Blockbuster in bancarotta

Blockbuster è ufficialmente in bancarotta controllata: negli Stati Uniti è stata avviata la procedura Chapter 11. La normativa fallimentare consente di procedere con ristrutturazioni orientate al risanamento. Ecco quindi l'opportunità di ricapitalizzare per ridurre il debito dall'attuale miliardo di dollari a circa 100 milioni o meno – ovviamente a completo regime.
Questo non vuol dire che ogni attività stia per cessare ma solo che sarà attuato un piano di tagli - con tutti gli effetti collaterali del caso - e rivisto il modello di business. D'altronde ormai si poteva fare ben poco con asset pari a 1,02 miliardi di dollari e un debito di 1,46 miliardi.
I chioschi situati all'estero continueranno ogni attività, anche se si prevede una riduzione dei punti vendita di circa il 50%.
Il Web certamente ha qualche responsabilità in questa debacle, ma secondo gli analisti il management statunitense ha peccato di immobilismo. Di fronte alla rivoluzione digitale l'avversario Netflix ha reagito con nuovi servizi online, Blockbuster non è riuscito a frenare l'emorragia di clienti.
Aggiornamento. Blockbuster Italia ha diffuso un comunicato. "Questo processo (Chapter 11) è finalizzato a dare a Blockbuster U.S. una posizione finanziaria più solida in modo che possa continuare ad attuare il suo piano strategico e trasformare il suo business model. Tutte le filiali e i franchisee, che sono entità separate per legge, non sono incluse nella procedura e non sono in alcun modo parte dei procedimenti del Capitolo 11. I negozi di Blockbuster in Italia non sono interessati dal processo del capitolo 11. Tutte le promozioni e i programmi per i consumatori continueranno normalmente, e tutti i vendor continueranno ad essere pagati come sempre".


Io nn cio mai preso un film!!!!!!!

richieder l'applicazione del chapter 11 non vuol dire fallimento per come lo intendiamo noi italiani.
In italia il fallimento è la chiusura dell'attività, la liquidazione degli asset posseduti per poter ripagare i creditori.
In america se non sbaglio al nostro "fallimento" si associa il chapter 7.

In ogni caso il chapter 11 è come scritto nell'articolo una sorta di ristrutturazione aziendale operata sotto la vigilanza dello stato. Sono diverse le imprese che hanno utilizzato il chapter 11 in america da 10 anni a questa parte, e la stragrande maggioranza sono riuscire a risollevarsi dai debiti che avevano.

ps: anche la Lehman Brothers ha avvito la procedura del chapter 11 dopo il bordello di qualche anno fa

weee, 23/09/2010 17.27:

---

Io nn cio mai preso un film!!!!!!!

---

sò falliti per colpa tua!

2000 euro per affittare un film...1500 per un pacchetto di patatine e 3000 un gelato....ci ha messo anche troppo a fallire.

Molti di voi qui sono molti giovani, ma quando ero un teenager io, qualcosa come 20 anni fa, si potevano affittare anche i CD. Con una legge poi, che stabiliva l'illegalita' nell'affittare i CD, hanno chiuso tutti.

Vado praticamente solo li' per i giochi, per i film non sono un super appassionato..

Edit: basta che non chiude il mio punto vendita che ho anche vicino casa... li reputo molto migliori di altri negozi di videogiochi..

l'unica volta che c'ho speso soldi in vita mia, è stato per comprare il Nintendo DS...

cmq la parola "immobilismo" racchiude tutto

una volta ho letto che delle 100 più grandi aziende al mondo nel 1950, solo una 30ina sono tuttora esistenti

stare al passo con i tempi richiede sempre sforzi di innovazione notevoli, e non sempre bastano

weILL, 23/09/2010 18.07:

---

Vado praticamente solo li' per i giochi, per i film non sono un super appassionato..

---

Quoto

weILL, 23/09/2010 18.07:

---

Vado praticamente solo li' per i giochi, per i film non sono un super appassionato..

Edit: basta che non chiude il mio punto vendita che ho anche vicino casa... li reputo molto migliori di altri negozi di videogiochi..

---

Quello a Canarie?

flavioti, 23/09/2010 19.02:

---

Quello a Canarie?

