Crisi economica....cosa fare??

ormai la crisi si sta facendo davvero seria e l'italia inizia a rischiare di intavolare seriamente la via della grecia...

cosa fare dei 4 risparmi che si possiedono?
siete pessimisti o ottimisti=

insomma dite la vostra!!

se si arriva a un default serio, cosa impropabile, puoi fare ben poco.. a meno che non tieni tutti i soldi che hai sotto il materasso.

io mi sto per aprire un conto corrente in svizzera

cmq nei limiti del possibile diversifica il tuo capitale su piu banche, btp annuali rendono veramente tanto ora.

robygr, 09/11/2011 16.28:

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se si arriva a un default serio, cosa impropabile, puoi fare ben poco.. a meno che non tieni tutti i soldi che hai sotto il materasso.

io mi sto per aprire un conto corrente in svizzera

cmq nei limiti del possibile diversifica il tuo capitale su piu banche, btp annuali rendono veramente tanto ora.

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quali sono gli svantaggi di aprirsi un conto straniero?

Sk8ter Mania XI, 09/11/2011 16:38:

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quali sono gli svantaggi di aprirsi un conto straniero?

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risulta più complicato effettuare tutte le operazioni che richiedono presenza fisica.... io ho un contozero con intesasanpaolo e faccio quasi tutto via rete... alcune cose però non si possono fare via rete




posto che se si arriva al punto di un "corralito" stile Argentina 2001 vuol dire che è andato tutto dal culo, cosa che mi sembra strano Francia e Germania possano permettere

El Magico Gonzalez, 09/11/2011 17.03:

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posto che se si arriva al punto di un "corralito" stile Argentina 2001 vuol dire che è andato tutto dal culo, cosa che mi sembra strano Francia e Germania possano permettere

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esatto

fossimo ancora con la lira allora il discorso sarebbe diverso probabilmente

già. perche se l'italia va in default germania e francia perdono tutto il credito che hanno nei nostri confronti e collasserebbero anche loro

e se uno aprisse tipo conto arancio che è della ING direct con sede in olanda?

non sono MAI stato preoccupato ma da oggi inizio a vedere nero...

siamo nel G8 e rischiamo il default, assurdo.

Domandona, in caso di default, i mutui che fine fanno? Se si succhiano il C/C bancario spero che vada in malora anche il mio debito con la banca...

Francia e Germania (soprattutto la prima) la stanno facendo molto sporca in questo periodo, facendo passare tutta una serie di provvedimenti a livello europeo che ci danneggia.
Seguire i loro "caldi suggerimenti" alla lettera, sarebbe un disastro per la competitività del nostro paese.

L'ultimo accordo di Basilea, ad esempio, è l'ennesimo macigno per le nostre imprese in difficoltà.

Si parla perfino del fatto che stiano architettando un Supereuro a due, anche se io non ci credo. Lo dicono nei corridoi della Banca d'Italia. Mah...

Ad ogni modo, il fatto che le banche possano fallire è una cazzata enorme. Se anche dovesse accadere, il problema NON sarebbe dei correntisti, quanto degli azionisti. Mica siamo all'epoca di Mary Poppins...

Vabbè, non ho la palla di vetro... quello che vedo però è un'altalena dei mercati che sono sugli stessi valori da varie settimane, con l'unico fatto che quando salgono i valori, i giornali tacciono, quando scendono, i giornali fanno titoli da disastro epocale.

Se avessi soldi, comprerei BOT tutta la vita. Ci sono tassi altissimi e le scadenze sono per definizione a breve.

robygr, 09/11/2011 17.06:

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già. perche se l'italia va in default germania e francia perdono tutto il credito che hanno nei nostri confronti e collasserebbero anche loro

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insomma ci sta salvando l'euro.....

io come un genio ho vincolato i 4 risparmi che tengo a 2 anni non svincolabili la primavera scorsa....prima che si scatenasse tutto sto putiferio.....sono un genio lo so

pilato, 09/11/2011 17.10:

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Domandona, in caso di default, i mutui che fine fanno? Se si succhiano il C/C bancario spero che vada in malora anche il mio debito con la banca...

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I mutui restano eccome.

Non contribuite a diffondere un panico immotivato: i depositi presso le banche italiane, soprattutto le maggiori, sono SICURISSIMI.

Se avete le azioni delle banche, potreste pensarci.

