Rivoluzione Eldo,ora si cambia
Trepagnier tagliato, al suo posto Ellis. E sotto canestro riecco Hunter, 'soffiato' a Livorno
Sarà fragorosa, come tutte le rivoluzioni, del resto. Perchè quando si cambia in maniera radicale lo si fa sempre in modo rumoroso, netto. Ma soprattutto lo si fa per necessità, perchè lo stato delle cose non è più praticabile e occore un'inversione di rotta. Ci ha provato, la Eldo Napoli, a evitare la rivoluzione. Ha dato tempo e credito a chi probabilmente non lo meritava, sperando che il lavoro e l'orgoglio facessero effetto. Ma il campo è un giudice inappellabile, mostra senza ritegno pregi e difetti di una squadra. Nell'inizio stentato della Eldo ci sono gli errori commessi in fase di costruzione della squadra: la mancanza di un lungo di peso, un play americano nuovo per l'Europa, un giocatore bizzoso mentalmente e discontinuo tecnicamente. Pecche che pure si erano viste in fase di analisi ma che si erano ostinatamente difese, solo in parte giustamente. Perchè il parquet, alla fine, emette i suoi giudizi insindacabili, toglie i dubbi. E per la Eldo Napoli, gli ultimi li ha cancellati domenica, nella vittoria sofferta al PalaBarbuto con la Lottomatica Roma. Jeff Trepagnier prepara le valigie e si cerca un'altra squadra, visto che il suo contratto con Napoli non era garantito. A far traboccare il vaso della pazienza è arrivata la goccia finale di una prestazione da horror contro la squadra di Repesa. E il club, che già da tempo si stava guardando intorno per trovare un eventuale sostituto, ha capito che la decisione non era più rinviabile. Trepagnier e non Tierre Brown: una scelta oculata, anche perchè il sostituto del prode Jeff sarà Tyron Ellis, ossia una guardia con tanti punti nelle mani ma anche capace di giostrare da playmaker, e quindi di permettere all'ex Lakers di sfruttare il suo talento offensivo. Oltre alla questione del ruolo, la scelta è caduta su Ellis anche per i suoi trascorsi europei, che consentiranno a Napoli di evitare il lavoro di 'svezzamento' di un giocatore proveniente da Oltreoceano. Con tre anni europei alle spalle spesi tra Turchia e Germania, la 29enne guardia Usa che quest'anno ha 'assaggiato' la Nba per 21 giorni contati coi Minnesota Timberwolwes, si presenta con le credenziali del tiratore scelto anche in Eurolega, disputata con gli Skyliners Francoforte insieme a Malick Badiane, in prova alla Eldo un mesetto fa. Ellis sl unirà però realmente alla squadra solo la prossima settimana. Ma non sarà l'unico. Perchè la rivoluzione Eldo contempla novità anche sotto le plance. Sfumato Obinna Ekezie, convinto dai dollari a dirottare verso Est il suo futuro, Napoli ha ragionato come per Ellis. Ossia: niente giocatori 'digiuni' di basket europeo, meglio andare sul sicuro, e dunque su un giocatore con trascorsi nel Vecchio Continente. Se poi il giocatore in questione è anche un ex, beh, meglio ancora. Rieccolo, allora, Brandon Hunter, il 'gorilla' protagonista della serie di semifinale dello scorso anno con la Climamio Bologna. Un colpo da teatro, quella della Eldo: il gigante nero di Cincinnati era pronto a firmare per la TdShop.it Livorno, prossima avversaria di Napoli in campionato, ma qualcuno gli ha fatto notare che i toscani sono una squadra di bassa classifica e lottano per non retrocedere. Napoli, invece, disputa l'Eurolega e viaggia nei quartieri alti. Un'altra storia, insomma. E Hunter si è lasciato convincere. Lui, che già in estate si era offerto sparando però cifre da capogiro, alla fine si è lasciato convincere. Anche perchè, a favore di Napoli, gioca un altro fattore: a questo punto della stagione, le cifre astronomiche del mercato estivo sono un ricordo, i giocatori vengono pagati a mesi, e a volte con robusti sconti rispetto alle pretese iniziali. La rivoluzione, insomma, si può fare, anche se per vederne in concreto i suoi effetti sulla Eldo bisognerà aspettare la prossima settimana, probabilmente il match casalingo del 28 novembre con la Whirlpool Varese.
Marcello Altamura