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Il mondo scoprirà Benedetto XVI come un grande Papa?

Ultimo Aggiornamento: 24/01/2011 10:32
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20/01/2011 17:10
 
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Re:
$eldiablo$, 20/01/2011 15.03:

E continueranno ad andare a ritroso ogni volta che il t0 sarà ricondotto ad un evento chimico-fisico precedente, dicendo che prima di allora c'era necessariamente Dio

[SM=g1432559]



Quindi non abbiamo scampo!!


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20/01/2011 18:59
 
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Arrostirete tutti all'inferno! Ahahahah

Scherzi a parte, credo che noi comuni mortali credenti meriteremmo da parte vostra un po' più di rispetto.

Si può essere cattolici e non digerire certe cose della Santa Romana Chiesa. Quelli a cui sta bene tutto, sono dei bugiardi.










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20/01/2011 23:02
 
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Re:
wholly, 20/01/2011 18.59:

Arrostirete tutti all'inferno! Ahahahah

Scherzi a parte, credo che noi comuni mortali credenti meriteremmo da parte vostra un po' più di rispetto.

Si può essere cattolici e non digerire certe cose della Santa Romana Chiesa. Quelli a cui sta bene tutto, sono dei bugiardi.




Quello assolutamente

Che poi, io non la vedo drastica come altri. Se la Chiesa Cattolica è una piramide, io dico che nelle fondamenta, nei livelli più bassi c'è tanto di buono,gente animata da reale spiritualità. I dolori vengono, come spesso accade, quando si sale. E il problema è che chi sta in alto ha il potere, e i danni che fa colpiscono tutti









..c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek...
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20/01/2011 23:21
 
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Re:
sbagliato a postare.
[Modificato da Wes90 20/01/2011 23:35]







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mi limito a rispondere al solo titolo del topic: NO.







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Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
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Re: Re: Re:
Pupita, 20/01/2011 8.27:



Mi spiace che sia accaduto questo disguido, ma io non volevo dire che per forza FEDELE=Ignorante.
Quello che volevo dire e' che nel medioevo la chiesa puntava sull'ignoranza delle persone, quello che oggi non puo' piu' fare. Ti porto un esempio: Ci sono astrofisci credenti ma e' inutile che la chiesa continui a dire che il mondo e' stato creato da Dio, quando e' dimostrato che il BING-BANG e stato un insieme di eventi fisici e chimici. Poi i posso essere credente ma non per questo per forza devo condividere tutto quello che la chiesa mi dice.




Di fatto la scienza si ferma a spiegare il secondo dopo l'inizio del big-bang... che fra l'altro è una TEORIA (cit wikipedia si basa su due ipotesi...Ipotesi fondamentali

La teoria del Big Bang si basa su due ipotesi fondamentali: l'universalità delle leggi della fisica e il principio cosmologico (il quale afferma che, su larga scala, l'universo è omogeneo e isotropo).

Queste idee erano inizialmente considerate dei postulati, ma attualmente si sta provando a verificare ciascuna delle due. Per esempio, la prima ipotesi è stata verificata da osservazioni che mostrano che la più ampia discrepanza possibile del valore della costante di struttura fine nel corso della storia dell'universo è nell'ordine di 10−5.[38] Inoltre, la relatività generale ha superato test severi sulla scala del sistema solare e delle stelle binarie, mentre estrapolazioni su scale cosmologiche sono state convalidate da successi empirici di vari aspetti della teoria del Big Bang.[39])

Resta che, anche verificato il big-bang... non si hanno in mano le cause prime... e siamo da capo a dodici come si dice dalle mie parti...

FINE OT

Il problema è che se credi in Dio... quello padre di Gesù per intenderci... devi anche credere nella chiesa, che è nata sotto la croce... indi per cui nei successori dell'apostolo Pietro...
non puoi farti una religione a tuo uso e consumo... o meglio... puoi farlo... ma non sei cattolico...
Detto questo io credo che con la fede si possa vivere serenamente seguendo tutto ciò che questo come gli altri Papi hanno professato... io lo faccio e ancora cammino e son felice e vivo in pace col mondo... nessuno mi ha mai chiesto di fare crociate verso qualcuno, ma mi hanno a volte chiesto di aiutare il prossimo...
così male non la vedo...
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21/01/2011 10:51
 
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E aggiungo che se per un cattolico il premio di una vita da Santo è la vita eterna in paradiso (senza il bisogno di ammazzare qualcuno per ottenerlo, ma al massimo di aiutarlo) rinunciare a questo perchè qualcun altro sta rubando o "pedofilando" è abbastanza da pollo... non posso controllare gli atti degli altri, ma posso vivere bene io e sperare che chi mi sta attorno, vedendomi felice, possa decidere di fare lo stesso.

La cosa che mi fa più ridere è che si attacca il Papa che alla fine professa sempre la pace, e si lascian perdere tutti gli imam che invogliano, imbrogliando nella lettura del corano, e spingono dei poveretti ad ammazzarsi e ammazzare... OGGI... non nel medioevo...
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21/01/2011 16:23
 
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Re:
gabriel85, 21/01/2011 10.51:

E aggiungo che se per un cattolico il premio di una vita da Santo è la vita eterna in paradiso (senza il bisogno di ammazzare qualcuno per ottenerlo, ma al massimo di aiutarlo) rinunciare a questo perchè qualcun altro sta rubando o "pedofilando" è abbastanza da pollo... non posso controllare gli atti degli altri, ma posso vivere bene io e sperare che chi mi sta attorno, vedendomi felice, possa decidere di fare lo stesso.





questa si chiama Scommessa di Pascal, è una concezione utilitaristica della fede, e secondo me anche una delle più normali, nulla da dire.