Io ce le ho e penso di comprarne altre, se avrò dei soldi a disposizione, soprattutto se scendono ancora.

pilato, 09/11/2011 17:10:

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e se uno aprisse tipo conto arancio che è della ING direct con sede in olanda?

non sono MAI stato preoccupato ma da oggi inizio a vedere nero...

siamo nel G8 e rischiamo il default, assurdo.

Domandona, in caso di default, i mutui che fine fanno? Se si succhiano il C/C bancario spero che vada in malora anche il mio debito con la banca...

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senza l'euro avrebbero già buttato la carcassa agli squali

ING Direct

• Ratings agency Moody's announced on 22 September 2009 it is placing ING under review for possible downgrade on the back of concerns over its stability and the cost of insuring its €28bn worth of risky mortgages.

• ING was downgraded by Fitch on 28 January 2009 due to concerns over the deteriorating Dutch economy and its affect on the bank. The ratings agency notes the group made a loss of €1bn in 2008 and its results are likely to experience further pressure in 2009.

• ING was the first bank to apply for a cash injection from the Dutch government. The bank - previously viewed as one of the most robust in Europe - received €10bn (£7.7bn) from the government on October 19 in return for preference shares.

Read more: www.thisismoney.co.uk/money/saving/article-1644078/ING-Direct-bank-how-to-measure-its-strength.html#ixzz1...


Boni quelli

El Magico Gonzalez, 09/11/2011 17.23:

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senza l'euro avrebbero già buttato la carcassa agli squali

ING Direct

• Ratings agency Moody's announced on 22 September 2009 it is placing ING under review for possible downgrade on the back of concerns over its stability and the cost of insuring its €28bn worth of risky mortgages.

• ING was downgraded by Fitch on 28 January 2009 due to concerns over the deteriorating Dutch economy and its affect on the bank. The ratings agency notes the group made a loss of €1bn in 2008 and its results are likely to experience further pressure in 2009.

• ING was the first bank to apply for a cash injection from the Dutch government. The bank - previously viewed as one of the most robust in Europe - received €10bn (£7.7bn) from the government on October 19 in return for preference shares.

Read more: www.thisismoney.co.uk/money/saving/article-1644078/ING-Direct-bank-how-to-measure-its-strength.html#ixzz1...


Boni quelli

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meno male che il sistema bancario olandese era un esempio per tutti

dal sito del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi:

DOMANDE E RISPOSTE PIU’ FREQUENTI



IL LIMITE DI COPERTURA E’ PER DEPOSITO O PER DEPOSITANTE?



R. Con decorrenza 7 maggio 2011 il limite di copertura per depositante è stato portato da 103.291,38 euro a 100.000 euro, per effetto del Decreto Legislativo 24 marzo 2011, n. 49 di recepimento della Direttiva 2009/14/CE nell'ordinamento italiano.



IL LIMITE DI COPERTURA SI APPLICA PER OGNI BANCA O PER TUTTO IL SISTEMA BANCARIO ?



R. Il limite di copertura di 100.000 euro è applicato a ogni banca aderente al FITD.
Es: se un depositante possiede due c/c in altrettante banche, il livello di copertura è pari a 100.000 euro su ciascuna banca.



SE HO UN CONTO COINTESTATO, QUAL È IL LIVELLO DI COPERTURA?



R. La tutela offerta dal FITD è per depositante, dunque nel caso di un conto cointestato la garanzia è di 100.000 euro per ciascun depositante, a condizione che i depositanti titolari del conto cointestato non possiedano altri conti correnti presso lo stesso istituto.


ES.1: il conto cointestato ammonta a 100.000, i cointestatari cono 2 --> a ciascun cointestatario spettano 50.000 euro;


ES.2: il conto cointestato ammonta a 300.000, i cointestatari sono 2 --> a ciascun cointestatario spettano 100.000 euro.



COSA SUCCEDE SE HO PIU’ CONTI NELLA STESSA BANCA?



R. La garanzia è per depositante e per banca, indipendentemente dal numero di conti aperti presso uno stesso istituto. Ai fini dell’applicazione del livello di copertura di 100.000 euro si procede a cumulare i depositi dei vari conti intestati alla stessa persona.

ES.1: il depositante X ha 3 conti presso la banca A, uno di 10.000 euro, uno di 100.000 euro e uno di 50.000 euro. Il saldo è 160.000, il depositante sarà rimborsato per 100.000.

