Mondiali Russia 2018

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Il Ct della Corea: "Ho appositamente scambiato nelle amichevoli i numeri di maglia dei miei giocatori, poco conosciuti, per confondere gli svedesi".


In conferenza stampa il commissario tecnico coreano ha svelato di aver volutamente scambiato i numeri di maglia dei suoi giocatori nelle ultime amichevoli per far confondere gli avversari. "Nelle amichevoli giocate contro Bosnia, Bolivia e Senegal ho appositamente cambiato i numeri di maglia a quasi tutti i miei giocatori in maniera tale da depistare gli avversari della Svezia. Gran parte dei nostri giocatori, a parte Heung-Min Son e Ki Sung che giocano in Europa, non sono ben conosciuti nel vecchio continente".

Shin Tae-Yong ha successivamente aggiunto di aver voluto agire in questo modo a causa del comportamento, a suo modo di vedere scorretto, dei colleghi svedesi, recatisi a vedere gli allenamenti coreani anche quando le sedute erano a porte chiuse.

Accuse che, secondo quanto riportato dai media, sarebbero reali, tanto da far pervenire le scuse del ct svedese Jan Andersson.

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Esordio morbido sulla carta per il Belgio ai Mondiali di Russia: avversari i debuttanti assoluti del Panama, alla loro prima storica partecipazione.

Il Belgio inizia i suoi Mondiali contro il Panama, qualificatosi per la prima volta nella storia dopo un'emozionante rimonta nell'ultimo match di qualificazione vinto sulla Costa Rica.

DOVE E QUANDO

Belgio-Panama si giocherà allo stadio Olimpico Fišt di Soči: calcio d'inizio fissato per le ore 17 di lunedì 18 giugno.

DOVE VEDERLA IN TV E STREAMING

L'incontro sarà visibile in diretta esclusiva, in chiaro, su Italia 1: match in streaming nel sito ufficiale del canale e sul sito di Sport Mediaset attraverso pc, cellulare e tablet.

PROBABILI FORMAZIONI

BELGIO (3-4-2-1): Courtois; Boyata, Alderweireld, Vertonghen; Meunier, De Bruyne, Witsel, Carrasco; Mertens, E. Hazard; Lukaku.

PANAMA (4-1-4-1): Penedo; Murillo, R. Torres, Davis, Escobar; Gomez; Barcenas, Godoy, Cooper, J. Rodriguez; Perez.

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La Tunisia proverà a fare l'impresa fermando l'Inghilterra nel secondo match del gruppo G dei Mondiali.

Inghilterra pronta a rompere il ghiaccio nei Mondiali di Russia: avversaria la Tunisia, reduce da due ottime prestazioni in amichevole contro Portogallo e Spagna.

DOVE E QUANDO

Tunisia-Inghilterra si giocherà alla 'Volvograd Arena' di Volvograd: calcio d'inizio fissato per le ore 20 di lunedì 18 giugno.

DOVE VEDERLA IN TV E STREAMING

L'incontro sarà visibile in diretta esclusiva, in chiaro, su Italia 1: match in streaming nel sito ufficiale del canale e sul sito di Sport Mediaset attraverso pc, cellulare e tablet.

PROBABILI FORMAZIONI

TUNISIA (4-2-3-1): Hassen; Nagguez, Meriah, Ben Youssef, Maaloul; Sassi, Skhiri; Badri, Khaoui, Sliti; Khazri.

INGHILTERRA (3-4-3): Pickford; Walker, Stones, Maguire; Trippier, Henderson, Alli, Young; Lingard, Kane, Sterling.

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Mondiali, terremoto in casa Croazia: Kalinic a casa?
Redazione Goal Italia

Zlatko Dalic, commissario tecnico della Croazia, vorrebbe mandare a casa Nikola Kalinic, che si è rifiutato di entrare contro la Nigeria.

Una notizia che, se sarà confermata in modo ufficiale, sarebbe davvero clamorosa. La Croazia sta pensando di mandare a casa Nikola Kalinic, senza possibilità di sostituirlo e senza che, almeno apparentemente, ci sia un infortunio alla base della scelta.

Secondo quanto appreso da Goal Croazia, infatti, il commissario tecnico Zlatko Dalic si sarebbe infastidito in modo definitivo dall'indisponenza dell'attaccante del Milan, che non sta accettando il ruolo da comprimario nella Croazia attuale e che nell'ultima partita contro la Nigeria, sul finale, si sarebbe anche rifiutato di entrare.

Non è certo stata una stagione semplice per Nikola Kalinic, arrivato con tante aspettative al Milan, tutte ampiamente deluse, fino a realizzare qualcosa come 6 goal in 31 presenze di campionato.

Alle 16.15 di oggi, durante la conferenza stampa della Croazia, potrebbe essere confermata la notizia che, ripetiamo, porterebbe la squadra di Dalic ad avere un giocatore in meno nel torneo per pura scelta.