Sul resto del discorso invece avrei qualcosa da ridire.
Non è tanto un discorso di rubare o "pedofilare"...
La chiesa oggi, come istituzione, rappresenta un freno per la civiltà.
E ovviamente questo non significa che chi crede rappresenta un freno alla civiltà. Ma chi si appiattisce sulle posizioni della chiesa, rischia di essere a sua volta un freno alla civiltà.

Esempio classico è il divorzio:
nel 1971 c'era il referendum per chiedere agli italiani di esprimersi sull'abrogazione della legge che aveva istituito il divorzio in Italia.
La chiesa si schierò compatta per il SI ed esortò i cattolici a farlo. In quell'occasione però vinse il NO perchè gran parte della popolazione italiana cattolica ebbe il coraggio di superare le barriere religiose in un tema dal forte connotato sociale.

Ogni volta che ciò non avviene, la Chiesa rappresenta un freno allo sviluppo della società.

E lo si vede ogni volta che c'è da affrontare il tema della ricerca sulle cellule staminali, o sul riconoscimento di diritti (!!!, cioè di diritti alle persone) alle coppie di fatto, agli omosessuali ecc...

Ed in realtà così facendo, la Chiesa fa proprio quello che tu sostenevi di non fare, cioè controllare gli atti degli altri. E quello che è più grave è la volontà di controllare non solo gli atti dei fedeli, ma anche gli atti di tutti quelli che tali non sono e che non si riconoscono in quella associazione.

Perché, diciamolo chiaramente, la Chiesa non ha nessuna fiducia nei propri fedeli. Alla Chiesa non basta la rassicurazione che voi siete dei bravi fedeli e che vi comportate come tali.
La Chiesa non fidandosi di voi, fa di tutto affinchè ciò che sostiene sia vietato per legge. Se la Chiesa dice di essere contraria al divorzio, non si fida del fatto che voi siate cattolici e da bravi cattolici non divorzierete, deve proprio vietarvelo. Renderlo impossibile. Pazienza se poi così facendo si limita la libertà degli altri. Pazienza se per il fatto che non si fida di voi ci finiscono di mezzo gli altri.
[Modificato da VerbalKint 21/01/2011 16:34]









Verbal Kint: the greatest trick the devil ever pulled was convincing the world he didn't exist.
Verbal Kint: Keaton always said, "I don't believe in God, but I'm afraid of him." Well, I believe in God -
- and the only thing that scares me is Keyser Soze.
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21/01/2011 17:23
 
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Re: Re:
VerbalKint, 21/01/2011 16.23:





questa si chiama Scommessa di Pascal, è una concezione utilitaristica della fede, e secondo me anche una delle più normali, nulla da dire.

Sul resto del discorso invece avrei qualcosa da ridire.
Non è tanto un discorso di rubare o "pedofilare"...
La chiesa oggi, come istituzione, rappresenta un freno per la civiltà.
E ovviamente questo non significa che chi crede rappresenta un freno alla civiltà. Ma chi si appiattisce sulle posizioni della chiesa, rischia di essere a sua volta un freno alla civiltà.

Esempio classico è il divorzio:
nel 1971 c'era il referendum per chiedere agli italiani di esprimersi sull'abrogazione della legge che aveva istituito il divorzio in Italia.
La chiesa si schierò compatta per il SI ed esortò i cattolici a farlo. In quell'occasione però vinse il NO perchè gran parte della popolazione italiana cattolica ebbe il coraggio di superare le barriere religiose in un tema dal forte connotato sociale.

Ogni volta che ciò non avviene, la Chiesa rappresenta un freno allo sviluppo della società.

E lo si vede ogni volta che c'è da affrontare il tema della ricerca sulle cellule staminali, o sul riconoscimento di diritti (!!!, cioè di diritti alle persone) alle coppie di fatto, agli omosessuali ecc...

Ed in realtà così facendo, la Chiesa fa proprio quello che tu sostenevi di non fare, cioè controllare gli atti degli altri. E quello che è più grave è la volontà di controllare non solo gli atti dei fedeli, ma anche gli atti di tutti quelli che tali non sono e che non si riconoscono in quella associazione.

Perché, diciamolo chiaramente, la Chiesa non ha nessuna fiducia nei propri fedeli. Alla Chiesa non basta la rassicurazione che voi siete dei bravi fedeli e che vi comportate come tali.
La Chiesa non fidandosi di voi, fa di tutto affinchè ciò che sostiene sia vietato per legge. Se la Chiesa dice di essere contraria al divorzio, non si fida del fatto che voi siate cattolici e da bravi cattolici non divorzierete, deve proprio vietarvelo. Renderlo impossibile. Pazienza se poi così facendo si limita la libertà degli altri. Pazienza se per il fatto che non si fida di voi ci finiscono di mezzo gli altri.

