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PES 2012 - Riepilogo info

Ultimo Aggiornamento: 06/03/2012 16:38
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13/05/2011 17:41
 
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Come successo per PES2011 e precedenti, apriamo il topic di riepilogo delle info anche per questo nuovo capitolo del calcio Konami.



Confermata la data di uscita in Europa per il 29 settembre
(2 settimane dopo, il 14 ottobre, in UK)


Per la demo, ce ne saranno ben DUE. Una (codice preview) dovrebbe essere il 24 agosto, la successiva (codice finale) verrà rilasciata successivamente!

Cliccare qui sotto per vedere il rilascio del gioco per le varie piattaforme
Testo nascosto - clicca qui



Video della presentazione di PES 2012 con Seabass




Press release da parte della Konami:


Pes 2012, simulazione di calcio reale!





KONAMI ha rilasciato i dettagli per la prossima simulazione calcistica di PES 2012

Konami Digital Entertainment GmbH ha rilasciato i suoi piani ambiziosi per PES 2012, che sarà rilasciato nell’Autunno del 2011 per PlayStation®3, Xbox 360®, Windows PC, Wii, PSP® (PlayStation®Portable) and PlayStation®2, e che include ancora una volta le esclusive licenze della UEFA Champions LeagueTM e della UEFA Europa LeagueTM.

“Per me, l’obiettivo finale della serie di PES deve essere quello di raggiungere ciò che le persone vedono quando vanno ad una partita o guardano un big-match alla TV, con quello che essi provano sulle loro console,” ha spiegato Shingo ‘Seabass’ Takatsuka, il produttore della serie di Pro Evolution Soccer. “E così, ascoltando i fan di calcio sparsi in tutto il mondo, noi abbiamo lavorato senza pausa per capire come fare che il nostro gioco rispecchi il modo di giocare del calcio reale. Questa è la chiave di PES 2012, e la chiave per portare la migliore esperienza di calcio su una console.”



A questo fine la continua determinazione di Konami in PES 2012 di lavorare con i fan sia della serie di PES sia del calcio in generale, per creare una vera, realistica, coinvolgente esperienza sul gioco moderno. Per noi, il punto chiave di PES 2012 è il modo istintivo in cui la partita può esser giocata e il gioco di squadra in generale. Seabass e il suo team di Tokyo ha lavorato per ricreare la vera essenza del calcio ai migliori livello, portando una nuova intelligenza artificiale che ha subito profonde modifiche e che fa sembrare di esser parte di una squadra reale.

L’attacco è un punto chiave di PES 2012, e il nuovo gioco benificia di un più aperto approccio che permette agli utenti di dettare il ritmo dei movimenti, con tutti i nuovi elementi dell’IA, così i compagni di squadra fanno le sovrapposizioni e vengono in aiuto nelle situazioni di 1vs1. I giocatori fanno utili movimenti per aggirare i difensori, e questo offre agli utenti più possibilità per far girare la palla quando sono chiusi. Così, il lavoro di squadra insieme a movimenti più uniti e reattivi agli spostamenti del portatore di palla, lavora bene e porta gli avversari a commettere errori.



Anche la marcatura a zona e le posizioni difensive sono migliorate nettamente; i giocatori sono costretti a lavorare più duramente per spezzare la difesa avversaria. E’ stato inserito un nuovo sistema per il cambio del controllo dei giocatori, si usa lo stick analogico destro per selezionare uno qualsiasi dei giocatori sul campo. Questo permette agli utenti di selezionare un compagno di squadra ovunque nel campo, permettendo quindi ai giocatori di reagire più velocemente alle minacce, e di arrestare gli attacchi degli avversari più velocemente. I difensori sono in grado di mantenere meglio la linea difensiva grazie alla nuova IA, posizionandosi meglio e controllando gli avversari in un modo più efficente. Il nuovo controllo dei giocatori può esser utilizzato anche in alcune situazioni chiave, come calci d’angolo, punizioni e rimesse laterali, e permette agli utenti di raggiungere uno specifico giocatore e farlo muovere in modo da mettere i difensori avversari fuori posizione.

La fisicità del calcio ai livelli più alti in PES 2012 si riflette come un miglioramento del sistema del suo predecessore. I difensori fanno affidamento sulla loro forza e sul loro fisico per prendere la palla agli avversari, come gli attaccanti, e i giocatori fanno uso di caratteristiche uniche per superare i loro marcatori. Dopo un contrasto non si perde il controllo sul giocatore, permettendo al giocatore di rialzarsi in fretta di riprendere il controllo della palla.



Il risultato è un gioco che, più che mai, veramente rappresenta i punti chiave del più grandi giocatori del mondo, ma senza sacrificare il bilanciamento e permettendo anche ai giocatori di superare la difesa con delle finte. Animazioni pesantemente modificate, più dettagliate tecniche di illuminazione, una più larga varietà di stili di gioco, il miglioramento delle situazioni di palle inattive, tattiche più ricche e una nuova e personalizzabile caratteristica del passaggio, significa che PES 2012 cattura veramente l’essenza del calcio.

“Il lavoro di squadra è quello che separa le più grandi squadre del mondo dalle altre, ed è il fulcro di tutto in PES 2012,” ha aggiunto Takatsuka. “PES 2012 si concentra sugli elementi del calcio ai livelli più alti: attacco, libertà di movimento, creazione degli spazi, e lavoro di squadra sia in attacco che in difesa. Ciò fa si che si crei un gioco che scorre come una vera partita, anche con show individuali che cambiano la partita, e più controllo su ogni aspetto del gioco con un sistema di controllo più ampio ed istintivo. PES 2012 farà girare la testa ai fan di tutto il mondo.”

KONAMI rilascerà ulteriori aggiornamenti nei prossimi mesi.

(traduzione by PESFan.it)

[Modificato da weILL 17/08/2011 15:35]
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25/05/2011 13:21
 
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Evento Konami pre-E3 del 2 giugno.

La Konami mostrerà i suoi prodotti (incluso quindi PES2012) ancora prima dell'E3 (del 7-9 giugno)!


Konami announces times/venue picks for the company’s first-annual global Pre-E3 Show 2011
May 18, 2011 by RawmeatCowboy Nintendo in general | View feedback(0) | Show/Hide

EL SEGUNDO, Calif. – May 18th, 2011 – Konami Digital Entertainment, Inc. today announced the venue picks for the company’s first-annual global Pre-E3 Show 2011. For the first time, KONAMI will bring fans, gaming enthusiasts and journalists together via an internationally coordinated online screening event. The live events taking place June 2nd will be set against a backdrop of an eclectic mix of legendary and trendy spots located in five cities across the globe including Los Angeles, San Francisco, Toronto, São Paulo and Mexico City. Register online for a chance to attend!

Offering a quintessentially Hollywood vibe, the brand new Commissary at Sony Pictures Studio will be the site for the Los Angeles viewing event. Housed inside a Zen-like compound and offering a taste of fusion flair, San Francisco’s Shrine Room at Temple Nightclub was selected for its unique space. The spot reserved in Toronto is the Real Sports Bar & Grill, known for its slew of big screen TV’s.

QUESTO IL LINK PER SEGUIRE LA DIRETTA: konami.com/e3/


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01/06/2011 15:49
 
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Pes 2012, tre nuove immagini!


Konami Digital Entertainment GMbH ha oggi rilasciato le prime immagini in-game del prossimo PES 2012, le quali mostrano i nuovi movimenti inseriti e le animazioni di cui il nuovo gioco beneficerà.

I nuovi screens mostrano diverse situazioni di PES 2012 in cui entrano in gioco le nuove animazioni, i miglioramenti grafici e gli elementi di controllo. Il team di Tokyo ha lavorato duramente per far si che PES 2012 sia un’esperienza più fluida, e per questo il sistema dei contrasti utilizzato l’anno scorso è stato ora migiorato per offrire migliori contriasti e reazioni fisiche, mentre il controllo del giocatore e l’IA della squadra sono stati rielaborati per raggiungere una più realistica riproduzione del calcio reale.

E così, PES 2012 da al giocatore il controllo totale, con i dribbling ora migliorati, mentre i passaggi e il gioco di squadra sono arrichiti con la nuova IA, la quale fa si che i compagni di squadra facciano sovrapposizioni e supportino i loro compagni mentre sono in possesso di palla.


DIMENSIONI ORIGINALI: pesfan.it/immagini/pes_2012/2011/05/30_05/pes_2012_1.jpg



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01/06/2011 15:51
 
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Pes 2012 provato dalla stampa, presto le impressioni!

pesfan.it/immagini/2011/05/pes2012_dan_t.jpg

Come vedete dal messaggio di sopra, Daniel Dawkins di PSM3 ha già potuto provare PES 2012 la scorsa settimana, e sicuramente non è il solo ad averlo fatto. Ecco la traDuzione del suo tweet:

Ho giocato a Fi*a 12 Venerdì, e a PES 2012 nella stessa settimana. Entrambi i giochi stanno seguendo lo stesso percorso, iniziando da diversi punti di partenza. Impressioni in arrivo.

Al momento Dan non può però condividere con noi le sue impressioni su PES 2012, a causa dell’embargo, che dovrebbe finire tra 7 giorni circa. Quindi, come vi avevamo preannnuciato, la prossima settimana arriveranno le primissime anteprime su PES 2012!

pesfan.it/2011/05/31/pes-2012-provato-dalla-stampa-presto-le-impr...


[Modificato da weILL 03/06/2011 22:33]
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03/06/2011 22:33
 
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PES2012 E3 Trailer


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07/06/2011 23:52
 
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10 nuove immagini (+ info Konami dall'E3)


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Pes 2012, rilasciati nuovi dettagli! (traduzione by PESFan.it!)


KONAMI ha rivelato ulteriori dettagli del gameplay alla fiera di Los Angeles

Konami Digital Entertainment GmbH rilascerà ulteriori dettagli e miglioramenti chiave di PES 2012 all’E3 di Los Angeles di quest’anno. Il publisher rivelerà un primo trailer per mostrare i nuovi elementi vitali del gioco, che sarà rilasciato nell’Autunno del 2011 per PlayStati0n(R)3, Xbox 360(R), Windows PC, Wii, PSP(R) (PlayStati0n(R)Portable) e PlayStati0n(R)2, e che è l’unico videogioco che comprende l’uso esclusivo della licenza ufficiale della UEFA Champions LeagueTM e della UEFA Europa LeagueTM.

In PES 2012 continua la determinazione della Konami nell’ascoltare i suoi fan e nell’inserire miglioramenti chiave agli aspetti che i fan richiedono. Così, il punto centrale per PES 2012 è assicurare il più alto livello di giocabilità, sfida e realismo per il gioco, migliorando allo stesso tempo il livello di controllo offeto agli utenti. Sono stati fatti cambi fondamentali a tutte le aree della IA (intelligenza artificiale) seguendo i feedback degli utenti. Similarmente, il gioco di squadra è importante per le sensazioni di gioco, permettendo ai fans di riprodurre tutto quello che è possibile vedere in una partita reale.

Il trailer sarà rivelato per la prima volta alla presentazione pre-E3 della Konami (si tratta quindi del trailer che abbiamo visto Venerdì scorso, ripoposto di seguito) e illustra perfettamente come le nuove aggiunte modifichino positivamente l’esperienza di PES.


IA Attiva: PES 2012 cerca di ricreare il movimento e l’atteggiamento della squadra del calcio reale, e l’IA attiva gioca un ruolo fondamentale per questo. I giocatori non andranno pià dietro la palla disordinatamente, ma faranno corse “intelligenti” per creare spazio e liberarsi dalle marcature, mentre altri renderanno sè stessi disponibili per ricevere il passaggio, inserendosi negli spazi e richiedendo visibilmente la palla. Nei pressi dell’area di rigore, i giocatori giunti a supporto faranno diversi tagli, i terzini faranno sovrapposizioni alle ali e i centrocampisti apporteranno il loro supporto salendo. La nuova IA Attiva assicura che lo scorrere dell’incontro sia pià naturale, con compiti specifici e ottimizzati sia per l’attaco che per la difesa. Hold-up play implemented last year has been improved for easier control with more effectiveness. Difendere come un’unità gioca un ruolo chiave, e i giocatori ora tengono bene la linea difensiva, controllano la distanza tra loro, scorrono dietro come un’unità, e sia aiutano l’un l’altro. Come singoli loro prendono anche decisioni migliori per chiudere lo spazio, arrestare gli attacchi e scivolare.

Contrasti: La fisicità è una componente chiave in PES 2012, con la forza fisica del giocatore che diventa un attributo chiave, e ha un effetto importante su come essi pososno usare la loro forza per ottenere la palla in situazioni di uno contro uno. Le cadute dei giocatori dipendono ora da come essi sono stati contrastati, con animazioni più realistiche utilizzate per mostrare il duello tra due giocatori durante un contrasto.

Grafica: Molti aspetti del gioco hanno goduto di una enorme revisione. L’espressione facciale dei giocatori è ora molto più ricca e gli effetti della luce sono più naturali, mentre le nuove telecamere mostrano un’incredibile verietà di movimenti a bordo campo, con un’attenzione per i dettagli più alta che mai, sia per gli elementi sul campo che fuori.

Controllo Senza Palla:
Egualmente un punto chiave di PES 2012 è l’abilità di raggiungere ogni giocatore in ogni momento. E’ stato inserito un nuovo sistema, che permette agli utenti di cambiare giocatore con facilità. In difesa, lo stick destro è ora utilizzato per selezionare un qualsiasi giocatore, e i calci piazzati sono stati migliorati attraverso il suo utilizzo. In ogni calcio d’angolo, calcio piazzato e rimessa laterale l’utente ha ora la possibilità di prendere velcoemente il controllo di un qualsiasi giocatore senza palla, rendendo quinidi ora possibile fare “corse intelligenti” per creare lo spazio per un attacco.

IA degli Arbitri: Anche gli arbitri sono ovviemente importanti per lo scorrere generale del gioco e la loro IA è stato enormemente migliorata per assicurare minori interruzioni di gioco (regola del vantaggio migliorata). Le decisioni sono migliorate, e la regola del vantaggio è applicata molto più frequentemente nelle situazioni di fuorigioco e per la battuta di punizione veloce. E così, gli arbitri interverranno solo quando sarà veramente necessario, e mostreranno il cartellino se necessario una volta che il gioco sarà interrotto.

Pass Support: andando attraverso il nuovo personale sistema di settaggi del giocatore, la funzionalità Pass Support permette agli utenti di detrminare il livello dell’assistenza dell’IA quando si passa la plla. I giocatori possono scegliere tra 5 settaggi: da supporto totale, fino ai settaggi per i veterani, dove è annullata l’assistenza dell’IA e quindi dove la direzione, l’ampiezza e la velocità di ogni passaggio dipendono solamente dagli utenti.

“Noi siamo veramente felici di inserire così tanti miglioramenti nelle aree che i nostri fans vogliono veder modificate,” ha commentato Jon Murphy, PES Team Leader Europeo di Konami Digital Entertainment GmbH. “L’obiettivo di PES 2012 è di raggiungere il clacio reale, assicurando un’esperienza di gioco senza pari. Il trailer mostra molte delle innovazioni che abbiamo inserito, e, molto importante, come esse si comportano dnel gioco. C’è ancora tanto da esser annunciato, per il momento noi stiamo vedendo le reazioni dei fans.”

KONAMI rilascerà ulteriori dettagli chiave di PES 2012 nei prossimi mesi.

PES 2012 sarà rilasciato per layStati0n(R)3, Xbox 360, PC-DVD, Wii, PSP(R) (PlayStati0n(R)Portable) e PlayStation 2 nell’Autunno del 2011.




Testo originale in inglese:
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08/06/2011 19:55
 
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Pes 2012, ecco l’elenco dei comandi di gioco!


VGZ ha rilasciato qualche ora fa due immagini che mostrano i comandi di gioco di PES 2012. Come vedrete dalla precedente edizione ci sono stati alcuni cambiamenti, e le cose potrebbero cambiare ancora prima dell’uscita del gioco. Ecco a voi la lista dei comandi


Testo nascosto - clicca qui




DIMENSIONE ORIGINALE: pesfan.it/immagini/pes_2012/2011/06/e3/PES_2012_Contro...



DIMENSIONE ORIGINALE: pesfan.it/immagini/pes_2012/2011/06/e3/PES_2012_Contro...

[Modificato da weILL 09/06/2011 00:40]
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08/06/2011 20:00
 
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Grazie a PESFan.it, ecco la traduzione integrale dell'anteprima di WENB:



Pes 2012, arrivano le prime impressioni!

Finalmente iniziano ad arrivare le prime impressioni su PES 2012 dai gioranlisti che in questi giorni stanno provando il gioco all’E3 di Los Angeles. Quelle che trovate di seguito sono le impressioni (tradotte) di Asim Tanvir, collaboratore di WENB:

Portieri

Spesso fanno la differenza tra un gioco di calcio buono e uno cattivo; voi sarete felici di sapere che i portieri nella versione di PES 2012 dell’E3 sono piuttosto buoni.

Nel mio tempo con il gioco, che è consistito in sei partite da 10 minuti, io ho notato solo un errore. Ora, non so cosa ne pensate voi, ma io penso che è un’ottima media per un gioco di calcio ancora in sviluppo.

Se voleste comparare i portieri della versione di PES 2011 dell’E3 e quella di PES 2012, trovereste che quelli del nuovo gioco sono superiori in ogni singolo aspetto. Ciò include le animazioni (approfondiremo dopo), il relismo e l’affidabilità.

Per esempio, nel mio secondo incontro (stavo giocando con la Spagna ), Iker Casillias ha fatto un superbio doppio salvataggio che difficilmente si sarebbe visto nella versione finale di PES 2011. Il fatto che egli ha reagito così prontamente al secondo tentativo dopo la sua prima parata è quello che ha reso l’intera scena così impressionante. Lo spagnolo non si è alzato e dopo è rimasto a guardarsi intorno come uno zombie: egli si è alzato il più presto realisticamente possibile e ha fatto il secondo intervento!

