Cannavaro:"Vogliamo rispetto"

Il capitano azzurro si presenta in conferenza stampa al posto di Cassano: "Abbiamo letto che ci sarebbero stati dei litigi: non è vero. Non scrivete falsità".


LISBONA, 10 giugno 2004 - Doveva essere il giorno di Totti e Cassano, e invece il gioiellino di Bari vecchia all'ultimo momento ha tirato indietro la gamba. Questa mattina ha fatto sapere ai responsabili della comunicazione della Figc che non se la sentiva di presentarsi ai giornalisti al seguito della nazionale azzurra. Ed è rimasto nel ritiro. Al suo posto si è presentato Fabio Cannavaro. Non per la solita conferenza, ma per una breve "comunicazione" alla stampa.

"Sono qui e parlo a nome di tutti - ha esordito il capitano azzurro -. In questi giorni abbiamo letto cose che non ci sono piaciute. Ci sembra che stia mancando un po' il rispetto e, dato che noi siamo sempre stati molto disponibili con tutti quanti voi, non ci sembra giusto. Siamo qui per costruire qualcosa di importante e non per distruggere, quindi se ci date una mano va benissimo altrimenti noi andremo per la nostra strada".
Qualcuno chiede a cosa si riferisca in particolare il capitano azzurro e Fabio chiarisce "Su tutti i giornali si legge di litigi, di gente che si manda a fanculo... Noi stiamo bene, siamo un bel gruppo e quindi vogliamo andare avanti così". C'è il rischio di un silenzio stampa come nel Mondiale dell'82? "Queste sono decisioni estreme - chiude Cannavaro - però noi vogliamo andare per la nostra strada tranquilli e sereni...". Non lo dice esplicitamente, dunque, ma se la situazione dovesse rimanere insoddisfacente per gli azzurri potrebbe anche essere presa la "decisione estrema" di chiudere i contatti con l'esterno.

Decisione che Cassano sembra avere già fatto sua a titolo personale. Già ieri qualcuno chiedeva a Trapattoni come mai il giallorosso non parlasse con la stampa, ma il tecnico aveva sdrammatizzato dicendo che nella turnazione delle presenze in conferenza stampa presto sarebbe venuto anche il suo turno (e infatti oggi lo sarebbe stato) e che comunque il giocatore anche a Roma non ama incontrare la stampa.

Il comprensibile tentativo di Cannavaro di fermare le polemiche sorte in questi giorni prima con Gattuso, poi con Del Piero, mal si concilia con i fatti di oggi. L'assenza di Cassano da una parte e le dichiarazioni (ancorché di mercato) fatte e poi smentite da Totti dall'altra non aiutano a creare un clima più disteso tra il clan azzurro e la stampa. Speriamo che questo Cannavaro e compagni lo capiscano, evitando di prendere decisioni che di certo non porteranno vantaggi a nessuno.

da gazzetta.it

secondo me ha ragione il capitano...già il clima è di per se teso visto che la nazionale ha tutte le intenzioni di rimediare alla figuraccia nippo-coreana,se ci si mette pure la stampa....

Solo in Italia vengono fuori ste cose! Ma lasciateli lavorare e non rompetigli il cazzo!!!:a14:

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Scritto da: bllc 11/06/2004 9.46
Solo in Italia vengono fuori ste cose! Ma lasciateli lavorare e non rompetigli il cazzo!!!:a14:

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In Inghilterra sono troppo occupati a sparlare su Beckham per pensare al resto della nazionale:a24: :Sm18:

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Scritto da: bllc 11/06/2004 9.46
Solo in Italia vengono fuori ste cose! Ma lasciateli lavorare e non rompetigli il cazzo!!!:a14:

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STRAQUOTO :Sm1:

beh , si sa come sono alcuni giornalisti ... hanno montato le parole di gattuso in una maniera pazzesca :a24: