l'ho letto tra Natale e capodanno, anche se mi sono fermato verso 3/4 per fine ferie e non ho ancora ripreso.
E' un libro molto difficile, perchè quello che conta non è la storia che viene raccontata, ma sono la struttura, il lessico e lo stile di scrittura gli aspetti più particolari.
Non mi è piaciuto particolarmente, ma merita sicuramente di essere letto.
La parte in cui, all'inizio, il protagonista insulta tutti (dai perfidi ebrei, ai francesi, agli italiani, ai piemontesi...) è straordinaria, mi fece ridere da solo come un imbecille.
Quando parla del fatto che gli ebrei sono sessuomani perchè sono circoncisi. ahahahahha