[Modificato da gabriel85 21/01/2011 17:25]
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21/01/2011 17:24
 
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Re: Re: Re:
Verbal... partendo dal fatto che il divorzio non è stata proprio l'invenzione del secolo (visto che è uno dei motivi per il quale la società va a rotoli, visto che ormai le famiglie si distruggono in 5 minuti...) quello che fa la Chiesa è sensibilizzare i propri fedeli a fare quello che la loro religione ritiene opportuno... e sono sempre gli stessi valori da 2000 anni...quelli propri della natura umana...
Le regole di una società nascono per fare in modo che il mondo possa continuare ad andare nel modo che dalla maggioranza è ritenuto giusto... quindi non vedo dove sia il problema...

Non vedo cosa ci sia di inevolutivo, per riprendere il tuo esempio, nel poter credere la famiglia il motore della società, senza la quale siamo una marea di singoli che non sanno dove sbattere la testa...
Io vedo cosa succede... mia madre è insegnante... vedo e sento le storie di figli di separati... e sono persone che cresceranno con una ferita... quindi aspettiamoci bei casini nelle generazioni a venire se non ci diamo un freno...
Il progresso ci ha fatto credere che a 13 anni siamo pronti per il mondo, che abbiamo tutto per vivere bene, così le case si riempiono di cose ma si fanno sempre meno figli... e si divorzia in 15 giorni... come se nulla fosse...

L'altro giorno sentivo un dato: quest'anno meno matrimoni che nel 1943... ragazzi... nel 43 c'era la guerra... la fame...
E in giappone cercano in tutti i modi di far nascere dopo 3000 anni un mammuth da un'elefantessa... se questo è il progresso...




[Modificato da gabriel85 21/01/2011 17:25]
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Re: Re:
VerbalKint, 21/01/2011 16.23:


Ed in realtà così facendo, la Chiesa fa proprio quello che tu sostenevi di non fare, cioè controllare gli atti degli altri. E quello che è più grave è la volontà di controllare non solo gli atti dei fedeli, ma anche gli atti di tutti quelli che tali non sono e che non si riconoscono in quella associazione.

Perché, diciamolo chiaramente, la Chiesa non ha nessuna fiducia nei propri fedeli. Alla Chiesa non basta la rassicurazione che voi siete dei bravi fedeli e che vi comportate come tali.
La Chiesa non fidandosi di voi, fa di tutto affinchè ciò che sostiene sia vietato per legge. Se la Chiesa dice di essere contraria al divorzio, non si fida del fatto che voi siate cattolici e da bravi cattolici non divorzierete, deve proprio vietarvelo. Renderlo impossibile. Pazienza se poi così facendo si limita la libertà degli altri. Pazienza se per il fatto che non si fida di voi ci finiscono di mezzo gli altri.


Le leggi non sono emanate in vaticano... e per quanto la chiesa possa fare pressioni non ha nessun potere... ti ricordo che ci sono stati in cui la Chiesa cattolica è perseguitata (vedesi Cina, in cui i cattolici li AMMAZZANO... in cui i preti non dormono due notti di seguito nello stesso posto)...
Quello che tu chiami potere della Chiesa non è altro che la somma delle coscenze dei politici che evidentemente sono di stampo cattolico (o semplicemente forse i valori cristiani non sono così fuori dal mondo... la famiglia esiste anche per gli atei)

E sul discorso della fiducia... La chiesa non si fida, ed è giusto che sia così... per natura siamo tutti peccatori, ed è bene esserne consapevoli... fare una vita da Santi è un dono, non un merito...
se le leggi dello stato italiano non ti piacciono puoi votare, proporre referendum... ma prima valuta bene sugli effetti collaterali del progresso...
forse quando pensavano al divorzio i nostri nonni, non pensavano che un giorno ci si sarebbe lasciati alla prima burrasca in un matrimonio... ma quando una cosa è permessa... è ovvio che si trasmetta e diventi "normale" e di uso "comune"...
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Re:
gabriel85, 21/01/2011 10.51:

E aggiungo che se per un cattolico il premio di una vita da Santo è la vita eterna in paradiso (senza il bisogno di ammazzare qualcuno per ottenerlo, ma al massimo di aiutarlo) rinunciare a questo perchè qualcun altro sta rubando o "pedofilando" è abbastanza da pollo... non posso controllare gli atti degli altri, ma posso vivere bene io e sperare che chi mi sta attorno, vedendomi felice, possa decidere di fare lo stesso.