Un’area dove i portieri potrebbero esser migliorati è nelle situazioni di 1 contro 1, ma questa è solo la mia pignoleria. I momenti come quello che ho menzionato combinati con l’affidabilità generale, sebbene a questo stadio primitivo, portano abbastanza prove per suggerire che i portieri in PES 2012 potrebbero essere i migliori di sempre della serie.

Passaggio e Tiro

I sistemi di passaggio e tiro in PES 2012 sono molto simili a quelli di PES 2011. Tuttavia, ci sono un paio di nuove aggiunte che influenzano questa parte del gioco. Per fortuna, tutte e due le aggiunte hanno effetti positivi.

Prima di tutto, si ha ora una nuova fisica della palla che porta molto più realismo in generale ai passaggi e ai tiri. E’ estremamente difficile descrivere l’effetto esatto, ma non siate sorpresi di vedere la palla prendere uno strano effetto sul campo dopo un tiro o un passaggio mal eseguito.

Poi, con una mossa che sicuramente colpirà i fan del calcio, Konami ha finalmente incluso un’opzione che permette ai giocatori di settare il livello di supporto dell’IA (intelligenza artificiale) che si riceve durante i passaggi. Questa opzione, nota come Pass Support, pone a vostra disposizione cinque differenti settaggi. Di default il Pass Support è settato a tre barrette, il che significa avere un buon controllo sull’ampiezza, sulla direzione e sulla velocità dei vostri passaggi. Se volete il controllo totale su tutto, voi dovete semplicemente modificare questi settaggi.

Ci metterete un po’ ad utilizzare il sistema full manual dei passaggi come volete, ma se potete esercitarvi con esso, avrete veramente la possibilità di eseguire alcuni passaggi fantastici. Pensate questo sistema applicato al sistema dei passaggi vecchio di PES 2011 e avrete un’idea della curva di apprendimento.

Sfortunatamente, i settaggli full manual al momento funzionano solo con il sistema dei passaggi e non si applicano al sistema di tiro di PES 2012. Con ancora un po’ di tempo fino a quando il gioco sarà rilasciato, c’è però la possibiltà che Konami annunci il sistema full manual per i tiri un po’ dopo, anche se secondo me questa particolare caratteristica non comprirà in PES 2012.

Calci piazzati

Buona novità, il sistema dei calci di rigore di PES 2012 non è come quello di PES 2011. E’ stato abbandonato il sistema che solamente Einstein potrebbe capire ed è tornato il più tradizionale sistema dei calci di rigore visto nei PES passati. Magari non sarà il miglior sistema dei rigori di sempre, ma esso funziona bene ed è facile apprendere come utilizzarlo.

Detto questo, spostiamoci verso la nuova migliore caratteristica di PES 2012. Io sto, ovviamente, parlando del “controllo dei giocatori senza palla” durante i calci piazzati, corners, rimesse dal fondo e le rimesse laterali. Questa è una caratteristica che vi scorderete di utilizzare durante le prime partite a PES 2012, ma che vi farà domandare come avete fatto finora senza di essa una volta che la utilizzerete.

Hai appena ricevuto un calcio di punizione in una pericolosa zona sulla fascia e vuoi passare la palla al tuo attacante in modo che egli possa provare a segnare?!? Piega lo stick analogico destro nella direzione della posizione del tuo attaccante ed egli sarà selezionato. Puoi dopo spostarlo verso la posizione a te gradita, premere il tasto per crossare e tirare. Forse non segnerà, ma certamente avete dato a lui una migliore opportunità per farlo. E’ incredibile, è reale. E’ anche molto intuitivo e facile da capire, il che vuol dire che può esser utilizzato da tutti i giocatori.

Nel mio tempo con il gioco, io ho veramente utilizzato questa caratteristica per segnare un gol da calcio d’angolo. E’ sembrato davvero appagante e soddisfacente, come dovrebbe essere segnare un gol. E’ stato tutto lavoro mio; io non ho dovuto fare affidamento su nient’altro.

Intelligenza Artificiale (IA)

Anche il più ardente PESFan ammetterebbe che l’IA in PES 2011 non era perfetta. Per ogni grande momento ce ne era quasi sempre uno imbarazzante. Bene, sembra che la Konami abbia ascoltato i feedback riguardo l’IA e, lo devo ammettere, i risultati sono veramente impressionanti.

Prima di tutto, l’IA dei giocatori della tua squadra farà ora fare attive e realistiche sovrapposizioni ai giocatori. Pensate a Patrice Evra per il Manchester United o a Dani Alves per il Barcelona e voi capirete quello che intendo. Infatti io ho giocato con il Barcellona e proprio come egli fa nella vita reale, Dani Alves si catapultava in avanti ad ogni singola occasione. E tutto questo con intelligenza, non andando a caso e, molto importante, realisticamente. Voi sapete come Xavi e Iniesta amino giocare su Dani Alves, ed è possibile riprodurre questo in PES 2012 (se siete bravi abbastanza) con un incredibile grado di precisione.

La “corsa intelligente” non si applica solo ai terzini; si applica ad ogni giocatore con una mentalità offensiva della vostra squadra. I centrocampisti correranno per creare spazio. Faranno anche alcuni tagli intelligenti, cosa che è molto difficile vedere in PES 2011. Ovviamente sta a voi decidere quanto utilizzare queste corse e a quale giocatore passare la palla. Volete lasciare che un taglio resti tale oppure affrettare il passaggio e cercare di portare quel giocatore (l’autore del taglio) in un’ottima posizione? La decisione è vostra, ma il fatto è che voi avrete tutte queste opzioni a vostra disposizione.

Konami ha anche dedicato una certa attenzione all’IA difensiva di PES 2012. L’IA difensiva di PES 2011 era abbastanza buona, ma i giocatori avevano spesso la tendenza ad andare troppo dietro la palla, cosa che urta il gameplay generale e, beh.. non riflette appieno la realistica natura del gioco. Quei giorni sono andati, siccome i difensori e in una certa misura anche i centrocampisti svolgono le loro funzioni non offensive con un elevato livello di realismo.

Per esempio, se la vostra formazione è il 4-4-2, la tua squadra (dipendendo anche dalle tue strategie e tattiche) consisterà in due gruppi da 4 e il movimento difensivo dei giocatori (difensori e centrocampisti) sarà molto più realistico comparato a PES 2011. I difensori non solo seguiranno un giocatore, se percepiscono del pericolo in una zona vi si piomberanno per coprirla. E’ tutto molto sottile, ma i cambi/miglioramenti all’IA come questo aiutano solo il miglioramento della qualità del gameplay.

Aspetto e grafica

Come il suo predecessore, PES 2012 graficamente è ottimo, sebbene a questo stato. Le somiglianze dei giocatori con le loro controparti reali sono meglio che mai, i dettagli dei kits sono stati aumentati e, molto notabile, l’illuminazione è enormemente superiore a quella di PES 2011. Oh, e ci sono anche le reti quadrati, ma voi lo sapevate già, giusto?!

Anche le animazioni hanno ricevuto attenzione, ne sono state aggiunte un po’ e la maggior parte delle vecchie sono state modificate per aggiungere fluidità e realismo. Questi miglioramenti alle animazioni risaltano molto luminosamente durante il gameplay siccome voi correrete con Messi come se egli fosse una graziosa ballerina. Non che Messi sia una ballerina, ovviamente!

Infine, PES 2012 può anche non avere un appariscente sistema delle collisioni, ma non ne ha realmente bisogno. Questo può suonare un po’ strano, ma PES 2012 ha il suo proprio piccolo sistema e lo utilizza piuttosto bene per quel che ho visto. I giocatori si spintonano alquanto realisticamente, cadendo sul campo con fluidità. Non è appariscente, è semplice, e voi sapete cosa? Lavora molto bene.

Verdetto… finora

Le fondamenta per un vero grande gioco di calcio sono state gettate da Konami con PES 2011. Il prossimo gioco della serie necessita giusto di costruire su queste fondamenta con l’aggiunt di un paio di elementi chiave. Per quello che ho visto finora, se PES 2012 continua a migliorare con questo ritmo, c’è una grande possibilità che noi potremmo trovarci di fronte al miglior PES di sempre.

pesfan.it/2011/06/08/pes-2012-arrivano-le-prime-impressioni/#m...



[Modificato da weILL 14/06/2011 14:39]
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09/06/2011 17:26
 
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Pes 2012, arrivano nuove info!


Adam di WENB, cha ha già avuto da tempo la possibilità di provare PES 2012, ha risposto su twitter ad alcune domande relative al prossimo capitolo della serie. Trovate di seguito la traduzione delle risposte più importanti:

Q. Le condizioni metereologiche hanno effetto sul moviemnto della palla? Ad esempio quando piove…
A. Saranno fatti maggiori annunciamente a riguardo.

Q. Puoi dire se i modelli dei giocatori sembrano più “lisci” e curati ora? In PES 2011 sembra che essi necessitavano dell’ anti-aliasing.
A. I modelli dei giocatori ora sembrano ottimi anche da lontano. C’è un nuovo livello di dettaglio, con illuminazione totalmente nuova per giorno e notte.

Q. E’ stato sistemato il cambio cursore?
A. Il cambio cursore è stato veramente sistemato. L1 funziona bene, sebbene ora è possibile cambiare il giocatore selezionato con l’analogico destro.

Q. Com’è il tiro? Mi è sembrato essere troppo automatico in PES 2011…
A. Il tiro è più come i vecchi giochi. Si ha più controllo, e i risultati hanno più senso. Ci sono nuove animazioni per il tiro e una nuova fisica della palla.

Q. Hai provato la Broadcast-cam? E’ più larga e meno zoomata dell’anno scorso?

A. La nuova broadcast-cam è magnifica, non la abbiamo mai cambiata. Mostra più campo ed è alta quanto la telecamera a grandangolo tradizionale.

Q. Gli allenatori e le riserve si muovono durante l’incontro?
A. In PES 2012 è possibile vedere le riserve riscaldarsi, gli allenatori muoversi, e i cameramen muoversi attorno al campo.

Q. L’erba sembra più vera? Chiedo questo perchè in PES 2011 essa sembrava piatta…
A. L’erba sembra più verde. Sono promessi tagli differenti per gli stadi, e, grande novità, ci sono diversi angoli di ripresa per ogni stadio (telecamere personalizzate per ogni stadio!!!)

Q. Vedremo specifiche animazioni di corsa per determinati giocatori?
A. Le divese animazioni per la corsa sono tornate! Così giocatori come Messi e Roanldo hanno la propria animazione, e ce ne sono molte altre che voi potete assegnare.

Q. Ci sono miglioramenti ai cross?
A. I cross sono simili, ma sembrano differenti per via della nuova fisica della palla.

Q. Sai qualcosa riguardo i settaggi di diffcoltà del computer? Con quale livello di difficoltà hai giocato? Era più difficile?
A. Abbiamo giocato con il più difficile, ed è stata dura. La nuova IA (intelligenza artificale) difensiva nei top team è difficile da abbattere. Nella prima partita non abbiamo fatto nessun tiro in porta!

Q. I giocatori rapidi sono in grado si scappare dai difensori lenti?
A.Si! Questo bug è scomparso! I giocatori veloci stanno davanti e possono scappare dai giocatori lenti!

Q. E’ stato migliorato il dribbling?
A. Il sistema dei dribbling è stato enormemente migliorato grazie alla maggiore reattività e alle nuove animazioni. E’ una gioia controllare Messi.

Q. Novità sulle modalità di gioco? O è troppo presto? Ci sono cambi nella schermata della formazione?
A. Si, è troppo presto per parlare delle nuove modalità di gioco. Per quanto riguarda la schermata della formazione vi è stato un cambio quando si vedono i giocatori. Ti ricordi ISS 64? I giocatori hanno ora anche una lettera che indica velocemente le loro abilità. Per esempio Messi ha “A” per Dribbling, “D” per difesa.

Q. Hai lasciato PES 2012 che volevi giocarci ancora?
A. Mi manca molto giocare a PES 2012:(

Q. E’ possibile fare knuckleballs come in PES2011?
A. Si.

Q. Chi è stato il tuo giocatore preferito e perchè?
A. Il mio giocatore preferito è stato Xavi, abilità di passaggio impressionante.

Q. Le finte si eseguono come in PES 2011?
A. Al momento si, sebbene sembra che cambierà il modo di eseguirle.

Q. Ci sono cambi alle rimesse laterali e a quelle dal fondo?
A. Le rimesse laterali e quelle dal fondo sono cambiate di molto. Ora è possibile inclinare lo stick analogico destro per selezionare il giocatore a cui passare la palla. Grande miglioramento.

Q. Come è la velocità del gioco? Più veloce o più lento di PES 2011?
A. Molto simile.

Q. Con le nuove differenti angolazione della telecamera di stadio in stadio, con il nuovo manto, le reti ecc. ti sembra di giocare ogni partita in uno stadio differente?
A. Si, finalmente! Il Camp Nou sembra veramente molto diverso dagli altri stadi. Impressionante l’angolo di ripresa preselezionato.

Q. E’ ancora possibile cambiare la velocità di gioco?
A. Si, sebbene non l’abbia mai fatto.

Q. Cosa accade quando la palla esce dal campo per una rimessa laterale o c’è un calcio di punizione?
A. Quando la palla esce si interrompe il gioco e viene mostrata per qualche istante una schermata nera, come finora.

Q. Sono state rimosse le semi-rovesciate dal limite dell’area?
A. Si, i tiri volanti sono scomparsi!

Q. Ci sono cambi nella schermata di selezione della divisa da PES 2011? Come visto nel trailer – il sudore dei giocatori appare sul loro corpo gradualmente durante una partita?
A. I giocatori sudano, ma non ci ho fatto attenzione. Non ci sono cambi nella schermata di slezione delle divise.

Q. I giocatori lasciano ancora scorrere la palla restando fermi in alcune particolari situazioni o questo bug è stato sistemato?
A. I giocatori non lasciano scorrere la palla, e sono più attenti e concentrati verso essa.

Q. Quanto valuti la grafica di PES 2012 su una scala da 1 a 10?
A. 10 da vicino, 8 da lontano.

Arrivano quindi ancora una volta news che fanno solo che ben sperare….

pesfan.it/2011/06/09/pes-2012-arrivano-nuove-info/

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09/06/2011 17:40
 
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www.oxm.co.uk/29959/news/e3-2011-pes-2012-kills-the-d-pad/

A quanto pare si vuole eliminare l'uso del d-pad, salvo rimetterlo più tardi nel caso gli utenti non riescano proprio a farne senza.




Pes 2012, confermato l’abbandono del d-pad, Jon Murphy spiega il perchè

Ieri ve lo abbiamo presentato come un semplice rumor, ma oggi è arrivata la conferma direttamente dal PES Team Leader Europeo, Jon Murphy, il quale durante un’intervista rilasciata a OXM ha spiegato anche il perchè della decisione. Trovate di seguito la traduzione dell’intervista:

Jon Murphy: “Non è più possibile usare il d-pad,” ha confermato Jon Murphy PES Team Leader Europeo. “Noi vogliamo che la gente utilizzi lo stick analogico a causa della grande quantità di controllo analogico che ora si ha sul giocatore, i sottili movimenti che voi potete fare, dovete usare solo lo stick analogico per muovere i giocatori. Il d-pad è ora utilizzato per le tattiche.”

Jon Murphy: “Io sono sicuro che i fans reagiranno, ma il fatto è che noi necessitiamo di iniziare ad andare in una certa direzione con PES, è necessario fare il proprio uso dei controlli analogici, e se c’è ancora il d-pad, ci sarebbero sicuramente ancora giocatori che lo utilizzerebbero perchè vogliono vincere ogni partita, utilizzerebbero il d-pad solo per eseguire i movimenti con più rapidità.”

E’ una decisione permanente, o i feedback dei fans possono cambiare la vostra decisione?

Jon Murphy: “Mai dire mai. Se ci sarà un problema con la rimossione del d-pad, chi lo sa, potremmo reinserirlo. Ma stiamo cercando di rimuoverlo.”

Jon Murphy: “Io penso che la reazione non sarà ottima all’inizo, ma io voglio vedere la reazione della gente dopo che ha giocato con lo stick analogico. Se, dopo averci giocato per una quantità di tempo considerabile, vorranno ancora il d-pad indietro, sono sicuro che noi prenderemo in considerazione il ritorno del d-pad.”




UPDATE!


Ufficiale: In PES 2012 presente il controllo dei giocatori tramite Pad Digitale! (23/06/2011)

Tanti, tantissimi apPESsionati (per voi c'è il gruppo di Facebook PES Italia!) avevano alzato le loro voci di protesta in merito alla mancanza del controllo digitale per i giocatori in Pro Evolution Soccer 2012. Possiamo rassicurarli tutti ora: da fonte certa, siamo venuti a conoscenza che si è trattato di un equivoco di traduzione da parte di alcune testate (non la nostra...) che avevano tradotto male l'informazione.

Effettivamente il controllo di default di PES 2012 avrà nella levetta digitale la scelta delle tattiche ma andando nelle opzioni, si potrà senza problemi metterlo come controllo dei giocatori. Così ognuno potrà vivere la sua PES esperienza come vorrà. E vissero tutti felici e contenti!

www.italiatopgames.it/section/nsn.asp?ID=6695

[Modificato da weILL 23/06/2011 16:16]
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11/06/2011 00:36
 
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16/06/2011 17:01
 
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PES 2012: Konami mira a 'stili di gioco Regionali'

Il produttore di PES 2012 Shinji Enomoto ha dettagliato alcune delle nuove caratteristiche riguardo Pro Evolution Soccer

PES 2012 tenterà di incorporare diversi stili di gioco provenienti da tutto il mondo secondo Enomoto. "Poiché siamo giapponesi, abbiamo deciso di guardare più lontano e fare attenzione al gioco Latino ed europeo, di introdurre stili di gioco e delle tecniche native di quelle regioni", ha detto il produttore a NowGamer.

"Abbiamo migliorato la qualità del gioco in generale, ma abbiamo cercato di comprendere ogni aspetto di gioco possibile in questa iterazione. Abbiamo inoltre prestato attenzione ai nostri preziosi fan, e abbiamo incluso molti degli elementi suggeriti dai giocatori ", ha aggiunto Enomoto.

