| | | Post: 1.165 | Registrato il: 01/11/2003 | Città: ROMA | Età: 39 | Gaming XP User
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06/06/2011 20:15 | |
io difendo la MIA scelta... che ci siano opportunisti ladri etc è un dato di fatto... ma questo non cambia nulla... scusa... e ti ripeto che nel mio caso e nel caso di tutti quelli che conosco ci si è solo rimesso... ma in quel rimetterci io vedo il vero guadagno...
poi oh... libero di crederci o meno... ma poi non dirmi che i preconcetti sono i miei... |
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| | | Post: 5.908 | Registrato il: 28/03/2003 | Città: TORINO | Età: 53 | Gaming XP User
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06/06/2011 21:22 | |
Quando crollerà,di schianto, il vaticano sarà una grandissima festa
Comunque mi ritengo già abbastanza soddisfatto nel vederli agonizzare ,come pesci fuor d' acqua, ogni giorno che passa.
( ho fatto 13 anni di scuole private confessionali .....
si nota mica? ) [Modificato da simonss 06/06/2011 21:31]
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| | | Post: 5.584 | Registrato il: 18/06/2004 | Età: 37 | | | OFFLINE |
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06/06/2011 22:10 | |
quando avevo tre anni mia madre mi iscrisse all'asilo dalle suore, sono durato un paio di mesi poi mi sono impuntato e per la disperazione mi ha tolto (ho cominciato a combinarne di tutti i colori perchè non volevo andarci).
quando mi ha iscritto ad un asilo "normale" ci andavo felice e contento, senza problemi.
già da piccolo promettevo bene avevo capito subito qual era il lato oscuro della forza
L'Universo è stato creato da un invisibile e non rilevabile Prodigioso Spaghetto Volante, quando questi era in preda a una marcata intossicazione alcolica.
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06/06/2011 23:02 | |
io batto il record dalle suore non sono durato nemmeno un giorno, appena mi staccarano con la forza da mia madre inizia a tirare delle pedate assurde alla porta...giustamente mia madre tornò indietro e mi portò a casa |
| | | Post: 160 | Registrato il: 08/11/2008 | Città: BARI | Età: 37 | Gaming XP User
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06/06/2011 23:27 | |
gabriel85, 06/06/2011 19.30:
lol... ragazzi siete fuori strada...
vi dico la mia...
se segui dio per i soldi sei un ipocrita e non vali nemmeno la metà di un ateo convinto... Dio non lo segui per convenienza... anzi... dopo un po' scopri che nell'ottica "umana" ci puoi solo perdere... ci perdi tempo, ci perdi soldi, impegno... ma è questo il cristianesimo... la religione in cui il più potente si fa servo di tutti...
quindi su questo sarò anche estremista, ma guai per chi sta con dio per convenienza, perchè alla fine il conto lo paga...
sul fatto di praticare o no... ripeto quanto detto per il matrimonio... quello che manca oggi è l'evangelizzazione, perchè se tu semipraticante capissi davvero cosa c'è in quella messa, in quell'ostia... cazzarola se ci andresti... e non per marcare il cartellino a qualcuno... ma per te!
è come se ti dico che se vai tutti i giorni a un certo indirizzo un tizio ti da 100 euro e non ti chiede nulla in cambio... quando lo sai se non vai puoi esser solo scemo...
ecco... questa è la mia idea di cristianesimo, quella che la chiesa cerca di ridiffondere con la nuova evangelizzazione... perchè la gente capisca che non è un timbrare un cartellino a qualcuno... non è un moralismo... ma la via per la felicità... puoi essere un assassino o chi ti pare... ma quella via sta lì per tutti... il medico cura forse i sani?
e se la chiesa perdesse questa radicalità, che è la sua natura, perderebbe la sua funzione, diventerebbe un club... un cral qualsiasi... non è che gesù è morto di raffreddore... o sei cristiano fino in fondo o non lo sei... onori ed oneri... compreso il perdere la faccia in un forum...
ho capito le tue farneticazioni circa un mondo dove dovremmo essere tutti dei ned flanders...
ma potresti almeno evitare di esprimere giudizi pesanti di questo tipo su persone che non conosci?
grazie
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| | | Post: 1.166 | Registrato il: 01/11/2003 | Città: ROMA | Età: 39 | Gaming XP User
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06/06/2011 23:35 | |
giudizi pesanti su chi scusa? sugli opportunisti? lo penso fermamente... |
| | | Post: 5.911 | Registrato il: 28/03/2003 | Città: TORINO | Età: 53 | Gaming XP User
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07/06/2011 00:03 | |
SirD@rio, 06/06/2011 22.10:
quando avevo tre anni mia madre mi iscrisse all'asilo dalle suore, sono durato un paio di mesi poi mi sono impuntato e per la disperazione mi ha tolto (ho cominciato a combinarne di tutti i colori perchè non volevo andarci).
quando mi ha iscritto ad un asilo "normale" ci andavo felice e contento, senza problemi.
già da piccolo promettevo bene avevo capito subito qual era il lato oscuro della forza
Naaaaaa...
