Il canone rai e' un tributo riscosso da un ente para-statale che offre un servizio oramai del tutto superfluo e comunque ampiamente e tristemente oscurato dalla concorrenza "libera". Posso capire che negli anni '60 avessero ragion d'essere una serie di servizi di pubblica utilita' tramite radio e TV, ma al giorno d'oggi considerare l'offerta RAI come SERVIZIO PUBBLICO DA "GARANTIRE" TRAMITE PAGAMENTO FORZATO e' semplicemente anacronistico.
Inoltre la RAI e' l' emblema piu' lampante del carrozzone pubblico tipico della deriva socialista italiana, pieno di raccomandati, tenuto in piedi solo dall'obbligo di tributo che impone ai sudditi, un "azienda" che incamera 10 e produce 1 quando i concorrenti privati incamerano 1 e producono 10.
Comunque e' il solito discorso infinito che va avanti da 20 anni, e' una tassa...non va evasa, la colpa e' di chi non paga, alla gogna alla gogna....per fortuna che io sono in regola abitando coi miei