[Acquisti] Investire in borsa

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niko18
00venerdì 10 ottobre 2008 21:29
Re:
Bartdream, 10/10/2008 19.08:

10 giorni e mi laureo in economia.. si vede? :D




Grande! [SM=x35307]

Anche io mi sto per laureare e sto sviluppando la tesi della laurea specialistica propro sulla crisi del credito scoppiata negli Usa a partire dal 2007.

Nn so quanti lo sanno ma la causa principale sono stati i mutui subprime, cioè prestiti o mutui di qualità non primaria concessi a clienti definiti "ad alto rischio", che per le loro caratteristiche (basso reddito o un passato di insolvenza) non erano ammessi al normale mercato del credito. Per compesare il tutto, il tasso d’interesse e i costi applicati dagli istituti di credito erano molto più elevati rispetto a quelli medi per compensare l'alto livello di rischio.

I mutui sono stati poi cartolarizzati, cioè trasformati in titoli di credito ad alto rendimento (collegati alla rata del mutuo in essere) poi venduti ad altre banche, a società finanziarie e investitori istituzionali.

I subprime sono stati così immessi nel mercato ed è facile capire che quando le rate dei mutui nn venivano pagate tutto il sistema è inevitabilmente crollato, generando il panico ed il cosiddetto "bank run" tra gli investitori che ha portato al fallimento di note ed importanti banche sia americane che europee.

La situazione di oggi è solo una conseguenza di un sistema marcio nelle sue fondamenta che ha permesso a molti trader di sfruttare il mercato, tanto poi cè sempre chi paga: i contribuenti, come nel caso della naziolizzazione di Fannie e Freddie..troppo grosse per essere lasciate fallire, si è deciso quindi di privatizzare gli utili e di nazionalizzare le perdite, finchè questo cosa sarà permessa e nn ci sarà maggiore TRASPARENZA e CHIAREZZA all'interno dei mercati finanziari le crisi nn finiranno mai.
Bartdream
00venerdì 10 ottobre 2008 21:53
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
il rat-man, 10/10/2008 20.42:


basilea2 (per chi l'ha tirata in mezzo) c'entra poco in questo, è uno standard di rating che calcola il rischio nell'erogare credito a tizio piuttosto che caio (privato o impresa, piccola o grande che sia), non ci protegge dalla crisi però [SM=x35362]





si parlava di chiarezza e magagne delle banche
ho detto di basilea2 x dire della regolamentazione bancaria europea
Bartdream
00venerdì 10 ottobre 2008 21:55
Re: Re:
niko18, 10/10/2008 21.29:


come nel caso della naziolizzazione di Fannie e Freddie..troppo grosse per essere lasciate fallire, si è deciso quindi di privatizzare gli utili e di nazionalizzare le perdite




questa storia mi ricorda alitalia LoL :D
SuperDelve
00venerdì 10 ottobre 2008 22:18
Re: Re: Re:
Andreejay, 10/10/2008 18.04:


ma quale fine del capitalismo...la crisi sta colpendo europa e stati uniti...ma non sfiora nemmeno india e cina...astri nascenti del capitalismo....
cmq ha pienamente ragione wholly :ci si è ridotti a questa situazione perchè la finanza ha prevalso sulla produttività...aziende come parmalat...invece di pensare al latte pensavano a investire,comprare e rischiare.
La colpa principale però è delle banche che rischiano i soldi dei risparmiatori pur di avere il massimo del profitto. Quando poi falliscono ci rimettono clienti e dipendenti. Bisogna regolamentare in maniera dettagliata e severa il comportamento delle banche altrimenti continueranno a speculare sulla gente "normale".





I marxisti e in particolare i leninisti ti risponderebbero appunto che siamo approdati al capitalismo maturo. Il prossimo passo sarebbe il crollo vero e proprio per contraddizioni interne :)

Io sono un economista atipico, perciò su certi campi sono assolutamente inesperto, però per me date troppo per nette le differenze: non siamo più ai tempi del baratto, Produzione presuppone funzione finanza e viceversa.
La finanza non è il diavolo che ha minato la sana produttività, le ragioni di questa recessione (fermo restando che i media stanno esagerando, stiamo pearlando di mercati che autorealizzano le proprie aspettative per usare termini cari ai macroeconomisti) sono più complesse. Sulle quali comunque io non azzardo a pronunciarmi, non sarei qui altrimenti :P