Io non ho mai avuto alcun problema ai tempi della scuola
devo essere sincero....anzi...dal punto di vista formativo sono stati ottimi...
non perchè preti/suore ...ma perchè , effettivamente, i miei genitori hanno scelto delle scuole molto serie.
Hanno cacciato "li sordi" ma, tutto sommato, credo che siano stati ben spesi.
[Modificato da simonss 07/06/2011 03:43]
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| | | Post: 9.142 | Registrato il: 07/11/2003 | Città: ROMA | Età: 38 | Gaming XP User
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07/06/2011 01:21 | |
ahahahha allora ecco l'elemento ricorrente
Io ho fatto le elementari dalle suore per poter fare la primina (ad onor del vero avevo cominciato con la scuola pubblica, poi gli illuminati insegnanti dopo un mese decisero di fare un voltafaccia e l'unico modo per non perdere l'anno fu spostarsi dalla $cuola privata).
Sono stato anche lupetto fino alla prima media.
E concordo sull'ottimo insegnamento e soprattutto sulla scala di valori.
Eppure sono diventato un mangiapreti, non ho neanche la cresima
Sarà che il troppo stroppia
Ciao Luca!
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| | | Post: 5.210 | Registrato il: 12/11/2005 | Gaming XP User
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07/06/2011 07:17 | |
Secondo me Gabriel fa un estrema confusione, e se leggesse quello che scrive capirebbe (forse) perche' la gente spesso si indegna alle parole del Papa. Infatti lui parla della sua scelta, difendendo la liberta" di percorrere quel cammino. E qui nessuno nega la sua scelta o la condanna, anzi, la rispetta. Ecco, quello che non fa il Papa che vuole imporre un modello unico di famiglia (nonostante i tempi siano cambiati), condannando chi fa una scelta diversa. Per quanto riguarda la legge fondata sul matrimonio, e' talmente ovvio che una legge inadatta ed obsoleta che non sta piu' al passo dei tempi. E' quindi ora arrivato il tempo di cambiarla. Caro Gabriel, le leggi non rimangono immutabili per migliaia di anni, ma cambiano, e si adeguano al contesto sociale in cui vengono applicate. Negare questo significa aver perso per strada qualche neurone.....
Anche io iniziai con le suore, asilo nido, asilo e prima elementare. Non rinnego quei tempi, anzi, era un modello educativo abbastanza informativo. Quando cambiai scuola a meta' anno, per andare in quella pubblica, sapevo il triplo di tutto il resto della classe. Cmq ho avuto la sfiga che durante la prima elementare, 1981, spararono al Papa. Ci costrinsero quindi a pregare due volte al giorno (mezz'ora/1 ora, non ricordo) affinche' il Papa guarisse. Ecco, quella si, era mentalita' ottusa perche' non si puo' forzare un bambino di 6 anni a fare qualcosa di cui non capisce minimamente il significato....
Cmq, gli estremisti cattolici come Gabriel dovrebbero riflettere profondamente e farsi delle domande di come sia possibile che in Italia, la patria del Cattolicesimo, la gente faccia meno figli che in tutto il resto del mondo, non si sposi, e non vada piu' in Chiesa. Forse perche' parlano due lingue diverse, ma soprattutto la gente schifa la Chiesa ed i suoi rappresentanti.....
"Era tutto previsto, sappiamo quello che stiamo facendo" |
| | | Post: 1.167 | Registrato il: 01/11/2003 | Città: ROMA | Età: 39 | Gaming XP User
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07/06/2011 09:25 | |
thepiro... guarda che sta domanda che la domanda se la sono posa nel 68... sei tu che sei rimasto indietro da questo punto di vista... da cui il concilio vat 2...
il problema è che molti preti anziani non l'hanno accolto e quindi solo adesso lo si sta iniziando a mettere in pratica...
non è il cristianesimo che deve sputtanarsi fino a diventare un club qualsiasi pur di avere qualche iscritto in più... perchè viverlo come un'iscrizione non serve assolutamente a nulla...
serve insegnare di nuovo alla gente COSA ci sia dietro i sacramenti... perchè, come dici tu, non puoi chiedere a un bambino di pregare se non gli hai prima trasmesso la fede... se non sa cosa sta facendo...
ma vale anche per gli adulti... ed anche per molti di quelli che vanno in chiesa la domenica e quando escono ricominciano a tradire la moglie, a rubare o a comportarsi da non cristiani...
la nuova evangelizzazione di cui parla il papa è questo...
ed ha come protagonisti non tanto i preti quanto quei laici "estremisti" che scelgono di prendere il cristianesimo così com'è, e che poi possono trasmettere a chi gli sta vicino la felicità che han trovato in questo...
alla fine si posson fare tanti discorsi, ma quello che cambia la vita all'uomo è essere felice... e questa purtroppo è l'epoca dell'insoddisfazione... |
| | | Post: 14.229 | Registrato il: 17/02/2005 | Città: ROMA | Età: 40 | Gaming XP User
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07/06/2011 09:38 | |
Io tanto andrò all'inferno quindi sono ben preparato.