Inoltre, se uno dei conti è cointestato, al cointestatario che ha anche altri conti presso la stessa banca si attribuisce la parte del conto cointestato a lui spettante.

ES.2: il depositante X ha 3 conti presso la banca A, uno di 10.000 euro, uno di 100.000 euro e uno cointestato con altri 2 depositanti di 60.000 euro (20.000 euro per ciascuno dei 3 cointestatari). Il saldo è 130.000 euro, il depositante X sarà rimborsato per 100.000 euro.



LA GARANZIA E’ SOLO PER LE PERSONE FISICHE O ANCHE PER LE PERSONE GIURIDICHE?



R. La garanzia si estende anche alle persone giuridiche (le società), con le esclusioni di cui all’art. 27, comma 2 dello Statuto.



COSA E’ GARANTITO?



R. Conti correnti, depositi (anche vincolati), assegni circolari, certificati di deposito nominativi.



LE OBBLIGAZIONI, LE AZIONI E I TITOLI DI STATO SONO TUTELATI DAL FITD?



R. Si tratta di investimenti e non di depositi e pertanto non sono tutelati dal FITD.

Tuttavia, i titoli di stato, così come le obbligazioni e le azioni non emesse dalla banca, non rientrano nella determinazione di attivo e passivo in caso di liquidazione dell’intermediario, ma rimangono di proprietà del depositante titolare.



I PRONTI CONTRO TERMINE SONO TUTELATI DAL FITD?



R. No. Si tratta di investimenti e non di depositi e pertanto non sono tutelati dal FITD.



I CERTIFICATI DI DEPOSITO SONO TUTELATI?



R. Sono tutelati dal FITD i Certificati di Deposito nominativi.
Non sono tutelati i Certificati di deposito al portatore.



SONO GARANTITE SOLO ALCUNE BANCHE E ALTRE NO?



R. Tutte le banche italiane, come anche le filiali italiane di banche extracomunitarie, devono aderire obbligatoriamente al FITD e dunque i depositanti di queste banche hanno la medesima tutela. Inoltre, anche le filiali di banche comunitarie che aderiscono volontariamente al FITD godono della tutela fino a 100.000 euro.



SE HO UN CONTO IN UNA BANCA ON LINE SONO TUTELATO ALLO STESSO MODO?



R. Assolutamente si, se trattasi di prodotto offerto da una delle banche aderenti al FITD.



SE METTO I MIEI SOLDI IN UNA BANCA STRANIERA CHE OPERA IN ITALIA, CHE COPERTURA AVRO’?



R. Se la banca aderisce al FITD, le condizioni e la garanzia offerte saranno le medesime di quelle delle banche italiane. Se la banca non aderisce al FITD, la garanzia corrisponderà a quella offerta dallo Schema di Assicurazione dei Depositi del paese di origine della banca.



IN CASO DI LIQUIDAZIONE DELLA MIA BANCA, COSA DEVO FARE PER RIAVERE I MIEI SOLDI?



R. Non è necessaria alcuna specifica richiesta di rimborso da parte del depositante. Il FITD subentra nei diritti dei depositanti e si occupa di contattare e rimborsare direttamente ogni correntista.



IN QUANTO TEMPO RECUPERO I MIEI SOLDI?



R. In base a quanto disposto dal Decreto Legislativo 24 marzo 2011, n. 49 di recepimento della Direttiva 2009/14/CE nell'ordinamento italiano, il rimborso è effettuato entro venti giorni lavorativi dalla data in cui si producono gli effetti del provvedimento di liquidazione coatta ai sensi dell'articolo 83, comma 1 del T.U. Bancario (D. Lgsl. 385/93). Il termine può essere prorogato dalla Banca d'Italia, in circostanze del tutto eccezionali, per un periodo complessivo non superiore a 10 giorni lavorativi.



RECUPERO IL 100% O UNA PARTE VA PERDUTA?



R. Si recupera il 100%, fino al massimo di 100.000 euro per depositante.


www.fitd.it/faq.htm


fino ad Euro 100.000 dovrebbero essere comunque garantiti. (anche se su 24ore un paio di giorni fa avevo letto una cifra di poco inferiore)

se c'è default il fidt va in dafult pure lui quindi

fabiondo8383, 09/11/2011 17.31:

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se c'è default il fidt va in dafult pure lui quindi

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come non detto allora

ho letto la parte sul rilancio del lavoro nel maxi emendamento c'è da stare poco allegri...

in pratica contratti di apprendistato per tutti....visto che le aziende non pagheranno contributi x 3 anni....

rilancio del part time.....

e la ciliegina sulla torta...anche il contratto a chiamata!!!!

fabiondo8383, 09/11/2011 17.43:

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ho letto la parte sul rilancio del lavoro nel maxi emendamento c'è da stare poco allegri...

in pratica contratti di apprendistato per tutti....visto che le aziende non pagheranno contributi x 3 anni....

rilancio del part time.....

e la ciliegina sulla torta...anche il contratto a chiamata!!!!

