Chievo e Parma rischiano la retrocessione

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Husain
00lunedì 16 luglio 2018 15:08

Un mese caldissimo per il mondo del calcio fra processi (sportivi) e iscrizioni ai campionati. Il Chievo, accusato di plusvalenze fittizie, e il Parma, a giudizio per tentato illecito sportivo, rischiano addirittura la serie A: dalla Procura della Figc, come sostiene l'Ansa, sono infatti in arrivo ai processi di domani (17 luglio) al tribunale federale nazionale richieste pesanti in termini di penalizzazione, "afflittive", ovvero da applicare sulla stagione appena conclusa. Se passasse quindi la linea del procuratore Giuseppe Pecoraro, il Chievo (a processo con il Cesena, sparito dal calcio professionistico) e il Parma rischierebbero la retrocessione in serie B, una maximulta oppure la permanenza in A ma con una decurtazione di punti. Il Chievo Verona "ribadisce con fermezza di sentirsi estranea alle contestazioni ricevute dalla Procura Federale della Figc, "avendo sempre agito nel pieno rispetto delle norme federali" e di "riporre massima fiducia nelle decisioni della magistratura sportiva e si riserva di agire in tutte le sedi competenti contro qualsiasi iniziativa che possa ledere l'immagine del club".

Il Chievo è accusato dalla Procura federale di aver effettuato scambi di giocatori con il Cesena. A quanto pare, le due società si sarebbero scambiati trenta calciatori e da qui sarebbero generate plusvalenze fittizie per oltre 25 milioni di euro, stando all'accusa della Procura federale.

Diversa l'accusa mossa dal Procuratore Giuseppe Pecoraro nei confronti del Parma. Al centro della vicenda ci sarebbe l'attaccante Emanuele Calaiò accusato di aver violato l'articolo 7, commi 1 e 2 del Codice di giustizia sportiva. In particolare, quattro giorni prima dell'incontro del 19 maggio scorso valevole per la serie B tra Spezia (società nel quale militava fino al 2016) e Parma, il giocatore avrebbe inviato alcuni messaggi con l'applicativo whatsapp a due colleghi avversari liguri, Filippo De Col e Claudio Terzi per un minor impegno agonistico. Il tutto era finalizzato alla promozione del Parma in serie A. Finì 2 a 0 per la squadra parmense e automatica, grazie al pareggio tra Foggia e Frosinone, è stata la promozione nella massima serie del calcio italiano. Ora il club punterà a cancellare il tentato illecito.

Il 19 luglio ci sarà il processo di appello al Foggia: in primo grado il club pugliese, accusato di pagamenti in nero, era stato penalizzato di 15 punti ma era rimasto in serie B (violenta la polemica con l'Entella). In appello la procura chiederà a retrocessione, gli avvocati del Foggia punteranno invece alla cancellazione della penalizzazione, o almeno alla riduzione. In ballo, inoltre, molte iscrizioni in serie B e Lega Pro. Solo a fine mese, se va bene, si avrà il quadro completo degli organici, anche se in qualche caso non è escluso il ricorso al Tar del Lazio.



Ora non voglio discutere se sia giusto o meno, perchè non conosco il regolamento in essere, anche se le immagini di Spezia - Parma sono quantomeno sospette. Ma vi sembra normale che dobbiamo arrivare al 16 Luglio per le richieste di condanna e per discutere di qualcosa che potrebbe togliere una o due squadre dal primo campionato italiano?
hakke5
10lunedì 16 luglio 2018 15:17
spero solo che, se finisse con la loro retrocessione (improbabile e non corretta, a sto punto), si riparta da 18 squadre senza ripescare nessuno
the fez
00lunedì 16 luglio 2018 15:18
sentiamo dove sarebbero sospette le immagini di spezia - parma...
tanto per capire eh!
che io la partita l'ho vista e di sospetto non ci ho visto proprio niente (rigore di gilardino a parte che però lui stesso si è procurato)

per adesso i messaggi riportati son ridicoli anche solo per aprire un indagine. se c'è sotto qualcosa d'altro e saltan fuori vere combine non discuto ed è giusto che si paghi (fosse per me non applicherei la responsabilità oggettiva, ma per questo non la applicherei mai se non c'è malafede) ma se l'imputazione è "Ehi pippein non rompete il cazzein venerdì mi raccomando amico mio” di cosa stiamo parlando???




ovviamente son d'accordo con te... giustizia immediata in italia non esiste e ci si ritrova a far calciomercato e programmare la stagione senza sapere il futuro. ma questa è l'italia
the fez
10lunedì 16 luglio 2018 15:20
curiosità ot...