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| | | Post: 5.211 | Registrato il: 12/11/2005 | Gaming XP User
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07/06/2011 09:51 | |
gabriel85, 07/06/2011 09:25:
thepiro... guarda che sta domanda che la domanda se la sono posa nel 68... sei tu che sei rimasto indietro da questo punto di vista... da cui il concilio vat 2...
il problema è che molti preti anziani non l'hanno accolto e quindi solo adesso lo si sta iniziando a mettere in pratica...
non è il cristianesimo che deve sputtanarsi fino a diventare un club qualsiasi pur di avere qualche iscritto in più... perchè viverlo come un'iscrizione non serve assolutamente a nulla...
serve insegnare di nuovo alla gente COSA ci sia dietro i sacramenti... perchè, come dici tu, non puoi chiedere a un bambino di pregare se non gli hai prima trasmesso la fede... se non sa cosa sta facendo...
ma vale anche per gli adulti... ed anche per molti di quelli che vanno in chiesa la domenica e quando escono ricominciano a tradire la moglie, a rubare o a comportarsi da non cristiani...
la nuova evangelizzazione di cui parla il papa è questo...
ed ha come protagonisti non tanto i preti quanto quei laici "estremisti" che scelgono di prendere il cristianesimo così com'è, e che poi possono trasmettere a chi gli sta vicino la felicità che han trovato in questo...
alla fine si posson fare tanti discorsi, ma quello che cambia la vita all'uomo è essere felice... e questa purtroppo è l'epoca dell'insoddisfazione...
questo e' l'ennesimo discorso arrogante del mentecatto, perche' credere che la felicita' sia solo nella fede e' veramente di un arroganza ai limiti dell'incredibile.
E cmq la Chiesa e' stata sempre un istituzione per fare profitti, e quindi maggiore e' il numero di credenti maggiori sono gli introiti....se continua di questo trend vedremo finalmente questi balordi prelati in strada a fare l'elemosina.....avremo quindi un mondo migliore.....
"Era tutto previsto, sappiamo quello che stiamo facendo" |
| | | Post: 1.168 | Registrato il: 01/11/2003 | Città: ROMA | Età: 39 | Gaming XP User
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07/06/2011 10:18 | |
leggi il tuo ultimo post e dimmi chi è il mentecatto arrogante...
io cerco di farti capire i motivi di certi discorsi (che fra l'altro sono ai fedeli, non al mondo, e soprattutto discorsi che di fatto non cambiano nulla di concreto... al massimo smuovono le coscenze di qualcuno che ne è colpito) tu non mi ascolti e ti limiti a manifestare il tuo orgoglioso mangiapretismo...
così il dialogo non funge...
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| | | Post: 5.099 | Registrato il: 29/09/2003 | Città: ANCONA | Età: 41 | Gaming XP User
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07/06/2011 11:09 | |
io da ateo guardo alla Chiesa come una forza sociale.
E da questo punto di vista credo che sia principalmente una forza negativa allo sviluppo di uno Stato. Alcune posizioni sono per me inaccettabili (vedi il freno alla scienza, allo sviluppo di determinati diritti civili e alcune posizioni intransigenti del tutto anacronistiche che mirano al proprio interesse particolare a discapito dell'interesse collettivo).
Ma questo discorso riguarda la Chiesa come istituzione e tutt'al più quei fedeli che in questa discussione sono stati chiamati "estremisti".
Ma in definitiva reputo i fedeli molto migliori di chi dovrebbe guidarli. E spero che questa parte che reputo "sana" (dal mio punto di vista, ovviamente) sappia ricavarsi una propria autonomia decisionale nelle cose che riguardano tutti (come tra l'altro avvenne in passato nelle grandi battaglie referendarie del divorzio e dell'aborto, ma che forse oggi si è purtroppo un po' persa).
In definitiva, da ateo, giudico la Chiesa (forza sociale) alla stregua di una Lega Nord (forza politica). Sono impaurito dalle loro posizioni, ma faccio affidamento sul buonsenso degli aderenti a questi movimenti. [Modificato da VerbalKint 07/06/2011 11:10]
Verbal Kint: the greatest trick the devil ever pulled was convincing the world he didn't exist.
