| | | Post: 11.161 | Registrato il: 05/04/2003 | Città: CANEGRATE | Età: 36 | Gaming XP User
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28/10/2011 09:59 | |
ciao ragazzi, lavoro da tre anni presso una società di mutuo soccorso e ho sempre lasciato il mio TFR in azienda non valutando mai soluzioni differenti.
settimana scorsa un mio amico che lavora in INA assitalia mi ha proposto di destinare il mio TFR a loro.
a parole sembra tutto perfetto, però volevo chiedere a voi cosa ne pensate sull'argomento e vorrei capire che scelta avete fatto
wholly rispondi!! |
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| | | Post: 7.608 | Registrato il: 18/08/2004 | Città: ROMA | Età: 37 | | | OFFLINE |
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28/10/2011 10:14 | |
Occhio che la scelta di destinazione a fondo differente da INPS è irreversibile.
Quando destini il tuo TFR a una impresa differente dall'INPS loro utilizzano i soldi raccolti per investirli sul mercato azionario.
Ovviamente puoi scegliere il tipo di fondo che differisce sulla rischiosità (e quindi il guadagno atteso).
Ovviamente investire sul mercato azionario ha gli alti e i bassi
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| | | Post: 12.839 | Registrato il: 05/12/2004 | | | OFFLINE |
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28/10/2011 10:56 | |
Premesso che noi la pensione non la vedremo praticamente mai, non farei nessuna scelta.
La maggioranza in Italia, almeno in base agli utlimi dati che ho visto, non ha fatto scelte, quindi meglio essere una goccia nel mare grande.
Non ho esperienza di fondi pensione aperti, ma ho visto di persona come gestiscono alcuni fondi pensione chiusi, meglio starne alla larga. [Modificato da wholly 28/10/2011 10:57]
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| | | Post: 12.840 | Registrato il: 05/12/2004 | | | OFFLINE |
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28/10/2011 11:03 | |
Vi racconto questa: i fondi pensione devono investire obbligatoriamente in beni "sicuri", come gli immobili.
Uno dei più grandi fondi chiusi in Italia aveva un patrimonio immobiliare enorme, messo a reddito (affitto ai dipendenti, spesso).
Cosa decidono i gestori del fondo, spinti dai sindacati che fanno il bello e il cattivo tempo lì dentro? Di vendere i beni immobili a prezzo agevolato (cone perizie strapagate a consulenti senza senso) agli inquilini e con il ricavato, comprare quote dei fondi immobiliari emessi da un gruppo finanziario "vicino".
Obiettivo dichiarato: rendere il patrimonio più liquido e liberarsi degli oneri di gestione diretta del patrimonio immobiliare.
Risultato: prima avevi mattoni reali e flussi finanziari, dopo hai carta e flussi non meglio chiari (con belle spese di gestione incassati dal gruppo finanziario di riferimento).
Ovviamente i sindacalisti sono gli stessi che poi indirizzano gli acquisti degli immobili.
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| | | Post: 12.637 | Registrato il: 24/06/2003 | Città: TORINO | Età: 45 | Gaming XP User
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28/10/2011 15:31 | |
io non ho aderito ai fondi pensione |
| | | Post: 11.169 | Registrato il: 05/04/2003 | Città: CANEGRATE | Età: 36 | Gaming XP User
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02/11/2011 15:20 | |
wholly, 28/10/2011 10.56:
Premesso che noi la pensione non la vedremo praticamente mai, non farei nessuna scelta.
La maggioranza in Italia, almeno in base agli utlimi dati che ho visto, non ha fatto scelte, quindi meglio essere una goccia nel mare grande.
Non ho esperienza di fondi pensione aperti, ma ho visto di persona come gestiscono alcuni fondi pensione chiusi, meglio starne alla larga.
scusate ma ho letto ora le risposte, mi ero dimenticato del topic
la scelta ancora non l'ho fatta, il mio amico di ina assitalia mi dice che non c'è da preoccuparsi perchè i soldi che andrei a versare a loro non rischiano di sparire in quanto comunque sono "tutelati" dalla legge. forse mi sono spiegato male, comuque posso anche scegliere se investirli in azioni e rischiare un po' di più oppure tenerli li investiti in obbligazioni senza correre particolari rischi.
la differenza principale è che con loro non posso chiedere la liquidazione del tfr appena vado in pensione, posso chiedere una percentuale (30%) causa cazzi miei, il resto comunque mi verrà liquidato come una pensione.
la cosa vantaggiosa sono i tassi d'interesse + alti e la tassazione minore.
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| | | Post: 720 | Registrato il: 04/11/2003 | Città: ROMA | Età: 42 | Gaming XP User
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02/11/2011 17:43 | |
ragazzi, attenzione a NON SCEGLIERE...
purtroppo in alcuni settori, il silenzio assenso si traduce nella destinazione del TFR nel FONDO DI CATEGORIA.
Ad esempio io me ne ero completamente fregato, e invece che lasciare il TFR in azienda, per Silenzio Assenzo lo hanno girato (secondo termini espressi dal ccnl) al Fondo Fon.Te. (Fondo del Terziario).
E quindi quando poi mi sono licenziato per cambiare società non ho riscosso tutto il TFR, ma solo quello che avevo accumulato prima della scelta obbligata. Il resto mi è rimasto nel fondo, e li sono costretto a continuare a versare il TFR accumulato nella nuova società...
"The wheel of time turns, and Ages come and pass, leaving memories that become legend. Legend fades to Myth, and even Myth is long forgotten when the Age that gave it birth cames again. In one Age, called the Third Age by some, an Age yet to come, an Age long past, a wind rose in the Mountains of Mist. The wind was not the beginning. There are neither beginnings nor endings to the turning of the Wheel of Time. But it was A beginning." |
| | | Post: 12.897 | Registrato il: 05/12/2004 | | | OFFLINE |
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02/11/2011 17:45 | |
ChronoTrigger, 02/11/2011 15.20:
scusate ma ho letto ora le risposte, mi ero dimenticato del topic
la scelta ancora non l'ho fatta, il mio amico di ina assitalia mi dice che non c'è da preoccuparsi perchè i soldi che andrei a versare a loro non rischiano di sparire in quanto comunque sono "tutelati" dalla legge. forse mi sono spiegato male, comuque posso anche scegliere se investirli in azioni e rischiare un po' di più oppure tenerli li investiti in obbligazioni senza correre particolari rischi.
la differenza principale è che con loro non posso chiedere la liquidazione del tfr appena vado in pensione, posso chiedere una percentuale (30%) causa cazzi miei, il resto comunque mi verrà liquidato come una pensione.
la cosa vantaggiosa sono i tassi d'interesse + alti e la tassazione minore.
La mia te l'ho detta. La "garanzia" è un concetto molto tecnico, ti consiglio di restare con l'Inps.
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| | | Post: 11.174 | Registrato il: 05/04/2003 | Città: CANEGRATE | Età: 36 | Gaming XP User
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03/11/2011 08:50 | |
gotenks82, 02/11/2011 17.43:
ragazzi, attenzione a NON SCEGLIERE...
purtroppo in alcuni settori, il silenzio assenso si traduce nella destinazione del TFR nel FONDO DI CATEGORIA.
Ad esempio io me ne ero completamente fregato, e invece che lasciare il TFR in azienda, per Silenzio Assenzo lo hanno girato (secondo termini espressi dal ccnl) al Fondo Fon.Te. (Fondo del Terziario).
E quindi quando poi mi sono licenziato per cambiare società non ho riscosso tutto il TFR, ma solo quello che avevo accumulato prima della scelta obbligata. Il resto mi è rimasto nel fondo, e li sono costretto a continuare a versare il TFR accumulato nella nuova società...
la mia società ha aperto un conto corrente bancario dove ci mette tutti i tfr miei e dei miei colleghi
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| | | Post: 12.905 | Registrato il: 05/12/2004 | | | OFFLINE |
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03/11/2011 10:24 | |
ChronoTrigger, 03/11/2011 08.50:
la mia società ha aperto un conto corrente bancario dove ci mette tutti i tfr miei e dei miei colleghi
Non l'avevo mai sentita una cosa del genere... Ma sei sicuro che sia così?