PES 2012 migliorerà notevolmente il movimento del giocatore senza palla, e l'IA offensiva/difensiva ha detto Enomoto. "Abbiamo incluso elementi nuovi come la corsa in diagonale e la corsa fittizia dei giocatori per aprire i varchi nella difesa avversaria. [Abbiamo] anche notevolmente migliorato la grafica comprese le espressioni facciali dei giocatori stessi. "

Konami ha anche accennato alla possibilità di nuove licenze in PES 2012.

www.nowgamer.com/news/6169/pes-2012-konami-aiming-for-regional-pla...

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20/06/2011 16:21
 
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Luca Marchegiani: la nuova voce per il commento tecnico di PES 2012



Direttamente dalle telecronache dei campi da calcio, è Luca Marchegiani il nuovo commentatore tecnico di PES 2012 (già iscritti al gruppo di Facebook per veri apPESsionati?), il videogioco di calcio per eccellenza pubblicato da Konami e distribuito in Italia da Halifax, divisione del Gruppo Digital Bros.

Luca Marchegiani affiancherà la voce esperta di Pierluigi Pardo, ormai storico commentatore di Pro Evolution Soccer dalla versione 2009. Insieme i due professionisti daranno vita alle partite di calcio virtuali, accompagnando ogni azione sul campo con una telecronaca in diretta da cardiopalma. Il realismo di ogni passaggio, azione, tiro in porta sarà accentuato dalle voci dei due esperti telecronisti, che riusciranno a far scendere in campo ogni videogiocatore di PES 2012.

Pierluigi Pardo continuerà nel suo ruolo di telecronista, scandendo tutte le fasi salienti della partita, mentre Luca Marchegiani si occuperà del commento tecnico.

Pierluigi Pardo, nato a Roma il 4 marzo 1974, ha lavorato per alcune delle principali emittenti televisive quali Stream, Sky Sport e Mediaset commentando le partite più importanti del campionato di serie A, della Champions League, Premier League, Coppa d’Inghilterra, Europa League e Mondiali di Calcio 2006 e 2010. Da quest’anno conduce il programma “Premium Football Club” con Sara Carbonero. Autore delle autobiografie di Antonio Cassano e Samuel Eto’o. Dal 2008 è il telecronista di Pro Evolution Soccer.

Luca Marchegiani, nato ad Ancona il 22 febbraio 1966, è stato portiere dotato di ottimo senso della posizione, essenzialità nei movimenti e buona personalità: caratteristiche che lo hanno reso tra i numeri uno più affidabili degli anni novanta. Esordisce in Nazionale nel 1992 e partecipa ai Mondiali del 1994. Dal 2005 è commentatore e opinionista di Sky Sport.

“Quando mi hanno proposto di diventare una delle due voci di PES 2012 ho accettato senza pensarci un attimo” ha dichiarato Luca Marchegiani. “PES è il videogioco di riferimento per tutti gli appassionati di calcio, e mi ha accompagnato per anni: prima durante le attese nei ritiri prepartita, ora nelle sfide all’ultimo respiro a casa con mio figlio. Per questo sono onorato di dare il mio contributo affinché il gioco sia il più possibile realistico ed emozionante”.

PES 2012 si preannuncia come un nuovo capitolo della pluripremiata serie Pro Evolution Soccer. Le novità non riguardano solamente le voci dei commenti tecnici: PES 2012 offrirà infatti una nuova esperienza di gioco grazie all’intelligenza artificiale migliorata, che permette di ricreare le stesse identiche emozioni che si provano quando si gioca sul campo da calcio.

Tutti gli appassionati di calcio si preparino dunque a esultare con Luca Marchegiani e Pierluigi Pardo e a saltare sul divano a ogni palla messa in rete con PES 2012!

italiatopgames.it/section/nsn.asp?ID=6634


[Modificato da weILL 20/06/2011 18:40]
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29/06/2011 16:29
 
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Anteprima da wenb: winningelevenblog.com/blog/wenb-pes-2012-playtest-impr...


Traduzione by PESFan.it (e ulteriore sistemazione di alcune piccole parti by me).


Short version:

Nel nuovo menu compare il marchio Uefa.com (il che fa pensare ad una maggiore collaborazione con l’UEFA)
Nel menu è presente una nuova modalità chiamata Football Life
L’IA della squadra e individuale è rivoluzionaria nel gioco
Tutte le squadre agiscono in un modo unico
La grafica è stata migliorata anche per quanto riguarda la normale visuale di gameplay, sebbene necessiti ancora un po’ di lavoro per raggiungere i livelli desiderati
E’ stato aggiunto un nuovo angolo di telecamera chiamata “lato campo”. La favorita del giorno
Nuova fisica della palla
Si deve fare più attenzione quando si passa e si controlla, siccome la palla si comporta indipendentemente e realisticamente
Portieri enormemente migliorati. Nuove animazioni e maggiore realismo
Arbitri largamente migliorati. Funziona bene la regola del vantaggio, e si riceve il cartellino quando il gioco si interrompe
Gameplay molto più fluido di prima, tempi di risposta istantanei quando si dribbla e si controlla la palla
Animazioni molto più varie nei passaggi e nei tiri, sebbene non al livello di FIFA
I tiri necessitano ancora di lavoro
Le palle filtranti non sono più molto potenti, più facili da intercettare con un miglior controllo dei giocatori
Nuove caratteristiche dei dati personali lasciano all’utente la possibilità di personalizzare i settaggi di controllo, inclusa la possibilità di aggiungere un’immagine da utilizzare come avatar




Long version:

DIMMI COME TI SENTI REALMENTE

C’è tanto che si può dire sui difetti dell’ultimo gioco (PES 2011). Forse è sempre facile concentrarsi su quel che non va, ma come ho detto molte volte, PES 2011 era distante pochi miglioramenti dall’essere speciale.

Era stato il primo gioco di questa generazione che ha ricevuto un po’ di rispetto dai media, ed era il primo gioco a migliorare la situazione delle vendite annuali.

Quello che volevo fare era concentrarmi su certi aspetti negativi di PES 2011, alcuni non cosi ovvi, ma inseriti in altre questioni. Forse qualcosa più facile da notare da parte mia, siccome io mi ero veramente innamorato con il preview code di PES 2011, ma qualcosa è accaduto tra questo e il retail code che mi ha lasciato un cattivo gusto in bocca. E mi ha anche fatto grattare la testa.

Non è che sia stato un cambio dal giorno alla notte, ma un insieme di cambi che hanno portato a sensazioni ed esiti diversi. Prendete il dribbling e la fase difensiva. C’era un maggiore bilanciamento nel preview code, ma poi le cose sono cambiate drasticamente. Per esempio, quell’animazione in cui si vede il giocatore inciampare? Nel codice preview non c'era. Quel modo di cadere quando si passava il pallone sotto pressione? Nel codice preview non c'era. La sensazione pesante del dribbling e la facilità di opporsi all’avversario in quelle situazioni? Nel codice preview non c'era.

Lasciatemi sviluppare quest’ultimo punto. Nel contesto i dribbling in PES 2011 sono eccellenti. Non c’erano piedi che scivolavano, no cambi di direzione con angoli impossibili, tutto realistico. Il problema è che mancava la fluidità. Nel codice finale di PES 2011 è stata però indebolita la sua potenzialità. Il rallentamento della velocità del portatore di palla, e l’aver quindi inserito la possibilità che giocatori lenti raggiungano giocatori veloci, ha creato un’esperienza molto frustrante.

E’ un insieme di varabili che si ostacolano tra loro. Rallentare la velocità di dribbling e inserire tocchi di palla pesanti, ma allo stesso tempo fare ogni presenza fisica potente, con l’abilità di far inciampare i giocatori e metterli fuori dal vostro controllo. Poi c’era il fatto che i difensori non si impegnavano mai in una sfida, nel senso che i tuoi due tocchi di dribbling per creare spazio non vi permettevano mai di distanziarvi dal giocatore che sfidavate. Perchè A) non cercava mai di ottenere la palla, ma giusto di contenere e, B) Konami era spaventata dalla possibilità che i giocatori superassero facilmente le persone e cosi hanno rallentato la velocità di dribbling (catch up bug). Cosi, anche se superavate un avversario, non avreste avuto la possibilità di stare avanti a lungo.

Quindi la fisicità nel gioco ha creato la sensazione di non voler tenere la palla troppo a lungo quando si è sotto pressione. Insieme con arbitri su cui non si poteva mai far fiducia, e questo ha fatto si che il giocatore non ha mai creduto che il gioco si svolgesse in modo equo. Ora capite come si sente Mourinho.

Cosi non voler tenere la palla a lungo significa volerla passare, velocemente. Qui abbiamo realizzato che la fisica della palla e le regole generali non erano perfette. Risultati non coerenti con la potenza impressa non davano alcuna sorta di soddisfazioni. Era facile sbagliare passaggi senza ragione. I nuovi elementi di libertà sono stati una manna dal cielo, ma la sensazione di aver passaggi guidati con un laser e con una velocità eccessiva ha dato sensazioni di irrealismo. Era come settare le coordinate per un missile e vederlo andare.

Era come se i giocatori la pensassero allo stesso modo, evitando di intercettare i passaggi filtranti come se le loro gambe potessero esser spezzate. E, anche se intercettavano, il passaggio di prima non era permesso. Una legge apparentemente non scritta.

Torniamo al catch up bug, perchè io penso che esso abbia molto a che fare con il tiro. Ancora tutto ruota attorno al guadagnare qualche secondo e il giusto spazio davanti la porta, ma non c’era mai la sensazione di fiducia nel gioco e la sensazione di aver la possibilità di far quello che si vuole. I giocatori sarebbero stati raggiunti in un istante, e ottenere il tempo e lo spazio giusto era come un premio. Specialmente con l’incoerente risultato del tiro, e il tempo che il giocatore ci metteva a calciare.

Il tutto andava a vantaggio dei portieri.

Così, iniziando dai dribbling avete visto quanti elementi sono connessi tra di loro nel gioco, e come un piccolo problema ne può portare tanti altri. E questo è il punto dove PES 2012 entra in gioco. I cambi ad alcune parti chiavi del gameplay hanno innescato un effetto domino sul resto del prodotto. Correggendo un errore, potenzialmente li correggete tutti.

Questo è PES 2012.

IL BEL GIOCO

Dopo un incontro con Jon Murphy e Steve Merrett, siamo andati rapidamente verso il gioco, e abbiamo subito realizzato che il nuovo codice post-E3 era sostanzialmente differente dal codice iniziale che abbiamo provato qualche mese fa. Questo è il motivo per cui non abbiamo potuto parlare del vecchio codice.

Il gameplay è stato massivamente rinforzato, con fluidità, consistenza, e sensazione di completezza durante il gioco. Tutti elementi mancanti in PES 2011. E cosi, iniziamo ancora con le nostre impressioni su PES 2012.

Iniziamo quindi a parlare dei miglioramenti nella presentazione, dall’inizio alle schermate pre-partita. Il menu iniziale ora è certificato dalla UEFA, con uno sfondo e una parte inferiore dello schermo che presentano un link al sito. Scorrendo le modalità di gioco nel menu, esattamente come nel layout di PES 2011, voi vedrete ora video di vita reale sullo sfondo, molto più di un singolo giocatore sconosciuto che corre. Il video che abbiamo visto sembrava come gli higlisths della Champions League, principalmente con Messi che taglia l’ennesima difesa.
Le nostre opzioni poi erano limitate, siccome il codice permetteva solo partite amichevoli, nel Camp Nou, e solo di notte. Scegliendo le nostre squadre, che erano le big europee e internazionali, noi abbiamo notato una nuova cosa nei passaggi della selezione. Prendere una squadra era ancora simile a PES 2011, nel senso che voi avete due barre orizzontali per scegliere la regione/competizione, e le squadre. In PES 2012 ora avete un differente sistema di qualificazione delle squadre, ancora una volta con l’eliminazione dell’esagono.

Ora voi avete 6 categorie, con gradi da A a D. I criteri sono gli stessi, cosi avete Attacco, Tecnica, Fisicità, Difesa, Tattiche e Velocità. La lettera è in un retro-style che rimanda a ISS 64. Certamente una cosa da notare per i fans hardcore!

Team selezionati, e si va alla schermata delle divise, delle formazioni e dei settaggi. La selezione delle divise è la stessa dell’anno scorso, che è forse delutente perchè conferma che non avremo la 3a divisa nemmeno in PES 2012.

La schermata della formazione è identica a PES 2011, ma ancora c’è il sistema di gradazione attraverso le lettere. Selezionando un giocatore, ora otterrete una sua immagine, e accanto le sei abilità principali con la valutazione attraverso le lettere.

Il menu in basso è anche cambiato, cone le prime quattro icone che portano alla selezione delle tattiche per il d-pad. Come riportato, il d-pad non è l’opzione di controllo di default, permettendo a Konami di utilizzare il settaggio dei tasti in un modo simile a FIFA.

Quello che è interessante riguardo quest’elemento è che è estremamente profondo. Cosi non avete solo la possibilità di cambiare la formazione e gli stili di gioco, potete anche cambiare le impostazioni di gioco per renderle ancora più evidenti. Un’altra arma per gli amanti delle tattiche!

Avviando la partita, sarete prima di tutto accolti da una scena nel tunnel totalmente nuova. E’ molto più impegnativa che in PES 2011, e meglio ambientata. I giocatori sono più attivi, e interagiscono con il personale camminando intorno a loro. Mentre loro vanno sul campo voi vedrete i cameramen dietro una barriera, con uno di loro che viene avanti per i primi piani. Poi velocemente i giocatori saltano, fanno stretching ed è tutto pronto per iniziare.

PAROLA AL CAMPO

Così, dopo avere descritto gli elementi del pre-match, concentriamoci sulle cose importanti.

Come l’arbitro fischia, una sfilza di elementi vi colpiranno istantaneamente. IA (intelligenza artificiale), Camera, grafica, ambiente e fisica della palla. Questo è giusto l’inizio! Parliamo quindi di questi 5 per il momento.

L’IA è il punto forte della Konami quest’anno, e lo vedrete subito in abbondanza. I giocatori sono cosi' vivi rispetto a quello che vi succede inteorno, che prima che lo capirete staranno già facendo “corse intelligenti” e movimenti di supporto per coprire od offrirsi ad un semplice passaggio. Pochi minuti di gioco con PES 2012 vi daranno subito un chiara indicazione di come a confronto PES 2011 fosse poco vivo, e questo è un elemento che è mancato nella serie in questa generazione.

Ma non si tratta solo di vedere scatti a vuoto o corse in avanti a cercare di superare la difesa, si tratta anche di corse di supporto e giocatori attorno che si muoveranno per darvi l’opportunità di passargli la palla. Prendete il Barcellona e l’AC Milan. Due differenti formazioni, e due diversi modi di giocare. Giocando con il Milan l’attitudine sarà quello di portare la palla lungo il centro del campo, con la larghezza creata solo dai terzini. Così le possibilità di passaggio restano solo in mezzo, e il che significa che smistare la palla può esser difficile per via del fatto che il centro del campo diventa spesso molto “popolato”. Giocando con il Barcellona avrete invece una mentalità totalmente diversa. La larghezza è sempre un’opzione, con tutte le ali e i terzini costantemente in avanti al supporto degli attacchi. L’intero team è anche molto compatto, sempre in movimento e vi da un’opzione in ogni modo possibile – completamente diverso dal Milan.

La telecamera ora scende più bassa e segue costantemente il corso del gioco, dandovi sempre la migliore visuale per quello che accade sullo schermo. In PES 2011 l’obiettivo della telecamera era quello di dare un’esperienza di “visuale da TV”, e mentre molti si sono innamorati di questa all’inizio, non è passato molto prima che iniziassimo a volere una visuale migliore di quello che stava accadendo sul campo, il che mi portava a voler utilizzare nuovamente la wide cam. La wide cam fa giusto questo, restando più ferma anzichè muoversi sempre attorno al campo.

La grafica nella telecamera di gameplay è stata un punto dolente per i fans di PES negli anni di questa generazione, con il gioco che sembrava totalmente diverso da vicino o da lontano. Incredibilmente simile alla realtà con visuali da vicino, PES ha sempre fallito nel mantenere il livello dei dettagli una volta che iniziava il match.

In PES 2012 vediamo un graduale miglioramento, sebbene al momento non ritengo che le cose siano state sistemate del tutto. Ci sono molti più dettagli ora, con il fisico dei giocatori e i kit (per esempio magliette di fuori, polsini) più visibili di prima. Sembrava come se sul bordo del corpo dei giocatori c’erano delle ombreggiature, che risaltavano le differenze tra le forme. Puyol sembrava un mini hulk, mentre Busquets era snello e atletico. In PES 2011 c’era già stato un miglioramento a riguardo, ma in PES 2012 c’è certamente una maggior cura per i dettagli.

E’ anche bello vedere i dettagli sulla pelle dei giocatori, con il taglio dell’erba e textures credibili che danno l’illusione di giocare su un campo fantastico. E non è solo il campo che sembra grandioso; l’intero stadio è qualcosa che spicca di più grazie al nuovo angolo della telecamera. Giocando al Camp Nou, il punto di vista restituisce realmente l’impressione di stare a guardare una trasmissione televisiva.

Riguardo l’ambiente, con PES 2012 è stata fatta veramente molta strada. E’ semplicemente brillante. Gli allenatori gesticolano e camminano nella loro area tecnica, lo staff sul campo si muove attorno al campo e dietro la porta, e i cameramen che sono su una base seguono le azioni e si muovono rispetto alla palla. Il pubblico (più visibile nella fantastica visuale “lato campo”) è animata sottilmente, e si aggiunge alla generale atmosfera e visuale, specialmente con quelli che indossano le magliette della squadra di casa. E mentre è già facile giudicare realmente il suono e cosa quell’elemento aggiungerà all’esperienza finale, esso è già ad un incredibile alto livello che nemmeno gli aneddoti di Champion e Beglin lo possono rovinare.