@Karma: se in economia qualcuno avesse queste risposte sarebbe o milionario o capo del mondo modello Skorpio :

@aeiou: ma che facoltà? La mia ragazza sta seguendo tranquillamente giurisprudenza :S


Bartdream
00venerdì 10 ottobre 2008 22:31
a roma3 economia si segue normale..
bho non lo so.. in effetti qnd ho letto il messaggio di aeiou mi sono chiesto se da lunedì iniziasse lo sciopero o no :D
il rat-man
00venerdì 10 ottobre 2008 22:48
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Bartdream, 10/10/2008 21.53:





si parlava di chiarezza e magagne delle banche
ho detto di basilea2 x dire della regolamentazione bancaria europea




infatti hai pienamente ragione a tirarlo in mezzo, semplicemente la crisi europea non è dipesa dai correntisti europei insolventi, e ti dirò di più (anche se probabilmente lo sai visto che studi economia): le banche europee che aderiscono a basilea2 dovrebbero di norma poter garantire l'eventuale insolvenza del cliente, SENZA alcun aiuto dello stato.
da quel lato, diciamo, siamo coperti ufficialmente da gennaio 2008, da quando basilea2 è entrata in vigore ma gli standard di garanzia sono attuati di fatto dal 2003 [SM=x35361]


(¦Dragoon¦)
00sabato 11 ottobre 2008 01:06
Re:
aeiouipsilon, 10/10/2008 17.41:

qui non volevo solo farvi sapere che sto cazzo di paese fa schifo, visto che i giornali parlano dell'isola dei famosi e non delle università (firenze sembra la più colpita d'italia) che a breve chiuderanno.








quoto tutto
benvenuto in italia.


(¦Dragoon¦)
00sabato 11 ottobre 2008 01:15
Re:
pilato, 10/10/2008 19.21:


La situazione come viene presentata dai media è tragica... ancora non ho avuto il coraggio di vedere i miei investimenti (seppur piccoli) come stanno andando a picco...



l'origine della crisi è proprio quella...
i media hanno sfruttato il crollo della lehmann brothers per fare odience e vendere giornali.
Tanta paranoia ha creato la corsa alla vendita delle azioni e si sa... quando vendi un titolo in massa, il suo valore abbassa. Ora tutti stanno vendendo perchè hanno paura di rimanere con niente e i titoli non fanno altro che abbassare. I giornali devono vendere copie e i tg fare odience e continuano a trasmettere/scrivere le cose di maggior pubblico interesse giocando così sul terrorismo psicologico...
Ma non ce l'ho solo con i tg, sia chiaro, ce l'ho anche con Anno Zero, Ballarò, Matrix e compagnia bella... Devono fare ASCOLTO, mettetevelo in testa.

L'italia non è un popolo "intelligente". La gente abbocca con facilità e questa che stiamo vedendo ora non è che una prova di quello che dico...

Il mio consiglio è:
- se volete investire in borsa fatelo a vostro rischio e pericolo. Il momento è buono, le azioni sono a terra, ma se si dovesse rischiare il tracollo economico, come è successo in argentina (dove lo stato è fallito) tutto andrebbe perso.
- se avete dindi investiti lasciateli perdere... vendendo ora subirete una grossa perdita e basta.
W.AxlRose
00sabato 11 ottobre 2008 03:57
Re: Re:
allwinning, 10/10/2008 17.51:




Comunque non credo sia paragonabile al crollo di Wall Street del '29, la domanda è se quello a cui stiamo assistendo è solo uno degli inevitabili periodi di magra, oppure se siamo di fronte all' inizio del crollo del capitalismo.
.



La storia economica è ciclica, le risposte cambiano di poco da periodo a periodo. Probabilmente tornerà un po' di interventismo statale (come in Svezia qualche anno fa per salvare le banche locali) e poi si tornerà al mercato.

Il problema è che le banche non sanno, o probabilmente lo sanno ma non lo mettono in pratica, più svolgere la loro tipica funzione di filtraggio e prestano senza discriminazioni. Poi si trovano a dover recuperare denaro da chi non può più restituirlo.

