Gatlin: record solo eguagliato
Errore dei cronometristi: il tempo dello statunitense nei 100 a Doha era 9"766 che avrebbe dovuto essere arrotondato a 9"77. Uguale e non migliore del mondiale di Powell
Justin Gatlin e il tempo poi corretto. Afp
MONTECARLO, 17 maggio 2006 - Come non detto. E come se si trattasse di un dettaglio trascurabile. A cinque giorni dall'impresa in Qatar, Justin Gatlin non è più l'uomo più veloce del mondo. Ma solo (si fa per dire) uno dei due più veloci. Perché? Perché lo statunitense, olimpionico e campione del mondo in carica, ha corso i 100 metri del Super Grand Prix di Doha, venerdì scorso, in 9"77 e non in 9"76 come stabilito all'arrivo. Così, dopo la correzione annunciata oggi dalla Iaaf (Federazione mondiale di atletica) sulla base di un errore comunicato dai cronometristi di Tissot Timing, ha quindi eguagliato il record del mondo del giamaicano Asafa Powell (ottenuto nel giugno 2005 ad Atene). In base a quanto annunciato dalla Iaaf, Gatlin ha fermato il cronometro sul tempo, esatto al millesimo, di 9"766 (+1,7 m/s). "Ma in base alle regole della Iaaf - si legge nella nota - questo risultato andava arrotondato manualmente per eccesso a 9"77 e non a 9"76". Le normative di tutte le gare che prevedono un cronometraggio elettronico e un fotofinish, dai 60 ai 10mila, impongono infatti di arrotondare per eccesso, al centesimo successivo, tutti i tempi che non siano esatti al millesimo. Gatlin, quindi, avrebbe ottenuto il nuovo primato del mondo di 9"76 tagliando la linea del traguardo di Doha con riferimenti compresi tra il 9"751 e il 9"760. Lo sprinter statunitense ha pertanto "perso" il nuovo record del mondo per 6 millesimi. Se vogliamo il piccolo record di Gatlin è quello di essere il primo atleta ad eguagliare il primato, da quando non si utiilzza più il cronometraggio manuale.
In effetti qualche dubbio era sorto. Ne aveva scritto un paio di giorni fa, sulle pagine del Caribbean Track & Field Forum, Ato Boldon, uno dei più forti velocisti degli ultimi venti anni. "Non mi è sembrata una grande gara né per Gatlin né per Fasuba, che ha corso in 9"84. Gatlin ha avuto una partenza peggiore del solito e il suo finale non è stato così impressionante da far pensare al record. Poi c'è Fasuba, che aveva un primato di 10"09: non ci sono precedenti sui 100 di gente che abbassa il personale di più di due decimi. Inoltre in tutte le gare c'era vento oltre la soglia legale e questo è un dato registrato. Non possono darmela a bere, la sola spiegazione è che l'anemometro non funzionasse bene".
Ora non resta che attendere il primo vero faccia a faccia tra i due primatisti, annunciato per domenica 11 giugno al meeting di Gateshead, in Inghilterra, anche se Gatlin dopo il "presunto" primato aveva detto: "Onestamente non so ancora se ci andrò. Non ho ancora pensato al duello con Asafa. Non è in cima ai miei pensieri in questo momento. Non voglio darmi della arie, ma davvero non ci penso".