Verbal Kint: Keaton always said, "I don't believe in God, but I'm afraid of him." Well, I believe in God -
- and the only thing that scares me is Keyser Soze. |
| | | Post: 1.682 | Registrato il: 21/08/2004 | Gaming XP User
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07/06/2011 13:00 | |
personalmente pur non condividendo tante contraddizioni della chiesa resto basito da chi gli da contro in maniera quasi maniacale.
evidentemente, alla fine, le parole del papa - a molti di voi - colpiscono di più di quanto non vogliate far credere.
ma scusate, se siete atei, se per voi il papa è soltanto un pazzo con idee da medioevo perché date tutta questa importanza alle sue parole.
fortunatamente viviamo in un paese dove nessuno ci obbliga al matrimonio. se credete che la convivenza sia la scelta migliore, convivete. nessuno vi arresterà per questo, non commettete alcun reato.
ritenete la chiesa un'istituzione dalla quale stare alla larga. bene, anzi benissimo, non andateci ed il gioco è fatto. però che la menate in questo modo francamente lo trovo irragionevole. mica si muore se non si va in chiesa.
poi se vogliamo discutere sulle contraddizioni della chiesa in maniera civile - da laico senza pregiudizi - sono con voi. ma certamente non sulla convivenza o sul matrimonio. quella è una scelta libera che non arreca alcun danno a nessuno.
diverso è il discorso del preservativo. in quel caso sono contento delle aperture poiché il contaggio di malattie effettivamente arreca parecchi danni.
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| | | Post: 1.683 | Registrato il: 21/08/2004 | Gaming XP User
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07/06/2011 13:12 | |
ah dimenticavo, se si fanno meno figli, lasciate stare la chiesa perché il problema secondo me ha radici diverse, prima di tutto economiche.
se i genitori e la società nella quale viviamo non sono più grado di insegnare ai figli che rinunciare alla vacanza o all'ultimo modello dell'i-phone non è la fine del mondo, certamente non si può dare la colpa alla chiesa...
se gli attuali modelli da seguire sono i vari corona con i soldi facili, il cinismo e le belle donne che c'entra la chiesa?
se la figura del padre di famiglia con figli, moglie e/o compagna al seguito con borse per i pannolini a tracolla e passeggino in mano raffigura il medioman o, se preferite, lo sfigato mentre un personaggio del grande fratello che tra autografi e comparsate in discoteca guadagna 2/3 mila euro a sera rappresenta il modello al quale ispirarsi, ditemi che colpa ne ha la chiesa?
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| | | Post: 5.213 | Registrato il: 12/11/2005 | Gaming XP User
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07/06/2011 13:47 | |
gassuto, 07/06/2011 13:00:
personalmente pur non condividendo tante contraddizioni della chiesa resto basito da chi gli da contro in maniera quasi maniacale.
evidentemente, alla fine, le parole del papa - a molti di voi - colpiscono di più di quanto non vogliate far credere.
ma scusate, se siete atei, se per voi il papa è soltanto un pazzo con idee da medioevo perché date tutta questa importanza alle sue parole.
fortunatamente viviamo in un paese dove nessuno ci obbliga al matrimonio. se credete che la convivenza sia la scelta migliore, convivete. nessuno vi arresterà per questo, non commettete alcun reato.
ritenete la chiesa un'istituzione dalla quale stare alla larga. bene, anzi benissimo, non andateci ed il gioco è fatto. però che la menate in questo modo francamente lo trovo irragionevole. mica si muore se non si va in chiesa.
poi se vogliamo discutere sulle contraddizioni della chiesa in maniera civile - da laico senza pregiudizi - sono con voi. ma certamente non sulla convivenza o sul matrimonio. quella è una scelta libera che non arreca alcun danno a nessuno.
diverso è il discorso del preservativo. in quel caso sono contento delle aperture poiché il contaggio di malattie effettivamente arreca parecchi danni.
Evidentemente vivi nel paese di Gulliver. Purtroppo la Chiesa ha ancora enormi poteri nei vari governi dei paesi sudamericani, gli USA, per finire in Europa. Le parole che il Papa fa uscire dalla sua bocca hanno un peso devastante. Giusto, voglio convivere o essere gay: posso farlo in Italia (per esempio)? Ni nel primo caso perche' non vengo tutelato dal governo italiano come una coppia sposata, no nel secondo caso. Poi ci possiamo mettere la storia che molti medici si rifiutano di dare la pillola del giorno dopo. Il quadro e' completo. E' questo e' dovuto al potere della Chiesa nelle istituzioni italiane...
Punto.