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Ma magari approvassero sta roba qui. Sarebbero finalmente delle primissime misure di rilancio dell'economia come non se ne vedono da anni.

Ovviamente sulle spalle dei più deboli, ma almeno sarebbe un inizio.

wholly, 09/11/2011 18.06:

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Ma magari approvassero sta roba qui. Sarebbero finalmente delle primissime misure di rilancio dell'economia come non se ne vedono da anni.

Ovviamente sulle spalle dei più deboli, ma almeno sarebbe un inizio.

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il fondo di tutela iterbancario in caso di crack di una delle banche italiani non rimborserebbe nulla. fate conto che il fidt ha come principale forma di investimento i btp.


pilato se vuoi diversificare al massimo devi aprire un conto in un paese estero, io ti suggerisco la svizzera, aprire un conto online non costa molto.

aprire ing direct non serve a nulla perche aderisce al fidt in ita.

wholly, 09/11/2011 18.06:

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Ma magari approvassero sta roba qui. Sarebbero finalmente delle primissime misure di rilancio dell'economia come non se ne vedono da anni.

Ovviamente sulle spalle dei più deboli, ma almeno sarebbe un inizio.

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tu puoi vivere con un contrasto di apprendistato?
sai come funziona il contratto a chiamata??

fabiondo8383, 10/11/2011 00.33:

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tu puoi vivere con un contrasto di apprendistato?
sai come funziona il contratto a chiamata??

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Si infatti...non spariamo vaccate...il lavoro fisso punto e basta..

fabiondo8383, 10/11/2011 00.33:

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tu puoi vivere con un contrasto di apprendistato?
sai come funziona il contratto a chiamata??

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Hai ragione, meglio il lavoro nero.

In tutto il mondo c'è la flessibilità, con l'unica differenza che se lavori in modo flessibile, all'estero, sei pagato DI PIU' rispetto ad un posto fisso.
In Italia sei pagato anche di meno.
Se si corregge questa stortura (e questo fa parte degli obiettivi che dovrebbe porsi qualsiasi Governo), torneremmo ad essere un paese normale.


Ma devo dire che uno sotto i 30 anni che:
- non è cosciente che dovrà lavorare almeno fino a 70 anni e
- che pensa di poter aspirare a un "posto fisso" a vita, magari pubblico,
non ha capito nulla del presente e del suo futuro.


Del resto, se ci sono genitori che non prendono a calci nel culo i loro figli che a 26 anni ancora studiano (magari in qualche corso di laurea in disoccupazione), non lavorano, vivono con i genitori stessi e non hanno la minima idea di cosa fare da grandi... siamo un paese destinato a fallire.

robygr, 09/11/2011 21.57:

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il fondo di tutela iterbancario in caso di crack di una delle banche italiani non rimborserebbe nulla. fate conto che il fidt ha come principale forma di investimento i btp.


pilato se vuoi diversificare al massimo devi aprire un conto in un paese estero, io ti suggerisco la svizzera, aprire un conto online non costa molto.

aprire ing direct non serve a nulla perche aderisce al fidt in ita.

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robygr terrorista...

oggi le cose vanno un po meglio

Grecia e Italia spingono le Borse
I Btp al 6,7%, in calo lo spreadSeduta all'insegna degli acquisti. Si attenua la tensione sui debiti sovrani: il rendimento dei titoli di Stato italiani decennali è sceso al 6,7%. Attesa per la nomina di Monti
Un trader alla Borsa di Francoforte MILANO - Apertura in rialzo per le Borse del Vecchio continente trainate dall'ottimismo per una soluzione positiva della crisi politica italiana. La prospettiva di un governo guidato dall'ex commissario europeo Mario Monti ha calmierato le tensioni sul debito pubblico: lo spread tra i titoli italiani e i bund tedeschi è sceso sotto quota 480 punti e il rendimento dei Btp decennali è calato al 6,7%, allontanandosi dalla soglia del 7%. Secondo Goldman Sachs un governo tecnico riporterebbe il differenziale di rendimento nei confronti della Germania (quello cioè che l'Italia deve offrire in più al mercato per finanziare il proprio debito) a 350 punti, il 3,5%.

