[Basket] 27a Giornata di Campionato

Sfida di altissima classifica al PalaBarbuto. Si gioca in anticipo, sabato alle 18 e 30, l’atteso incontro tra Carpisa Napoli e MontePaschi Siena. Le due squadre, appaiate a quota 36 punti, condividono con Snaidero e VidiVici il terzo posto in classifica a soli due punti di distanza dalla coppia di testa composta da Bologna e Treviso. Nel girone di andata, nel match del PalaSclavo, la Carpisa riuscì ad ottenere uno splendido successo sui verdi di coach Recalcati. Napoli si impose per 93 ad 88 grazie, soprattutto, ad una prova fantastica di Lynn Greer. Il play americano realizzò 33 punti subendo 17 falli e fornendo 8 assist ai suoi compagni. Totale: 46 di valutazione. Una curiosità: il lunedì successivo al match contro Siena fu convocata la conferenza stampa per rendere noto il rinnovo del contratto per due anni di Lynn. Per entrambe le squadre ci sono importanti novità rispetto alla prima sfida. I toscani, protagonisti di un campionato strano con numerosi alti e bassi, non hanno più nel ricchissimo roster il play Lamma(finito a Cantù) e la guardia Woodward(tagliato da poche settimane dopo alcuni accesi scontri con i tifosi senesi). Ha invece rinforzato l’organico a disposizione del coach della nazionale l’ala americana, gran fromboliere che in estate fu uno degli obiettivi di Napoli, Jamel Thomas. Per Napoli invece, è notizia della settimana la rescissione definitiva del contratto di Davorin Dalipagic che comunque era fuori rosa da due mesi. Sembra integrarsi invece bene negli schemi di Bucchi il pivot americano Brandon Hunter che, dopo le trasferte di Varese e Roseto, sabato potrà fare il suo debutto nel palazzetto di Fuorigrotta. Nell’ultimo turno di campionato entrambe le squadre hanno vinto “on the road”. La Mps è riuscita a violare dopo un overtime, con un canestro di Hamilton sulla sirena, il difficile “Pianella” di Cantù. Napoli, nell’anticipo del venerdi, ha espugnato il “PalaMaggetti” di Roseto al termine di una partita che ha visto gli azzurri sempre a rincorrere gli avversari. Per la partita di domani, Recalcati dovrà fare a meno del promettente baby Datome, partito per gli stati uniti per partecipare all’Hoop Camp della Nike. Altro giocatore ancora in dubbio è il pivot nigeriano, con passaporto italiano, Ben Eze, alle prese con una noiosa lesione al polpaccio. Recalcati dovrebbe dunque schierare in quintetto Hamilton, Kaukenas, Thomas, Stonerook e Chiagic. Dalla panchina usciranno Pecile, Zukauskas, Boisa e Nicola. Tutti disponibili invece per la Carpisa Napoli. La squadra partenopea, reduce dallo scrimmage del PalaMangano con Scafati, può contare su tutti gli atleti a disposizione, compreso anche Jay Larranaga tornato ieri dagli USA. Bucchi manderà dunque in campo il solito starting five con Greer, Stefansson, Morandais, Sesay e Cittadini. Offriranno minuti importanti Spinelli, Larranaga, Rocca, Hunter ed il capitano Morena. Si gioca al PalaBarbuto alle ore 18 e 30. Arbitreranno l’incontro i signori Facchini, Sahin e Mattioli.


