[Lega Pro 15/16] Playoff e Playout

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Lega Pro, play-off: Pisa e Foggia puntano alla finale promozione
repubblica

Nelle gare di ritorno delle semifinali, domenica, i nerazzurri di Gattuso rendono visita al Pordenone forti del 3-0 dell'andata, mentre i rossoneri pugliesi ospitano il Lecce, piegato 3-2 nel primo atto. Play-out: le sfide Mantova-Cuneo, Pro Piacenza-Albinoleffe, Rimini-L'Aquila, Prato-Lupa Roma, Monopoli-Ischia e Melfi-Martina decisive per la salvezza




ROMA - C'è poco da dire, è un week-end importante per il campionato di Lega Pro l'ultimo del mese di maggio. Le gare in programma nel fine settimana designeranno infatti, per quanto riguarda i play-off, il nome delle due finaliste che si contenderanno l'ultimo posto in serie B, ma anche per i play-out quelli delle altre sei squadre che retrocederanno in serie D.

PISA A PORDENONE PARTENDO DAL 3-0 DELL'ANDATA - Di certo le partite di andata delle semifinali hanno fornito indicazioni di rilievo. Il Pisa, sfruttando al meglio il match casalingo all'"Arena Garibaldi", che ha fatto la sua parte come molte volte in questa stagione con il 3-0 rifilato al Pordenone ha messo una seria ipoteca alla propria qualificazione. La squadra di Gennaro Gattuso è stata straripante al cospetto dei friulani, che ci hanno capito ben poco. Decisiva la tripletta dell'attaccante uruguaiano Lores Varela, che in tredici minuti aveva già colpito due volte. Una vittoria che poteva anche essere più netta senza le parate del portiere neroverde Tomei. Ragion per cui Tedino per la sfida di ritorno (domenica ore 16) dovrà prendere le necessarie contromisure.

FOGGIA-LECCE, DERBY CHE VALE LA FINALE - Analogamente anche il Foggia parte con un certo vantaggio, in primo luogo pure psicologico, in vista del return match allo 'Zaccheria' (domenica ore 20.45). Al "Via del Mare", davanti a un pubblico delle grandi occasioni, le due squadre hanno offerto una partita piena di emozioni ma il 2-3 finale premia i rossoneri di De Zerbi. Onore al Lecce, che seppur sotto di due reti dopo appena 7′ per la doppietta di Iemmello, non si è arreso giocandosi le proprie chance fino alla fine. Guai a pensare che i giochi siano già fatti. Vale la pena ricordare che in caso di parità si giocheranno tempi supplementari ed eventuali calci di rigore.

PLAYOUT: SFIDE SENZA APPELLO A MANTOVA E PIACENZA - Sono in programma invece sabato le gare di ritorno dei play-out, come del resto sette giorni prima. Nel girone A Mantova e Cuneo (ore 15) si ritroveranno di fronte dopo lo 0-0 dell'andata con pochissime emozioni. I piemontesi sono costretti a vincere al "Martelli" per salvarsi, visto che il regolamento prevede che in caso di parità al termine dei 180′ venga considerata vincente la squadra con migliore posizione di classifica nella stagione regolare. L'altra sfida di questo raggruppamento sarà Pro Piacenza-Albinoleffe (ore 17.30), con i lombardi, che hanno chiuso la stagione con 20 punti in meno degli avversari, già sconfitti 1-0 sul proprio campo e dunque chiamati a un'autentica impresa per evitare di scendere tra i dilettanti.

PRATO CERCA LA RIMONTA, RIMINI PARTE DALL'1-1 ALL'AQUILA - Nel girone B in Rimini-L'Aquila (ore 16) si riparte dell'1-1 del primo atto, un risultato che favorisce non poco i romagnoli che avranno a disposizione due risultati su tre per assicurarsi la permanenza in categoria, in attesa di capire che cosa sarà della società. In Prato-Lupa Roma (ore 15), invece, i pronostici si sono ribaltati dopo il successo per 2-0 dei capitolini di David Di Michele. I toscani hanno anche sbagliato un calcio di rigore in pieno recupero e ora sarà dura rimontare: servono due reti di vantaggio.