Bartdream, 10/10/2008 22.31:

a roma3 economia si segue normale..
bho non lo so.. in effetti qnd ho letto il messaggio di aeiou mi sono chiesto se da lunedì iniziasse lo sciopero o no :D




Chi ti fa da relatore? [SM=x35274]

Che specialistica farai?
Bartdream
00sabato 11 ottobre 2008 10:42
Re: Re: Re:
W.AxlRose, 11/10/2008 3.57:




Chi ti fa da relatore? [SM=x35274]

Che specialistica farai?





ehehe
come relatore ho la mitica Lucchetti :D

mentr ecome specialistica ho iniziato da 1 settimana a seguire i corsi di metodi matematici (cenci) e bilancio sociale (manni)
come specialistica sto seguendo economia e managment
wild§live®
00sabato 11 ottobre 2008 11:12
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
il rat-man, 10/10/2008 20.42:




la verità sta nel mezzo...il mercato si basa ANCHE sulla fiducia, specialmente quando le cose non vanno bene (parlo con cognizione di causa, lavoro in unicredit che in questi giorni è nell'occhio del ciclone a piazza affari...il titolo ad aprile 2007, prima della fusione con capitalia valeva 7,76 €, ora 2,30€ [SM=g1432559] )

il fatto che a capo della più grande economia del mondo ci sia un presidente che a novembre lascerà il posto a qualcun altro non aiuta i mercati che in questo momento hanno bisogno di certezze.

i tassi di interesse sono stati abbassati, il costo del denaro s'è abbassato e le banche centrali continuano ad immettere liquidità nel mercato ma di fatto le banche stesse non si prestano + soldi tra loro per mancanza di fiducia.

le grandi banche falliscono per ben altre magagne, principalmente (e la faccio MOOOLTO semplice) perchè hanno letteralmente venduto i debiti dei mutuatari trasformandoli in garanzie presso altre banche.

in america, dove hanno stravenduto mutui a condizioni al di fuori di un mercato logico (proprio per rivendere poi i debiti) è scoppiato il bubbone...tantissima gente ha iniziato a non poter più pagare il mutuo e le banche sono diventate insolventi; alcune sono state salvate dallo stato ma altre sono state fatte fallire (la + famosa è lehmann bros.)

il caso + recente europeo è quello di hypo real estate in germania (che rientra nell'orbita unicredit e di hvb, banca tedesca fusasi con unicredit nel 2005) è stata salvata dallo stato.

unicredit ha sofferto di rimando questa "intossicazione" ed è dovuta intervenire immettendo liquidità e lunedì ha ricapitalizzato, il venerdì precedente profumo invece aveva fermamente smentito qualsiasi azione in borsa, sfiduciando di fatto il gruppo di fronte all'intero mercato. un cambio di rotta del genere si paga eccome, anche se giusto e prudente...diciamo che aveva fatto troppo lo sborone prima [SM=x35315]

la cosa buona per noi è che con tutta probabilità non ci saranno insolvenze dirette nei mutui di casa nostra, per TUTTO il resto invece possiamo essere coinvolti ma anche in questo caso lo Stato italiano garantirà i conti correnti fino a 103 mila euro (206 se cointestato), non serve a nulla svuotarli [SM=x35282]

basilea2 (per chi l'ha tirata in mezzo) c'entra poco in questo, è uno standard di rating che calcola il rischio nell'erogare credito a tizio piuttosto che caio (privato o impresa, piccola o grande che sia), non ci protegge dalla crisi però [SM=x35362]








quoto tutto... il problema è una mancanza generale di fiducia (denaro) dovuta ad un'eccesso di fiducia (denaro) spesso prestato senza garanzie.

per quanto riguarda il post di simmons, ha ragione e penso (spero) che dopo una lunga fase di assestamento si torni all'economia della produzione. Sicuramente è più difficile guadagnare mille euro col sudore della fronte che con qualche passaggio di mano, ma è economia concreta che può essere stroncata solo dal mercato, quello vero intendo, e non da giochi di prestigio...
wild§live®
00sabato 11 ottobre 2008 11:12
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: doppio
robygr
00sabato 11 ottobre 2008 11:31
per fortuna dio santo che ho preso la casa, se tutta la liquidità la lasciavamo ancora in borsa e aspettavo a quest'ora me prendevo una bettola.
Bartdream
00sabato 11 ottobre 2008 11:38
Re:
robygr, 11/10/2008 11.31:

per fortuna dio santo che ho preso la casa, se tutta la liquidità la lasciavamo ancora in borsa e aspettavo a quest'ora me prendevo una bettola.