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Colombia-Giappone: probabili formazioni, orario e dove vederla in Tv e streaming

Guruppo H dei Mondiali equilibratissimo, ma la Colombia potrebbe avere qualcosa in più rispetto alle altre: nella prima giornata sfida al Giappone.

DOVE E QUANDO

Colombia-Giappone si giocherà martedì 19 giugno 2018 alle 14 ora italiana: appuntamento alla Mordovia Arena di Saransk.

DOVE VEDERLA IN TV E STREAMING

Il match tra Colombia e Giappone sarà visibile in diretta esclusiva, in chiaro, su Italia 1: match in streaming nel sito ufficiale del canale e sul sito di Sport Mediaset attraverso pc, cellulare e tablet.

PROBABILI FORMAZIONI

La Colombia schiererà il 4-2-3-1 con Falcao unica punta, supportato da Cuadrado, James Rodriguez e Muriel: Mojica in campo dopo essere stato chiamato in extremis. Giappone a trazione offensiva, 4-3-3 con Osako centravanti supportato da Inui e Honda: sulla fascia sinistra di difesa c'è Nagatomo.

COLOMBIA (4-2-3-1): Ospina; Arias, D. Sanchez, Mina, Mojica; C. Sanchez, Aguilar; Cuadrado, J. Rodriguez, Muriel; Falcao.

GIAPPONE (4-2-3-1): Kawashima; Sakai, Makino, Yoshida, Nagatomo; Hasebe, Shibasaki; Haraguchi, Honda, Inui; Osako.

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Sfida interessante nel gruppo H dei Mondiali: la Polonia incrocia il Senegal, incrocio tra i due bomber Lewandowski e Mané.

La Polonia, una delle favorite per il passaggio del turno nel gruppo H, sarà impegnata contro il Senegal: match non affatto scontato sulla carta per Lewandowski e compagni che vorranno iniziare nel migliore dei modi i Mondiali.

DOVE E QUANDO

Polonia-Senegal si giocherà alla 'Otkrytie Arena' di Mosca: calcio d'inizio fissato per le ore 17 di martedì 19 giugno.

DOVE VEDERLA IN TV E STREAMING

Il match tra Polonia e Senegal sarà visibile in esclusiva, in chiaro, su Italia 1: gara in streaming sul sito ufficiale del canale e su Sport Mediaset attraverso tablet, pc e smartphone.

PROBABILI FORMAZIONI

La Polonia dovrebbe iniziare il Mondiale con il 4-4-2; in porta ci sarà Szczesny, reduce da una stagione più che positiva con la maglia della Juventus. In difesa occhio a Glik, giocatore con il vizio del goal; sulle corsie laterali agiranno Piszczek e Bereszynski. A centrocampo spazio alla forza fisica di Krychowiak, alla qualità di Zielinski e agli inserimenti di Blaszczykowski. Il duo offensivo sarà formato da Lewandowski e Milik; l’attaccante del Napoli vuole riscattarsi dopo una stagione travagliata a causa dell’infortunio al ginocchio.

Il Senegal, invece, scenderà in campo con il 4-3-3 in cui in porta ci sarà N’Diaye; la difesa si affiderà all’esperienza e alla forza fisica di Koulibaly. A centrocampo spazio a Gueye, Kouyate, N’Diaye P. mentre il peso dell’attacco sarà sui piedi di Mané, autore di una stagione strepitosa con il Liverpool.

POLONIA (4-4-2): Szczesny; Piszczek, Cionek, Pazdan, Rybus; Blaszczykowski, Krychowiak, Zielinski, Grosicki; Lewandowski, Milik.

SENEGAL (4-3-3): Diallo; Gassama, Koulibaly, Sané, Sabaly; Kouyate, Gueye, A. N'Diaye; Mané, Diouf, Niang.

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Russia-Egitto: probabili formazioni, orario e dove vederla in Tv e streaming

E' già dentro o fuori per l'Egitto, costretta a battere i padroni di casa della Russia per sperare nella qualificazione agli ottavi dei Mondiali.

E' già dentro o fuori per l'Egitto, costretta a battere i padroni di casa della Russia per sperare nella qualificazione agli ottavi dei Mondiali. Per la Nazionale che organizza il torneo vincere potrebbe portare a passare il turno come prima del raggruppamento A.

DOVE E QUANDO

Russia-Egitto si giocherà il 19 giugno alle 20 ora italiana: appuntamento al Saint Petersburg Stadium di San Pietroburgo.

DOVE VEDERLA IN TV E STREAMING

Il match tra Russia e Egitto sarà visibile in esclusiva, in chiaro, su Italia 1: gara in streaming sul sito ufficiale del canale e su Sport Mediaset attraverso tablet, pc e smartphone.