MONOPOLI QUASI SALVO, MELFI OBBLIGATO A VINCERE - Nel girone C Monopoli-Ischia (ore 16) si presenta come la sfida dall'esito più scontato: salvo clamorosi ribaltoni, i pugliesi possono considerarsi salvi dopo il 3-0 rifilato in casa degli isolani. Non ha portato grandi frutti, insomma, il cambio di panchina alla vigilia degli spareggi con Giuseppe Di Meglio subentrato ad Antonio Porta. Nell'altro match senza appello il Melfi deve vincere contro il Martina (ore 16) dopo l'1-0 ottenuto dai pugliesi in pieno recupero al termine di una gara equilibrata.

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Lega Pro, ritorno semifinale playoff: Pordenone-Pisa, le probabili formazioni
sportnotizie24

Grandissima attesa tra i tifosi di casa, nonostante il risultato pesante (0-3) subito nel match di andata. Lo stadio Bottecchia ha fatto registrare ormai da tempo il cosiddetto “sold out” e sarà pronto a spingere i suoi verso l’impresa. Al Pordenone serve una vittoria con uno scarto di tre gol per portare tutto almeno ai tempi supplementari.

Il Pisa però, nel match di andata, ha dimostrato una netta superiorità, anche per via dei molti problemi di formazione che i friulani hanno dovuto fronteggiare. Un netto 3-0 a firma dell’urugugio Lores Varela, autore di un splendida tripletta.

QUI PORDENONE – Per mister Tedino si presenta il problema dell'andata, ovvero un attacco rimaneggiato: Riccardo Martignago sarà sicuramente out, mentre per Alberto Filippini e Luca Cattaneo sono al minimo le speranze di recupero. In dubbio anche Strizzolo, anche se le ultime notizie parlano di un classe 92’ abile e arruolabile.

QUI PISA – Gattuso non può contare su Polverini operato settimana scorsa al ginocchio e out per sei mesi. Non è detto che il tecnico calabrese utilizzi lo stesso modulo dell’andata col 4-3-1-2. Possibile spazio al tridente con Varela, Eusepi e Mannini, con l’albanese Cani in panchina ma pronto ad entrare.

Le probabili formazioni

PORDENONE (4-3-3): Tomei; Boniotti, Stefani, Marchi, Martin; Mandorlini, Pederzoli, Pasa; Berrettoni, Beltrame, Strizzolo.
All.: Tedino

PISA (4-3-3): Bindi; Golubovic, Crescenzi, Lisuzzo, Avogadri; Verna, Di Tacchio, Tabanelli; Varela, Eusepi, Mannini.
All.: Gattuso

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Lega Pro, ritorno semifinale playoff: Foggia-Lecce, le probabili formazioni
sportnotizie24

Grandissima attesa per questo derby tutto pugliese che può già valere un pezzo di Serie B. Allo Zaccheria, davanti a circa ventimila spettatori, si respirerà l’aria delle grandi occasioni, con Foggia e Lecce pronte a regalre di nuovo grande spettacolo.

Nel match di andata di domenica scorsa al Via del Mare, il Foggia si è imposto col risultato di 3-2 grazie ad una prima frazione di gioco affrontata con grande impeto e convinzione. Primo tempo chiuso in vantaggio per 3-1 grazie alla doppietta del solito Iemmello (27 gol in stagione per lui) e al sigillo di Sarno. Per il Lecce il momentaneo 1-2 firmato da Moscardelli, poi a metà ripresa il 2-3 realizzato da Lepore su calcio di rigore.

Adesso al Lecce serve vincere con un gol di scarto per portare il match ai supplementari, al Foggia basta il pareggio per accedere alla finale.

QUI FOGGIA –De Zerbi punterà sul 4-2-3-1 con tutta la fantasia e la concretezza di Sarno e Iemmello a fare la voce grossa in avanti, supportati dalla velocità di Chiricò e Riverola sugli esterni.

QUI LECCE – Braglia dovrebbe invece modificare qualcosa rispetto all’andata, inserendo Caturano dal primo minuto e lasciando in panchina Liviero.