"Era tutto previsto, sappiamo quello che stiamo facendo" |
| | | Post: 1.684 | Registrato il: 21/08/2004 | Gaming XP User
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07/06/2011 14:54 | |
theropithecus, 07/06/2011 13.47:
Evidentemente vivi nel paese di Gulliver. Purtroppo la Chiesa ha ancora enormi poteri nei vari governi dei paesi sudamericani, gli USA, per finire in Europa. Le parole che il Papa fa uscire dalla sua bocca hanno un peso devastante. Giusto, voglio convivere o essere gay: posso farlo in Italia (per esempio)? Ni nel primo caso perche' non vengo tutelato dal governo italiano come una coppia sposata, no nel secondo caso. Poi ci possiamo mettere la storia che molti medici si rifiutano di dare la pillola del giorno dopo. Il quadro e' completo. E' questo e' dovuto al potere della Chiesa nelle istituzioni italiane...
Punto.
ma scusa, il tuo astio verso la chiesa ti fa dimenticare che il matrimonio mica deve essere per forza celebrato in chiesa.
poi stiamo parlando dell'italia. se è per questo, infatti, altre religioni in altri paesi del mondo - dal mio punto di vista - fanno decisamente più danni del cristianesimo. quindi non divaghiamo, estendendoci quasi all'universo intero per sostenere le nostre tesi.
anche perché, a quel punto, comincerebbe una sorta "di gara" su quale religione crea più danni. rispetto tutti ed è, pertanto, un terreno sul quale mi rifiuto di addentrarmi.
detto questo, ti rammento che esiste il sacramento ed esiste il CONTRATTO.
a tal proposito, ti ricordo che come in ogni cosa se vuoi particolari tutele stipuli un contratto scritto.
allora, se te strafreghi del sacramento perché secondo te è una puttanata da medioevo, ti rechi al municipio con la tua compagna ed alla presenza di testimoni sottiscrivi un contratto che sancisce reciproci diritti e doveri.
mica devi sposarti per forza in chiesa, mica la chiesa ti vieta il matrimonio con soli effetti civili.
che poi, a dirla tutta, sei anche anacronistico. ti ricordo che la legge sul divorzio - che la chiesa non ammette - è entrata in vigore da un bel pò di anni. quindi cosa si vuole di più?
questo per dire che i mezzi laici - nonostante la contrietà della chiesa - per impegnarsi e ricevere le apposite tutele di legge esistono a prescindere dalla chiesa.
cioè davvero, il tuo punto di vista mi riesce difficile comprenderlo, a meno di non dover giungere acriticamente ad assecondare il tuo astio verso la chiesa.
sei ateo? te ne frega del sacramento? vuoi che tu e la tua compagna abbiate le necessarie tutele? bene la legge dello stato - non quella della chiesa - prevede che è sufficiente recarsi al comune è stipulare un contratto. pensa che addirittura ti leggono pure gli articoli del codice civile.
se poi ti crea problemi stipulare un contratto, è un altro discorso.
ma questo vale per tutto mica soltanto per il matrimonio.
per esempio, se devi comprarti una casa è necessario l'atto scritto con firma del notaio. se poi non sopporti di dover andare dal notaio o di sottoscrivere un contratto, la casa non tela compri. punto. lo strumento per acquistare un immobile è quello, al di là di quello che può dire la chiesa. |
| | | Post: 5.214 | Registrato il: 12/11/2005 | Gaming XP User
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07/06/2011 15:18 | |
gassuto, 6/7/2011 2:54 PM:
ma scusa, il tuo astio verso la chiesa ti fa dimenticare che il matrimonio mica deve essere per forza celebrato in chiesa.
poi stiamo parlando dell'italia. se è per questo, infatti, altre religioni in altri paesi del mondo - dal mio punto di vista - fanno decisamente più danni del cristianesimo. quindi non divaghiamo, estendendoci quasi all'universo intero per sostenere le nostre tesi.
anche perché, a quel punto, comincerebbe una sorta "di gara" su quale religione crea più danni. rispetto tutti ed è, pertanto, un terreno sul quale mi rifiuto di addentrarmi.
detto questo, ti rammento che esiste il sacramento ed esiste il CONTRATTO.
a tal proposito, ti ricordo che come in ogni cosa se vuoi particolari tutele stipuli un contratto scritto.
allora, se te strafreghi del sacramento perché secondo te è una puttanata da medioevo, ti rechi al municipio con la tua compagna ed alla presenza di testimoni sottiscrivi un contratto che sancisce reciproci diritti e doveri.
mica devi sposarti per forza in chiesa, mica la chiesa ti vieta il matrimonio con soli effetti civili.
che poi, a dirla tutta, sei anche anacronistico. ti ricordo che la legge sul divorzio - che la chiesa non ammette - è entrata in vigore da un bel pò di anni. quindi cosa si vuole di più?
questo per dire che i mezzi laici - nonostante la contrietà della chiesa - per impegnarsi e ricevere le apposite tutele di legge esistono a prescindere dalla chiesa.