Un altra istantanea realizzazione di come sono cambiate le cose riguarda la fisica della palla, che è state pesantemente rilavorata. Meno velocità, meno teleguidata e più libertà. Per la prima volta dai tempi della PS2, la palla sembra realmente come un’entità a sè in PES. E questo sia per via di come la palla viene passata, per il modo in cui viene controllata, e poi passata di nuovo – ogni elemento è importante così che in ogni momento devi esser sicuro che la palla sia sotto il tuo controllo. La potenza nei passaggi è più che importante, con i passaggi che quando sono caricati troppo richiedono più attenzione per esser controllati. Vedrete anche che la palla curverà e si muoverà sul campo in un modo che semplicemente non avete mai visto in questa generazione.

Dopo aver parlato dei “Fantastici Cinque”, altri cambiamenti chiave vengono velocemente all’occhio. Come passate, vi muovete e dribblate in campo, i tempi di risposta migliorati e la fluidità del movimento si uniscono al tutto, con alcune piccole nuove animazioni che lo fanno sembrare molto meglio e di certo anche più reattivo.

Anche la fisicità è stata modificata pesantemente, permettendo un miglior mantenimento del pallone e interazione con gli avversari. Sono andati quei giorni dei dribbling macchinosi e in cui si perdeva il pallone per via di alcune animazioni. Le cose scorrono ora meglio, e siete sempre in pieno controllo di tutto durante il gioco. I giocatori tenteranno di disturbare i giocatori mettendoli in pressione da dietro e di fianco, e capita di veder ciò anche quando si è lontani dalla palla.

I cambiamenti portano anche a modificare il vostro modo di difendere, siccome si rischia molto di più di esser puniti se si affronta male la sfida. Una cosa che abbiano notato in questo playtest è che pressare un giocatore mentre questo riceve la palla può portare qualcosa di buono, dato che l’impatto può sbilanciarlo o fargli controllare male la palla. Tuttavia, in altre occasioni, se non scegliete bene il tempo potreste ricevere una punizione contro in zone pericolose, o vedere l’avversario superarvi facilmente con un tocco e lasciandovi spacciati.

I fans saranno felici di sapere che il “catch up bug” è stato definitivamente rimosso. I giocatori veloci, una volta superato il loro avversario, potranno restare davanti, e qualche volta anche aumentare il distacco tra loro e i difensori. Non è frequente tuttavia, siccome si può sempre contenere l’avversario premento R2 e X. Suff ha imparato questo sistema piuttosto velocemente e nel complesso è stato veramente bravo a contrastare gli avversari.

Spostandoci su altre caratteristiche, sono felice di riportare che gli arbitri nel 99% dei casi erano fantastici. Intervenivano puntualmente quando c’era da segnalare un fallo, lasciavano correre per la regola del vantaggio e estreavano il cartellino una volta che il gioco si fermava. Per il restante 1% abbiamo notato che alcune legittime scivolate da davanti o di lato erano penalizzate più del dovuto.

Qualcosa che necessiterà meno lavoro di quanto mi aspettavo sono i portieri. Wow, che cambio. Dopo esser stati un elemento che potevano possibilmente rovinare un prodotto eccezionale, è stato già raggiunto un livello rispettabile, e li abbiamo visti compiere salvataggi che non avrebbero mai fatto in PES 2011. Più importante, ci sono anche nuovissime animazioni per le loro parate in PES 2012. Stiamo parlando di salvataggi con una mano, reazioni nelle situazioni uno contro uno etc etc. Nel corso del playtest abbiamo avuto molta fiducia nelle loro reazioni. Semplicemente trattenevano più palloni e ne respingevano di meno; quando respingevano, se possibile, mandavano anche la palla lontano dalla zona pericolosa. Da qui in avanti ci piacerebbe comunque vedere molto più lavoro nelle animazioni, e come dice Suff "teatralità".

Anche riguardo i tiri potrebbero esser fatti alcuni miglioramenti, e probabilmente è la parte che abbiamo notato che richiede più cambiamenti. E’ strano, siccome la fisica della palla per passaggi, cross ecc era ottima, ma i tiri (come in PES 2011) sembravano ancora estremamente "fluttuanti".

Non ve ne accorgerete molto nelle situazioni uno vs uno, ma i tiri da lontano finiranno spesso nelle braccia dei portieri. Non sto dicendo che i gol dalla lunga distanza sono impossibili, ma solo che erano pochi e rari, e che la sensazione di un corretto esito dell'input dato dal controller non era presente come avrebbe dovuto.

Ritengo sia giusto parlare anche delle animazioni. E’ un soggetto difficile, siccome saranno sempre paragonate a quelle di FIFA. Per il momento PES necessita ancora di lavoro a riguardo, perchè sebbene abbiano fatto numerose aggiunte per rendere il gioco estremamente fluido, su questo aspetto ancora non compete con il gioco dell’EA. Per noi sono più che sufficienti, ma per lasciare i fans a bocca aperta la Konami dovrebbe considerare un cambio drastico per il futuro.

HALF TIME

Sommando tutto, a questo punto dello sviluppo PES 2012 è un fantastico gioco di calcio. Corregge gli errori di PES 2011, e agiunge nuovi ed eccitati elementi per andare ancora un passo avanti. Aspettatevi nuove impressioni da WENB verso fine Luglio, quando saremo in grado di dirvi come sarà il gioco quando ormai mancherà poco al rilascio.

Per il momento, PES 2012 sembra essere sulla strada del successo, superando PES 5. Sì, questo è ottimo.
[Modificato da weILL 29/06/2011 20:09]
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01/07/2011 18:39
 
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Konami ha, nella giornata di oggi, confermato la presenza di PES 2012 al Gamescom, la fiera videoludica che si terrà a Colonia dal 17 al 21 Agosto (il 17 potrà entrare solo la stampa).

“Gamescom è una garanzia di grande successo, e siamo orgogliosi del fatto che stiamo dando il nostro contributo quest’anno per rendere questa fiera un’esperienza unica per il pubblico e il mercato”, ha affermato Martin Schneider, direttore generale per Konami Digital Entertainment. “Presentiamo una altrettanto forte e variegata line-up con titoli per tutti i gusti e tutti i relativi formati. Allo stesso tempo, Konami è ancora una volta in prima linea quando si tratta di sostenere le nuove tecnologie.”

pesfan.it/2011/06/30/pes-2012-confermata-la-presenza-al-g...

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07/07/2011 00:36
 
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Notizie da PES2012


Jon Murphy dal suo twitter:

Quick note. #pesQs will be up tomorrow as videos. It's just a selection and more will follow. Will send the link when it's ready.


Next screens will be out over the next few days. Next major news release is a couple of weeks away.




Traducendo:

Nota veloce. pesQs (l'area dedicata alle domande e risposte) sarà attivo domani sotto forma di video. E' solo una selezione e altre ne verranno a seguire. Manderò il link appena è pronto.

I prossimi screens saranno mostrati nei prossimi giorni. Per quanto riguarda altre notizie più importanti, queste saranno rilasciate tra un paio di settimane.



Per cui:
- domani Jon posterà dei link per dei video tramite i quali verranno date risposte ad alcune domande fatte dagli utenti.
- nei prossimi giorni avremo nuovi screens.
- tra due settimane avremo notizie più "cicciotte". E qui penso proprio che sapremo qualcosa in più sulla ML.


Tra parentesi domani il sito tedesco prorevo testerà il codice del gioco..
[Modificato da weILL 07/07/2011 00:41]
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07/07/2011 16:30
 
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PES 2012: Ecco le Squadre Brasiliane Presenti (05/07/2011)

L'interesse di Konami per il suo PES verso il Sud America è sempre in aumento e questa nuova news ne è una ulteriore conferma. Da vari siti "carioca" ci arriva infatti la notizia che Santos, Internacional, Gremio, Fluminense, Cruzeiro e Corinthians sono le squadre brasiliane confermate per Pro Evolution Soccer 2012. La fonte è Tim Blair, responsabile marketing della serie.

Sembra inoltre che tutte le squadre del Sud America che hanno partecipato alla Copa Libertadores 2011, anche al turno di qualificazione della competizione, conosciuta come "Pre-Libertadores", saranno presenti in PES 2012. La speranza di tutti i videogiocatori è che saranno disponibili come tutte le altre squadre per ogni modalità di gioco e non solo nella competizione ma a riguardo ancora non ci sono conferme

www.italiatopgames.it/section/nsn.asp?ID=6856

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07/07/2011 16:34
 
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Il videoblog di Jon Murphy che risponde alle domande
(con traduzione da parte mia messa sotto, in spoiler)









TRADUZIONE:
Testo nascosto - clicca qui
[Modificato da weILL 13/07/2011 19:11]
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08/07/2011 20:30
 
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Nuove immagini










[Modificato da weILL 08/07/2011 20:30]
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08/07/2011 20:36
 
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Impressioni del sito preorevo che ha provato il gioco ieri.
(tradotte dal tedesco all'inglese)

Prorevo Playtest Impressions

Ben from Prorevo kindly wrote an English version of his PES 2012 playtest impressions, which you can find below. Make sure you check out the original (German) version on their site.

A Dream Come True

Itʼs 10.07 in the morning, the sky is a bit cloudy but itʼs warm. I stand in front of Konami of Europe HQ in
Frankfurt (Main). Itʼs some kind of a special moment for me. For years, I have envied magazines and
websites (like WENB) for getting early access to games and PES, especially. I wanted to be with them,
play with them, discuss the game. Today, Iʼm going to do the same. Iʼm here to play an early version of
PES 2012. Together with Marvin from prorevo, who has invited me. Itʼs a dream that has come true. But
enough sentiments, letʼs plunge into work (or should I say fun?).

Who Moved For Motion?

I was honoured with the role of the spectator in the first match as Marvin played against a Konami
employee. First thing that struck me was the motion on the pitch even before the playersʼ entrance. A
few groundsmen were walking over the field and checked the grass. A few moments later, the view
switched and you see the referees talking a bit, before they led the players out of the catacombs.
Camera men, stewards, managers, all moving and looking great. They didnʼt stop to move when the
match started, no, you could see the managers walking up and down in the coaching area, the cameras
tried to follow the ball, the stewards walked along the boundaries of the field and the stewards were
looking back onto the pitch from time to time; they normally look at the crowd. Just as they do in real
life. Nice touch with regards to the crowd: they wore the kits of the home team, looked really cool.
Moving to the on-the-field-event. There were many new animations for sliding, passing and shooting
but for little things as well. For instance, when another defender was going to cover another attacker, he
waved to his team mates that heʼd take over from them. If a player realised, that he would not reach the
ball with a kick, he pulled back. Wow. Oh, and when we played with national teams, volunteers were
standing/sitting next to the teams, holding the particular national banner.
Altogether, very eMOTIONal.

Can You Keep Up?

I think, that could have been the phrase Christiano Ronaldo said to Badstuber when he ran past him.
Badstuber couldnʼt. Germany conceded a goal. Doesnʼt sound like PES 2011, does it? Well, it isnʼt.
PES 2012 manages to balance those two aspects, attacking and defending, that represent the core of
football. Attackers can outsmart defenders and vice versa. Take that example from above. Ronaldo kept
the ball close to his feet, fooled the defender by shifting to the left and passed him by on the other side.
With no one left to block him, he could even outran Badstuber by a few meters and had enough time to
place his shot. Would you like an example to prove the opposite? Marvin played against me with Messi.
Messi went missing for 90 minutes. Say no more.
The keepers keep you well in play, rest assured. They seemed to be more aggressive at corner kicks or
free kicks and plucked the ball out of the air. They were more reliable and overall good. In 25 matches
we had maybe one situation where we thought the keeper could have kept that ball.

Thatʼs Not Fair!

Erm, it is. Why? Because the referee said so. And he was always right.
You can say that refereeʼs are fixed and much better than last year. Neither did they shed cards nor
were they mean when it came to yellow-/red-carding. They acted just… right. We never felt as if we
were betrayed by the referee.
It was the same with offside. We had maybe three or four off side situations and they were all correct.
At one point, Marvin stopped to play because he thought my player to be offside. However, the referee
was right again. Too bad I missed my shot.
A word (or two) concerning penalty kicks. As Adam already said, the camera is back to normal, behind
the player who earned the penalty kick. It works, and it works great. It is fair.

Thatʼs What I Call Intelligence.

I wonʼt go into detail here about player behaviour. Not yet, as I canʼt at the moment. But I will tell you
about that loss I tweeted earlier. The glorious 1-4 defeat. Yes, I lost against a lower rated team and I
loved it. In PES 2011, if a player was near your goal, he tried to shoot, most of the time. In PES 2012, it
is completely different. It feels alive. Letʼs go:
0 – 1: Counter attack by my opponent, four defenders, three attackers, one in the middle, one on each
side. I closed the center striker down and expected him to shoot. However, he played a high deadly
pass to the left winger who slowed down the ball, took a short look and played a precise cross to the
right outer corner of my box. To the right winger, of course, who then hit home volley. I was like:
ʻawwwwʼ (eyes wide open).
0 – 2: Mistake by myself, I passed the ball to an attacker instead of kicking it away. He outsmarted my
keeper! He feinted a shot, moved the ball out my keepers reach, ran a few yards and scored.
0 – 3: The best goal today. An attacker got the ball in my 18 yard area. However, he didnʼt shoot
instantly – what he would have done in PES 2011 – but laid the ball back for an attacker that was in a
much better position to shoot – and to score, of course. He lifted his foot and played the ball with so
much silkiness that I lowered the controller and stopped playing. My mouth copied the behaviour of my
eyes. I think I replayed it 4 times? Needless to say that I had none but one chance to score in the first
70 minutes – I hit the post.
0 – 4: Nice header after I mistimed the header of my defender. Timing is extremely important in this
game. Not once did I have the feeling that the CPU cheated me. I always mistimed actions. And I knew
that I failed.
1 – 4: 88 minute, regular goal, nothing special. Of course not, as it was I who scored.
Whew!

I played that match with wide cam because this pitch side cam takes time to get used to. Furthermore, I
used the “completely manual” setting for passes which was complicated enough. About an hour before
we left, I tried to combine this setting with the new cam. Looks great, plays great, I got smashed. By the
gameplay, by the AI.

So is it the perfect package?

Sadly, it isnʼt. Two things are spoiling the party, at least a bit. One thing is shooting but thatʼs covered by
Adamʼs essay already.
The other thing is a bit weird to explain. When you pass the ball to or behind a team mate (deadly
pass), that player runs towards the ball and then, all of a sudden, slows down and jogs towards the ball.
Meanwhile, an opponent might run there and steal you the ball. It doesnʼt happen all the time, but
worryingly often. Something I will need to see how it changes through development.

winningelevenblog.com/blog/prorevo-playtest-impressions/






Altre impressioni di un altro blogger di preorevo (traduzione tedesco/italiano by google):
Testo nascosto - clicca qui
[Modificato da weILL 09/07/2011 20:16]
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09/07/2011 20:15
 
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Admin di PESFan.it ha provato il gioco per 2 ore e durante la settimana posterà le sue impressioni!



Ecco le sue Q&A

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[Modificato da weILL 13/07/2011 19:00]
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13/07/2011 18:59
 
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Ecco un'immagine del menu:



(icona del Football Life)
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13/07/2011 19:00
 
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Anteprima di PESFan.it!


Pes 2012, ecco le nostre prime impressioni!

La settimana scorsa ci è stata concessa l’opportunità di provare PES 2012 in anteprima. La versione da noi provata risale a fine Maggio, e quindi molte delle cose che scriviamo di seguito potrebbero cambiare nella versione finale del gioco, anche perché ci è stato detto che Konami ha voluto tenere segrete alcune cose sul gameplay, non inserendole quindi nella nostra beta. Il playtest si è svolto su PS3, ed erano sbloccate solamente la Modalità Esibizione e la Copa Libertadores, con una ventina di squadre disponibili in totale.

Avendo circa due ore di tempo per la prova, ci siamo concentrati sul gameplay, e proprio su questo aspetto del gioco si concentrerà la nostra anteprima. Per quanto riguarda gli altri aspetti cercheremo di dedicargli una maggiore attenzione in una futura prova.

Pre-match
Il menu iniziale è molto simile a quello di PES 2011, con le voci che si trovano su una barra orizzontale in basso sullo schermo. La novità su quest’aspetto è data dal fatto che sullo sfondo viene riprodotto un filmato della UEFA. Come già detto altre volte, tra le modalità di PES 2012 compare in questo menu “Football Life”, ma al momento non si può dire molto a riguardo. Molto probabilmente la Konami pubblicherà qualcosa a riguardo nelle prossime settimane.

Scegliendo di fare una partita di esibizione si viene mandati direttamente, come in PES 2011, alla scelta delle squadre. Ancora una volta non ci sono grandi modifiche, se non per il fatto che l’esagono è stato rimpiazzato da una valutazione per lettere, da “A” a “D”.

Anche per la schermata della formazione e della selezione delle divise non vi sono grandi differenze. I valori dei giocatori però sono stati divisi in quattro campi: velocità, tecnica, fisico e “fortitude”. A ciascuno di questi campi viene data una valutazione sempre tramite le lettere, e cliccandoci si accede alle statistiche dettagliate di ogni giocatore. Quando inoltre si vedono le caratteristiche di un giocatore viene mostrata anche la sua faccia in-game.

Avviando la partita notiamo subito come la Konami si sia concentrata quest’anno anche sui dettagli: già dalle riprese dall’alto si nota come anche il pubblico sia effettivamente in 3D, e sul campo ci sono degli addetti ai lavori che provvedono a sistemare il terreno per l’incontro!

Anche le scene introduttive sono molto più dettagliate, come avrete visto voi stessi in alcune scene video rilasciato da Konami in occasione dell’E3 di Los Angeles, che riproponiamo di seguito:

Gameplay

Fisica di gioco
Una delle prime cose che noterete è certamente la fisica della palla, rifatta praticamente da zero. Ora questa si comporta molto più realisticamente ed è impossibile fare lanci dalla lunghezza incredibile, come troppo spesso accadeva in PES 2011. Le traiettorie sono molto più realistiche, e ciò si nota particolarmente nei cambi campo, che mi hanno veramente impressionato. Con una parola: fantastici. Molto probabilmente per i primi tempi non farò altro che cambiar fascia :D La palla comunque ora si muove in tutte le occasioni molto più liberamente e si deve fare più attenzione per tenerne il controllo. Questa novità implica anche che i passaggi filtranti rasoterra a tagliare la difesa sono più lenti, e sarà possibile quindi intervenire per i difensori. La nuova fisica della palla si nota anche sui tiri, per i quali si dovrà quindi reimparare a dosare la potenza. Ricordo ad esempio una volta in cui temevo di aver caricato troppo, aspettandomi che la palla si perdesse nella curva, quando invece ne è uscito fuori un debole tiro centrale.