Ennamo Kimbo, siamo 1-0 per noi te lo ricordo

Vigilia di campionato per la Montepaschi Siena, impegnata nell'anticipo del sabato sul parquet della Carpisa Napoli. La formazione senese ha definito la propria preparazione, allenandosi sul parquet del PalaMensSana agli ordini del coach Carlo Recalcati e di tutto lo staff tecnico biancoverde: non ha preso parte al lavoro di rifinitura il pivot Benjamin Eze, che accusa i postumi di un infortunio al polpaccio e che non è stato convocato per la gara; assente anche Luigi Datome, impegnato domani a Memphis (Usa) per la disputa del “Nike Hoop Summit 2006”, la sfida tra i migliori Under 20 statunitensi ed una selezione di pari età selezionati nel resto del mondo.
Poco prima di salire in pullman alla volta del capoluogo partenopeo, Recalcati ha incontrato i giornalisti per fare il punto della situazione in casa-Mens Sana Basket e presentare la gara contro la Carpisa Napoli: “Non partono né Eze, né ovviamente Datome – conferma il coach della Mens Sana Basket – che rientrerà a Siena la prossima settimana, gli altri sono tutti disponibili anche se reduci da qualche acciacco durante la settimana. Ci saranno anche Chiacig e Nicola che giovedì avevano patito qualche colpo in allenamento e che stamani si sono allenati senza forzare troppo”.
La vittoria di Cantù sembra aver rigenerato la Montepaschi Siena sul piano umorale…
“Sono le classiche partite che fanno crescere sensazioni positive dentro te stesso. Cantù ha rappresentato un passo importante per l’umore di tutto il gruppo: è una vittoria che ha dato fiducia anche per come è venuta, sfruttando cioè tutte le occasioni che ci sono state date, il che vuol dire un pizzico di fortuna, come ho sottolineato al termine del match, ma anche tanta capacità di saper sfruttare le opportunità che gli avversari ti concedono”.
Nel reparto esterni sembra esserci un’intesa particolare tra Hamilton e Thomas…
“Partiamo dal presupposto che la gestione del gioco e, quindi della palla, deve essere fatta principalmente dal playmaker, nel nostro caso Hamilton o Pecile. Probabilmente quello che sta avvenendo in queste settimane è frutto di una logica conseguenza al cambio di atteggiamento sul parquet da parte della squadra: dopo l’uscita di Woodward, giochiamo diversi minuti in più con un’ala piccola stabilmente sul parquet e Jamel, in situazioni di transizione, ha dimostrato di trovarsi benissimo nei giochi a due con Justin”.
Alle porte un impegno importante per la classifica. Quanto pesano i punti in palio a Napoli?
“Basta leggere l’equilibrio della classifica per spiegarsi il peso specifico degli scontri diretti. Ci apprestiamo ad una gara nella quale il risultato conta molto per il posizionamento della griglia-playoff e alla vigilia della quale, onestamente, le aspettative sono tutte per i nostri avversari, che partono favoriti ed hanno qualcosa in più da perdere rispetto a noi.”
La Carpisa, in effetti, si trova in una situazione “nuova”. Era partita per disputare un buon campionato, invece ha vinto subito la Coppa Italia ed è a ridosso della vetta. Gli alti e bassi delle ultime settimane possono essere legati alla pressione che sta creandosi a Napoli?
“Probabilmente è in parte un fatto fisiologico, perché nessuna squadra può mantenere la stessa forma o lo stesso rendimento per tutto il campionato. E’ anche vero che, fino ad oggi, la Carpisa ha giocato sulle ali dell’entusiasmo, senza particolari pressioni: d’ora in poi le aspettative crescono, hanno insomma qualche difficoltà in più da sopportare e con la quale convivere giorno dopo giorno”.
Si parla della Carpisa come di una macchina da canestri…
“E’ una squadra che ha tantissimi realizzatori, questo significa aumentare il numero dei possessi, più che mai nelle partite casalinghe, per garantire a ciascuno di loro la possibilità di prendere un buon numero di tiri. Non pensiamo però a Napoli come ad una squadra che non sa difendere: Stefansson, Rocca e Cittadini, per esempio, sono giocatori abituati al sacrificio e possono coinvolgere anche il resto del gruppo in quell’atteggiamento”.
Esiste una ricetta per bagnare le polveri di un reparto-esterni come quello di Napoli?
“I grandi attaccanti vanno sotto pressione quando li costringi a lavorare forte anche in difesa. Significa attaccarli a tua volta. E’ una regola non scritta, che si deve sempre cercare di applicare per stancarli quando tocca a loro prendere i tiri nell’altra metà campo”.
Nelle ultime uscite, però, sta venendo meno il ritornello di una Carpisa Greer-dipendente…
“Se fossero solo Greer-dipendenti avrebbero alcune vittorie in meno ed una peggior posizione in classifica. Quando affronti Napoli, devi sapere che giocatori come Spinelli, Larranaga, Rocca, Sesay, Morandais, oppure Stefansson come sperimentato da noi all’andata, sono in grado di accendersi da un momento all’altro e risolvere a loro volta le partite: dovremo non esaurire la nostra attenzione sul solo Greer, chiaro, anche se limitare il miglior giocatore avversario è sempre un buon passo di partenza per portare a casa un risultato”.
Rispetto all’andata, Napoli schiera lo statunitense Hunter…
“Onestamente non lo conosciamo benissimo, anche perché possiamo solo basarci sui pochi minuti che ha giocato fino a questo momento. Sappiamo che è un giocatore d’area, anche se non dotato di moltissimi centimetri, e che può dare comunque un buon contributo sotto canestro. Per il resto abbiamo avuto qualche informazione da Stonerook, che lo conosce e che ne ha parlato bene”.
Che partita si attende e su cosa punterete per far vostri i due punti?
“Napoli, più che mai quando gioca in casa, è solita aggredire sin dal primo minuto: significa scontrarsi con una squadra che ha un grandissimo potenziale offensivo ma che sa pure metterti i bastoni tra le ruote nell’altra metà campo. La nostra chiave di volta rimane sempre la difesa: all’andata non riuscimmo a chiudere bene gli spazi, spendendo troppi falli contro Greer anche nei minuti iniziali, e questo sicuramente ci condizionò nel finale. Premesso che l’intelligenza di una squadra sta nel saper leggere anche gli arbitraggi, oltre che gli avversari, domani avremo bisogno di una direzione che ci permetta di difendere come sappiamo: nella partita di andata, per esempio, la difesa di Hamilton fu davvero molto penalizzata”.