In questo clima le Piazze hanno aperto all'insegna degli acquisti: Milano guadagna il 2,20%, Francoforte lo 0,93%, Parigi lo 0,77%, Londra lo 0,59%.

In scia anche alla seduta positiva delle Borse asiatiche 1 che hanno chiuso la giornata in rialzo nella speranza che i governi europei adottino misure in grado di arginare la crisi del debito pubblico. Tra i mercati più deboli Tokyo che recupera solo lo 0,16%.

Ha dato morale agli investitori anche la nomina dell'economista ed ex vice presidente della Banca centrale europea, Lucas Papademos, alla guida del nuovo governo di coalizione in Grecia. Accolti positivamente anche i dati americani sulla disoccupazione 2, migliori delle attese, mentre oggi sono in arrivo quelli sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan: le aspettative sono di una crescita per il terzo mese consecutivo.

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L'ITALIA E' FALLITA
di Loretta Napoleoni - 11 novembre 2011

Il Paese è tecnicamente già in default e presto sarà costretto a chiedere aiuti. Le prime vittime sono i risparmiatori: oggi chi ha un Btp decennale perde intorno al 15-20%. L'unica soluzione è quella di un default pilotato, altrimenti finiremo come l'Argentina

Scenario apocalittico questa settimana per l'Italia. Dopo la decisione del premier di rimandare le dimissioni sino all'approvazione del pacchetto di austerità imposto dall'Europa unita, i mercati hanno girato le spalle al Paese, si è arrivati a quella soglia del 7% per poter piazzare il debito pubblico italiano insostenibile dalla quale purtroppo non c'è nessun ritorno. Sui mercati internazionali tutti stanno vendendo i Bot e i Btp italiani per avere una perdita inferiore a quella che potrebbero avere da un default italiano, stile Argentina, che è quello che i mercati si attendono purtroppo.
Quindi la situazione è drammatica, a questo punto ci vorrebbe la volontà politica di negoziare un'uscita rapida da questa spirale, attraverso un default pilotato. Ancora c'è la possibilità di tarlo, nel senso che i mercati reagirebbero positivamente a una politica di medio-lungo periodo costruttiva per quanto riguarda la crescita economica e che dunque vada contro la politica di austerità che purtroppo ci ha portato a questa situazione e sta portando la Grecia al default incontrollato stile Argentina.
Dubito però che nella nostra classe politica ci sia qualcuno che abbia il coraggio di prendere una decisione di questo tipo, si spera ancora nell'impossibile, si spera che l'uscita di Berlusconi faccia rientrare il mercato, che la Germania paghi i nostri debiti, che tutto questo sia semplicemente un incubo dal quale noi domani ci sveglieremo e continueremo a consumare come facevamo prima, perché come ci dice il Premier i ristoranti e i cinema sono pieni. Questo non succederà, noi stiamo andando nella stessa direzione della Grecia e purtroppo finiremo come la Grecia.
Sicuramente le prime vittime di questa situazione di default, perché in realtà l'Italia è già tecnicamente in default dato che nei prossimi giorni dovrà chiedere aiuti alla Comunità Europea, al Fondo Monetario e al Fondo di stabilità, sono i risparmiatori italiani che hanno in portafoglio i Btp, i Bot e che quindi hanno sovvenzionato il debito dello Stato, perché credevano nello Stato. La prospettiva è drammatica, nel senso che chi oggi ha un Btp decennale, molto probabilmente perde intorno al 15-20% e lo stesso vale per gli investitori internazionali, ecco perché lo stanno vendendo.
Costoro secondo me potrebbero scegliere di prendere la perdita secca adesso, però anche questa non è una soluzione di lungo periodo, perché il rischio è quello di ritrovarsi, se l'Italia va in default non controllato, con gli euro in mano che diventeranno praticamente carta straccia.
Io ritengo che la soluzione dovrebbe essere quella di spingere la classe politica a fare un default pilotato tipo Islanda dove si garantisce il debito interno, il che vuole dire che si garantisce sia il piccolo risparmiatore che ha i Btp sia le banche che li hanno venduti e che li hanno in portafoglio. Questo bisogna fare, ma bisogna farlo subito, altrimenti lo scenario che si profila è quello dell'Argentina.