Rivisti sono anche i contrasti dei giocatori. In PES 2011 troppo spesso capitava vedere Ibrahimovic spostato da giocatori come il nostro amato Ruskin. Per carità, stiamo parlando di un signor giocatore, uno che in campo mette sempre tutto quello che ha e uno degli ultimi che svincolo tra quelli di default nella Master League, però dalle caratteristiche non mi sembra in grado di competere, almeno sul piano fisico, con lo svedese… Bene, ho avuto il piacere di notare come queste situazioni in PES 2012 siano praticamente scomparse e si siano ristabilite le gerarchie. Mi spiace per Ruskin, ma meglio così!

Altra nota positiva per i contrasti è il modo in cui cadono i giocatori, molto più realistico, e decisamente più legato al tipo di contrasto. Da segnalare inoltre l’eliminazione dell’animazione presente in PES 2011 in cui si vede il giocatore inciampare e se ne perde il controllo per qualche ora. Siete liberi di esultare :D

Animazioni e movimenti
Le animazioni sono state sempre uno dei punti deboli della serie, specialmente nell’era delle next-gen. In PES 2011 abbiamo visto un netto miglioramento della situazione, e PES 2012 continua su questa strada, anche se si può migliorare ancora. Diverse le animazioni aggiunte, che permettono tra l’altro un più rapido controllo della palla, ma a riguardo il lavoro di Konami più notabile e apprezzabile consiste nell’aver collegato molto meglio le animazioni tra loro, con il risultato di avere movimenti meno “robotici” e quindi molto più fluidi e realistici. Migliorato anche il controllo a 360°, molto più sensibile rispetto a quello che ci siamo trovati davanti quest’anno.

Strettamente legati alle animazioni sono i tempi di risposta dei giocatori. Ricordiamo che l’anno scorso a questo punto dello sviluppo si notava un netto ritardo, con la situazione che era poi molto migliorata nel codice finale. Quest’anno, già in questa beta di fine Maggio, notiamo tempi di risposta eccezionali, sui livelli proprio della versione finale di PES 2011. Sicuramente soddisfatti per quest’aspetto!

Passaggi
Come detto, l’anno scorso abbiamo visto l’introduzione del controllo a 360° in PES. Questo riguardava non solo i movimenti, ma anche i passaggi. Questa caratteristica era però limitata dal fatto che i passaggi erano sempre abbastanza assistiti e per renderli manuali si doveva premere L2. In PES 2012 Konami ha quindi ben pensato di introdurre la possibilità di scegliere l’assistenza della CPU nei passaggi. Si può scegliere quindi tra 5 opzioni, da 0 (manuale) a 4 (assistito). Ho ovviamente provato a giocare con l’impostazione manuale e le cose funzionano bene. Si deve fare molta attenzione soprattutto nel dosare la potenza. Proprio come avvenuto in PES 2011 quindi, per quelli che sceglieranno quest’opzione full manual, sarà necessario un periodo di apprendimento. Inizialmente si faranno molti danni, ma sono convinto che è solo con quest’opzione che si può sfruttare a fondo PES 2012 ed esprimere un bel gioco.

Come abbiamo già accennato prima inoltre la nuova fisica della palla modifica notevolmente i passaggi. Ripetiamo: sarà impossibile fare quei passaggi filtranti alla velocità della luce che non lasciano scampo ai difensori, e altrettanto impossibile sarà fare rinvii di 120 metri.

Tiri

Beh, per quanto riguarda i tiri purtroppo non possiamo che concordare con le altre anteprime uscite finora. Questi risultano ancora troppo automatici e troppo controllati dalla CPU, anche se più belli da vedere e realistici sempre per via della nuova fisica della palla. Speriamo comunque che in queste settimane rimaste a disposizione della Konami per apportare modifiche al gioco i giapponesi si concentrino su quest’aspetto.

Off the ball control
Una delle nuove caratteristiche di PES 2012 è certamente l’ “off the ball control”. Saprete già di cosa si tratta: è possibile, da ogni situazione di gioco fermo, selezionare un giocatore sul campo tramite la levetta analogica destra e spostarlo a nostro piacere. Dopo di che basterà premere il tasto del passaggio per fargli ricevere la palla. Quest’opzione è molto utile, e l’ho utilizzata prevalentemente nelle rimesse laterali (situazione in cui i giocatori erano troppo statici in PES 2011, dove eri costretto o a rimettere di fretta o ad inventare qualche numero per uscire da una cerchia di avversari) e nei calci d’angolo. Questo nuovo tipo di controllo dei giocatori è utile sia per spostare il giocatore nella posizione desiderata, sia per aprire buchi nella difesa avversaria tentando uno schema.

E’ possibile utilizzare il controllo manuale dei giocatori anche nelle situazioni difensive, ma sinceramente non ho provato questo tipo di controllo, che richiede allenamento.

Da segnalare anche il cambio cursore migliorato, una delle cose che non andava in PES 2011, specialmente prima della patch rilasciata da Konami. Nelle mie partite a PES 2012 non mi sono mai lamentato del suo funzionamento.

IA (Intelligenza artificiale)

Veniamo ora al vero punto forte (almeno per quanto svelato finora) del gameplay di PES 2012: l’intelligenza artificiale (IA). E’ proprio in questo campo che si riscontrano i maggiori cambiamenti rispetto a PES 2011, e che vanno oltre le mie reali aspettative. Tutto quanto quello che riguarda l’IA è stato ampiamente rivisto: dalle sovrapposizioni alle marcature, dagli arbitri ai portieri. Le squadre si comportano in maniara realistica a intelligente, e abbiamo trovato in queste partite che giocare contro il COM non sia molto facile, speriamo che questa non sia solo una prima impressione.

IA Offensiva
Quante volte vi è venuta la voglia di far volare il vostro joystick perché un terzino non sale, o l’attaccante resta fermo? A me capita… Con PES 2012 però sembra che potremo stare più tranquilli. Finalmente i terzini si sovrappongono continuamente, con il giusto tempo e con intelligenza. Non è più necessario fermarsi e temporeggiare per attendere l’arrivo del Dani Alves di turno, questo si troverà già dove si spera di trovarlo. Abbiamo voluto però sottolineare una cosa: i giocatori si sovrappongono si continuamente, ma, cosa ancora più importante, con intelligenza! Non si buttano in avanti come capita, cercano di infilarsi nello spazio che ritengono conveniente e non lasciano mai la difesa troppo sguarnita. I giocatori si sovrappongono quindi, realisticamente! Non si tratta solo di sovrapposizioni però: sono tutti i movimenti dei giocatori ad esser migliorati. Se siete chiusi vedrete giocatori che vi porteranno supporto per evitare di perdere il pallone. I tagli degli attaccanti non fanno solo si che essi si liberino per un passaggio: questi movimenti servono anche per creare dei buchi nella difesa avversaria, in cui infilarsi all’occasione. Fidatevi, il tutto funziona veramente molto bene!

IA Difensiva
Ovviamente, se si migliora la fase offensiva, si deve fare altrettanto per la fase difensiva, per evitare di avere un gioco squilibrato. Konami quindi ha apportato miglioramenti anche alle situazioni difensive di gioco. E’ stato in particolare rivisto il sistema delle marcature: i giocatori non lasciano mai il loro uomo a meno che questo non “passi in consegna” ad un altro. Importante è anche la posizione della linea difensiva, molto meno schiacciata rispetto a PES 2011. In PES 2012 un punto essenziale della fase difensiva lo svolgono anche i mediani se presenti, che occupano bene la posizione centrale del campo offrendo una prima e decisa resistenza. I miglioramenti sull’IA difensiva si sentono anche nelle situazione di calci piazzati, in cui i giocatori marcano molto meglio e non si perdono quasi mai il loro uomo. Una buona difesa contro l’off the ball control quindi!

Arbitri
Migliorati in generale sono anche gli arbitri, molto più “intelligenti”. In PES 2012 la regola del vantaggio funziona molto bene, solo una volta non sono stato d’accordo con la decisione presa. Anteprime di altri siti sono discordanti sul fatto che un giocatore venga punito o meno con un cartellino dopo che il gioco si interrompe in seguito ad un intervento in cui l’arbitro ha applicato la regola del vantaggio. A noi non è mai successo, ma non ci sono capitate situazioni che lo richiedevano. In ogni caso siamo fiduciosi sul fatto che non ci sarà un problema di questo tipo, al massimo si trattava di un bug, cosa più che normale in una versione ancora così “acerba”.

Portieri

La nostra prova ci ha lasciati soddisfatti anche per quel che riguarda i portieri. Si sono comportati quasi sempre bene e hanno compiuto interventi inaspettati, anche da distanze ravvicinate. Sono state riviste le animazioni degli estremi difensori: anche in questo caso più realistiche e fluide. Segnaliamo che ci è sembrato eliminato il bug, frequente in PES 2011, dove il portiere rincorre il pallone senza tuffarsi, concedendo spesso e volentieri un calcio d’angolo.

Visuali, Grafica e Atmosfera
Nella versione da noi provata erano presenti due telecamere: la prima era molto simile a quella di default di PES 2011, la seconda è più bassa. Tempo fa si parlava di telecamere differenti a seconda degli stadi in cui si gioca, purtroppo però nella nostra versione c’era solo il Camp Nou e non abbiamo potuto verificare questa caratteristica, a cui faremo attenzione in futuro.

Per quanto riguarda la grafica in questa versione abbiamo notato un miglioramento dei dettagli e dell’illuminazione, ma per dare un giudizio sulla grafica si deve attendere la prova di una codice più avanzato, sperando che su PS3 in particolare non ci sia il problema dell’aliasing.

Come abbiamo detto in apertura, Konami ha dedicato abbastanza attenzione anche agli eventi che avvengono fuori dal campo. Qui si vedono gli allenatori che camminano, i cameramen che seguono le azioni e gli steward a bordo campo che quando capita qualcosa di importante in campo si girano verso il campo. Bene!

L’audio non ha subito modifiche rilevanti al momento.

Varie
Dribbling: grazie alla fluidità delle animazioni risultano migliorati anche i dribbling. Il giocatore è sembrato molto più reattivo in queste situazioni. Da segnalare l’eliminazione di quello che è ormai comunemente chiamato “catch-up bug”, ci riferiamo ovvero al bug in cui Valeny raggiunge Messi quando quest’ultimo porta la palla. Adesso i giocatori più veloci, come Messi appunto, se ne possono andare in velocità! Questo non vuol dire però che si avranno nuovamente fenomeni immargabili: dribblare non è molto facile.

Volti dei giocatori: uno dei grandi lavori fatti da quest’anno da Konami è quello di cercare di riprodurre anche le situazioni emotive di un giocatore. Vi sarà sicuramente capitato di vedere in questi giorni una di quelle immagini in cui Pepe è abbastanza arrabiato, con il particolare della vena che sembra scoppiargli mentre richiama un compagno! Un dettaglio tanto bello quanto realistico.

Continuità: Konami sta cercando di inserire elementi per migliorare la continuità dell’esperienza. Vediamo quindi che quando si aggiunge un giocatore alla barriera non si ha una schermata nera ma si vede proprio un giocatore che si sposta e vi si aggiunge. Da segnalare anche che in alcune rimesse laterali, dopo una breve schermata nera si vede il giocatore che va a raccogliere la palla per rimetterla in gioco.

Conclusioni
PES c’è… Dopo la netta svolta dell’anno scorso sembra proprio che Konami stia continuando nella giusta direzione con PES 2012. I cambi del gameplay sono veramente netti e a quanto sembra i giapponesi hanno pronte alcune sorprese per noi, che miglioreranno drasticamente l’esperienza di gioco. Molti si domandano se questo PES possa superare le vecchie glorie dell’era PS2, secondo noi ci siamo quasi, tutto dipende da come Konami ha lavorato da Maggio in poi. Speriamo solo che vengano apportate modifiche quei piccoli difetti presenti in questa beta, tiri in particolare.

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13/07/2011 19:02
 
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Pes 2012, un grande annuncio entro una settimana!



Come ha appena rivelato Jon Murphy su twitter, è previsto un grande annuncio che riguarda PES 2012 entro una settimana, oltre al video (o ai video) di gameplay che verrà rilasciato alle 13 di domani. Di cosa tratterà quest’annuncio? Verrà finalmente svelato cos’è Football Life? Per il momento Jon Murphy, il PES Team Leader Europeo, si è limitato a dire che sarà una lieta sorpresa per noi!

pesfan.it/2011/07/13/pes-2012-un-grande-annuncio-entro-una-se...

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13/07/2011 19:02
 
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Pes 2012, Giovedì un video del gameplay!

Konami ha annunciato tramite la pagina di facebook che Giovedì alle 13 (ora italiana) verrà rilasciato un video tratto dal gameplay di PES 2012. Questo video molto probabilmente spiegherà alcuni degli aspetti chiave del prossimo capitolo della serie, quindi fate di tutto per esser qui Gioved’ alle 13 in punto!

pesfan.it/2011/07/12/pes-2012-giovedi-un-video-del-gameplay/



Pes 2012, ecco il contenuto del video di domani!

Konami ha appena svelato su Facebook quali saranno i contenuti del video (non abbiamo ancora capito se ne verrà rilasciato solo uno oppure tanti brevi video) di PES 2012 che verrà rilasciato domani. Li potete vedere attraverso queste immagini.



Link alle dimensioni originali:
pesfan.it/immagini/pes_2012/2011/07/PES2012-AI-1.jpg
pesfan.it/immagini/pes_2012/2011/07/PES2012-AI-2.jpg
pesfan.it/immagini/pes_2012/2011/07/PES2012-AI-3.jpg

pesfan.it/immagini/pes_2012/2011/07/PES2012-AI-4.jpg
pesfan.it/immagini/pes_2012/2011/07/PES2012-AI-5.jpg
pesfan.it/immagini/pes_2012/2011/07/PES2012-AI-6.jpg




pesfan.it/2011/07/13/pes-2012-ecco-il-contenuto-del-video-di...

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14/07/2011 20:24
 
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Ed ecco i 6 video (uno per ogni particolare caratteristica)!












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14/07/2011 20:27
 
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Nello stesso giorno degli altri, esce fuori un nuovo filmato
(che altro non è che il trailer dell'E3, però stavolta commentato da Jon Murphy)



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14/07/2011 20:29
 
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Commento ai 6 video da parte di prorevo


Commento dei video da parte di prorevo postate ora che è scaduto l'embargo. Qui tradotte in inglese dallo stesso Ben di prorevo.


In the first part of our report of testing an early version of PES 2012 we promised to blast you with part 2. A real game changer. Now the embargo has ended and we want to tell you about our impressions of two of the most important features of PES 2012. To amplify the whole thing, Konami gave us some videos where Jon explains the changes and which detail the improvements compared to PES 2011.

Active AI
The AI is the step forward we were promised (and hoping for). The new system is called "Active AI" (Team vision, anyone?;-) ). Especially when playing the AI the new system really starts to shine. But the your team is acting cleverer as well. The Japanese development team focussed on this aspect of the game for a reason and their hard work pays off. We're going to describe a few situations that highlight the changes of the AI in the game:

Freekicks: The AI does not blast the ball desperately over the goal anymore, they cross the ball intelligently into the 18 yards box. Those crosses are much more effective and pay off. In PES 2011, those free kicks all too often went wide, missing friend and foe. Free kicks we caused by mistiming tackles always were very effective and dangerous.
Attacking AI: All offensive moves of the AI are much more individual and varied. Here are a few examples for their moves:

The AI is attacking with wingers more often. If an attacker sees a weak spot at the side line, he will cut into the 18 yards area. In last year's installment, he would have crossed the ball. All the time.

The AI is always looking for the best opportunity to score. In PES 2011, they fired their shots from every position, no matter how sharp the angle was. Now the ball is passed back in behind the defensive line, where another player comes running and slots home easily. However, if a striker has enough space, about 20-25 meters before the goal, he'll unleash a screamer.

The AI uses more high passes into the path of the strikers and sends players more often than last year.

Conclusion: The attacks vary and are difficult to defend. This variety in gameplay is especially welcome for offline modes and will boost the fun immensely.
Defending AI: The AI acting as a team really does work hard together to stop danger. They hand over opposing players to better positioned team mates and adapt their behaviour to the particular players. Christiano Ronaldo is defended against much tighter than a "regular" player. They attack the striker even before he controls the ball and they'll fall back if the ball is crossed to the opposing side. It really looks and feels more professional.
Your team mates:
A common problem in PES 2011 is the fact that players stop their run after they have passed the ball. You can force players to continue to run with the one-two pass, though. But that's it. In this years version you have much more opportunities, as players are running on their own, without stopping or even walking back. Combine this with sprints of other strikers into gaps in the defense or with players creating space by drawing defenders away, and you have a whole bunch of opportunities to shape your game. If the paths of players are fine tuned a bit, this will be a huge step forward.
Difficulty:
We could only play on "Professional" when we had time with the game. In PES 2011, it was no real challenge to control and defeat your opponent on top player, at least for us. However, today we struggled to defeat Ghana with Germany. Maybe we have to get used to the new individuality and the freedom of the game but the second highest level of difficulty will challenge even experienced players when they play against a team of a similar strength.