PROBABILI FORMAZIONI

RUSSIA (4-2-3-1): Akinfeev; Mario Fernandes, Ignashevich, Kutepov, Zhirkov; Gazinsky, Zobnin; Samedov, Cheryshev, Golovin; Smolov

EGITTO (4-2-3-1): El Shenawy; Fathy, Gabr, Hegazy, Abdel-Shafi; Hamed, Elneny; Salah, Elsaid, Trezeguet; Mohsen

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Son, la divisa si avvicina? Lo strano risvolto della sconfitta della Corea del Sud
di Redazione Il Posticipo

Il tempo per Son sta per scadere. Il tempo per cosa? Per rispondere alla chiamata alle armi. Se il suo futuro sarà in divisa o dietro a un pallone, potrebbe dipendere dai risultati della Corea del Sud. E la sconfitta contro la Svezia non è un ottimo inizio…

La Corea del Sud inizia il suo mondiale con una sconfitta. Nella partita contro la Svezia gli asiatici si vedono poco, o almeno non quanto ci si potrebbe aspettare. E persino la stella della squadra, l’attaccante del Tottenham Heung-min Son, non si è fatto notare. Non girando lui, che vale più del 50% di tutta la rosa della squadra, complicato che i compagni riescano a risolvere il match, che alla fine gli scandinavi hanno incassato…con la VAR. E adesso sono problemi. Sia per la Corea del Sud, che per lo stesso Son. Un’eliminazione al primo turno, per il calciatore degli Spurs potrebbe significare che la divisa…si avvicina.

SERVIZIO MILITARE – Come riporta il Guardian, il tempo per Son sta per scadere. Il tempo per cosa? Per rispondere alla chiamata alle armi. Entro i ventotto anni di età, ogni cittadino coreano deve infatti fare quasi due anni di servizio militare. Ma siccome la legge non è proprio uguale per tutti, a Son, che è la stella del calcio locale, è stata concessa una proroga, che gli permetterà di non doversi preoccupare fino all’estate 2019. Poi, se il suo futuro sarà in divisa o dietro a un pallone, potrebbe dipendere dai risultati della Corea del Sud. Solo attraverso l’esenzione per meriti sportivi, il calciatore potrebbe sfuggire ai ventuno mesi in caserma. Ecco perchè la sconfitta contro la Svezia può complicare parecchio i piani di Son.

GIOCHI ASIATICI O COPPA D’ASIA – Certo, l’idea che la Corea possa vincere il mondiale risulta abbastanza campata in aria anche per la stessa federazione, che potrebbe accontentarsi di un piazzamento intermedio. Come quando nel 2002 ha ritenuto abbastanza il quarto posto nell’edizione casalinga per dispensare la stella di allora, Park Ji-Sung. Una scelta dunque a discrezione dei vertici del calcio coreano. Difficile capire quale risultato possa bastare, ma di certo il rischio di non passare neanche il girone non farà piacere in patria. E a quel punto, per la stella del Tottenham resterebbero solamente altre due occasioni. La prima è quella dei Giochi Asiatici, che si svolgeranno in Indonesia tra agosto e settembre. Ma la manifestazione non è organizzata dalla FIFA e quindi gli Spurs potrebbero bloccare la sua convocazione. E poi l’ultima spiaggia, la Coppa d’Asia, a gennaio negli Emirati Arabi. Altrimenti, è il caso di dirlo, per Heung-min Son la divisa e i capelli corti potrebbero avvicinarsi…a passo di marcia.

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L’ultima follia di Asprilla: ora è…Tino bagarino
gazzanet

L’ex attaccante della Colombia è tornato agli onori delle cronache per…un curioso caso di bagarinaggio. Sul suo profilo Twitter, Asprilla ha messo in vendita quattro biglietti per la partita tra i Cafeteros e il Giappone a 500 euro l’uno!

Tino Asprilla è…Tino Asprilla. E per raccontare la sua leggenda, dentro e fuori dal campo, ci vorrebbe un libro, magari anche diviso in più volumi. Imprendibile con la palla al piede e imprevedibile nella vita privata, il colombiano resta nell’immaginario collettivo del calcio degli anni Novanta. Proprio in quel decennio il calciatore ex Parma gioca due mondiali, quello del 1994 e quello del 1998, da cui viene cacciato dal CT Gomez per una notte brava e qualche critica di troppo. Eppure Tino, a distanza di vent’anni, è riuscito a entrare anche…nella storia di Russia 2018. Ma niente accelerazioni devastanti, niente traiettorie impossibili.

TINO…BAGARINO – L’ex attaccante dei Cafeteros è infatti tornato agli onori delle cronache per…un curioso caso di bagarinaggio. Asprilla è in Russia, su invito della FIFA, per assistere alle partite del Mondiale. E nel viaggio verso l’Europa, si è anche esibito in uno scherzoso ballo sull’aereo, sostenendo di voler raccogliere qualche soldo per comprarsi i biglietti delle partite. Ovviamente una battuta, dato che Tino non avrebbe certo avuto problemi ad entrare. Ma soprattutto perchè Asprilla di biglietti…ne aveva eccome. Al punto da pubblicare un annuncio (ora rimosso, ma riportato da Olè e da altri media sudamericani) per rivenderne quattro, validi per il match della Colombia contro il Giappone, per il miglior settore dello stadio di Saransk. Alla neanche troppo modica cifra di cinquecento dollari l’uno.

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