ma son l'unico del forum che mette like ai post? :D
hakke5
01lunedì 16 luglio 2018 15:33
Re:
the fez, 16/07/2018 15.20:

curiosità ot...

ma son l'unico del forum che mette like ai post? :D




spero di sì :asd:
Thunder105
00lunedì 16 luglio 2018 21:18
Bari e Cesena fallite :scons:
the fez
00martedì 17 luglio 2018 15:16
da quanto ho capito la procura ha chiesto o 2 punti da scontare nell'ex campionato (con cambio classifica pre-playoff e non si capisce poi...) o -6 nel prossimo :fumo:
freezee
00mercoledì 18 luglio 2018 09:57
il Cesena aveva 86 milioni di buco.
86 milioni

Come cazzo è possibile...bah...
karma77
00mercoledì 18 luglio 2018 10:05
ma dai messaggi ridicoli dai
flavioti
00mercoledì 18 luglio 2018 12:46
Re:
freezee, 18/07/2018 09.57:

il Cesena aveva 86 milioni di buco.
86 milioni

Come cazzo è possibile...bah...




plusvalenze
VerbalKint
00mercoledì 18 luglio 2018 16:52
Re:
hakke5, 16/07/2018 15.17:

spero solo che, se finisse con la loro retrocessione (improbabile e non corretta, a sto punto), si riparta da 18 squadre senza ripescare nessuno




con l'asta dei diritti tv appena battuta e la situazione che si è delineata è praticamente impossibile che riducano il numero delle partite, purtroppo

sky e perform avrebbero pagato per vedersi poi decurtare il numero delle partite?




wholly
00mercoledì 18 luglio 2018 17:28
Sì e poi in serie B sarebbero 24 squadre? Impossibile.
NewAdventuresInHi-Fi
00mercoledì 18 luglio 2018 17:34
Non capisco come si veda che il problema a monte di tutto e' che l'economia italiana sta appassendo anno dopo anno di conseguenza i campionati sportivi professionistici e non.
hakke5
00mercoledì 18 luglio 2018 17:57
Re:
wholly, 18/07/2018 17.28:

Sì e poi in serie B sarebbero 24 squadre? Impossibile.




Cesena e Bari sono appena fallite, impossibile de che
li4m
00lunedì 23 luglio 2018 12:28

Parma, 5 punti di penalizzazione nella prossima serie A. Due anni a Calaiò

Era un tentato illecito, sì, lo ha stabilito il Tribunale federale nazionale: i messaggi whatsapp inviati da Emanuele Calaiò ai colleghi dello Spezia a tre giorni dalla sfida che poi avrebbe promosso il Parma in Serie A, non erano scherzi nè inviti a marcature meno strette, ma il tentativo di ammorbidirne la prestazione. Ecco il motivo di una sentenza di colpevolezza, che comunque salva la Serie A del Parma, accogliendo quasi pienamente la richiesta della Procura federale, ma quella "subordinata". Perché, al termine della requisitoria, per l’accusa la società emiliana meritava due punti di penalizzazione nello scorso campionato, che lo avrebbero retrocesso in B, o in "subordine", un -6 da scontare nella massima serie A 2018-19.

SCENARI — Accolta a metà, invece, la richiesta per Calaiò: la Procura chiedeva 4 anni di squalifica, ne sono arrivati due. Il giocatore, che in questo modo rischia di chiudere qui la carriera, ricorrerà in Appello. Difficile che lo faccia la Procura, almeno per la sanzione inflitta alla società, così vicina alle sue richieste. Cosa farà il Parma? Ricorrerà, restando ancora per qualche giorno nell’incertezza, o blinderà un -5 che lo costringe a partire con l’handicap ma oggi già gli garantisce la Serie A?


the fez
00lunedì 23 luglio 2018 15:33
sentenza incredibile... 2 anni a calaiò :caffe:
a masiello o doni allora avrebbero dovuto dare la pena di morte!

Fuuuuu
01lunedì 23 luglio 2018 16:48
Ragazzi stiamo parlando di pecoraro. Di cosa vi stupite?
VerbalKint
00lunedì 23 luglio 2018 16:52
beh mi sembra abbastanza normale
Calaiò al momento si è preso 2 anni (non ha patteggiato)

Masiello patteggiando prese 2 anni e 5 mesi
Doni patteggiando solo una parte prese 5 anni 6 mesi
the fez
00lunedì 23 luglio 2018 17:44
Re:
VerbalKint, 23/07/2018 16.52:

beh mi sembra abbastanza normale
Calaiò al momento si è preso 2 anni (non ha patteggiato)

Masiello patteggiando prese 2 anni e 5 mesi
Doni patteggiando solo una parte prese 5 anni 6 mesi



si, 2 anni e 5 mesi per cosa però?

facciamo chiarezza con qualche esempio:


Stefano Mauri arrestato nella vicenda calcio scommesse con richiesta di 3 anni e 6 mesi è stato squalificato per 9 mesi poi scontata a 6 mesi.