Off the ball control:
The big innovation that we announced is the "Off-the-ball control". The right analogue stick is dedicated to this feature, and you can do beautiful things with it. The following examples will give a summary of this new system:

Switching players with the right stick:
Alongside the L1 trigger, you can now switch players with the right stick. This is more precise and avoids mistakes when selecting players. But using L1 for the last couple of years, this variant needs getting used to. Hence, we used L1 most of the time. If you play with completely manual player switching, you can, when you're attacking, switch to another striker and dart into a gap in the defense, waving your hand to call for the ball (as you can do in BaL). That's nothing new, basically, as you could already do this in PES 2011. However, using the right analogue stick lets you instantly switch to the player you want to select, without mashing L1 ten times.
Off-the-ball in dead ball situations:
In dead ball situations, this feature really starts to shine. You can shape these situations more distinct than ever. At first, your player is positioned behind the ball as you know it from last year's game. As soon as you flick the right analogue stick, the camera angle changes and you can now select a specific player (most probably the one you want to use ;-) ) and move him around with the left stick. So you can set up opportunities to send your player, to feint or to dart into free space, even before the ball is played. It works like a charm and makes your play incalculable.
Here are some examples:
At a corner kick I select the player at the near post and move him towards the player at the corner. The defender follows suit because he expects a pass instead of a cross. Now I switch players again and select the one at the penatly spot and run towards the near post. While the player is running, I press the circle button to cross the ball. The player's path towards the post - and the now vacant space - matches the cross and the striker hits the crossbar with a massive header. Unlucky, maybe I'll score next time.
Long free kick from about 38 yards. Again, I'm spoilt for choice. I could run with a player towards a post and volley the ball at the penalty spot. I could feint a run into the middle and then turn towards the flank, bringing the high free kick under control and cross it into the box, as well.
Throw-in: You now have more options for throw-ins as well because you can select the player you want. You can break away from the opponent, resulting in throw-ins that are harder to defend. Furthermore, you can throw the ball into the path of your team mate.
Goal kick: Even here the right stick enables you to select the player where you want to play the ball to. Gone are the times, when your opponent intercepted your kick off.
Conclusion: The success of those situations depends on timing and the paths you run with the players. If you mistime the pass/cross or you play the ball predictably, the defenders will catch the ball. Furthermore, the abilities of the players that take the free kick/corner kick are very important to play the ball as exactly as you want to. It's an immense enrichment for all dead ball situations and lets you create dangerous situations and suprise your opponent, without being overwhelmingly effective. The only let-down is the fact that we could not play a long (low) pass in the path of a player past the wall.


Link originale (tedesco): www.prorevo.de/blog/2011/prorevo-vorschau-zu-pes-2012-teil-2-inkl-gameplay...

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14/07/2011 23:31
 
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Pes 2012, video anche la settimana prossima!



Dopo che la Konami ha rilasciato sei video che mostrano i comportamenti dell’IA in PES 2012, Jon Murphy ha confermato su twitter che intorno al 20 Luglio, presupponiamo quindi la settimana prossima come aveva detto già ieri, verranno mostrate alcune nuove caratteristiche di PES 2012. Queste novità verranno illustrate con dei video e delle immagini, ma piuttosto che sul gameplay pensiamo che la settimana prossima i giapponesi si concentreranno sulle modalità. Stiamo a vedere…

pesfan.it/2011/07/14/pes-2012-video-anche-la-settimana-p...

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15/07/2011 16:41
 
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Anteprime italiane!


Eurogamer.it

Stamattina abbiamo avuto modo di partecipare all'incontro con la stampa tenutosi presso gli uffici di Halifax a Milano, dove Rodolfo Rolando, brand manager di Konami, oltre a svelare dettagli di un certo interesse, ci ha illustrato quelle che saranno alcune delle caratteristiche del nuovo PES 2012, mostrando ai presenti alcuni filmati in precedenza visibili soltanto a porte chiuse all'ultimo E3.

La linea seguita da Konami è estremamente diversa da quella del suo concorrente diretto. Lontana dal sottovalutare ciò che EA sta facendo con FIFA, Konami ha deliberatamente scelto di produrre qualcosa che con lo storico rivale abbia in comune solo la palla, gli undici uomini che si affannano attorno ad essa e le regole del gioco. A parte questo, siamo su un altro pianeta.

Il principio è che chi gioca a PES non dovrebbe avere a che fare con un gioco di calcio ma con il gioco “del” calcio. Il che, tradotto, significa dare la sensazione quasi fisica di trovarsi in campo e di interagire con dieci compagni di squadra, applicando le tecniche e le meccaniche di una vera partita giocata in campo. Ambizioso? Decisamente sì.
'PES 2012' Screenshot 1

Il commento di PES è affidato all'ormai noto Pierluigi Pardo, affiancato da Luca Marchegiani per il lato tecnico.

Qualcuno si ricorda una caratteristica chiamata Team Vision? Beh, scordatevela perché non esiste più. Per raggiungere il suo scopo PES 2012 si avvale di qualcosa di nuovo chiamato Active IA, sostanzialmente algoritmi di comportamento che caratterizzano ogni singolo calciatore in campo.

Il vero salto qualitativo della nuova edizione è proprio questo: un'intelligenza artificiale enormemente modificata e perfezionata. Non solo. La componente fondamentale di una partita di calcio, secondo Konami, è puramente emozionale e per questo sono stati introdotti alcuni accorgimenti visivi. Partiamo proprio da questi.

I giocatori fanno fatica, sudano, si arrabbiano... tutto questo dovrebbe essere visibile in un gioco di calcio, e infatti lo è: le magliette diventano intrise di sudore, i calciatori esprimono le loro sensazioni di concentrazione, frustrazione e trance agonistica con una mimica facciale adeguata al punto da mostrare la tipica vena sul collo che si gonfia durante un’incontrastabile rabbia da passaggio sbagliato.

Pensate siano dettagli superflui? Konami non lo pensa affatto: fa tutto parte di una filosofia, tipicamente orientale osiamo aggiungere, che mira a coinvolgere il giocatore non solo sul piano competitivo ma anche, e soprattutto, su quello emotivo.

Questo è però il contorno di ciò che può essere definito il piatto principale, ovvero la già citata Active IA: di cosa parliamo di preciso? Lo vediamo subito.
'PES 2012' Screenshot 2

I movimenti dei calciatori in campo dovrebbero rispecchiare molto fedelmente quelli di una vera squadra.

L'idea qui è che una squadra di undici persone non sia un blocco compatto che si sposta in sincronia come un uomo solo, ma undici intelligenze ognuna delle quali è in grado di modificare il proprio comportamento in base alla situazione di gioco e agire di conseguenza.

Un tipico esempio è la sovrapposizione, ovvero il movimento sull'out di un'ala, o cursore di fascia per dirla in modo moderno, che si propone in fase offensiva al portatore di palla, modificando la propria posizione per "farsi vedere" ed eventualmente ricevere il passaggio.

A questo si abbina la corsa in diagonale, il movimento smarcante che permette a un attaccante o a un centrocampista avanzato di aggredire lo spazio. In alternativa il movimento può mirare anche a portare via un difensore, liberando così un corridoio per l'inserimento. In PES, tanto per dirla in breve, conta moltissimo il gioco senza palla.

Se state pensando che la fase difensiva sia stata lasciata da parte, eccovi subito smentiti. Le linee dei difensori e dei centrocampisti, nel nuovo PES, si muovono in modo molto naturale e seguendo i dettami della difesa a zona. Abbiamo visto in rapida successione un movimento in copertura dell'edizione precedente e di quella nuova.

In PES 2011 difesa e centrocampo arretravano lasciando uno spazio centrale nel quale era facile per l'avversario inserirsi guadagnando campo. Nella nuova edizione l'impostazione di partenza viene modificata in modo autonomo dai calciatori e le linee si schiacciano arretrando creando la classica "ragnatela" che rende difficile giocare tra le linee. Ma non è tutto…
Grazie alla nuova Active IA la fase di marcatura a zona è molto più verosimile. Il marcatore non torna alla sua posizione preimpostata una volta raggiunto il limite della sua giurisdizione, ma resta incollato al portatore di palla fino a quando un compagno nelle vicinanze lo prenderà in consegna.

Ci sono altre situazioni in cui questo approccio ha grande influenza, nella fattispecie parliamo dei calci di rigore e del comportamento dei portieri, quest'ultimo è infatti uno degli aspetti spesso più aspramente criticati in passato. Konami promette che non lo sarà più.

In via del tutto ufficiosa possiamo anticipare che la revisione dell'IA non riguarderà soltanto i calciatori ma anche il direttore di gara: mentalità diverse per ogni arbitro, capacità decisionali riguardo l'assegnazione dei rigori o l'applicazione della regola del vantaggio, sono alcune delle possibilità.

Gli arbitri, come nella realtà, potranno sbagliare concedendo magari rigori e punizioni discutibili che faranno saltare sul divano anche i giocatori più posati. Ricordate? L'approccio è di tipo emotivo…
'PES 2012' Screenshot 3

Rabbia, frustrazione e molto altro: ogni emozione verrà espressa dal viso dei giocatori in campo.

Una variazione significativa a livello di gameplay è la gestione dei calci piazzati e delle rimesse laterali. Non è più un obbligo controllare il calciatore che effettua queste azioni, si può scegliere di controllare il compagno che riceverà il pallone muovendo lo stick destro.

Naturalmente possiamo ancora battere noi la punizione, se lo desideriamo. Può essere utile nel caso in cui il giocatore che si appresta a calciare sia notoriamente poco abile a farlo. Sempre a livello di gameplay, apprendiamo che non verrà più utilizzata la croce direzionale.

All'avversario saranno concessi alcuni secondi prima che la palla venga messa in gioco, così da contrastare l'azione in modo opportuno. Questo per evitare situazioni di potenziale vantaggio che potrebbero portare a una segnatura in modo poco... onorevole.

A questo punto non stupisce l'informazione che l'IA impegna almeno il 50% delle risorse hardware durante il gioco. PES, nelle intenzioni, è pensato per rappresentare il calcio sul campo e solleticare il palato di giocatori che "sanno di calcio". L'inevitabile prezzo da pagare per questa dose di realismo è un impatto grafico non sottotono, ma certo non ai livelli del concorrente.
'PES 2012' Screenshot 4

Eto'o sfugge alla difesa del Milan e va in rete: un'azione che molti intersiti avrebbero voluto vedere quest'anno dal vivo.

Al termine della breve ma intensa e precisa presentazione, finalmente ci è stata concessa l'opportunità di toccare con mano la prossima fatica di Konami. Come di consueto niente filmati o scatti fotografici: la versione che giochiamo non è nemmeno una pre-alpha, molte caratteristiche sono ancora assenti ma è giudicata dal publisher sufficiente per comprendere lo spirito del gioco.

L'engine non ha subito modifiche sostanziali, a parte una generale opera di cosmesi che ha migliorato un po' i modelli aggiungendo anche il movimento a bordo campo: telecamere che ruotano, mister che si sbracciano, assistenti che seguono l'azione e così via.

Rispetto al rivale targato EA, PES sembra offrire una maggiore sensazione di "peso". I calciatori sembrano più fisici, così come il pallone. Ci viene confermato che la fisica è stata rivista sia per i giocatori in campo, sia per la palla, che è stata in effetti un po' appesantita.

Nessuna rivoluzione grafica, insomma. Tutta l'attenzione è stata concentrata sul gioco e l'IA. Può lasciare perplessi ma è una decisione comprensibile se pensiamo che i programmatori giapponesi hanno lavorato con l'energia elettrica razionata a causa del disastro di Fukushima.
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Le nuove immagini di PES 2012.

PES 2012 è atteso per PC, PS2, PS3, Wii, Xbox360 e PSP. La data di uscita è da qualche parte tra settembre e ottobre, con un team già dedicato agli aggiornamenti. Altre novità verranno rivelate nelle prossime settimane, probabilmente già prima di agosto.

Non è ancora il momento di dare giudizi o prendere una posizione ben definita, certo. Tuttavia una cosa possiamo già dirla: quest'anno l'eterna sfida tra FIFA e PES si è fatta davvero interessante.

Sul piatto della bilancia ci sono non solo due giochi ormai dominatori incontrastati del calcio videoludico, ma addirittura due scuole di pensiero che mai come questa volta divergono al punto da mostrare approcci e filosofie completamente differenti.

www.eurogamer.it/articles/2011-07-14-pes-2012-hands-on





Videogame.it

Evoluzione o rivoluzione?
Grandi novità per il simulatore calcistico di Konami.
di Marco Ravetto, pubblicato il 15/7/2011

A una settimana esatta dal producer tour di FIFA 12, che ha permesso alla stampa specializzata di toccare con mano i più recenti progressi della simulazione calcistica made in EA, anche PES 2012 si è mostrato in maniera giocabile in un evento organizzato nella sede milanese di Digital Bros. Dopo una breve introduzione, dedicata principalmente alla descrizione di alcune rilevanti modifiche apportate all’intelligenza artificiale, abbiamo preso in mano un pad PS3 e siamo scesi in campo per un paio di partite.
UN GIOCO INTELLIGENTE

Active AI. Dietro queste parole si cela la più grande innovazione di PES 2012, un complesso sistema di algoritmi che sarà applicato a tutti i giocatori in campo per gestirne in maniera dinamica i movimenti. L’obiettivo che il team capitanato da Seabass si è posto quest’anno è quindi tanto semplice quanto ambizioso: eliminare tutte le aberrazione tattiche che abbiamo visto (e maledetto) nel corso degli anni e dare finalmente ai giocatori la possibilità di prendere parte ad una manovra che sia veramente corale, in cui i calciatori modificano le proprie azioni in base al comportamento tenuto da compagni e avversari. L’algoritmo alla base dell’Active AI funge quindi da “cervello” per ogni singolo calciatore e stabilisce, tra le altre cose, in che momenti eseguire delle sovrapposizioni, quando scattare sulle fasce, che traiettoria seguire per favorire un passaggio filtrante o che movimenti eseguire per “portare via” un marcatore e aprire un varco per il portatore di palla. Non ci saranno più contropiedi con compagni di squadra piantati sulle gambe in attesa di un passaggio, e diremo finalmente addio agli insensati movimenti di giocatori capaci di schiantarsi contro un avversario quando con un semplice cambio di direzione avrebbero potuto liberarsi agevolmente al tiro. Per quanto riguarda invece la fase difensiva, l’Active AI permetterà un miglior posizionamento in campo dei calciatori, con una maggiore coesione tra i reparti. Sarà quindi eliminata la “spezzatura” tra difesa e centrocampo e i movimenti saranno più armoniosi. Anche le marcature saranno più aderenti alla realtà e non vedremo più giocatori che smettono di inseguire un avversario (o lo guardano immobili) solamente perché fuori dalla propria zona di competenza. Ovviamente, proprio come nella realtà, l’Active AI non funzionerà in maniera analoga su tutti i calciatori: quelli più intelligenti e dotati di una migliore visione di gioco saranno più ricettivi e saranno più propensi a compiere le mosse migliori sia a livello difensivo che offensivo.

Grazie all'Active AI, i giocatori modificheranno i propri movimenti sul campo in base allo sviluppo dell'azione - Pro Evolution Soccer 2012


DALLA TEORIA ALLA PRATICA

Una volta scesi in campo abbiamo potuto vedere in funzione l’Active AI, oltre a sperimentare altre modifiche a livello strutturale e di controlli. La prima novità è il passaggio effettivo a un movimento a 360 gradi, con la conseguente eliminazione della possibilità di controllare i giocatori mediante la croce direzionale. Inutile dire che questa scelta, adottata finalmente dopo essere stata richiesta per anni dagli appassionati, rende lo sviluppo dell’azione decisamente più convincente, con movimenti dei calciatori complessivamente più fluidi e meno “meccanici”. Le sensazioni ricavate dopo un paio di incontri sono senza dubbio positive: partendo dal presupposto che è ancora presto per avere un quadro globale della situazione, e premesso che la versione da noi provata mancava ancora di diversi aggiornamenti (ad esempio relativi ai portieri, che saranno oggetto di un lavoro di restyling che li renderà più efficaci e meno propensi a papere e uscite al limite della follia), quanto abbiamo visto era già un evidente passo in avanti rispetto a PES 2011.
Un’altra sostanziosa novità a livello di gameplay riguarderà la gestione delle situazioni di palla ferma, siano esse calcio d’angolo, punizioni o rimesse laterali. Muovendo la levetta destra sarà infatti possibile abbandonare il controllo del giocatore preposto alla battuta e passare a quello di un qualunque calciatore nelle vicinanze. Grazie a questa totale libertà di movimento, sarà più facile liberarsi da marcature e non sarà più necessario perdere preziosi istanti per cambiare il controllo da un giocatore all’altro una vota rimessa in gioco la palla.
UNO STADIO SEMPRE PIÙ RICCO

Mentre le meccaniche di gioco di PES 2012 possono contare su una notevole quantità di cambiamenti, un discorso analogo non può essere fatto per quanto riguarda la realizzazione tecnica. Il motore grafico non ha subito stravolgimenti rispetto alla passata edizione, e il numero di modifiche apportate non è particolarmente elevato. Tra le novità più rilevanti, una maggiore cura nelle espressioni del viso dei calciatori (che mostreranno sentimenti quali delusione, rabbia, gioia) e la presenza di elementi dinamici a bordo campo: le zone circostanti il terreno di gioco sono infatti popolate da raccattapalle, telecamere e addirittura dagli allenatori, che si muovono in maniera da seguire l’evoluzione della partita. Passando all’audio, una novità che riguarda esclusivamente la versione italiana è un cambio in cabina di commento: Josè Altafini lascia il posto a Luca Marchegiani, mentre è confermato nel suo ruolo di telecronista Pierluigi Pardo. Nulla invece è stato svelato per quanto riguarda le modalità di gioco e le licenze, anche se è presumibile attendersi un numero di opzioni, di squadre e di tornei in linea con quanto visto nella passata edizione, con qualche piccolo ritocco e un’ottimizzazione del comparto online.