La cosa che mi fa più ridere è che si attacca il Papa che alla fine professa sempre la pace, e si lascian perdere tutti gli imam che invogliano, imbrogliando nella lettura del corano, e spingono dei poveretti ad ammazzarsi e ammazzare... OGGI... non nel medioevo...




una volta maradona, in visita da GP2 disse

TE CHE PARLI SEMPRE DI PACE, DI AIUTARE I POVERI, DI CURARE I BISOGNOSI. MA PERCHÉ VIVI IN STO POSTO TUTTO D'ORO? VENDI IL TETTO DI STO PALAZZO E DAI IL RICAVATO AI POVERI, NO?





fu mandato via






no, spiegami, visto che GP2 a detta di tutti qui dentro é stato un papa fantastico
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Re: Re: Re:
gabriel85, 21/01/2011 17.34:


Le leggi non sono emanate in vaticano... e per quanto la chiesa possa fare pressioni non ha nessun potere... ti ricordo che ci sono stati in cui la Chiesa cattolica è perseguitata (vedesi Cina, in cui i cattolici li AMMAZZANO... in cui i preti non dormono due notti di seguito nello stesso posto)...
Quello che tu chiami potere della Chiesa non è altro che la somma delle coscenze dei politici che evidentemente sono di stampo cattolico (o semplicemente forse i valori cristiani non sono così fuori dal mondo... la famiglia esiste anche per gli atei)

E sul discorso della fiducia... La chiesa non si fida, ed è giusto che sia così... per natura siamo tutti peccatori, ed è bene esserne consapevoli... fare una vita da Santi è un dono, non un merito...
se le leggi dello stato italiano non ti piacciono puoi votare, proporre referendum... ma prima valuta bene sugli effetti collaterali del progresso...
forse quando pensavano al divorzio i nostri nonni, non pensavano che un giorno ci si sarebbe lasciati alla prima burrasca in un matrimonio... ma quando una cosa è permessa... è ovvio che si trasmetta e diventi "normale" e di uso "comune"...




ho riso 2 minuti sulla prima cosa [SM=g1431647] [SM=g1431647] [SM=g1431647]

e sulla seconda ho pensato alle 350.000 firme per una legge di iniziativa popolare che stanno prendendo polvere da 3 anni in chissà quale cassetto di una scrivania di un coscienzioso politico [SM=x35391]









"Insegui i sogni fino a quando li credi veri" 16/11/2011 & 21/07/2014
dalsbeer.blogspot.it
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Re: Re: Re: Re:
gabriel85, 21/01/2011 17:24:

Verbal... partendo dal fatto che il divorzio non è stata proprio l'invenzione del secolo (visto che è uno dei motivi per il quale la società va a rotoli, visto che ormai le famiglie si distruggono in 5 minuti...) quello che fa la Chiesa è sensibilizzare i propri fedeli a fare quello che la loro religione ritiene opportuno... e sono sempre gli stessi valori da 2000 anni...quelli propri della natura umana...
Le regole di una società nascono per fare in modo che il mondo possa continuare ad andare nel modo che dalla maggioranza è ritenuto giusto... quindi non vedo dove sia il problema...

Non vedo cosa ci sia di inevolutivo, per riprendere il tuo esempio, nel poter credere la famiglia il motore della società, senza la quale siamo una marea di singoli che non sanno dove sbattere la testa...
Io vedo cosa succede... mia madre è insegnante... vedo e sento le storie di figli di separati... e sono persone che cresceranno con una ferita... quindi aspettiamoci bei casini nelle generazioni a venire se non ci diamo un freno...
Il progresso ci ha fatto credere che a 13 anni siamo pronti per il mondo, che abbiamo tutto per vivere bene, così le case si riempiono di cose ma si fanno sempre meno figli... e si divorzia in 15 giorni... come se nulla fosse...

L'altro giorno sentivo un dato: quest'anno meno matrimoni che nel 1943... ragazzi... nel 43 c'era la guerra... la fame...
E in giappone cercano in tutti i modi di far nascere dopo 3000 anni un mammuth da un'elefantessa... se questo è il progresso...









Mi sembra un po' troppo maschilista come concetto. I divorzi prima non c'erano non per scelta ma perche' le donne non avevano nessun diritto. Se si ribellavano ai soprusi maschili o atti di infedelta', erano botte o condanne sociali. Fortunatamente i tempi sono cambiati. Quel che era ritenuto giusto 2000 anni fa o anche meno, fortunatamente e' ritenuto sbagliato ed ingiusto oggi.

Rubare la terra agli aborigeni, ucciderli, schiavizzarli, rubargli i figli perche' ritenuti genitori non idonei, era considerato socialmente e giuridicamente accettabile nel mondo civilizzato. E questo avveniva fino a qualche decennio fa.

Anche la Chiesa nel corso degli anni e' stata costretta a cambiare ed adattarsi ai progressi della societa'. Il problema e' che c'arriva sempre con qualche decennio/secolo di ritardo.

E' un istituzione religiosa in declino. In Europa l'ignoranza e l'analfabetismo e' quasi scomparso. La gente ha un buon livello di educazione e non e' quindi piu' facilmente "sfruttabile" dalla Chiesa. Nei paesi poveri il cattolicesimo e' stato sostituito con l'islamsmo. L'unica rocca forte e' il centro/sud america.

Questo mondo non e' un paese per cattolici (e per fortuna), parafrasando il bellissimo film dei fratelli Coen


[Modificato da theropithecus 21/01/2011 17:52]







"Era tutto previsto, sappiamo quello che stiamo facendo"
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Re: Re: Re: Re: Re:
theropithecus, 21/01/2011 17.51:





Mi sembra un po' troppo maschilista come concetto. I divorzi prima non c'erano non per scelta ma perche' le donne non avevano nessun diritto. Se si ribellavano ai soprusi maschili o atti di infedelta', erano botte o condanne sociali. Fortunatamente i tempi sono cambiati. Quel che era ritenuto giusto 2000 anni fa o anche meno, fortunatamente e' ritenuto sbagliato ed ingiusto oggi.