LAZIO -6 richiesta, SENTENZA 0 punti penalizzazioni




Masiello ha venduto 4/5 partite con auto goal nel derby con il Lecce ha patteggiato 2 anni e 2 mesi.

“Derby venduto per 230mila euro «Proposi ai giocatori baresi di perdere» E Masiello piange e si dispera in cella. I soldi consegnati da mister X all'hotel Tiziano, Masiello e quell'autogol: «Sì, l’ho fatto apposta»”





"Ehi pippein non rompete il cazzein venerdì. mi raccomando amico mio. dillo anche a claudiein soprattutto per il rapporto che avete con me"

- 6 punti alla società, 2 anni al giocatore (chiesti 4)





ora passerò per il tifoso che vuole esclusivamente tutelare la propria squadra, ma a me sembrano situazioni grottesche con diversi pesi per diverse misure. fortunatamente sia la società che il calciatore faranno ricorso.
Fuuuuu
00mercoledì 25 luglio 2018 11:39
Re:
Fuuuuu, 23/07/2018 16.48:

Ragazzi stiamo parlando di pecoraro. Di cosa vi stupite?



:regole:

Cosa aspettano a dargli un calcio in culo?


wholly
00mercoledì 25 luglio 2018 11:43
cioè se retrocedono il chievo, sale il crotone?
flavioti
00mercoledì 25 luglio 2018 14:21
Thunder105
00mercoledì 25 luglio 2018 23:00
No ma Pecoraro ci piglia sempre!!!
Thunder105
00martedì 7 agosto 2018 12:40
Per mandare la juve in B ci hanno messo mezza giornata, per il Chievo devono aspettare che finisca la cacarella a campedelli!!! Eh beh
weILL
00giovedì 9 agosto 2018 19:19

Parma, annullati i punti di penalizzazione e ridotta la squalifica di Calaiò

La Corte Federale d'Appello ha parzialmente accolto il ricorso del Parma in merito alla squalifica dell'attaccante Emanuele Calaiò e della penalizzazione di cinque punti da scontare nel prossimo campionato. La Corte ha ridotto la squalifica dell'attaccante portandola al 31/12/2018 e ha annullato i cinque punti di squalifica alla società tramutandoli in un'ammenda pari a 20mila euro. La Corte ha inoltre respinto il ricorso presentato dal Palermo sull'incongruità della sanzione inflitta al Parma.



:ahah:


A me interessa poco la faccenda ma mi fa ridere che da 5 punti di penalizzazione si è passati a un'ammenda di 20 mila euro. Roba che per un fumogeno all'Olimpico la Roma viene multata per la stessa cifra se non di più :ahah: .
li4m
00venerdì 10 agosto 2018 13:47
Re:
weILL, 09/08/2018 19.19:


Parma, annullati i punti di penalizzazione e ridotta la squalifica di Calaiò

La Corte Federale d'Appello ha parzialmente accolto il ricorso del Parma in merito alla squalifica dell'attaccante Emanuele Calaiò e della penalizzazione di cinque punti da scontare nel prossimo campionato. La Corte ha ridotto la squalifica dell'attaccante portandola al 31/12/2018 e ha annullato i cinque punti di squalifica alla società tramutandoli in un'ammenda pari a 20mila euro. La Corte ha inoltre respinto il ricorso presentato dal Palermo sull'incongruità della sanzione inflitta al Parma.



:ahah:


A me interessa poco la faccenda ma mi fa ridere che da 5 punti di penalizzazione si è passati a un'ammenda di 20 mila euro. Roba che per un fumogeno all'Olimpico la Roma viene multata per la stessa cifra se non di più :ahah: .