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che ne pensate?

soprattutto l'economo iWholly

Cazzate magne di una poraccia che si è perfino fatta da sola la pagina wikipedia:

it.wikipedia.org/wiki/Loretta_Napoleoni

Che tristezza, scrivere certe cose per darsi un po' di notorietà... Non sa quello che scrive... Sul serio...

Proprio stamattina ho parlato a lungo in facoltà dei tassi di rendimento incredibili dei titoli di stato: se uno ha soldi da investire, ci sono BTP con un tasso nominale del 9% che vengono scambiati praticamente alla pari.

Per la cronaca, i rendimenti da quando sta prendendo piedi lo scenario di un governo di larghe intese stanno calando di brutto.

Oggi i BTP stanno salendo del 2%... Titoli che di solito si spostano di pochissimi punti %...

Sta gente andrebbe internata. Anche questo è terrorismo.

Ma come c...o e' che si continua a parlare di crisi economica in Italia , e io ogni fine settimana vedo i centri commerciali pieni di gente e sopratutto di ragazzi tra i 18 e i 25 anni che ogni giorno si lamentano che non hanno un lavoro e di conseguenza non dovrebbero avere soldi da spendere?, come mai ogni giorno tutte le strade di Roma sono intasate da milioni di macchine nonostante la benzina costa cara ? Come e' possibile che se provate a prenotare 3-4 giorni qualche albergo sotto natale sono tutti pieni, come e' possibile che tutte le discoteche ogni fine settimane sono piene di ragazzi che lamentano poi la mancanza di lavoro? Come mai i ragazzi e ragazzini che non hanno lavoro ogni giorno comprano un pacchetto di sigarette che alla fine del mese sono 150€ buttate? E le domande sarebbero molte di piu' .......

winning, 11/11/2011 14.56:

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Ma come c...o e' che si continua a parlare di crisi economica in Italia , e io ogni fine settimana vedo i centri commerciali pieni di gente e sopratutto di ragazzi tra i 18 e i 25 anni che ogni giorno si lamentano che non hanno un lavoro e di conseguenza non dovrebbero avere soldi da spendere?, come mai ogni giorno tutte le strade di Roma sono intasate da milioni di macchine nonostante la benzina costa cara ? Come e' possibile che se provate a prenotare 3-4 giorni qualche albergo sotto natale sono tutti pieni, come e' possibile che tutte le discoteche ogni fine settimane sono piene di ragazzi che lamentano poi la mancanza di lavoro? Come mai i ragazzi e ragazzini che non hanno lavoro ogni giorno comprano un pacchetto di sigarette che alla fine del mese sono 150€ buttate? E le domande sarebbero molte di piu' .......

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quoto tutto winning...secondo me e' tutta colpa dei media che ampliano ogni situazione...

winning, 11/11/2011 14.56:

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Ma come c...o e' che si continua a parlare di crisi economica in Italia , e io ogni fine settimana vedo i centri commerciali pieni di gente e sopratutto di ragazzi tra i 18 e i 25 anni che ogni giorno si lamentano che non hanno un lavoro e di conseguenza non dovrebbero avere soldi da spendere?, come mai ogni giorno tutte le strade di Roma sono intasate da milioni di macchine nonostante la benzina costa cara ? Come e' possibile che se provate a prenotare 3-4 giorni qualche albergo sotto natale sono tutti pieni, come e' possibile che tutte le discoteche ogni fine settimane sono piene di ragazzi che lamentano poi la mancanza di lavoro? Come mai i ragazzi e ragazzini che non hanno lavoro ogni giorno comprano un pacchetto di sigarette che alla fine del mese sono 150€ buttate? E le domande sarebbero molte di piu' .......

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Beh parli di un 3\400 euro al mese, costo per mantenere decentemente un figlio. La crisi inizia a sentirsi quando vuoi un lavoro che ti permetta di vivere da solo, indipendente dalla tua famiglia, cosa che per realizzarsi con i costi attuali, necessiterebbe di almeno 2mila euro al mese. Stipendio che non ti da nessuno (ammesso che si riesca a trovare un posto di lavoro decente). Purtroppo non esistono soltanto Roma e Milano che offrono qualche opportunità in più (e si deve vedere anche di che tipo e fino a che punto non sia fumo negli occhi), ma tante altre città e realtà nelle quali il problema disoccupazione è drammatico.