Anche se alle finals andrà in scena l'atto IV tra Cavs e Warriors, almeno abbiamo avuto competitività e imprevedibilità fino alla fine.
Qualche piccolo commento qui e lì sulle due gara7 che ho visto per intere.
James quest'anno è davvero da film: a lottare e soffrire contro tutto e tutti cercando di coinvolgere e trovare almeno qualche compagno che gli dia una mano.
Romanticamente parlando meriterebbe il titolo quest'anno più che mai. Ma sappiamo che la cruda realtà è diversa e non andrà così.
Anche se ho tifato palesemente cavs questi playoff, nonostante nel giochino abbia messo i celtics in finale, le emozioni che mi ha fatto provare lebron in questo post season è roba rara.
Giocare tutti e 48 i minuti e vederlo ad 1-2 minuti dalla fine che conclude al ferro braccato da Morris che ha provato di stenderlo, inutilmente, in tutti i modi è da brividi.
Lunga vita al re.
Ad ovest purtroppo l'infortunio di CP3 ha spostato troppo l'ago della bilancia.
Gara 6 non l'ho vista e non mi esprimo.
In gara 7 i rockets hanno dato troppo fin da subito, in termini di energie. Per l'intensità e gli sforzi profusi nella prima frazione dovevano stare sopra i 25-30 punti per cercare di potercela fare contro i (o gli?) warriors.
I campioni in carica non si sono mai scomposti. Hanno giocato disinvolti per tutta la partita sapendo già come andava a finire.
Da loro hater per un po' ci avevo messo il pensiero
Soprattutto quando Thompson è andato a commettere il 3° fallo nel primo quarto, e con un Kevin Durant veramente sottotono.
Un grosso plauso va fatto ai texani che ne escono a testa altissima. Di più non potevano fare.
Sbagliare quei 25 tiri consecutivi da 3 dopo averne messi 6/14 è un mix tra l'esagerazione, stanchezza e tremore di mani venuto a qualcuno non abituato a questi livelli.
Vedesi Ariza che colleziona un 0/12 con 0/9 dall'arco. Ricordo almeno 3 o 4 veramente solo.
E' un peccato. Anche quest'anno è già scritto chi alzerà il Larry O brien.