Rubare la terra agli aborigeni, ucciderli, schiavizzarli, rubargli i figli perche' ritenuti genitori non idonei, era considerato socialmente e giuridicamente accettabile nel mondo civilizzato. E questo avveniva fino a qualche decennio fa.

Anche la Chiesa nel corso degli anni e' stata costretta a cambiare ed adattarsi ai progressi della societa'. Il problema e' che c'arriva sempre con qualche decennio/secolo di ritardo.

E' un istituzione religiosa in declino. In Europa l'ignoranza e l'analfabetismo e' quasi scomparso. La gente ha un buon livello di educazione e non e' quindi piu' facilmente "sfruttabile" dalla Chiesa
. Nei paesi poveri il cattolicesimo e' stato sostituito con l'islamsmo. L'unica rocca forte e' il centro/sud america.

Questo mondo non e' un paese per cattolici (e per fortuna), parafrasando il bellissimo film dei fratelli Coen




il divorzio e i diritti della donna non c'entrano nulla oggi, e non ha senso metterli in relazione... non è che la donna emancipata è quella che divorzia...

I grandi cambiamenti guidati dai cambiamenti sociali poi non li vedo...altrimeti sarebbe legalizzato il divorzio anche relisiosamente no?

Quindi i fior di scenziati cattolici sarebbero analfabeti?...

E quello con cui hai finito non è una novità... la Chiesa chiama principe del mondo uno che non deve essere proprio un bravo signore... ma d'altra parte esistono anche i Santi e i Cristiani adulti nella fede... quindi non c'è da preoccuparsi... (Mt 16, 18)
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
gabriel85, 21/01/2011 18.19:


il divorzio e i diritti della donna non c'entrano nulla oggi, e non ha senso metterli in relazione... non è che la donna emancipata è quella che divorzia...




quello ha scritto thero è l'opposto

non ha scritto che è emancipata la donna che divorzia

ha scritto che quando la donna non era emancipata non poteva divorziare

che è discorso ben diverso

vuol dire che la condizione non è il divorzio, ma l'emancipazione della donna

la donna non emancipata non poteva scegliere tra divorzio e non divorzio

la donna emancipata può scegliere tra divorzio e non divorzio

quindi non è emancipata la donna che divorzia, è emancipata la donna che può scegliere tra divorziare e non divorziare.

non permettere questa scelta vuol dire non consentire alla donna di emanciparsi.

fortunatamente la donna si è emancipata e nel caso in cui un marito la gonfi di botte, lei può divorziare (in italia però questo lo devi fare in 5 anni e con tanto sudore, così "almeno impari"...)

ora sostituisci a divorzio, la parola ricerca sulle cellule staminali
a donna, la parola italia
e vedrai una delle tante cause di blocco allo sviluppo perpetuato dalla chiesa

[Modificato da VerbalKint 21/01/2011 19:40]









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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
gabriel85, 21/01/2011 18.19:




I grandi cambiamenti guidati dai cambiamenti sociali poi non li vedo...altrimeti sarebbe legalizzato il divorzio anche relisiosamente no?





Be, tanto per fare un esempio ad un certo punto ci si è resi conto che mandare le persone alla Santa Inquisizione e poi magari al rogo per motivi religiosi non era più tollerabile

Oppure che non era più credibile sostenere il geocentrismo quando ormai tutti gli scienziati da decine di anni predicavano la visione eliocentrica

I cambiamenti sociali hanno influenzato moltissimo la sfera religiosa in passato, e ci mancherebbe che non fosse stato così. Dovrebbero contiunare a farlo









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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
gabriel85, 21/01/2011 18:19:


il divorzio e i diritti della donna non c'entrano nulla oggi, e non ha senso metterli in relazione... non è che la donna emancipata è quella che divorzia...






Invece si.....nell'immaginario cattolico la Famiglia e' riconducibile a quelle dell'800 o primi del '900. Famiglie numerose, analfabetismo diffuso, dove le donne spesso non avevano diritto all'istruzione, non potevano farsi una carriera, non potevano votare e spesso nemmeno scegliersi il proprio marito. Quel tipo di famiglia, come te ne renderai conto, non puo' piu' esistere. Non e' accettabile l'uso della forza per mantenere stabili le relazioni di una famiglia. Da quando la donna si e' liberata da questo vincolo legale/morale, poteva divorziare e farsi una propria carriera. I divorzi sono aumentati proprio per questa liberta' di scelta data alla donna.
E' proprio questo punto che la Chiesa Cattolica mal digerisce, e ritiene deleterio per creare famiglie cattolicamente "normali". L'istruzione ha portato alla maggior consapevolezza delle giovani coppie, che senza un buon lavoro ed una casa non mettono al mondo i figli. Un altro schiaffo pesante alle strategie vaticane.


Tu ora puoi dire che le famiglie di una volta erano piu' unite e migliori di quelle di oggi. Ma era un unione di facciata, dovuta all'arretramento culturale e giuridico di quella societa'. Chi ne pagava il prezzo era solo ed esclusivamente la donna.