l'ho sempre saputo che Stonerook è uno spifferone

big match d'alta classifica, favorita Napoli, noi ci arriviamo con un pò di fiducia nei mezzi del roster in più, ma sempre con l'alternanza di risultati e prestazioni che ormai ci contraddistingue da 2 mesi a questa parte. Si sa che il pubblico di Napoli è un pubblico caldo e appassionato, si sa che la Carpisa ha dalla sua l'entusiasmo di un campionato e una Coppa Italia vinta storici, ma di certo proveremo a vendere cara la pelle. Hamilton, autore di una prova maiuscola a Cantù, avrà il compito di difendere molto aggressivo su Greer per tentare di limitarlo, Chiacig e Stonerook dovranno provare a pulire l'area contro Cittadini e compagnia bella di lunghi, Kaukenas dovrà ripetersi con continuità per evitare che la Montepaschi perda la sua bocca da fuoco principale in una delle trasferte più significative del pre-playoff...chi vince questi big match, oltre ai punti in più ne guadagna in fiducia, consapevolezza nei propri mezzi, convinzione e determinazione.

Meno male che Eze non gioca

Sono abbastanza pessimista, vuoi perchè la Carpisa in casa non perde mai, vuoi perchè noi fuori casa con le big facciamo pena. (Bigsleep ne è testimone)

Vedremo se i progressi messi in mostra a Cantù erano un fuoco di paglia o qualcosa di più concreto...secondo me, o perdiamo di 15 o vinciamo di 2-3...

chance to win: 30%

[Modificato da Kimbo 07/04/2006 18.57]

Per la prima volta in questo campionato perdiamo in maniera NETTISSIMA una partita. Purtroppo Siena ha tirato fuori la partita perfetta, quasi 20 canestri da 3...clamoroso.

76-97, peccato

Torneremo in forma prima o poi, speriamo bene

azz
20 canestri da 3

ho detto tutto!!!!

PERFETTI

finalmente ho rivisto la Mens Sana che a fine Ottobre andò a vincere in Russia contro il CSKA

aiutati da una grandissima giornata al tiro perimetrale, ci vendichiamo della sconfitta dell'andata in modo fragoroso. Oggi ha funzionato tutto: la difesa, tornata di primo livello con aiuti e raddoppi finalmente degni, la circolazione di palla, finalmente fluida grazie a schemi e movimenti senza palla che per una volta sono sembrati assimilati anche dai più duri...di conseguenza, abbiamo avuto tiri per la maggior parte aperti grazie a delle ottime spaziature e aperture create dal penetra-scarica. Nei primi 2 quarti abbiamo sofferto la mancanza di un centro di ruolo (e meno male, Chiacig ormai meno gioca e meglio è, ha la schiena più rattoppata della Sacra Sindone) e il reparto dei lunghi di Napoli riusciva ad avere la meglio in attacco, specialmente con Cittadini. Napoli ha avuto un Greer come al solito sopra il livello italiano e come detto un buon apporto dei lunghi nell'area pitturata nel primo tempo, ma è stata tradita da una brutta giornata nel tiro da 3, da una certa fatica a difendere e adeguarsi ai nostri giochi.