hai avuto una gran bella fortuna ;)
bravo roby


anke se in teoria qst recessione dovrebbe portare anke all'abbassamento del prezzo del mattone (insomma se non ci sono soldi non si possono chiedere 1000 milioni per una casa.. sarebbe fuori mercato

se non sbalgio in spagna la riduzione del costo del mattone è scesa di brutto ;)
+Vincent+
00domenica 12 ottobre 2008 10:56
Re: Re:
Bartdream, 11/10/2008 11.38:



anke se in teoria qst recessione dovrebbe portare anke all'abbassamento del prezzo del mattone (insomma se non ci sono soldi non si possono chiedere 1000 milioni per una casa.. sarebbe fuori mercato

se non sbalgio in spagna la riduzione del costo del mattone è scesa di brutto ;)




anche da noi da quando hanno bloccato i mutui il mattone è bloccato


wild§live®
00domenica 12 ottobre 2008 11:54
Re: Re: Re:
+Vincent+, 12/10/2008 10.56:




anche da noi da quando hanno bloccato i mutui il mattone è bloccato






per tornare nei ranghi dovrebbe scendere del 30-40% [SM=x35276] è assurdo che una casa nel più sperduto dei posti costi quanto una ferrari [SM=x35285]
Bartdream
00domenica 12 ottobre 2008 11:56
ma infatti ci sta una speculazione assurda.. sarà una bolla che priam o poi scoppierà
spanella
00domenica 12 ottobre 2008 12:13
Re: Re: Re:
+Vincent+, 12/10/2008 10.56:




anche da noi da quando hanno bloccato i mutui il mattone è bloccato






hai detto bene, è bloccato



non è sceso però



ho sentito molte campane e per il momento tutti ammettono di lasciare qualcosa in più all'acquirente in fase di trattativa...


la cosa certa è che le grosse imprese edilizie sentono maggiormente questa crisi per 2 motivi principali:

- la gente non ha i soldi per comprare

- i contratti con le banche sui tassi di interesse sono andati a farsi fottere


hanno così cominciato a "bloccare" i grossi cantieri, lasciando a casa una marea di artigiani per limitare i costi fissi ma se qualcosa non cambia entro breve le teste che saltano aumentano...


pilato
00domenica 12 ottobre 2008 12:33
lo sapevo che bastava che io comprassi casa che sarebbero saliti i tassi dei mutui variabili e scesi i prezzi delle case...
speriamo che questa situazione si stabilizzi al più presto
beto6
00mercoledì 15 ottobre 2008 14:45

di Sergio Sedia - Megachip

La crisi che ha investito la finanzia mondiale è stata in realtà la più grande truffa mai realizzata. C'è da rimanere ammirati da tanto genio. Comincio dall'inizio.

I Mutui Subprime
Un bel giorno in America le banche inventano i mutui subprime, ovvero mutui concessi senza garanzie reali. Sostanzialmente chi si recava in banca compilava un modulo, una sorta di autocertificazione, in cui prometteva di far fede all'impegno e di avere (senza specificare quali) le dovute garanzie, a questo punto timbro e firma dell'impiegato e il mutuo veniva erogato anche al 100% del valore dell'immobile.
In Italia, per essere chiari i nostri mutui sono Mutui Prime, dati cioè solo con solo garanzie adeguate (contratto lavoro tempo indeterminato, immobili, firme di garanti o combinazioni delle stesse)

Ipoteca SubPrime
L'unica cosa che faceva la banca per tutelarsi era un' ipoteca, chiamata subprime, sulla casa del mutuatario. In caso di insolvenza del debitore partiva il pignoramento che precedeva la vendita all'incanto. Venduto l'immobile la banca rientrava del prestito, guadagnandoci comunque con le commissioni iniziali , le perizie, le penali e la rivalutazione dell'immobile stesso. La Banca poteva decidere anche di non vendere l'immobile e di patrimonializzare lo stesso (inserirlo nel patrimonio della banca).