Le espressioni facciali evidenzieranno lo stato d'animo dei giocatori. Da notare il particolare della vena sul collo - Pro Evolution Soccer 2012
Le espressioni facciali evidenzieranno lo stato d'animo dei giocatori. Da notare il particolare della vena sul collo

UN FUTURO ROSEO

Dopo un’edizione che, anticipata da promesse roboanti, aveva deluso le aspettative, PES 2012 sembra nascere sotto auspici decisamente migliori. Le incognite sono ancora tante e la concorrenza è sicuramente agguerrita (fare ora un confronto tra quanto visto di FIFA 12 e di PES 2012 non avrebbe comunque senso, visto che la versione che abbiamo provato del titolo EA era decisamente più avanti come sviluppo) ma Konami pare aver imboccato la giusta strada. Al momento non sono ancora disponibili informazioni ufficiali riguardo la data d'uscita, anche se è facile prevedere che la fine di settembre sarà un periodo particolarmente caldo per gli appassionati del genere.

www.videogame.it/pes-2012/98578/evoluzione-o-rivoluzione.html





Multiplayer.it

Pro Evolution Soccer 2012 (PES 2012) - Alla rincorsa degli avversari
Pubblicato il 15 luglio 2011

La nostra prova esclusiva di Pro Evolution Soccer 2012 durante l'E3 di Los Angeles... e quella più recente tenutasi durante un evento a Milano

Versione testata: PlayStation 3

Il rapido svolgersi della stagione estiva e l'avvicinamento a settembre vivacizza anche la comunicazione di publisher e distributori, impegnati sui due titoli calcistici che ogni anno si danno battaglia nei negozi e nei cuori degli appassionati. Settimana scorsa abbiamo avuto modo di vedere e provare nuovamente FIFA 12, questa di mettere le mani su Pro Evolution Soccer 2012. La build era la stessa di cui abbiamo già parlato in esclusiva nel corso dell'E3, così come identico il lungo video mostratoci per discutere le novità introdotte dall'Active AI e visibile diviso in più parti a questo indirizzo.Alla rincorsa degli avversari Gli algoritmi scritti per questa introduzione, ci è stato spiegato nuovamente, permetteranno un radicale miglioramento dell'esperienza influendo innanzitutto sui compagni: gioco senza palla, sovrapposizioni, diagonali, movimenti difensivi e così via. L'interesse del team di Seabass per la miglior rappresentazione possibile del calcio giocato, coinvolgerà probabilmente anche una serie di aggiunte a più ampio spettro, capaci di influenzare il modo di agire dell'intera squadra; ma ancora non ci sono dettagli a tal proposito. Le impressioni pad alla mano sono state le medesime già espresse nelle righe che seguono, positive nel complesso e consapevoli che ancora parecchio di quello che sarà Pro Evolution Soccer 2012 dovrà essere mostrato. In compenso siamo venuti a conoscenza che il neo acquisto sul fronte telecronaca, Marcheggiani che sostituisce Altafini affiancando il solito Pardo, si è già sottoposto alle sessioni di registrazione. L'appuntamento è per la GamesCom 2011 di Colonia dove da una parte si terranno le finali del campionato mondiale di PES 2011, dall'altra questa nuova uscita verrà portata con contenuti inediti e disponibili alla prova per tutti, pubblico compreso, sullo showfloor della fiera. Per allora torneremo di certo a parlarne.
E3 2011

Come già ribadito in altre sedi, quest'anno la guerra dei titoli calcistici è cominciata ben prima del previsto, qualche settimana fa abbiamo avuto modo di provare FIFA, durante l'E3 di Los Angeles invece siamo stati invitati da Konami per provare in esclusiva il suo acerrimo antagonista, Pro Evolution Soccer in edizione 2012. Prima di mettere mano al pad abbiamo fatto quattro chiacchiere con Jon Murphy, Team Leader di PES, che ci ha illustrato una buona parte delle novità che accompagneranno il titolo all'uscita dei negozi, con quelle più interessanti dedicate all'intelligenza artificiale di compagni ed avversari. Sempre nell'ottica di rendere la partita di calcio più realistica possibile sono state riviste le dinamiche di comportamento dei giocatori, in un video apposito abbiamo visto infatti come i propri compagni cerchino di più la sovrapposizione e attacchino gli spazi dove c'è maggiore possibilità di ricevere il passaggio, in maniera tale da rendere il tutto più vario e credibile. Alla stessa maniera i difensori coprono e scalano le posizioni con più cognizione di causa, per un risultato che (si spera) porterà il giocatore a gestire la palla e le azioni in maniera un pelo più strategica.Alla rincorsa degli avversari I passaggi manuali, introdotti con la scorsa versione del gioco, hanno adesso 5 livelli diversi di automazione, gli arbitri fischiano di meno per interrompere l'azione concedendo sempre il vantaggio anche per quando c'è un fuorigioco, la fisica dei contrasti è stata migliorata e resa più realistica. 
Dulcis in fundo, un'aggiunta interessante riguarda il fatto che in occasione ad esempio di falli laterali, calci d'angolo oppure punizioni è possibile utilizzare lo stick analogico destro per selezionare e quindi muovere col quello sinistro qualsiasi altro giocatore, in maniera da gestire il cross o il lancio finalmente al 100% e al contempo eliminando uno degli aspetti meno riusciti dei giochi calcistici fino ad oggi.
Sotto a chi tocca!

La demo disponibile per la nostra prova metteva a disposizione la classica partita amichevole e una manciata di squadra di club e nazionali, noi abbiamo scelto Italia contro Spagna per sovvertire almeno in maniera virtuale lo strapotere sportivo degli spagnoli negli ultimi anni.
La prima cosa che si avverte dopo pochi scampoli di partita è la reattività dei giocatori notevolmente migliorata rispetto alla edizione 2011, adesso ogni passaggio è immediato e gli stessi cambi di direzione non soffrono di ritardi vistosi, lasciando tutto finalmente in mano del giocatore. La fisica della palla è stata rifinita e continua ad essere uno dei fiori all'occhiello della produzione Konami, per quanto riguarda le animazioni ne abbiamo notate alcune inedite e davvero carine, altre un po' meno. Il ritmo di gioco nella sua configurazione di base ci è apparso un po' troppo elevato, fortunatamente c'è un apposita opzione che permette di regolare la velocità, e quindi l'abbiamo ridotta di conseguenza. Il passaggio manuale adesso più configurabile ci ha permesso di provare più stili di gioco differenti, la fisicità sicuramente è stata migliorata ma ancora non ci ha convinto del tutto. Da subito poi si notano le novità legate all'intelligenza artificiale e in maniera più naturale è possibile fare sovrapposizioni e sfruttare il movimento dei propri compagni di squadra per passare al momento giusto o proseguire nell'azione solitaria. La nuova gestione dei falli laterali, punizioni e calci d'angolo funziona come ci si aspetterebbe, siamo sicuri che sarà una strada sempre percorsa d'ora in avanti in ogni titolo calcistico. Per il resto le differenze con PES 2011 sono meno marcate, dal punto di vista tecnico abbiamo notato un maggiore dettaglio per lo stadio della demo e volti dei giocatori leggermente migliori. Alla rincorsa degli avversari A questo punto dello sviluppo però Pro Evolution Soccer 2012 soffre di un aliasing piuttosto marcato su calciatori ma anche attorno agli stadi stessi, ovviamente è una cosa normale a questo punto dello sviluppo e sicuramente per il lancio del gioco (ancora non definito, si parla di fine settembre oppure ottobre) queste problematiche verranno risolte e il motore grafico ottimizzato al 100%. Tirando le prime somme possiamo affermare che Pro Evolution Soccer 2012 mostra diverse migliorie rispetto al suo predecessore in aspetti cardine di gioco, l'impostazione rimane però meno simulativa della concorrenza e questa cosa traspare fin da subito. Non abbiamo ancora avuto informazioni relative ad eventuali modalità di gioco piuttosto che opzioni specifiche, permane ad ogni modo anche quest'anno la licenza esclusiva della Champions League e dell'Europa League, biglietti da visita non da poco per gli appassionati di calcio a trecentosessanta gradi. Da quello che abbiamo potuto carpire chiacchierando con Murphy, pare che in Konami abbiano ben chiari i passi da gigante che la serie di FIFA ha fatto in queste ultime edizioni e di come sia necessario lavorare sodo per non perdere troppo terreno e sbilanciare troppo le preferenze dei videogiocatori. Presumibilmente vedremo qualcosa di più di Pro Evolution Soccer 2012 durante la GamesCom di Colonia, per adesso possiamo dire che la concorrenza fa benissimo alla produzione di Konami, perché oramai non è più tempo da parte di nessuno di sedersi sugli allori.

multiplayer.it/articoli/89691-pro-evolution-soccer-2012-pes-2012-alla-rincorsa-degli-avvers...





Everyeye.it

Pro Evolution Soccer 2012 - Hands on

Signori, PES 2012. Ok, il fervore del passato si è un po’ raffreddato, i ricordi dei giorni di miglior gloria, ingialliti. Anche il pubblico nostrano, autentica roccaforte del prodotto Konami, lo scorso anno ha abbracciato il pargolo di Seabass e compagni con meno trasporto.
Eppure, PES 2011 ha concluso un processo di sviluppo finalmente innovativo, aprendo una fase di svecchiamento doverosa. In sostanza, ha tracciato la strada verso il futuro della serie. Serie che mai come quest’anno vuole sottolineare la differenze ideologiche che l’allontanano dalla concorrenza, e lo fa per bocca del product manager italiano, che ricorda alla stampa italiana la voglia di Pro Evolution Soccer di ricreare e veicolare le sensazioni che si hanno quando si ci trova veramente sul campo a rincorrere un pallone. Laddove Fifa riprenderebbe lo spirito di una partita di calcio vista in tv, magari in HD, PES andrebbe a toccare corde più viscerali, fatte di scarpini insozzati, tacchetti smangiati e muscoli doloranti. Una visione assolutamente romantica della situazione, che comunque una volta scesi sul campo virtuale di gioco scova più di un perché.
PES 2012, nonostante la limitatezza della build testata, ha fornito più di un motivo per continuare a sorridere sotto il segno di Seabass.
Intelligenza attiva: le novità di PES 2012Tagliando corto, Active IA, qui implementata solo al 50%, funziona già piuttosto bene. Con i nuovi algoritmi la squadra, finalmente, segue il giocatore, si propone, leggendone in ogni istante movimenti e intenzioni. L’esempio più classico è la sgroppata del terzino sulla fascia con un inserimento bruciante, quando il portatore è ancora sulla propria tre quarti. Quante volte ci si è ritrovati con la palla in mezzo ai piedi, sulla linea di centrocampo, senza che nessuno dei compagni bucasse lo spazio o cercasse di scovare un varco fra le maglie difensive. In PES 2012 questo ovviamente non accade. Ovviamente, tutto è relazionato alle caratteristiche del singolo calciatore e alla sua visione di gioco, al posizionamento della squadra e dei compagni tutti. Non è raro notare lo stesso terzino non effettuare lo smarcamento sopra descritto per non sbilanciare una squadra magari fin troppo scoperta, in quel dato momento.
Un’altra applicazione: il taglio in attacco. Stiamo portando palla sulla fascia, correndo a perdifiato. La prassi vuole che i compagni corrino in area come meglio possono, posizionandosi con opinabile cognizione. In PES 2012, invece, è facile trovare un centrocampista staccarsi dalla posizione per darci man forte, magari dettando l’imbeccata fra i due centrali, magari tagliando verso la bandierina portandoci così via l’uomo, oppure posizionandosi sul primo palo per la spizzicata vincente. Tali opzioni, ovviamente, non sono in alcun modo scriptate o predeterminate su base statistica (orrore!). Active IA legge in tempo reale i movimenti del giocatore, cercando di performare l’azione migliore per il buon fluire della manovra.
L’apporto corale alla gestione della palla è quindi l’elemento fondante di questo nuovo PES, un approccio che finalmente non lascia il giocatore solo al comando di avatar più o meno collaborativi, ma di una squadra intera propositiva e ben caratterizzata.
Medesima attenzione per la fase difensiva, che stacca letteralmente quanto mostrato da PES 2011 lo scorso anno. Zonal difense rende i movimenti della linea di uomini davanti al portiere significativamente più coerenti, con spostamenti finalmente omogenei. Il “buco” di diversi metri lasciato lo scorso anno fra cerchio di centrocampo e perimetro dell’area viene ora riempito con una compressione maggiore, una chiusura ovviamente in linea con le disposizione data dal giocatore, certamente, ma che garantisce di default una copertura più realistica.
Interessante la possibilità di far staccare un uomo per contrastare il portatore lanciato in una sortita offensiva a difesa piazzata, così come l’aumento della sfera di competenza dei singoli giocatori che ora non mollano la pressione sui diretti avversari finché questi non sono presi in consegna da un altro compagno. Riviste, infine, le diagonali, che soprattutto con giocatori come Thiago Silvia acquisiscono un senso più compiuto.
Altra novità, la gestione delle palle da fermo. Il sistema Off the Ball consente di avere un controllo finalmente più completo su quello che succede sul terreno di gioco durante i calci piazzati o le rimesse. Con lo stick destro, infatti, si cerca e gestisce il ricevitore cui affidare il pallone, che quindi è possibile posizionare secondo le esigenze dell’azione che abbiamo in mente.
I calci d’angolo divengono così molto più dinamici e sottoposti ad un controllo maggiore di chi gioca, al pari delle rimesse laterali, meno macchinose e “obbligate”. La presentazione non ha potuto soffermarsi sulle altre sorprese che arricchiranno il pacchetto finale, sebbene l’arrivo di nuove modalità di gioco, una nuova gestione dei rigori, l’attenzione massimale agli aggiornamenti delle rose e alla componente online tutta siano molto più che semplici indiscrezioni, che troveranno conferma quasi sicuramente alla prossima Gamescom di Colonia.
Interessante, invece, il discorso sugli arbitri che con tutta probabilità ricoprirà un ruolo sempre più essenziale nelle prossime uscite della serie, con direttori di gara finemente caratterizzati a livello di personalità e dunque meno rigidi.
Una filosofia, quella di algoritmi meno statici, per veicolare anche l’errore e dunque quel minimo di emozione/coinvolgimento/incazzatura che ci sta tutto nel calcio reale, che è già presente in PES 2012. Gli arbitri, quindi, possono sbagliare secondo meri calcoli statistici (che terranno anche conto del posizionamento in campo dello stesso rispetto all’azione). Una prima semina che darà poi i suoi probabili frutti nel prossimo capitolo di Pro Evolution Soccer.
Infine, addio finalmente all’uso della croce digitale. Un’epoca, quindi, si conclude qui.

Il primo aspetto che balza agli occhi è il contenimento dell’inerzia. Lo scorso anno, per dare smalto al concetto di simulazione, i giocatori risultavano discretamente irrigiditi e pesanti. Un passo nella direzione giusta, quindi lontanissimo dai furetti schizoidi e velocissimi di PES 2010, tuttavia la mancanza di reattività era un dazio da pagare forse troppo oneroso.
Nonostante diversi mesi ci separino dalla release, PES 2012 stacca di netto la versione 2011, con campioni atleticamente scattanti e reattivi alle sollecitazioni impartite loro via pad.
Active IA trova un gancio sicuro nell’impostazione manuale dei passaggi introdotta lo scorso anno, con spazi finalmente attaccati con una prontezza finora sconosciuta anche allo stesso Fifa 12.
Peccato solo che la fisica della palla, alleggerita seppur non di molto, non sia ancora pronta per un test analitico, visti i continui e repentini sbalzi durante passaggi ed alleggerimenti, con passaggi corti che si trasformano in sassate e lanci lunghi fiaccati neanche giocassimo con una palla medica. Da rivedere, insomma, ed il tempo c’è tutto per apportare i miglioramenti del caso.
Perfetti velocità (modificabile come lo scorso anno) e ritmo di gioco, cadenzato e ragionato come piace ai puristi. Le geometrie imbastibili sono un piccolo piacere per gli occhi, sebbene ci sia mancata la possibilità di lavorare di cesello con le possibilità tattiche che anche quest’anno Konami ha promesso numerose.
I nuovi algoritmi deputati alla fisica dei giocatori e alle collisioni pare lavorare già bene. Giochi di spalla, ostruzioni, blocchi e naturalmente i falli acquisiscono diversi punti in più rispetto a PES 2011, un risultato forse meno prezioso rispetto alla novità proposta proprio quest’anno da EA, meno sofisticato, ma non per questo disprezzabile. Gli scontri non giocano quindi un ruolo preponderante nell’economia di gioco, tuttavia danno all’azione un quid realistico davvero interessante. La fase di interdizione, a detta degli sviluppatori, subirà un ulteriore affinamento in questi mesi, per cui potremmo ritrovarci, se non stravolgimenti, gustose novità in questo senso.
L’IA dei portieri, invece, è un dato non pervenuto. A questo stadio di avanzamenti dei lavori, le routine che governano gli estremi difensori paiono estremamente semplificate. Negli dispute Vs contro esponenti di altre testate, infatti, sono fioccati risultati tennistici imbarazzanti. Il mese prossimo potremo valutare l’effettiva reattività e coerenza dei numeri 1. Squadra che VinceIl motore grafico non è cambiato. Detto ciò, l’effetto scenico complessivo garantisce già da ora un buon impatto. Si pensi al bordo campo, movimentato e ricche di figure tipiche del calcio reale; si pensi alle espressioni facciali (con tanto di vene del collo pronte a gonfiarsi nei frangenti più concitati); si pensi alla gestione dinamica del sudore e alla sua rappresentazione sulle maglie.
Sebbene il lavoro sulle animazioni non sia ancora concluso, i passi in avanti in questo senso sono evidenti. Permangono alcune magagne sulla corsa, alcuni movimenti meno fluidi di altri, tuttavia alcune prodezze nello stretto ci ricordano perché, comunque, è impossibile non amare PES.
Troppo presto, invece, per parlare delle texture: per i giudizi (semi)definitivi dovrete attendere il nostro nuovo hands on in quel di Colonia.

PES 2012 prosegue sulla retta via del cambiamento impostata lo scorso anno, con risultati che al momento paiono ben più soddisfacenti. Pad alla mano le novità introdotte a livello di IA e fisica regalano un prodotto degno di nota, con le sole perplessità legate al motore della sfera, comunque ancora da perfezionare.
L’aspetto corale della manovra regala degne soddisfazioni e se consideriamo la ricchezza promessa da Konami sia sul fronte online che su quello offline (con nuove modalità e snellimento delle classiche), potremmo davvero trovarci di fronte ad degno erede di una saga che da anni è sinonimo di calcio virtuale

www.everyeye.it/xbox360/articoli/pro-evolution-soccer-2012_hands-...