cioè davvero, il tuo punto di vista mi riesce difficile comprenderlo, a meno di non dover giungere acriticamente ad assecondare il tuo astio verso la chiesa.
sei ateo? te ne frega del sacramento? vuoi che tu e la tua compagna abbiate le necessarie tutele? bene la legge dello stato - non quella della chiesa - prevede che è sufficiente recarsi al comune è stipulare un contratto. pensa che addirittura ti leggono pure gli articoli del codice civile.
se poi ti crea problemi stipulare un contratto, è un altro discorso.
ma questo vale per tutto mica soltanto per il matrimonio.
per esempio, se devi comprarti una casa è necessario l'atto scritto con firma del notaio. se poi non sopporti di dover andare dal notaio o di sottoscrivere un contratto, la casa non tela compri. punto. lo strumento per acquistare un immobile è quello, al di là di quello che può dire la chiesa.
ti stai mettendo sullo stesso piano di Gabriel...
I paesi grigi sono quelli in cui le coppie di fatto (e se permetti la scelta di sposarsi o meno deve esere libera e non discriminatoria) non hanno nessun riconoscimento
Al medioevo, caro mio, ci sei rimasto tu
"Era tutto previsto, sappiamo quello che stiamo facendo" |
| | | Post: 1.171 | Registrato il: 01/11/2003 | Città: ROMA | Età: 39 | Gaming XP User
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07/06/2011 15:37 | |
...gassuto santo subito...
continuo a non capire la necessità di cambiare una legge CIVILE che funziona benissimo dagli anni 50...
cazzarola devi firmare un contratto per prendere una sim e ti pesa farlo per avere i vantaggi economico-previdenziali di una coppia? mah...
continuo a pensare che il tuo astio verso la chiesa non ti fa capire cose cristallinamente logiche... e il non essere il solo a vederlo è già un bel sollievo... |
| | | Post: 1.172 | Registrato il: 01/11/2003 | Città: ROMA | Età: 39 | Gaming XP User
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07/06/2011 15:45 | |
poi a pensarci bene...
tu prendi il sistema delle leggi e lo cambi...ci spendi dei soldi, del tempo...
a quel punto cosa ottieni? che due persone possano sottoscrivere un contratto (perchè comunque servirebbe un qualche tipo di comunicazione di tipo legale, come per il matrimonio civile) che tu per principio non vuoi chiamare matrimonio, ma che di fatto sancisce e garantisce le stesse cose... dov'è la logica? |
| | | Post: 1.686 | Registrato il: 21/08/2004 | Gaming XP User
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07/06/2011 15:53 | |
theropithecus, 07/06/2011 15.18:
ti stai mettendo sullo stesso piano di Gabriel...
I paesi grigi sono quelli in cui le coppie di fatto (e se permetti la scelta di sposarsi o meno deve esere libera e non discriminatoria) non hanno nessun riconoscimento
Al medioevo, caro mio, ci sei rimasto tu
purtroppo, devo constatare, che la baldanza che hai mostrato si è ridotta in una povertà di argomentazioni senza precedenti. direi la fiera dei preconcetti.
ti ho parlato da laico ed hai risposto da
a differenza tua, non cito altri utenti perché non ho bisogno di offendere nessuno per esprimere le mie idee.
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| | | Post: 1.173 | Registrato il: 01/11/2003 | Città: ROMA | Età: 39 | Gaming XP User
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07/06/2011 16:00 | |
www.coppiedifatto.it/coppie-di-fatto-perche.html
così a campione:
alla prima riga afferma che di fatto puoi averne bisogno
a)se sei in attesa di divorzio
b)se non vuoi convivere fisicamente, cioè coabitare
alla fine richiede
a)casa
b)sgravi fiscali
c)mantenimenti e comunione dei beni
---------------------------------------------
ora mettiamo che abbia un amico disoccupato, ed io ho un lavoro e una casa in affitto... firmiamo un contrattino, diveniamo coppia di fatto, in realtà continuiamo le nostre vite per fatti propri, lo stato mi sgrava le tasse perchè lui è a mio carico, lui magari richiede una casa popolare perchè in due guadagnamo poco... e le famiglie vere pagano... i soldi scarseggiano... meno figli... ciao pensioni...
ora... vale la pena di spalancare la strada a questo tipo di cose per venire incontro a
1)chi rifiuta la parola matrimonio per principio
2)chi deve attendere 3 anni per un divorzio
3)chi vuole i diritti degli sposati senza di fatto costituire una famiglia (non coabitanti, lasciando fuori il discorso figli) |
| | | Post: 5.215 | Registrato il: 12/11/2005 | Gaming XP User
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07/06/2011 16:05 | |
gassuto, 6/7/2011 3:53 PM:
purtroppo, devo constatare, che la baldanza che hai mostrato si è ridotta in una povertà di argomentazioni senza precedenti. direi la fiera dei preconcetti.
ti ho parlato da laico ed hai risposto da
a differenza tua, non cito altri utenti perché non ho bisogno di offendere nessuno per esprimere le mie idee.