La Cartolarizzazione - passo primo
I mutui venivano poi ceduti ad una società X specializzata nell'acquisto dei subprime. La cartolarizzazione quindi cominciava con quel meccanismo con cui la banca cedeva il suo credito ( il mutuo subprime) ad un'altra società e aveva come contropartita una cifra più bassa dell'ammontare del mutuo (fatto il mutuo del valore di 100 la banca ne voleva solo 50). Quindi la banca incassava 50 e subito il giorno stesso che erogava il mutuo, mentre la società che acquistava il mutuo diventava lei la creditrice nei confronti del mutuatario (il cristo che aveva richiesto il mutuo) a avrebbe incassato poi 100 ma solo alla fine del mutuo.

La Cartolarizzazione - passo secondo
Cosa ci guadagna la società X che acquistava il mutuo subprime? In teoria molto, ma è legata ad un rischio alto (il rischio che il debitore diventi insolvente) e deve attendere molti anni (se un mutuo dura 30 anni, visto che l'ha pagato 50 anzichè 100 dovrà attendere circa 15 anni) prima di cominciare a guadagnare molto.

La cartolarizzazione - passo terzo
Qui entra in gioco l'ingegneria finanziaria. Dato che la società che ha acquistato il mutuo non vuole aspettare tutti questi anni pieni di rischi prima di guadagnarci tanto, un giorno inventa, grazie alla Cartolarizzazione, il prestito obbligazionario garantito dal mutuo subprime in modo tale da cominciare a guadagnare tanto già da subito e tantissimo dopo un pò di anni. In sostanza la società X emette obbligazioni per reperire liquidità e le garantisce (o meglio crede di garantirle con le rate dei mutui che gli dovrebbero entrare ogni mese). Il risparmiatore acquista le obbligazioni, di solito appetibile perchè con tassi alti, e la società X si impegna a pagare le cedole annuali o semestrali e di restituire il capitale alla scadenza. La cartolarizzazione è riuscita. La società X ha un credito non ancora saldato (il mutuo subprime) e lo trasforma in prestito (le obbligazioni).

Il moltiplicatore del nulla
In sostanza partendo da una mezza promessa di pagare le rate si metteva un modo un meccanismo diabolico di moltiplicatore di ricchezza. Il meccanismo, per scattare, doveva prevedere però che le persone dovessero essere molto invogliate a chiedere prestiti. L'invenzione del mutuo con autocertificazione era la soluzione. Immaginiamo un grande fratello che segue il cittadino che si reca in banca per chiedere il mutuo subprime. Sono tutti li che osservano e attendono quella firma sul modulo per partire dai blocchi.

1. Il cittadino firma

2. La banca, sapendo del rischio, un secondo dopo si disfa del mutuo

3.La società X acquista il mutuo pagandolo la metà ma sa che rischia e un attimo dopo emette obbligazioni per avere immediatamente liquidità che potrebbe non avere alla scadenza del mutuo.

4. le obbligazioni vengono acquistate dai cittadini o direttamente o tramite prodotti complessi appioppati loro dalle banche.

5.Il ciclo si chiude. Si parte dal cittadino che firma un mutuo che non potrà pagare e si arriva, magari un secondo dopo, ad un altro cittadino che allo sportello vicino sta acquistando un obbligazione nata dal nulla.

I Guadagni
I guadagni sono tanti. Le banche guadagnano sulle commissioni e ottengono 50 subito. Le società X immediatamente ottengono un mare di liquidità che fanno girare. I cittadini, inizialmente, hanno una casa da un lato e obbligazioni che fruttano dall'altro.

L'inganno
Affinchè tutto funzioni è di vitale importanza che il meccanismo giri alla perfezione per un pò in modo tale da invogliare i cittadini a comprare case, ottenere mutui e acquistare obbligazioni. Sono sufficienti un paio di anni per ottenere fiducia e nascondere abilmente i primi accenni di insolvenza dei mutuatari.

Il Crac
L'economia americana non tira più, chi ha ottenuto un mutuo subprime non riesce più a pagare le rate, ma tanto che gliene frega: non perde nulla, al massimo gli si pigliano la casa. Il massimo rischio è quello di aver creduto di pagare un mutuo ed invece stavi pagando l'affitto. Cittadini che non pagano le rate significa soldi che a qualcuno non arrivano più. A chi? Alle società X che non riescono più a pagare le cedole delle obbligazioni. Inizia il panico. Le persone vogliono vendere le obbligazioni per riavere almeno il capitale ma non è possibile perchè la liquidità è compromessa. Il sistema crolla soprattutto perchè le società X sono quasi sempre società delle banche e perchè le obbligazioni tossiche e le varianti di esse ( i derivati) sono ormai dappertutto. I cittadini che hanno acquistato le obbligazioni rivogliono i loro soldi ma non sanno che gli unici che possono ridarglieli non sono le banche ma i cittadini stessi che hanno allegramente acceso un subprime.
Il resto della storia la conoscete.