Ma quanti siete in azienda? A quanto ammonta il TFR complessivamente? Nel bilancio sono registrate queste somme tra le liquidità?
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| | | Post: 11.175 | Registrato il: 05/04/2003 | Città: CANEGRATE | Età: 36 | Gaming XP User
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03/11/2011 11:02 | |
wholly, 03/11/2011 10.24:
Non l'avevo mai sentita una cosa del genere... Ma sei sicuro che sia così?
Ma quanti siete in azienda? A quanto ammonta il TFR complessivamente? Nel bilancio sono registrate queste somme tra le liquidità?
andato ora dal responsabile personale.
mi conferma che è così.
nel 2007 la mia società non raggiungeva i 50 dipendenti, adesso siamo una settantina circa e non lo versano in nessun fondo di categoria.
a noi è applicato il ccnl delle cooperative quindi andremo da previcoper, non ho chiesto a quanto ammonta e se le voci sono registrate nelle liquidità
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| | | Post: 12.906 | Registrato il: 05/12/2004 | | | OFFLINE |
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03/11/2011 11:13 | |
ChronoTrigger, 03/11/2011 11.02:
andato ora dal responsabile personale.
mi conferma che è così.
nel 2007 la mia società non raggiungeva i 50 dipendenti, adesso siamo una settantina circa e non lo versano in nessun fondo di categoria.
a noi è applicato il ccnl delle cooperative quindi andremo da previcoper, non ho chiesto a quanto ammonta e se le voci sono registrate nelle liquidità
Forse c'è una normativa particolare per le cooperative, non lo so.
Se riesci a procurarti un bilancio, controlla che la voce liquidità nell'attivo sia maggiore della voce Fondo TFR nel passivo.
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| | | Post: 8.976 | Registrato il: 15/07/2003 | Città: ROMA | Età: 42 | Gaming XP User
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03/11/2011 11:17 | |
Se ho capito bene il TFR lasciato in azienda ti viene liquidato alla fine del contratto di lavoro (la famosa "liquidazione"), mentre se lo destini a qualche ente prende il nome di fondo pensione integrativo.
Io che odio banche e assicurazioni ti consiglio di mandarlo al fondo inps (almeno è garante lo Stato) piuttosto che qualche fondo privato che con i tuoi soldi fa investimenti "rischiosi", oppure trattenerlo in azienda ma mi pare che non si può più per gli assunti dopo l'entrata in vigore della norma (che anno era? il 2007?). [Modificato da M@33y 03/11/2011 11:21]
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| | | Post: 8.977 | Registrato il: 15/07/2003 | Città: ROMA | Età: 42 | Gaming XP User
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03/11/2011 11:20 | |
wholly, 03/11/2011 10.24:
Nel bilancio sono registrate queste somme tra le liquidità?
guarda che il TFR è una passività consolidata (in pratica rappresenta una fonte di finanziamento a lungo termine per l'azienda).
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| | | Post: 2.357 | Registrato il: 11/09/2009 | Gaming XP User
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03/11/2011 12:05 | |
In poche parole, sono soldi che vedrai tra chissà quanto, se li vedrai.
L'azienda potrebbe utilizzarli per il bilancio, o per coprire alcune spese, e potrebbe essere che nel momento in cui devi ritirarli quei soldi non esistano fisicamente più, e non ci puoi fare un cazzo.
Alcune aziende li reinvestono anche come hai detto tu, quindi magari hai la sicurezza che quei soldi li avrai ma scordati gli interessi.
Andando da una compagnia TEORICAMENTE quei soldi sono "sicuri", come gli interessi derivanti (tra l'altro quello dell'INA dovrebbe avere il 2% di minimo garantito) |
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