[Liga BBVA 15/16] 31^ Giornata

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Liga, Rayo Vallecano-Getafe 2-0: Javi Guerra-Miku show

La squadra di Madrid guadagna tre punti d'oro in chiave salvezza. Grande attesa per il Clasico di sabato sera




MADRID (Spagna) – Lo scontro salvezza è vinto dal Rayo Vallecano. La squadra di Madrid supera 2-0 il Getafe grazie alle reti di Javi Guerra e Miku, arrivate al 15’ e al 71’, e vola a +3 sui diretti rivali. Il primo gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il secondo in spaccata sull’assist dalla destra di Pablo Hernandez. Nel finale ci prova Medran dal limite dell'area, ma la conclusione termina di un soffio sopra la traversa.

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Barcellona-Real Madrid: le probabili formazioni
Questa sera in programma il Classico: all'andata finì 4-0 per i blaugrana




LIGA BARCELLONA REAL MADRID FORMAZIONI / BARCELLONA (Spagna) - E' il giorno del 'Classico': stasera Barcellona e Real Madrid si affronteranno in quello che è ormai un appuntamento che non riguarda soltanto la Spagna. Blaugrana e Blancos daranno vita al solito spettacolo con i tanti fuoriclasse delle due squadre protagonisti in campo: la formazione di Luis Enrique si presenta forte dei dieci punti di vantaggio sui rivali di sempre (+9 dall'Atletico) e ha l'occasione per estromettere definitivamente le merengues dalla lotta al titolo. Gli uomini di Zidane, invece, vogliono riscattare il 4-0 dell'andata e provare a riaprire i giochi.

PROBABILI FORMAZIONI

Barcellona (4-3-3): Bravo; Alves, Piquè, Mascherano, Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar.
Allenatore: Luis Enrique.

Real Madrid (4-3-3): Navas; Danilo, Pepe, Ramos, Marcelo; Kroos, Modric, Casemiro; Bale, Benzema, Ronaldo.
Allenatore: Zidane.

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Barcellona-Real Madrid, Zidane: "Luis Enrique? Cose che capitano..."
gazzetta




Per la prima volta il francese si gioca la "supersfida" dalla panchina e sceglie la serenità: "Andiamo al Camp Nou per divertirci. Luis Enrique? Certe cose in campo succedono..."

Sorridente, fiducioso e pieno di voglia. Così affronta Zinedine Zidane il suo primo Clasico da allenatore, che cade a 10 anni e un giorno di distanza dal suo ultimo come giocatore.
risate e ricordi — “Stanotte dormirò bene, tranquillo. E domani mi divertirò guardando il Clasico da una posizione privilegiata: sarà impossibile stare più vicino al campo…”. Ride Zizou, e fa ridere l’intera sala stampa di Valdebebas quando gli chiedono dei suoi ricordi del Luis Enrique giocatore: “Lo so a cosa state pensando… Certe cose a volte succedono in un campo da calcio”. Il riferimento è alle mani in faccia messe da Zizou a Lucho in un Clasico caldissimo del 2003 e immortalate in una celebre foto.

"vogliamo vincere" — Buonumore e una certezza: “Non sarà facile battere questo Real Madrid. Non so cosa pensano o dicono a Barcellona, né mi da fastidio se si sentono favoriti perché io sono sicuro: stiamo bene, la dinamica è positiva e batterci non sarà facile. Andiamo al Camp Nou per divertirci, per goderci un partidazo e per vincere, come in ogni partita. Sì, questa è speciale ma la nostra idea non cambia, noi vogliamo sempre i 3 punti”.

fiducioso — Il Madrid viaggerà domani per Barcellona e lo farà senza Varane, che doveva partire dalla panchina e si è fatto male in allenamento, un problema muscolare che si trascinava dalle partite con la Francia. Zizou si gioca parecchio: “Io penso solo alla partita di domani, non guardo più avanti, non penso alla fine della stagione né al mio futuro. Però sono sicuro che se continuiamo così qualcosa di positivo succederà…”. Gli ultimi 5 allenatori del Madrid, Juande Ramos, Pellegrini, Mourinho, Ancelotti e Benitez hanno tutti perso il loro primo Clasico, Zizou ha una gran voglia d’invertire la tendenza e sembra convinto di potercela fare.

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Barcellona-Real, Luis-Zizou e l'omaggio a Cruyff




Il primo 'Clasico' in panchina non ha il sapore della rivincita. Lo 0-4 subito dal Real guidato allora da Rafa Benitez non sembra agitare il sonno di Zinedine Zidane, che si presenta al Camp Nou nella inedita versione di tecnico del Madrid: piuttosto pesano quei 10 punti di differenza in classifica (66 contro 76) con i blaugrana pronti invece a sfruttare il 'Clasico' per "assestare il colpo finale all'Atletico (secondo in classifica con 9 punti di ritardo)" dice spavaldo Luis Enrique.

Zizou, sorridente alla vigilia, non parte certo da sconfitto, la sua storia non glielo consente: "Siamo qui per vincere le partite, ci siamo preparati bene per tutta la settimana, mancherà qualche giocatore ma non possiamo farci nulla. Abbiamo preparato bene la partita e vogliamo vincerla: ci sono tre punti importanti in ballo e faremo di tutto per prenderli noi".
Una partita importante che avrà anche una cornice particolare, il tributo a Johan Cruyff, leggenda del calcio scomparso il 24 marzo, e in tribuna tutti i presidenti blaugrana: ma sul campo solo una gara, senza retropensieri e senza l'ansia di dover vendicare quel pesante ko dell'andata.
"Non è un esame né tantomeno una rivincita - dice l'ex fuoriclasse francese -. I miei giocatori sanno cosa è successo allora però adesso pensiamo alla partita di domani, che sarà un'altra partita. Che dobbiamo vincere, che vogliamo vincere. Dormo sonni tranquilli". Zidane crede al suo Real, una squadra che "ha molta personalità".

Di fronte, Luis Enrique convinto dei mezzi del suo Barcellona che cerca l'affondo per prendersi la Liga. Nessun timore stanchezza dopo gli impegni dei giocatori con le nazionali. "Ho visto la faccia di Messi, e quella di tutti gli altri... hanno una voglia pazza di vincere. Io non sono affatto preoccupato - sorride Luis Enrique -. Spero di vedere lo stadio delle grandi occasioni e i tifosi al loro massimo livello".

I punti di differenza in classifica non devono però ingannare, avverte il tecnico del Barca: "Noi siamo motivati e concentrati sulla sfida - dice - ma serve comunque un gran passo in queste gare, non conta il distacco che c'è perché si tratta di due delle squadre più forti al mondo: sarà difficile per loro, ma lo sarà anche per noi".

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