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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
theropithecus, 21/01/2011 20.38:




Invece si.....nell'immaginario cattolico la Famiglia e' riconducibile a quelle dell'800 o primi del '900. Famiglie numerose, analfabetismo diffuso, dove le donne spesso non avevano diritto all'istruzione, non potevano farsi una carriera, non potevano votare e spesso nemmeno scegliersi il proprio marito. Quel tipo di famiglia, come te ne renderai conto, non puo' piu' esistere. Non e' accettabile l'uso della forza per mantenere stabili le relazioni di una famiglia. Da quando la donna si e' liberata da questo vincolo legale/morale, poteva divorziare e farsi una propria carriera. I divorzi sono aumentati proprio per questa liberta' di scelta data alla donna.
E' proprio questo punto che la Chiesa Cattolica mal digerisce, e ritiene deleterio per creare famiglie cattolicamente "normali". L'istruzione ha portato alla maggior consapevolezza delle giovani coppie, che senza un buon lavoro ed una casa non mettono al mondo i figli. Un altro schiaffo pesante alle strategie vaticane.


Tu ora puoi dire che le famiglie di una volta erano piu' unite e migliori di quelle di oggi. Ma era un unione di facciata, dovuta all'arretramento culturale e giuridico di quella societa'. Chi ne pagava il prezzo era solo ed esclusivamente la donna.





Ma che stai a di? quello è il Tuo immaginario... non quello cattolico (perchè da quello che dici posso affermare tranquillamente che non ne sei molto ferrato...)
1)La famiglia cristiana, è semplicemente quella che segue l'esempio della famiglia di Nazareth... il vangelo dice: donne sottomettetevi ai vostri mariti, mariti amate le vostre mogli come gesù ha amato la chiesa (vedesi amore nella dimensione della croce... quindi la sottomissione non esiste nel senso letterale del termine.... è un donarsi reciproco - ti consiglio a tal proposito un corso di preparazione al matrimonio, che ti potrà chiarire parecchie cose che evidentemente ti sono arrivate scorrette per sentito dire...)

E il tuo discorso storico sull'emancipazione femminile rispetto al divorzio fa acqua da tutte le parti...
le famiglie erano unite perchè si era più predisposti a soffrire... mariti e mogli... perchè avevano visto la guerra ed erano meno viziati di noi... e c'erano mariti violenti come mogli un po' allegre (cit. zoccole!) proprio come oggi (e viceversa)...

Che la donna possa studiare e lavorare è normale e giusto, come l'uomo... come è normale e giusto che sia anche MADRE e il marito PADRE... una famiglia in cui il lavoro è al primo posto è ua famiglia in cui i figli li cresce la TV di solito,che non da' grande testimonianza e trasmissione dei valori e gli insegnamenti della vita.
Ma il divorzio con l'emancipazione c'entra poco... mia sorella è un ingegnere quinquennale che ha scelto di dedicarsi a fare la mamma a tempo pieno... credi che sia meno emancipata di una che lavora? Lei sta benissimo così e si sente molto realizzata daai suoi tre figli... Forse tu che accusi i preconcetti della chiesa sei il primo ad averne... solo che i tuoi sono "progressisti" e ti sembrano migliori in quanto più moderni...
Il divorzio non dovrebbe essere una "possibilità di scelta", ma l'estrema e peggiore soluzione a un matrimonio che è stato fatto da due persone che non dovevano stare assieme, o che si sono sposate senza pensare a cosa andavano incontro... per non parlare di quando ci sono di mezzo dei figli... non cerchiamo di rendere normale un qualcosa che normale non è (tipo le famiglione allargate in cui ci sono 2 padri e 2 madri se non peggio...)
[Modificato da gabriel85 22/01/2011 00:58]
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
VerbalKint, 21/01/2011 19.36:


vuol dire che la condizione non è il divorzio, ma l'emancipazione della donna

la donna non emancipata non poteva scegliere tra divorzio e non divorzio

la donna emancipata può scegliere tra divorzio e non divorzio

quindi non è emancipata la donna che divorzia, è emancipata la donna che può scegliere tra divorziare e non divorziare.

non permettere questa scelta vuol dire non consentire alla donna di emanciparsi.

fortunatamente la donna si è emancipata e nel caso in cui un marito la gonfi di botte, lei può divorziare (in italia però questo lo devi fare in 5 anni e con tanto sudore, così "almeno impari"...)


se vai a vedere i casi di divorzio... quelli in cui il marito gonfia la moglie saranno il 5%... non nascondiamoci dietro un dito...
e poi il tuo discorso è un cane che si morde la coda... sembra che in realtà la vera innovazione sia stata l'emancipazione... ma l'emancipazione, come da te affermato, non è nata dal divorzio... quindi mi chiedo... che c'entra? la donna si emancipa essendo libera, al pari dell'uomo, di prendersi le sue responsabilità... nel bene e nel male...
esistono anche donne che seviziano i propri uomini, fisicamente e psicologicamente... quindi il discorso botte non regge...

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e con questo topic, dopo il lato omofobico, quello consumistico e scientifico, abbiamo scoperto anche il lato maschilista di Gabriel..... [SM=g1432559]



[SM=g2173870]







"Era tutto previsto, sappiamo quello che stiamo facendo"
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
gabriel85, 22/01/2011 0.57:


se vai a vedere i casi di divorzio... quelli in cui il marito gonfia la moglie saranno il 5%... non nascondiamoci dietro un dito...