Veniamo da due mondi differenti, che ognuno si tenga il suo. Poi certo, hai ragione tu, dare del Gabriel a qualcuno vale mille volte di piu' del dare del contadino ed ignorante ad una persona....
Per me la discussione termina qui, quella mappa dell'Europa e' molto piu' significativa di quello che crediate. Fortuna mia/sfortuna vostra, ho avuto la possibilita' di viaggiare nel mondo, e vedo le cose in maniera piu' chiara dal di fuori, cosa che e' spesso offuscata da chi le vede dal di dentro...
Saludos
"Era tutto previsto, sappiamo quello che stiamo facendo" |
| | | Post: 1.174 | Registrato il: 01/11/2003 | Città: ROMA | Età: 39 | Gaming XP User
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07/06/2011 16:05 | |
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| | | Post: 1.175 | Registrato il: 01/11/2003 | Città: ROMA | Età: 39 | Gaming XP User
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07/06/2011 16:06 | |
oserei terminare la fiera dei preconcetti con un bel:
TUTTO IL MONDO E' PAESE! |
| | | Post: 1.176 | Registrato il: 01/11/2003 | Città: ROMA | Età: 39 | Gaming XP User
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07/06/2011 16:13 | |
Testo nascosto - clicca qui
visto che ti preoccupi dei diritti di chi vuole chiamare la stessa cosa con un altro nome... che ne pensi di questi qui? forse non siamo poi così potenti e temuti come dici...
NDMOD: immagini in spoiler, se immense [Modificato da wholly 07/06/2011 19:11] |
| | | Post: 5.100 | Registrato il: 29/09/2003 | Città: ANCONA | Età: 41 | Gaming XP User
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07/06/2011 18:26 | |
se realmente in voi è presente il concetto "matrimonio civile come qualsiasi altro contratto" immagino che segua necessariamente la possibilità che chiunque possa stipulare questo contratto, senza discriminazioni (oltre a quelle di legge, vale a dire minorenni, interdetti ecc ecc...)
Ciò comporta comunque che il matrimonio civile è del tutto simile ad un DICO, ad esempio.
Ben venga, per me quindi, che possano andare a firmare in comune anche amici, persone dello stesso sesso, cugini, parenti ecc ecc.
Vedete che, come dicevo, i fedeli sono molto migliori di chi li guida?
Se invece così non è, allora capite che qualcuno può avere delle remore ad accettare un matrimonio civile e può spingere per la creazione di tutela di ulteriori forme di convivenza che si stanno sviluppando nella società moderna.
[Modificato da VerbalKint 07/06/2011 18:31]
Verbal Kint: the greatest trick the devil ever pulled was convincing the world he didn't exist.
Verbal Kint: Keaton always said, "I don't believe in God, but I'm afraid of him." Well, I believe in God -
- and the only thing that scares me is Keyser Soze. |
| | | Post: 698 | Registrato il: 04/11/2003 | Città: ROMA | Età: 42 | Gaming XP User
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07/06/2011 19:09 | |
scusate se mi intrometto... cercherò di essere breve (ma non ci riuscirò )
faccio una breve premessa, tutto quello che segue ha una valenza IMHO perchè per la Costituzione Italiana la laicità è un "principio supremo dello Stato". Se l'italia fosse uno stato dichiaratamente cattolico, il laico che non è d'accordo è libero di cambiare stato e mi starebbe BENISSIMO.
il problema grosso secondo me, è quando la chiesa cerca di influenzare la politica affinchè la legge faccia rispettare i suoi canoni...
mi spiego meglio, il problema è quando l'elettore viene visto come Cattolico, e quindi viene "attirato" politicamente da mosse che garantiscono il rispetto dei dettami cattolici
faccio qualche esempio di "recente" discussione e di varia "gravità":
- aborto
- eutanasia
cerco di analizzarli obiettivamente:
aborto:
- il cattolico medio, seguendo quello la sua religione (e il papa) gli dice, voterebbe a favore di una legge che faccia diventare illegale l'aborto (a qualsiasi mese di gravidanza)
- il laico medio, seguendo il principio che ognuno è libero di fare ciò che vuole del proprio corpo finchè non danneggia la comunità, sarebbe a favore della legalizzazione e di una gestione migliore dell'aborto (strutture specializzate, seguite e controllate), MA MAGARI LUI STESSO NON ABORTIREBBE MAI...
il discorso è che il punto di vista del cattolico, se arriva ad influenzare la nazione a livello legislativo, arriva ad IMPEDIRE la libertà di scelta del laico.