Spaziogames.it:

Milano - Dopo essersi mostrato solo per una cerchia ristretta di giornalisti della specializzata durante l'E3 2011, per Pro Evolution Soccer 2012 è giunto il momento di scendere finalmente in campo apertamente e far vedere a tutti i suoi fan le novità e le migliorie in arrivo con questo nuovo capitolo. Ad attenderci negli uffici milanesi di Halifax, ha presenziato Rodolfo Rolando, Brand Manager di Konami che si è prodigato con cura e passione nel farci una panoramica dettagliata sulle nuove feature del titolo calcistico firmato Seabass e indicarci la direzione precisa verso la quale la serie si sta muovendo.

Perché il calcio è emozione
Proprio da quest'anno sembra dunque che FIFA e Pro Evolution Soccer smettano definitivamente di camminare uno accanto all'altro dirigendosi verso due destinazioni completamente differenti. Se da una parte il lavoro di EA riguarderà la spettacolarità delle azioni e rappresenterà quanto di più simile allo sport visto in TV, PES 2012 vuole raggiungere il pubblico che ha nel sangue la passione del calcio e che fa delle emozioni che si respirano sui manti erbosi, lottando spalla a spalla contro altri undici avversari, la propria anima. Per intervenire in tal senso gli sviluppatori Konami hanno deciso di rivisitare completamente l'intelligenza artificiale e cestinare del tutto il vecchio Team Vision, surclassato e sostituito in toto dal nuovissimo “Active AI”.
Il motore per la gestione dell'Intelligenza Artificiale è un elemento fondamentale della nuova produzione e andrà ad influire in maniera diretta e rilevante sul sistema di gioco. A tal proposito ci sono stati mostrati una serie di video di gameplay atti proprio a presentare l'IA in azione sia durante le fasi offensive sia in quelle difensive. Uno dei problemi più grossi riscontrati nella precedente iterazione di Pro Evolution Soccer era la corsa in linea retta dei giocatori, i quali tendevano a spostarsi verso l'esterno dell'area chiudendosi così poi lo specchio della porta per il tiro. Grazie alla nuova funzionalità, invece, ora i giocatori taglieranno in diagonale la difesa avversaria e cercheranno di sfruttare gli spazi liberi piuttosto che tentare di superare solo con forza e velocità il diretto marcatore. Nello stesso identico modo i nostri compagni capiranno se la loro posizione non è ottimale per uno scatto, preferendo allargarsi portando via un difensore e permetterci conseguentemente di entrare direttamente in area per sfoderare una bordata senza essere intralciati. Altro problema della fase offensiva che sembra essere stato risolto riguarda la sovrapposizione dei compagni, ora molto più reattivi e coinvolti nell'azione con scatti continui sulla fascia ed in grado di fornire una risposta più celere alle richieste di triangolazione e lanci in profondità. A cotanta attenzione dimostrata per la fase offensiva, ne equivale altrettanta per quanto riguarda il lavoro svolto sui difensori e sui centrocampisti. I due comparti giocheranno in modo molto più compatto ed eviteranno la creazione di enormi buchi difensivi poco fuori dall'area come invece accadeva in precedenza. Il pressing sarà decisamente più elevato ed anche la marcatura a zona ha ricevuto un miglioramento sensibile. In Pro Evolution Soccer 2012 il marcatore attivo non abbandonerà l'avversario che sta inseguendo anche se questo dovesse uscire dalla sua area di azione, almeno finché un altro compagno non andrà a raddoppiare, prendendo in consegna l'attaccante avversario. In questo modo il contatto tra i giocatori ed il duello uno contro uno sono stati accentuati, andando a richiedere una manovra corale ed un movimento unisono degli undici calciatori in campo per riuscire a costruire azioni ragionate, portando la simulazione virtuale molto vicina ai movimenti effettuati durante una partita reale.

Il gioco è mio e gioco con chi voglio io
Una delle nuove feature di PES 2012 consisterà nella possibilità di controllare un giocatore diverso da quello che batte attivamente la rimessa laterale, la punizione od il rinvio da fondo campo. Grazie allo stick analogico sarà così possibile selezionare un altro calciatore e farlo smarcare prima di ricevere il passaggio. Così facendo si potrà gestire in toto la squadra anche durante i momenti morti della partita, mantenendo sempre alta l'attenzione a quanto succede in campo. Le migliorie apportate all'IA non riguardano solo i componenti delle squadre, ma anche la terna arbitrale è stata rivisitata, fornendogli la possibilità di valutare in maniera più responsabile i vantaggi e lasciando scorrere di più il gioco, cercando di arrivare a proporre personalità differenti a seconda di chi arbitrerà la partita. Il direttore di gara, proprio come nella realtà non sarà immune agli sbagli e potrà capitare di vedersi fischiare contro un fallo inesistente o veder annullare un gol per fuorigioco mentre eravamo partiti da una posizione assolutamente regolare. Il tutto, sempre secondo Konami, per accentuare ancora di più le emozioni che il titolo vuole tentare di suscitare.
Ogni singolo personaggio che si muoverà sul prato sfrutterà dunque precisi algoritmi basati sulle statistiche e sulla sua posizione in campo costringendo a conservare circa il 50% della potenza della macchina su cui il gioco girerà, esclusivamente per la gestione corretta di tutte le variabili.

Caro PES 2012 dove ti ho già visto?
Lo scotto da pagare per avere tutto questo ricadrà dunque sul comparto tecnico. Il motore grafico di PES 2012 mutua in gran parte quanto proposto dallo scorso capitolo, andandone però a migliorare ulteriormente animazioni ed espressioni dei calciatori. Il lavoro svolto da Konami in tal senso è certosino: con il passare della partita si potrà osservare il sudore sgorgare dalla fronte dei giocatori ed andare ad impregnare magliette e pantaloncini od ancora vedere i giocatori arrabbiarsi in campo a tal punto da farsi ingrossare le vene del collo. Passi avanti sono stati fatti anche in ambito di tutto quello che riguarda il contorno di una partita. Stiamo parlando ovviamente degli stadi, di un pubblico sugli spalti assolutamente vivo e di stuart e CT attivamente impegnati a seguire l'incontro con esultanze e movenze in grado di riflettere l'andamento del match. Sono state apportate modifiche sensibili anche alla fisica della palla, decisamente più pesante, ed al sistema di controllo. Sarà possibile ora muovere i giocatori con un vero 360° ma, inspiegabilmente, è stata rimossa del tutto la facoltà di utilizzare per gli spostamenti la croce direzionale. La decisione di non creare un engine grafico completamente nuovo è da imputarsi parzialmente anche ai recenti disastri naturali abbattutisi sul Giappone che hanno costretto il team di sviluppo a lavorare solo per un numero di ore prestabilito al giorno dovendo interrompere spesso il proprio operato per i bruschi sbalzi di corrente. Pro Evolution Soccer 2012 arriverà su PlayStation 3, PC ed Xbox 360 verso la fine di settembre e probabilmente sarà l'ultimo capitolo della serie ad apparire su Playstation 2, nonostante le più che ottime vendite registrate negli ultimi anni. Ulteriori dettagli sulle modalità di gioco, sul comparto multiplayer e sulle rose arriveranno durante il corso dei prossimi mesi, restate su queste pagine per non perdervi il calcio d'inizio!
Recensione Videogioco PRO EVOLUTION SOCCER 2012 scritta da FIREZDRAGON
Commento Finale
La versione che abbiamo avuto modo di vedere, e soprattutto di provare, di Pro Evolution Soccer 2012 negli uffici di Halifax, era realmente lontana dal prodotto finito, con pochissime squadre, nessuna modalità disponibile ed un comparto tecnico ancora lontano dal completamento, tanto da rendere praticamente impossibile stilare qualsiasi tipo di valutazione. Non ci resta dunque che ragionare sulla scelta intrapresa da Konami di voler imboccare in maniera così decisa la strada della simulazione per distaccarsi dal diretto concorrente. Basterà questo per accontentare gli accaniti sostenitori della serie e riportare la magia delle ormai lontane versioni PlayStation 2? La sfida è lanciata, il verdetto questo autunno!

www.spaziogames.it/recensioni_videogiochi/console_multi_piattaforma/11920/pro-evolution-soccer-2...





Italiatopgames.it

Cominciamo con Dario Tripol in arte Trinità, player di spicco del panorama di pes, partecipa alla pesleague, massima manifestazione degli "appessionati" da ormai cinque anni. Player degli ex Dvdlandia, campioni d'italia clan, degli Inferno Esports, del glorioso Zena Clan e ora in forza agli Elminster, vanta due partecipazioni alle finali italiane, entrambe finite ai quarti di finale. Quest'anno ha battuto niente popò di meno che il vicecampione del mondo Ettorito agli ottavi di finale di Parma, dove si sono svolti i campionati italiani. Player che fa del bel gioco il suo cavallo di battaglia, è sicuramente un valido elemento per valutare il nuovo pes in uscita dopo l'estate.

Pro Evolution Soccer 2012 Anteprima - PES 2012 Demo

Siamo stati negli studios della Digital Bros a provare la Demo di Pro Evolution Soccer 2012, dove, a guidarci alla scoperta del prossimo capitolo della saga c’erano William Capriata e Rodolfo Rolando. Oltre alla classica accoglienza riservata alla stampa, abbiamo subito fatto quattro chiacchiere con William riguardo a Pes, dal quale abbiamo potuto subito assimilare che il gioco sarebbe stato davvero diverso dalle precedenti versioni. Successivamente, insieme a Rodolfo, abbiamo potuto apprezzare alcuni contributi video, grazie ai quali siamo scesi nei dettagli di ciò che Konami ha deciso di svelare fino ad ora.

I punti salienti sono stati l’Overlap (sovrapposizione), l’intelligenza artificiale di supporto della Cpu in fase di possesso sia in fatto di “tagli dentro” sia di “tagli fuori” rispetto al portatore, di alcuni aspetti difensivi straordinari sviluppati per la marcatura sia in fatto di dialogo tra i reparti, sia in fatto di marcatura, e infine l’”Off the ball controls”. Sulla sovrapposizione è stato annunciato che il gioco sarà in grado di leggere le giocate del portatore di palla, con sovrapposizioni lineari o diagonali a seconda del movimento che compierà il giocatore.

Pro Evolution Soccer 2012 Anteprima - PES 2012 Demo

Sarà quindi possibile rendere la manovra più avvolgente, avendo una soluzione più esterna del portatore di palla! La cpu non si limiterà però ai soli movimenti dagli esterni! È infatti stato implementato anche il movimento da parte dei giocatori che si trovano davanti a chi porta la palla, con tagli verso la porta per passaggi filtranti, o incursioni palla al piede nel caso in cui il giocatore si allarghi. Insomma, un grande passo avanti per gli amanti del bel calcio!

L’intelligenza artificiale combatterà contro se stessa, quando non sarete in possesso di palla! Infatti ai tagli degli attaccanti risponderanno chiusure difensive tra i reparti, che si accorceranno, riducendo cosi le voragini che si creavano nelle precedenti edizioni tra centrocampo e difesa, in una sintonia sintomo di grande organizzazione difensiva. È stato inoltre sviluppato un algoritmo che rende pressoché reale la comunicazione tra i reparti, e tra i giocatori di ogni reparto in fase di marcatura. Sarà possibile infatti vedere precisi scivolamenti difensivi nelle marcature a zona, avendo cosi la sensazione di avere un aiuto sostanziale da parte della difesa in fase di non possesso. Davvero una bella trovata.

Pro Evolution Soccer 2012 Anteprima - PES 2012 Demo

Infine l’Off the ball controls. Una genialata! Pensate a tutte le volte che, durante una rimessa, il vostro giocatore si trovava marcato e quindi il passaggio finiva puntualmente al vostro avversario; a tutte le volte che da corner avreste voluto dare la palla proprio a quel giocatore senza riuscirci; o ancora a tutte le volte che tirando una punizione dalla vostra difesa, siete stati costretti a lanciare in avanti il pallone per via della solita marcatura all’uomo vicino da parte del vostro avversario. Bene, questa cosa è superata con la nuova prospettiva di passaggio da palla inattiva. Da calcio di rinvio, da qualunque punizione, fallo laterale o corner, voi avrete la possibilità di selezionare, usando la levetta analogica destra, il giocatore al quale consegnare la palla. Una ulteriore prova della libertà verso la quale questo gioco ci sta portando capitolo dopo capitolo.

Dopo averci fatto la presentazione delle novità, abbiamo iniziato a provare la demo, che ci è stato detto essere stata sviluppata intorno al 40%, con il solo scopo di dimostrare questi particolari in modo specifico. Il menù è rimasto a scorrimento orizzontale, cosi come la selezione delle squadre disponibili per la demo, che erano alcune nazionali tra le quali Italia, Inghilterra, Spagna, Olanda e Ghana; alcune squadre di club tra cui Milan, Inter, Roma, Barcellona, Lione, Sporting Lisbona e altre squadre minori. Per quanto riguarda la schermata delle formazioni, è rimasta davvero simile all’altra, che era molto ben riuscita. Hanno apportato qualche modifica, ma niente di esageratamente diverso.

Pro Evolution Soccer 2012 Anteprima - PES 2012 Demo

Prima di iniziare la partita abbiamo fatto un giro della configurazione del controller, vedendo che la selezione dei movimenti quest’anno sarà un aut-aut. Non sarà possibile infatti usare sia l’analogico, sia i tasti direzionali. In caso di analogico, i tasti direzionali serviranno per azionare tattiche e strategie, e viceversa in caso di utilizzo di direzionali per i movimenti. Sono stati modificati anche i settaggi relativi ai passaggi, che hanno ora 5 livelli di aiuto, da manuale a completamente assistito. Noi abbiamo giocato inizialmente a valore 1, quindi quasi manuale, per testare la sensibilità del
gioco.

Al calcio d’inizio abbiamo potuto notare come il motore grafico fosse lo stesso, il che è un bene, visti i disastri del passaggio da motore grafico per ps2 rispetto a quello per ps3. La dinamica di gioco è risultata da subito fluida ed immediata. Ad ogni azione sul pad corrispondeva una reazione istantanea sullo schermo da parte del giocatore. Il sistema di gioco ping-pong pass è stato superato ed ora è più facile intercettare i passaggi veloci da parte degli avversari, senza lisci clamorosi o tunnel improbabili. La fisica dei giocatori è parsa migliorata, cosi come quella del rapporto tra giocatore e pallone.

Pro Evolution Soccer 2012 Anteprima - PES 2012 Demo

Dicevamo dei passaggi in modalità 1, quasi manuale. È stato stimolante, dopo un inizio non proprio esaltante, concentrarsi su ogni singolo passaggio, che risultava essere preciso e diretto esattamente dove si volesse, per scongiurare il pressing avversario. Durante questa fase di studio abbiamo potuto notare come il gioco si muovesse nella direzione di quel che volevamo fare, fornendo supporti e tagli come descritto dai video precedenti, anche se con un leggero ritardo rispetto all’attesa. Un’altra cosa assolutamente realistica è stata la forza dei passaggi.

Finalmente, aumentando la forza del passaggio, il pallone non rimaneva più rasoterra, ma si alzava ad altezza ginocchio, proprio come succederebbe se tentassimo di calciare una palla a 30 metri di distanza. Davvero una bella sensazione. Inoltre , per la prima volta, il bordo campo è assolutamente vivo. Le telecamere si spostano e seguono il movimento del pallone, il pubblico reagisce alle situazioni, i manager in panchina fanno parte delle inquadrature e sono straordinariamente realistici.

Pro Evolution Soccer 2012 Anteprima - PES 2012 Demo

Di li a poco è arrivato il gol del mio collega Umberto, che ha dimostrato come in realtà si tratti ancora di un codice non molto sviluppato, in seguito ad un rimpallo in cui non sono mai riuscito a recuperare il pallone seppure fosse tra i miei piedi, ma ce lo aspettavamo viste le premesse. I tiri sono stati migliorati insieme alla fisica del pallone, che ora è calciato bene dal giocatore, e assume traiettorie verosimili. Il controllo di palla è diventato di nuovo parte fondamentale del gioco, e si ha la sensazione di poter giocare in scioltezza, senza più la paura di perdere palla da un momento all’altro, visto che ora è nuovamente incollata ai piedi.

Il sistema 360° è stato migliorato ed ora sembra ancora piu sensibile ad ogni cambio di direzione sull’analogico. Azioni in solitario possono accostarsi a 1-2 veloci, dando cosi voce in capitolo agli amanti dell’azione corale rispetto a coloro che prediligono la giocata spettacolare. È insomma un pes alla portata di tutti!

Inoltre da non sottovalutare il cambio cursore, che ora è stato migliorato, seppure rimanga ahimè sempre semiassistito, che dà possibilità reale di selezionare il giocatore che si intende utilizzare per riconquistare il pallone. Infatti con l’analogico destro si può far “scivolare” il cursore sul giocatore che vogliamo usare durante l’azione di difesa. Non ci saranno più forsennate pigiate di L1 per selezionare il difensore che vogliamo, ma basterà un semplice tocco di analogico nella direzione del giocatore che vogliamo usare. Il sistema Off the ball è la ciliegina sulla torta, che permette di smarcare continuamente giocatori durante la fase di palla inattiva.

Infine altre considerazioni vanno fatte sui calci di rigore. Questo sistema è stato anch’esso rivoluzionato, eliminando il fastidioso bug dello scavetto imparabile. Ora la direzione e l’altezza sono nelle vostre mani, e nel caso in cui il vostro avversario vi faccia il “cucchiaio”, avete buone probabilità di prenderlo, se vi lancerete dalla parte giusta.

In conclusione il gioco è stato davvero una piacevole sorpresa di fluidità di movimenti uniti ad un gameplay implementato di tecnologie che permettono nuove soluzioni per le vostre giocate. La sensazione è che questo pes possa essere davvero in grado di mettere tutti d’accordo di nuovo su chi sia il vero Re.

www.italiatopgames.it/section/a.asp?ID=22522&g=PES%202012

[Modificato da weILL 15/07/2011 17:00]
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