5%?

ma se la violenza familiare è la violenza più consumata di tutte



non puoi essere qualunquista dicendo che una volta non ci si separava perchè le famiglie superano le difficoltà e basta....quando è evidente che il problema non si poneva neanche,il divorzio non era concepibile,con il risultato che nel tuo immaginario quella è una famiglia mentre di fatto erano divorziati in casa con la donna che doveva accettare il tutto (e questa è una famiglia?)

chiaro,non vanno manco bene i divorzi dopo neanche 1 anno di matrimonio perchè testimoniano un errore di base nel fare quel passo...ma la possibilità del divorzio non la puoi negare a priori alle persone,perchè la famiglia deve rimanere tale se vi sono le condizioni giuste,altrimenti le famiglie di facciata non portano benefici a nessuno (se non alle tue statistiche)

detto questo fa bene tua sorella a fare la madre in casa e a tenere la sua laurea nel cassetto,fanno bene le persone a pretendere il divorzio se la famiglia non funziona come dovrebbe,fanno bene le persone a non fare figli se non se la sentono (senza passare per persone deleterie per la società),fanno bene le persone a non sposarsi ma a pretendere gli stessi diretti delle famiglie se di fatto la formano.

LIBERTA' cazzo










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22/01/2011 10:20
 
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il concetto di famiglia di gabriel, mi fa pensare alla famiglia di Trinity, il serial killer della serie tv Dexter.

Chi l'ha vista capirà :D








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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
+Vincent+, 22/01/2011 10.14:




5%?

ma se la violenza familiare è la violenza più consumata di tutte



non puoi essere qualunquista dicendo che una volta non ci si separava perchè le famiglie superano le difficoltà e basta....quando è evidente che il problema non si poneva neanche,il divorzio non era concepibile,con il risultato che nel tuo immaginario quella è una famiglia mentre di fatto erano divorziati in casa con la donna che doveva accettare il tutto (e questa è una famiglia?)

chiaro,non vanno manco bene i divorzi dopo neanche 1 anno di matrimonio perchè testimoniano un errore di base nel fare quel passo...ma la possibilità del divorzio non la puoi negare a priori alle persone,perchè la famiglia deve rimanere tale se vi sono le condizioni giuste,altrimenti le famiglie di facciata non portano benefici a nessuno (se non alle tue statistiche)

detto questo fa bene tua sorella a fare la madre in casa e a tenere la sua laurea nel cassetto,fanno bene le persone a pretendere il divorzio se la famiglia non funziona come dovrebbe,fanno bene le persone a non fare figli se non se la sentono (senza passare per persone deleterie per la società),fanno bene le persone a non sposarsi ma a pretendere gli stessi diretti delle famiglie se di fatto la formano.

LIBERTA' cazzo




Se rileggi quello che ho scritto noterai che ho previsto eccome il divorzio per casi del genere... ma è anche vero che uno non diventa violento di punto in bianco... e se il fidanzamento è stato vissuto per bene nella sincerità tu donna non te lo sposi il fidanzato violento sperando che cambi... perchè se il matrimonio è una cosa IMPORTANTE, non puoi andare all'altare pensando che tanto c'è il divorzio... sennò è una presa per il culo...
Sul maschilismo poi non capisco a cosa vi riferiate... un uomo che picchia una donna (come il contrario) per me va in galera... punto...(e lì mi sta anche bene di agevolare il divorzio)
e un marito che ama la moglie di certo è pronto a qualsiasi sacrificio per lei... non è di certo uno che torna a casa mette le pantofole e prende la frusta... è uno che torna a casa e CONTRIBUISCE a mandare avanti la famiglia... anche se la donna è casalinga...
Ma la violenza sulle donne è una piaga sociale che nasce PRIMA del matrimonio... già da fidanzati si attua... sta solo alla donna emanciparsi denunciando quando è sposata e andando per la sua strada quando è ancora solo fidanzata...

Basterebbe capire che il matrimonio è per sempre... così ci si penserebbe molto di più prima e si avrebbero meno ripensamenti dopo. (e purtroppo semplificare la via al divorzio di fatto cancella questa idea di indissolubilità di coppia...)
Quantomeno nei corsi di preparazione al matrimonio si fanno due mesi in cui ti martellano dicendoti che il matrimonio è una cosa seria, che non si torna indietro, etc etc (e io lo sto facendo in questo periodo, quindi ne so qualcosa... ogni volta si esce discutendo di qualcosa, ma almeno si sa da prima a osa si va incontro, in cosa non siamo d'accordo e dobiamo venirci incontro)... in quello civile ti leggono quel giorno due articoli (che nessuno ascolta) e ti fanno firmare due fogli... e sei bello e sposato... poi se un anno dopo al primo litigio con lei incinta si lasciano non frega niente a nessuno... tanto è normale che qual bambino non abbia un padre e una madre nella stessa casa... no?
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22/01/2011 10:54
 
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Re:
theropithecus, 22/01/2011 2.08:

e con questo topic, dopo il lato omofobico, quello consumistico e scientifico, abbiamo scoperto anche il lato maschilista di Gabriel..... [SM=g1432559]



[SM=g2173870]


Non so dove tu abbia letto questo... non so come tu ti possa permettere a dirlo... ma io so chi sono e che famiglia sto cercando di creare... quindi è un problema tuo [SM=x35290]

Confermo quanto detto sopra... tu che accusi di preconcetti gli altri sei il primo ad averne...

