E' iniziata, con l'opening game Tau-Ulker e la vittoria per 80-70 degli spagnoli, la nuova stagione della Coppa dei Campioni del basket. Questi i gironi, in grassetto le italiane:
GIRONE A:
Maccabi Tel Aviv
Olympiacos Pireo
Unicaja Malaga
Cibona Zagabria
Le Mans
Air Avellino
Verosimilmente, i primi due posti andranno ad un Olympiacos mai così forte (Childress, Papaloukas e Vujcic si aggiungono ad un roster immutato) e al Maccabi che sta depredando gli americani dello Zalgiris in bancarotta. A contendersi terzo e quarto posto saranno Malaga (che ha perso il condottiero Scariolo e ha cambiato molto), Avellino all'esordio con tanto entusiasmo ma totale inesperienza e Cibona (nonostante la qualità di squadra non elevata, giocare a Zagabria per gli ospiti è quasi come giocare al Pionir). Per i francesi del Le Mans, imbottiti di ex bolognesi non gloriosi (Spencer, Bluthental), probabile destino da sparring partner.
GIRONE B:
Montepaschi Siena
Axa Barcellona
Panathinaikos Atene
Zalgiris Kaunas
Asseco Prokom
Sluc Nancy
Prima degli ultimi giorni era il caso di dire: girone con 4 posti già assegnati. Ma la recente ed inaspettata crisi economica dello Zalgiris ha spinto via i suoi giocatori stranieri e forzato l'abbandono dello storico coach Grigas. Girone spaccato in due quindi: la Siena delle conferme (Mac Intyre e Lavrinovic, miglior play e centro della scorsa Eurolega), un Panathinaikos in cerca di rivalsa con il panzer Pekovic a dominare sotto le plance e l'ambiziosa Barcellona (reduce da una campagna acquisti faraonica che ha portato Navarro, Andersen, e Santiago) per i primi 3 posti a lottare fino all'ultima giornata per il miglior piazzamento; Zalgiris, il Prokom della linea verde e il Nancy di Morandais a contendersi il quarto e ultimo posto utile per le Top 16. Ci potrebbe essere proprio la sorpresa francese...
GIRONE C:
Tau Ceramica
Fenerbahce Ulker
Lottomatica Roma
Union Olimpija Lubiana
DKV Joventut Badalona
Alba Berlino
Il primo posto sembra preda del Tau che ha blindato Splitter con un contratto da NBA e firmato Shakur, giovane play USA con gli effetti speciali, ma attenzione alla qualità e quantità di una Roma mai così profonda, esperta (Brezec-Becirovic) e talentuosa (Jennings, Ray) che proverà a fare il colpaccio. Seguono a ruota Badalona che però senza il baby fenomeno Rubio (out 6 settimane) perde molto, e il Fenerbahce che in estate ha saccheggiato Avellino prendendo Smith e il folletto Green. Fuori dai giochi, sulla carta, la Berlino di Sesay e l'Olimpia Lubiana di Ilievski, non più capace di fare fortuna coi giovani del suo famoso vivaio.
GIRONE D:
CSKA Mosca
Partizan Igokea Belgrado
Real Madrid
Efes Pilsen
Armani Jeans Milano
Panionios On Telecoms
I primi due posti sembrano già assegnati, rispettivamente ai campioni del CSKA (che hanno cambiato Andersen con Lorbek e Goree con Morris, ma l'addio che pesa veramente è quello di Papaloukas) e all'Efes imbottito di ex "italiani" (Thornton, Kakiouzis, Shumpert, Smith, Vujanic, Atsur) e dal roster profondo. A lottare per il terzo e il quarto piazzamento sono invece in tre: il Partizan indebolito (via Pekovic, Palacio, Kezman) ma imbattibile in casa, l'esperto ma poco profondo Real Madrid, e la nostra Milano, che dovrà sopperire con la voglia di emergere alla mancanza di esperienza. Il "povero" Panionios di Lonny Baxter si candida per l'ultimo posto, ma attenzione: per batterli in Grecia essere più forti non basta.
[Modificato da Kimbo 21/10/2008 12:40]