I biancoverdi mi hanno stupito...Husain lo sa quanto mi hanno deluso fin'ora...ma da Cantù (e dall'espulsione della melaccia marcia WDW), qualcosa sembra cambiato...sembra. Tuttavia non m'illudo, sarà molto difficile ritrovare la continuità di inizio stagione.

Adesso, intanto, mi godo quest'MPS versione Detroit Pistons

[Modificato da Kimbo 08/04/2006 20.34]

[Modificato da Kimbo 08/04/2006 20.35]

Non l'ho vista perchè m'è arrivata l'auto nuova ed ero in giro...però cazzarola...19 su 28 da 3 è roba che manco in NBA
Che culo!
Voglio vedè quante altre volte gli riesce di beneficiare di 57 punti così.

Drygo, parli così perchè non hai visto la partita credimi

l'ottima circolazione della MPS ieri (unita alla ruggine fisico-mentale di Napoli) ha fatto in modo che quasi tutti i tiri da 3 realizzati venissero selezionati e presi da un giocatore mensanino libero e con campo aperto: senza la pressione e la marcatura dell'avversario (l'esempio lampante è stato Spinelli che nel terzo quarto si è perso Pecile per 3 volte e per 3 volte Pecile è stato invitato al tiro da 3 solo e senza marcatore...9 punti con quei 3 tiri), hai tutta la tranquillità per poter mettere a posto i piedi e tirare bene

questo per farti capire che ieri, se non avessero tirato fuori dal cilindro il 68%, avrebbero comunque tirato col 50% o giù di lì e ai fini del risultato non sarebbe cambiato niente...l'ottima vena ci ha fatto vincere di 21, senza quella avremmo vinto comunque di 10

[Modificato da Kimbo 09/04/2006 18.15]

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Scritto da: Kimbo 09/04/2006 18.12
Drygo, parli così perchè non hai visto la partita credimi

l'ottima circolazione della MPS ieri (unita alla ruggine fisico-mentale di Napoli) ha fatto in modo che quasi tutti i tiri da 3 realizzati venissero selezionati e presi da un giocatore mensanino libero e con campo aperto: senza la pressione e la marcatura dell'avversario (l'esempio lampante è stato Spinelli che nel terzo quarto si è perso Pecile per 3 volte e per 3 volte Pecile è stato invitato al tiro da 3 solo e senza marcatore...9 punti con quei 3 tiri), hai tutta la tranquillità per poter mettere a posto i piedi e tirare bene

questo per farti capire che ieri, se non avessero tirato fuori dal cilindro il 68%, avrebbero comunque tirato col 50% o giù di lì e ai fini del risultato non sarebbe cambiato niente...l'ottima vena ci ha fatto vincere di 21, senza quella avremmo vinto comunque di 10

[Modificato da Kimbo 09/04/2006 18.15]

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Si tutto quello che vuoi, hai ragione. Ma il 68% da 3, tiri comodi o non comodi, è una cosa che ti riesce 1 volta in 3 anni. Ho giocato a basket, non ad altissimi livelli, e ti assicuro che sul tiro da 3 la marcatura non è così fondamentale come su quello da 2. Se sei in giornata c'è poco da fare, se non lo sei, puoi stare libero pure un minuto, se ti va bene pigli il ferro. Cmq sia, ciò non mette in discussione il fatto che abbiate meritato. Nel basket è rarissimo che chi non merita vinca una gara. Ci rivediamo nei play-offs.

a dire la verità, spererei di non rivedervi nei playoff

ma non perchè non vi voglia avanti nella post-season anzi (le squadre che non voglio veder vincere la season sono altre, con Napoli vs Benetton-Vnere-Fortitudo-Roma il mio tifo va sempre a voi), quanto perchè, se proprio le nostre squadre dovessero incontrarsi, spererei di beccarvi in finale (anche se non credo c'arriveremo )...per la squadra che abbiamo e come giochiamo, siete quella che più attenta alle mie coronarie