Le probabili formazioni

Foggia (4-2-3-1): Narciso; Gerbo, Coletti, Loiacono, Di Chiara; Agnelli, Vacca, Riverola, Sarno, Chiricò; Iemmello.
All.: De Zerbi.

Lecce (4-3-3): Perucchini; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese, Legittimo; Lepore, Papini, Salvi; Doumbia, Moscardelli, Caturano.
All.: Braglia.

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Playoff Lega Pro: Pisa-Foggia 4-2, Gattuso vede la serie B
gazzetta

Doppietta (con un rigore) di capitan Mannini, la squadra pugliese aveva trovato il 2-2 con Chiricò e Iemmello, poi ne incassa due nella seconda metà di ripresa. Domenica prossima il ritorno. In serata i tifosi pisani aggrediscono i calciatori pugliesi a Tirrenia




Scatta il Pisa, che batte il Foggia sul piano della grinta, della determinazione, della voglia di strappare un risultato fantastico ad un avversario apparso comunque più solido e ricco di qualità. I toscani di Rino Gattuso, trascinati dal pubblico, sono belve ringhianti: 4-2 nell'andata del playoff di Lega Pro (tra una settimana il ritorno in Puglia) e serie B nel mirino. Un brutto episodio si è verificato in tarda serata, quando la squadra del Foggia a bordo del pullman mentre rientrava in Puglia è stata aggredita dai tifosi pisani a Tirrenia. Un tesserato del Foggia è rimasto ferito.

la cronaca — Quattro minuti e sono già padroni del match: rinvio sbagliato della difesa ospite, Tabanelli rilancia, Loiacono sbaglia e Mannini porta in vantaggio il Pisa con un bel pallonetto. L’onda neroblu è travolgente: Mannini spizza un rinvio del portiere, Cani conclude di potenza e sulla parata di Narciso arriva per primo Lores. E’ il 12’ e la sfida sembra decisa.

Non è così: il Foggia reagisce con calma. Sarno, al 23’ inventa per Chiricò, il sinistro al volo dell’esterno è micidiale. Il Pisa rincula, il Foggia domina e trova il pari al 41’: cross di Riverola da sinistra, Iemmello salta più alto di Lisuzzo e batte un indeciso Bindi. L’inerzia pare tutta dalla parte del Foggia, che sfiora il vantaggio con Iemmello, bloccato da Bindi in uscita, poi Mannini decide tutto: al 27’ sfrutta un errore di Coletti per lanciare Cani, letale per potenza e precisione. Quindi l’ala affonda il colpo e trova la doppietta al 35’, lanciato in contropiede da Verna fallisce la prima occasione, sull’uscita di Narciso, ma recupera il pallone provoca il rigore del portiere. Dal dischetto firma un 4 a 2 che porta soprattutto la sua firma. Espulso per proteste il tecnico dei rossoneri Roberto De Zerbi.

gattuso esulta — Gattuso a fine partita: "Abbiamo fatto benissimo, loro sono più forti di noi, abbiamo vinto con il cuore e l'organizzazione. Ci aspettano 90' di fuoco perché con loro non puoi sbagliare una virgola. Complimenti a De Zerbi e al Foggia, ma noi siamo partiti il 23 agosto con 10 giocatori, questo è un miracolo sportivo. Andremo a Foggia con l'elmetto, e ci facciamo il segno della croce...".

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"Noi dirigenti del Foggia siamo stati costretti ad andare in curva con i nostri tifosi per la mancanza di servizio d'ordine all'interno dell'Arena Garibaldi di Pisa". E' questa la denuncia fatta dal presidente del Foggia, Lucio Fares, a Rai Sport Sat, all'intervallo della finale play off Pisa-Foggia.

La partita - La gara all'Arena è finita 4-2 per gli uomini di Gattuso che ora si giocheranno la promozione in serie B domenica prossima allo Zaccheria. Nel finale espulso l'allenatore del Foggia De Zerbi per proteste: dal campo erano spariti i palloni. All'Arena è sempre polemica....

Anche quando toccò al Monza giocare la finale in Toscana si verificarono numerosi errori gestionali da parte del club nerazzurro.

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