---

Più che altro via dei Romagnoli, cmq quello, si.

l'ultimo film che ho preso e' stato tipo il giorno prima che mettessi la fibra...

fiuto11, 23/09/2010 17.51:

---

2000 euro per affittare un film...1500 per un pacchetto di patatine e 3000 un gelato....ci ha messo anche troppo a fallire.

---

quando internet era 56k qualche film l'ho affittato, ma parliamo di 15 anni fa

Ieri ennesima chiusura: Roma - Corso Trieste, uno dei punti strategici più importanti sulla città.

Per quanto ormai la zona di Roma nord sia stata abbandonata, in vetrina c'era un cartello con scritto: "Questo negozio chiuderà il giorno 24/11/2011, il punto Blockbuster più vicino da qui si trova a.... (spazio vuoto)".

Secondo voi è soltanto un problema di pirateria o hanno fallito le loro strategie di mercato?

Io, da compratore di film e videogiochi, penso che la colpa sia rispettivamente 35% e 65%.

i gamestop continuano a fioccare ovunque.. anche con la pirateria..

Col senno di poi sembra evidente che era necessario cambiare le proprie strategie ponendo più attenzione al mondo dei vg..

GameStop ha fatto accordi con i produttori per avere prodotti esclusivi ad esempio..

qualche cazzatina esclusiva l'aveva anche Block, solo che i prezzi erano meno convenienti, sia sui giochi che sui film, il noleggio costava la metà di un dvd nuovo, quando già le videoteche normali faticano a chiedere 3€ per 1 giorno, il personale era abbastanza incapace e poco educato, che bisogno c'era di prendere 50 copie di Iron Man 2 per negozio se dopo una settimana tutti gli utenti medi l'hanno già noleggiato.

In tempi di crisi, fare scelte sbagliate di distrugge. Che poi bisogna anche vedere quanto fosse un problema di fatturato, a me alcuni dissero che era un problema di rinnovo degli affitti: scaduti i contratti 6+6 (normalmente le locazioni commerciali sono di questa durate) i proprietari volevano troppi più soldi e quindi chiuso Block, apre una banca o un supermercato... o peggio ancora un negozio di cinesi (non dispreggiativo in termini di razza ma in termini di qualità, vendono un sacco di prodotti farlocchi a poco prezzo che si rompono dopo 2 giorni).

hakke5, 9/23/2010 6:23 PM:

---

l'unica volta che c'ho speso soldi in vita mia, è stato per comprare il Nintendo DS...

cmq la parola "immobilismo" racchiude tutto

una volta ho letto che delle 100 più grandi aziende al mondo nel 1950, solo una 30ina sono tuttora esistenti

stare al passo con i tempi richiede sempre sforzi di innovazione notevoli, e non sempre bastano

---

Quotone

E' ormai da anni che si sente parlare del fallimento di Blockbuster e da parte loro come dice Hakke non si e' visto nulla di concreto per evitarlo, e dire che le soluzioni un marchio come il loro potevano pure trovarle.

Ad esempio chiudere tutti i punti vendita nel mondo (qualche soldo lo risparmiavano sicuro) per buttarsi nel mondo del noleggio film online creando un portale che permette agli utenti di scaricare un film comodamente dal pc di casa nella piu totale legalita'.

Su xbox live esiste un servizio simile a questo, ti fanno scaricare i film in full hd al prezzo mi pare di 2 o 3 € e non ricordo bene se dopo 3 o 4 giorni il file si blocca non consentendo piu di visionarlo, e' un vero e proprio noleggio online.

per sopravvivere IMHO dovevano fare una cosa simile mettendo i fil a prezzi stracciati tipo 1,50 o 2 euro, sfruttando la sua immensa popolarità e accontentando le persone che giustamente non voglio entrare nel mondo della pirateria ,sarebberero sicuramente usciti dalla loro crisi

se poi ti danno a 0€ fifa10 prendendosi dietro motorstorm & resistence un po se la cercano

Ma qualcuno sa se quello a Napoli in Via Mario Fiore ha chiuso definitivamente? Ieri era chiuso senza motivo e stamattina nemmeno rispondono al telefono.