La parte centrale della truffa
Le banche (e le assicurazioni) vanno in difficoltà, Fannie e Freddy falliscono, poi segue Lehman Brothers, AIG , Morgan Stanley e poi il mondo intero. Bisogna fare qualcosa e le banche sanno che qualcosa verrà obbligatoriamente fatto, è il panico e nessuno ragiona. Bisogna salvare le banche! Bisogna garantire liquidità al sistema per permettere a qualcuno di riavere i suoi soldi e alle banche di non fallire. Gli USA salvano AIG e poi immettono 700 miliardi di $ nel sistema bancario. A ruota segue tutto il mondo. La crisi forse è scongiurata ma con un bagno enorme di soldi pubblici immessi nel sistema privato ( le banche). Il cittadino ci rimette la casa. Il cittadino ci rimette le obbligazioni. Il cittadino ci rimette i soldi suoi pagati in tasse e contributi per salvare le banche.

I pignoramenti
Nel frattempo i pignoramenti sono stati tutti eseguiti. Le società X sono rientrate in possesso degli immobili ipotecati. Di tutti gli immobili.

Qualcosa è sfuggito
La crisi nasce perchè i cittadini non riescono a pagare più le rate del mutuo. Tutto nasce da questo punto fondamentale. L'effetto domino ha l'inizio nella difficoltà di onorare il debito. La liquidità doveva essere immessa si, ma da un'altra parte. Dall'unica parte possibile. I 700 miliardi di $ dovevano essere dati ai cittadini per permettergli di pagare le rate e non alle banche.

I soldi dovevano essere dai ai debitori e non ai creditori.
I CITTADINI avrebbero pagato le rate, le rate sarebbero servite per pagare le cedole delle obbligazioni dei CITTADINI e sia gli immobili e sia i soldi sarebbero rimasti ai cittadini. I cittadini avrebbero immesso i lLORO 700 mld di $ nel LORO sistema per salvare SE STESSI. La realtà è che i cittadini hanno immesso i LORO 700 mld di dollari per salvare LE BANCHE e rimetterci il **** la casa e i soldi,mentre le banche sono state abilmente "salvate" e così i manager. I cittadini distrutti e il sistema finanziario salvo, e dato che i subprime e i derivati sono a tutti gli effetti prodotti legali nessuno potrà mai essere accusato di truffa.


I risvolti economici del salvataggio dei cittadini
Se i soldi fossero andati con una legge speciale ai possessori dei mutui in difficoltà gli effetti sarebbero stati:

1.Stabilizzazione del sistema. I cittadini americani, tranquilli di diventare proprietari degli immobili, avrebbero reimmesso i soldi del governo (i 700 mld $) nel sistema grazie ad un aumento di consumi dato dall'esonero del pagamento delle rate. Più consumi, più produzione, più tasse.

2. Una ripresa generale dell'economia, in quanto il sistema americano generando ricchezza avrebbe trainato il sistema globale.

3.Euforia dei mercati. Il salvataggio delle rate dei mutui avrebbe generato una euforia contagiosa, a differenza della paura di oggi, con risvolti enormi sui mercati azionari.

4. Apprezzamento del mercato immobiliare. Gli immobili acquistati dai possessori dei mutui avrebbero garantito il trend positivo di aumento di valore del mercato immobiliare, garantendo un corretto rapporto tra domanda e offerta di immobili.

5. Mercato immobiliare solido significa tasso di interesse basso (tasso di sconto) il che garantisce l'accesso al credito (mutui e prestiti) da parte dei privati e finanziamenti alle imprese. Questo significa ancora di più aumento dei consumi, quindi del gettito fiscale e più produzione. E naturalmente più posti di lavoro. 6. nel frattempo si sarebbero dovuti sospendere i subprime e le emissioni di obbligazioni.