:ahah:

veramente

uno scandalo acclarato invece è il chievo in serie a
Hitman 88
00venerdì 10 agosto 2018 13:56
Mentre l’Avellino, per una fidejussione ritenuta non sicura dalla FIGC in quanto presentava un rating basso (nonostante un indice di solvibilità adeguato che a livello europeo è considerato più sicuro del rating) è stata esclusa dalla serie B. Si ripartirà dalla serie D :cry:
li4m
00martedì 4 settembre 2018 12:48

L'Avellino chiede la riammissione in B o un risarcimento danni di 30 milioni alla Figc
cds

L'apertura dei termini per i club che avevano presentato la fidejussione Finworld per l'iscrizione al campionato, tra cui Lecce e Palermo in B, rimette in pista anche il club irpino di Taccone escluso dal torneo per la polizza fidejussoria rumena senza rating sostituita poi con la Finworld, per la Covisoc oltre i termini perentori
 

ROMA - Bocciato dal Collegio di Garanzia dello Sport del Coni e atteso nuovamente davanti al TAR il prossimo 13 settembre, anche l’Avellino torna a sperare in una clamorosa riabilitazione dopo l’esclusione dal campionato di Serie B. Nella settimana del “redde rationem” relativamente alla “modifica” del format del torneo cadetto attraverso il blocco dei ripescaggi, autorizzato dalla Figc e contestato dalle sei società per il momento escluse (Novara, Catania, Ternana, Siena, Pro Vercelli ed Entella), un nuovo capitolo rischia di essere scritto nell’estate più turbolenta del calcio italiano dell’ultimo decennio. Venerdì, infatti, l’ex ministro Frattini si pronuncerà sui ricorsi presentati non solo dai club estromessi dalla cadetteria, ma anche da Figc, Lega B e Lega Pro. Intanto le polemiche divampano più feroci che mai e il club irpino è rientrato prepotentemente in scena nonostante la nascita di una nuova società nel capoluogo campano pronta a ripartire dalla Serie D e già inserita nel girone G, quello sardo-laziale. Dall’aver perso il calcio, dunque, Avellino si ritrova nella condizione di poter avere addirittura due squadre sia pure in categorie diverse ma entrambe affiliate alla Federcalcio. Incredibile, no?

NODO DECISIVO - Ma come si spiega ciò? La domanda che regge il teorema risarcitorio dei campani è, tutto sommato, abbastanza scontata: perché l’Avellino di Taccone è stato estromesso dalla cadetteria meno di un mese fa a causa di inadempienze amministrative e oggi si consente ad altri club di sanare un’identica condizione? Anche l’Avellino, dunque, può ugualmente confidare in una riammissione? La chiave risolutiva di questa vicenda è rappresentata dal Comunicato Ufficiale della Figc dello scorso 30 agosto, nella fattispecie il numero 59, con il quale il Commissario straordinario della Federcalcio Roberto Fabbricini ha reso noto che oltre a dieci società di Serie C, anche due di Serie B (Lecce e Palermo) hanno ottenuto la licenza nazionale producendo fidejussioni rilasciate dalla Finworld, contestate e annullate dal Consiglio di Stato sin dall’11 luglio scorso. Se ne deduce che, secondo quanto sostiene l’Avellino, alla verifica decisiva della Covisoc dello scorso 12 luglio, anche siciliani e salentini, oltre agli stessi irpini, non erano nelle condizioni di essere iscritti al campionato cadetto o, al limite, erano tutte da iscrivere regolarmente.

DISPARITA’ DI TRATTAMENTO - Questa evidente disparità di trattamento ha indotto il presidente Walter Taccone a richiedere che la Figc, in regime di “autotutela”, riammetta in serie B l’Avellino. In caso contrario sono già pronte azioni risarcitorie pluri-milionarie. Ricordiamo che il sodalizio biancoverde era stato estromesso dalla cadetteria nonostante avesse provveduto al pagamento di stipendi, oneri contributivi e previdenziali e al ripianamento di perdite per una somma complessiva di circa 5 milioni di euro. Fatale poi era stata la polizza fidejussoria rumena Onix Assigurari perché priva di rating, ragione per la quale si era fatto ricorso alla Finworld in seconda battuta, ma fuori dai termini perentori, secondo la Figc. Ora la vicenda si è clamorosamente riaperta e influenti mediatori sarebbero al lavoro per un’intesa ragionevole e per disinnescare, soprattutto, il rischio di ragguardevoli risarcimenti da parte della Federcalcio, avendo il club irpino, tra l’altro, perso l’intero parco giocatori svincolati dalla Figc subito dopo la prima udienza al TAR del Lazio dello scorso 7 agosto. Il sodalizio campano sarebbe pronto a richiedere una somma prossima ai 30 milioni di euro! Non è da escludere, anzi sembrerebbe la soluzione auspicabile, che venga proposto a Taccone l’ammissione al prossimo campionato di Serie C con la rinuncia alle azioni risarcitorie che si agitano sull’intera vicenda in questa indimenticabile estate del calcio italiano, tra Ronaldo, nuove piattaforme tv e un caos interminabile!



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