Il punto di vista del laico, NON IMPEDISCE ne al cattolico ne al laico di scegliere di NON abortire, e di gestire il dono del suo dio come lui preferisce.
Non sto dicendo che il Papa non dovrebbe dire ai cattolici di non abortire, ma sto dicendo che ciò che dice il papa ha un peso sugli ELETTORI, e quindi su chi dovrebbe governare il paese... e se il pensiero del Papa si tramuta in una legge che di fatto viola la libertà di altri elettori laici allora giustamente gli altri elettori si incazzano, perchè viola il principio di laicità dello stato.
piuttosto, che si stabilisca un comitato di Medici/Scienziati che determinino a che stato di sviluppo del feto l'aborto è considerato omicidio, con un metodo scientifico misurabile e riproducibile. e a quel punto però comunque non ci sarebbe bisogno di una legge sull'aborto, ma rientrerebbe semplicemente nel caso di omicidio.
E' omicidio quando comincia l'attività cerebrale? quando c'è il primo battito del cuore? quando respira la prima volta? quando ha un suo codice fiscale? li il comitato, ritenuto competente in materia, si potrebbe esprimere...
eutanasia:
anche qui, discorso piu o meno simile, anche se all'altro capo della linea vitale...
la legge mi pare che stabilisca che in caso una persona non sia in grado di intendere o volere (caso generico per il caso di cui sopra), ci possa essere un tutore o un curatore che prenda decisioni legalmente valide per lui.
Se la medicina stabilisce che lo stato del paziente è "irreversibile" e per irreversibile intendo "miglioramenti/peggioramenti non prevedibili ne misurabili può svegliarsi domani o tra 10 anni SENZA NESSUN MOTIVO NOTO" allora è la sensibilità del Tutore che può decidere se staccare la spina o meno, magari perchè conosceva la volonta del paziente o anche solo perchè legalmente ha il diritto di farlo.
In questo caso, se fosse cattolico magari attenderebbe all'infinito, se no potrebbe decidere, rimane la Liberta di scelta di comportamento per tutti.
Se invece vincesse politicamente la volontà di IMPEDIRE ad ogni costo questa scelta, sarebbe di fatto una limitazione della libertà di chi non condivide quella opinione.
il discorso si può estendere a molti altri campi, era giusto per dare un esempio...
io non vieto a nessuno di pensarla come vuole, e finchè il suo comportamento non mi crea danno, perchè dovrei fermarlo?
quello che non sopporto è attaccare qualcuno perchè ha fatto qualcosa che va contro i propri principi, invece che contro la legge.
e la legge IMHHHHHO dovrebbe essere un denominatore comune dei principi dei suoi elettori (TUTTI), altrimenti ne opprime una parte.
"The wheel of time turns, and Ages come and pass, leaving memories that become legend. Legend fades to Myth, and even Myth is long forgotten when the Age that gave it birth cames again. In one Age, called the Third Age by some, an Age yet to come, an Age long past, a wind rose in the Mountains of Mist. The wind was not the beginning. There are neither beginnings nor endings to the turning of the Wheel of Time. But it was A beginning." |
| | | Post: 1.687 | Registrato il: 21/08/2004 | Gaming XP User
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07/06/2011 19:55 | |
ma scusami verbal il topic nasce perché la chiesa - in estrema sintesi - non ammette la convivenza, mentre promuove il matrimonio. ergo si discute di unioni eterosessuali.
sul punto la mia tesi è: bene, strabene, benissimo. in altre parole, da laico mi frega poco, perché fortunatamente se voglio accollarmi dei doveri e se voglio godere di diritti, vado al municipio con la mia compagna ed il gioco è fatto, senza dover necessariamente "passare" per il beneplacido della chiesa. inoltre, lo stato mi consente anche di scioglierlo quel contratto attraverso il divorzio. quindi cosa si pretende di più?
se poi, in chiaro OT, vogliamo discutere di matrimoni tra persone dello stesso sesso, non c'è problema.
io salvo gli incesti (unioni tra stretti parenti etc.) sono favorevole ai matrimoni con effetti civili tra coppie c.d. "gay" o se vuoi ai DICO.
comunque quello che conta non è il nomen iuris, matrimonio, contratto di conveinvenza etc. bensì la sostanza.
per me è sufficiente che le altre unioni comportino lo stesso impegno giuridico che ti comporta il contratto matrimoniale.
se poi uno non se la sente di accollarsi certi doveri per ricevere altri diritti non sottoscrivi alcun contratto. punto. non vedo qual'è il problema.
mi sembra in tal senso che alcuna regioni di italia unitamente ad alcuni comuni nei loro statuti promuovono differenti forme di unione anche con il benestare della corte costituzionale. [Modificato da gassuto 07/06/2011 19:58] |
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