La realtà
Qualcuno ha volutamente destinato il denaro dei cittadini non verso loro stessi ma verso i loro carnefici, salvandoli e facendoli arricchire (azzeramento dei debiti + immobili pignorati). La truffa più audace e straordinaria del secolo è incredibilmente riuscita. Cosa dire? Chapeau



[SM=x35328]
aeiouipsilon
00mercoledì 15 ottobre 2008 15:24
aggiornamento, visto che a qualcuno qui dentro interessava anche la faccenda dell'università:

da me (informatica a firenze) le lezioni sono cominciate il 6 ottobre, e finite 3 giorni dopo (e in quei 3 giorni ci sono state praticamente soltanto assemblee).

adesso l'uni è occupata, e le lezioni riprenderanno il 3 novembre (anche se qualche professore ha già detto di non esserci in quei giorni).

non avete idea quanto mi gira il cazzo: le lezioni dureranno fino al 30 gennaio (10 giorni di pausa intorno a natale, ma poi sicuramente ci saranno compitini anche in quei giorni, ci scommetto), poi tutto febbraio (mese + corto dell'anno) per la sessione invernale di esami con un unico appello, e dal 1 marzo di nuovo in classe.



per carità, facciano come vogliono. però se quella puttana della germini fa levare ancora più fondi, ci godo troppo.

ATENEI SENZA PALLE, e in culo si piglia noi.
W.AxlRose
00mercoledì 15 ottobre 2008 15:32
Re: Re: Re: Re:
Bartdream, 11/10/2008 10.42:





ehehe
come relatore ho la mitica Lucchetti :D

mentr ecome specialistica ho iniziato da 1 settimana a seguire i corsi di metodi matematici (cenci) e bilancio sociale (manni)
come specialistica sto seguendo economia e managment




Economia e management...volevo farla anche io, poi ho visto che molti esami erano uguali al triennio e ho cambiato indirizzo. Comunque Manni è un po' pazzo, ma a me è abbastanza simpatico.

La Lucchetti è un'ottima scelta: che esame è, merceologia?
Bartdream
00mercoledì 15 ottobre 2008 16:21
si ho chiesto di farlo con merceologia..
ma non si sà xkè mi ha dato il metodo toyota come traccia.. bhooo :D


xò sticazzi :D

te hai fatto la triennale?
wholly
00mercoledì 15 ottobre 2008 20:11

20:00 Berlusconi: "A giorni norma contro le opa ostili"

Il presidente del Consiglio ha annunciato per i prossimi giorni una norma anti opa ostili. 'L'Italia si doterà presto di norme che consentiranno anche alle imprese italiane di difendersi contro le scalate ostili (passivity rule)", ha detto Berlusconi nel corso di una conferenza stampa per fare il punto sul consiglio europeo di Bruxelles.



Spero non sia vero.
W.AxlRose
00lunedì 20 ottobre 2008 16:24
Re:
Bartdream, 15/10/2008 16.21:

si ho chiesto di farlo con merceologia..
ma non si sà xkè mi ha dato il metodo toyota come traccia.. bhooo :D


xò sticazzi :D

te hai fatto la triennale?




Ma il metodo Toyota non è Tecnologie dei Cicli Produttivi? Mah..

Sì ho finito a aprile scorso, tesi in Economia dello Sviluppo.

Comunque tranquillo per l'eas, è una cazzata madornale (o l'hai già fatto?).
supermattos
00sabato 15 agosto 2009 02:00
Volendo investire un 5k € in investimenti tipo BOT...cosa conoscete che potete suggerirmi o darmi idee...?sempre qualcosa di sicuro s'intende...


edit:riformulato
Bartdream
00sabato 15 agosto 2009 02:03
Quanti sò sti sordi?
supermattos
00sabato 15 agosto 2009 02:04
un 5k vorrei investi
hakke5
00sabato 15 agosto 2009 02:09
bot, o cmq titoli di stato, di più sicuro non c'è nulla
method
00sabato 15 agosto 2009 08:48
Re:
supermattos, 15/08/2009 2.04:

un 5k vorrei investi



l'investimento più sicuro è sicuramente l'immobiliare...per quei soldi c'ho una cuccia per cani che è uno spettacolo, ti mando gli estremi via ffz

ce fai na cifra di soldi [SM=x35282]

assicurato





a parte le cazzate, anche se queste te meriti [SM=x35274], secondo me l'investimento più sicuro da sempre ed oggi ancora di più è investire su se stessi, sulle propie idee e sulla propia ambizione [SM=x35361]

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