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22/01/2011 10:57
 
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cmq tanto per dare un dato istat:

Nel 2008 le separazioni sono state 84.165 e i divorzi 54.351, con un incremento rispettivamente del 3,4 e del 7,3 per cento rispetto all’anno precedente. I due fenomeni sono in continua crescita: nel 1995 si
verificavano 158 separazioni e 80 divorzi ogni 1.000 matrimoni, nel 2008 si arriva a 286 separazioni e 179 divorzi.
La durata media del matrimonio al momento dell’iscrizione a ruolo del procedimento di separazione è risultata pari a 15 anni, 18 anni in media per i divorzi.

L’età media alla separazione è di circa 45 anni per i mariti e 41 per le mogli; in caso di divorzio raggiunge rispettivamente 46 e 43 anni.

Questi valori sono andati aumentando negli anni sia per una drastica diminuzione delle separazioni sotto i 30 anni – anche per effetto della posticipazione delle nozze verso età più mature1 – sia per un aumento
delle separazioni con almeno uno sposo ultrasessantenne.

La tipologia di procedimento prevalentemente scelta dai coniugi è quella consensuale: nel 2008 si sono chiuse consensualmente l’86,3 per cento delle separazioni e il 77,3 per cento dei divorzi.
Il 70,8 per cento delle separazioni e il 62,4 per cento dei divorzi hanno riguardato coppie con figli avuti durante la loro unione. Fino al 2005 ha prevalso l’affidamento esclusivo dei figli minori alla madre. Nel 2006, la legge 54/2006 ha introdotto l’istituto dell’affido condiviso dei figli
minori come modalità ordinaria.
Nel 2008 il 78,8 per cento di separazioni con figli è stata con affido condiviso contro il 19,1 per cento
di quelle con figli affidati esclusivamente alla madre.

-------------------------------

Se un uomo picchia sua moglie automaticamente scatta la separazione giudiziale... e di sicuro non gli danno l'affido condiviso... fatevi due conti...
[Modificato da gabriel85 22/01/2011 10:59]
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22/01/2011 10:58
 
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Re: Re:
aeiouipsilon, 21/01/2011 17.38:




una volta maradona, in visita da GP2 disse

TE CHE PARLI SEMPRE DI PACE, DI AIUTARE I POVERI, DI CURARE I BISOGNOSI. MA PERCHÉ VIVI IN STO POSTO TUTTO D'ORO? VENDI IL TETTO DI STO PALAZZO E DAI IL RICAVATO AI POVERI, NO?





fu mandato via






no, spiegami, visto che GP2 a detta di tutti qui dentro é stato un papa fantastico



AHAHAH GP2 sembra un videogioco
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22/01/2011 11:02
 
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cmq la frase di maradona era abbastanza qualunquista... per salvare il mondo basterebbero 5 euro a testa... la verità è che non frega un cazz a nessuno di farlo... in primis agli stati che si muoiono di fame... perchè i loro politici non si muoiono di fame...
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22/01/2011 13:39
 
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Re:
gabriel85, 22/01/2011 11.02:

cmq la frase di maradona era abbastanza qualunquista... per salvare il mondo basterebbero 5 euro a testa... la verità è che non frega un cazz a nessuno di farlo... in primis agli stati che si muoiono di fame... perchè i loro politici non si muoiono di fame...




ma io non voglio salvare il mondo, per tanto i 5 euri me li tengo per me.

par contre

la chiesa da milioni di anni dice che vuole salvare il mondo. che li caccino loro gli euri (e non 5, ma miliardi, visto che i piccioli ce li hanno, mi pare. e li hanno fatti senza mai lavorare, mi pare). no?


oppure con ste cazzo di truffe mafiose tipo 8 per 1000, loro fanno la beneficenza con i MIEI soldi?

mi sembra tanto quando inzaghi mette all'asta la maglietta, e il ricavato va ai bimbi poveri. c'é un coglione nel mondo che paga 10000 euri (non si sa se per amore del prossimo o semplicemente un invasato del milan), e SUI GIORNALI E SULLA BOCCA DI TUTTI il filantropo é inzaghi. MA COSA!!!!! lui che cazzo ha fatto? la maglia manco é sua, gliel'ha data il magazziniere. non ha pagato un cazzo. e non gli cambiava un cazzo metterla all'asta o buttarla nel cassonetto, come tutte le altre. e in ogni caso 10000 euri per lui non sono un cazzo (soldi che ripeto, lui non ha versato. tutto gratis, eh) mentre per il coglione che l'ha comprata magari sono un sacco di soldi. ma non se lo caga nessuno, che tanto il buono é inzaghi. che non ha fatto un cazzo, non ha pagato un cazzo, e senza aver fatto un cazzo diventa benefattore.




MA TIENTELO TE, STO MONDO DI IPOCRITI DI MERDA. a me del prossimo non frega proprio un cazzo, e lo dico apertamente.
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