Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
grizzly 62, 22/02/2016 13:52:
no no bostrom non era un riferimento alle tue capacita intellettive ma proprio al tuo discorso
cioe' sostieni una tesi ma senza riferimenti parli di "mangiare" ma lo sostieni in maniera generica parli di identita' ma non specifichi di quale parli di quella sportiva o culturale parli di de rossi e sostieni che non sia identita' romanista quando invece il ragazzo lo e' prima di essere un calciatore della roma essendo stato col sottoscritto in curva da ragazzino come tanti altri
sostieni che totti abbia pensato a se stesso ma poi questo ragazzo ha rinunciato ad una carriera ben piu' sportivamente "grande" per identita' romanista insomma sii piu' specifico non nego mai a nessuno la propria liberta' di pensiero ma argomentala in maniera piu' specifica ai fini di una discussione piu' logica
la parola "mangiare" non l'avrei usata, ma è stata usata da Mak al quale avevo risposto.
il discorso è questo: se una cosa esiste e funziona in un determinato modo è perché l'ambiente così l'ha modellata, poi esistono gli archetipi tipo la juve che è la squadra che vince. ora, l'archetipo della roma non è mai stato di squadra che vince, la roma piaceva alla gente non perché vinceva ma perché era la roma e rappresentava una certa identità culturale. poi si potrebbe dire che qualsiais identità di gruppo annulla l'identità personale e questo non è che sia un bene, ma è un altro discorso. se il gruppo si basa su valori positivi lo posso anche accettare. ma se i valori positivi (secondo me) non ci sono non lo accetto più.
de rossi può avere l'identità romanista, ma il romanista non deve fare l'errore di identificare l'identità romanista in de rossi
quindi de rossi può essere compreso nel'identità romanista, che rimane a prescindere da de rossi. non che de rossi deve essere tenuto facendo errori grossolani (tipo un contratto fuori da qualsiasi logica) perché altrimenti la gente vede che l'identità romanista viene deturpata. perché se vai a ben vedere l'identità romanista continua ad esistere e un de rossi simbolico ne può anche far parte, ma l'identità romanista (in cui c'è anche de rossi e totti) non fa più parte né della roma né dei tifosi romanisti, oggi.
totti non ha mai voluto far parte dell'identità romanista più di qualsiasi altro giocatore di passaggio della roma, o meglio, si è voluto sostituire all'identità romanista anche perché la gente intorno a lui gli ha fatto credere di essere più importante della roma stessa, e quindi lui egoisticamente può anche aver fatto parte dell'identità romanista, ma non positivamente. quando c'è egoismo nel far parte di qualcosa non ci può essere positività, né tantomeno amore. e de rossi in questo senso pur ssendo egoista, lo è stato meno di totti. ma il problema principale è il tifoso, e se tu ricordi quello che ha detto spalletti durante una conferenza stampa, che secondo me è la cosa principale che ha detto da quando è tornato alla roma, spalletti ha detto "se vinceremo o perderemo saremo stati tutti responsabili, tifosi compresi", non disse proprio così ma qualcosa del genere. ha detto che i tifosi contano come tutto il resto per le sorti di una squadra, ma non per un singolo campionato, in una storia che viaggia nei secoli. che poi l'identità romanista prescindeva dal vincere prima, vincere non interessava, perché ti ripeto che se vuoi vincere a tutti i costi vai sugli archetipi (juve). ma dal momento che il tifoso romanista oggi non è più quello per cui conta solo l'identità e la vittoria è di contorno, le cose cambiano. ma se la vittoria non è più di contorno e tu fai parte di un archetipo non vincente, per sovvertire questa sorte serve qualcosa in più. devi costruire un archetipo vincente, e lo puoi fare solo attraverso il collettivo, tifosi compresi. i soldi? i soldi non vengono per caso. se uno sceicco s è preso il psg e non la roma è perché la realtà è stata modellata dalla collettività per far sì che uno sceicco andasse al psg e non alla roma. questo dando per scontato che sacrificare un'identità culturale sia un giusto prezzo da pagare per vincere, cosa che per me non è
anche qui mi sa che non sono riuscito a essere chiarissimo vero?