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 17/07/2012 19:33 | |
Ecco le prime impressioni *Parte 4*
Durante la finale nazionale della PES League 2012, alcuni player hanno avuto l’occasione di giocare alla versione di PES 2013 mostrata all’E3, quella che abbiamo provato anche noi un paio di settimane fa. Siamo riusciti a raccogliere le impressioni di Loris “FEAR” Iezzi (Campione Italiano di PES 2011) e Emiliano “S-Venom” Spinelli (Membro del clan campione di PES 2012), che vi proponiamo di seguito. Buona lettura!
Loris “FEAR” Iezzi
Alle finali nazionali ho avuto modo di provare la demo di Pes2013, gioco attualmente al 40%, è un po’ azzardato fare certe affermazioni avendoci giocato relativamente poco ma ci si prova…. Dunque, il gioco appare notevolmente più lento e ragionato ma ci si abitua subito.
Se verranno fuori nuovi bug di tale importanza non lo so, e personalmente odiandoli a morte spero di no, ma per ora di sicuro ci si può dimenticare del banana shot e della finta quadrato+X per far saltare come ballerine i difensori (i 2 principali bug di pes2012).
TATTICAMENTE PARLANDO: ottimi miglioramenti da questo punto di vista, i giocatori coprono bene il campo rispettando i valori tattici e lo schieramento impostato nello schema di gioco, sfruttano tali miglioramenti soprattutto i difensori, che in PES 2012 invece erano protagonisti di gravi errori in fase di copertura e fuorigioco, mentre ora si può stare tranquilli:
1) sul non vedere buchi lasciati senza motivo.
2) sul subire gol su cross alti/bassi quando la difesa non è ancora piazzata, con difensori che si perdono la marcatura dell’avversario.
3) sul rischiare di subire gol per fuorigiochi mancati per colpa di qualche difensore non in linea con i compagni di reparto.
FASE OFFENSIVA: sui passaggi non ho visto cambiamenti particolari, anche se sono dell’idea che ovviamente con il gioco che di suo è più lento e ragionato sarà molto importante saperli fare.
Quello che si nota subito è il miglioramento del controllo di palla, con il ritorno di particolari finte presenti in parte anche nei vecchi PES, dove si ha la possibilità di inventarsi particolari dribbling con la suola in stile calcio A5, è rimasto comunque semplice il controllo del portatore di palla con il cambio di direzione sempre molto fluido (una delle poche note positive di pes12).
E se nella precedente versione del gioco tirare dal limite dell’area senza il banana shot o senza giocatori come ibra o ronaldo vi sembrava una follia, finalmente invece in PES 2013 i giocatori tirano molto bene, e non sarà più un utopia far gol con una sassata da fuori area, anche se in tal senso personalmente spero che tale miglioramento del gioco non diventi un problema creando una specie di alternativa al bug banana shot di pes12 dai 25 30 metri, perchè io sono dell’idea che rispettando la realtà dal limite dell’area chiunque può tirare bene, ma da grandi distanze persino C. Ronaldo può segnare giusto un gol ogni tanto ma niente di più.
FASE DIFENSIVA: oltre ai miglioramenti tattici spiegati in precedenza, sono migliorati i giocatori anche quando si tratta di anticipare l’avversario, a questo si aggiunge un ottimo intervento legato al premere due volte ”X” per far intervenire il difensore, anche se devo dire che SENZA anticipi e quando NON USAVO il doppio ”X”, o la sola ”X” per temporeggiare più qualche raddoppio, mi sono sembrati un pochino insicuri gli 1vs1 dal punto di vista del difensore. Insomma secondo me manca un pò di contatto fisico o di intervento automatico nel momento in cui il portatore di palla finisce addosso al difensore, ma magari sbagliavo qualcosa io, o comunque bisogna solo prenderci la mano.
Purtroppo per quello che ho giocato e visto non posso dire praticamente nulla riguardo ai portieri, comunque non ho visto papere e i gol che hanno subito erano imparabili, e non posso dir nulla neanche riguardo a una cosa che anche a me interessava molto essendo un player che basa tutto il proprio gioco sui passaggi e gli scambi 1-2, e riguardo quest’ultimi non ho appunto avuto il tempo e il modo di provare la novità che avevo visto nel trailer che riguardava il poter scegliere dove far scattare il giocatore dopo il passaggio.
quindi ricapitolando…
POSITIVO:RIMOZIONE BUG PES2012,TIRI,DRIBLING,INTELLIGENZA TATTICA,AGGANCIO DEL PALLONE QUANDO SI ANTICIPA UN PASSAGGIO,CONTROLLO PALLA,INTERVENTO DIFENSIVO.
NEGATIVO:IN REALTA’ QUASI NULLA è NEGATIVO,DICIAMO CHE CI SONO SOLO NOVITA’ CHE DA POSITIVE POSSONO TRASFORMARSI IN NEGATIVE (COME IL DISCORSO LEGATO AI TIRI POTENTI CHE POTREBBERO GENERARE UN EVENTUALE RIMPIAZZO DEL BANANA SHOT PER ESEMPIO), MA PER ORA NON è COSI, E SPERIAMO CHE COSI RIMANGA, E CHE NoN VENGANO FUORI DIFETTI E BUG TROPPO PESANTI CHE VADANO A ROVINARE IL GAMEPLAY DEL GIOCO.
Comunque non resta che aspettare il gioco finale e incrociare le dita, fare una valutazione ora è ovviamente sbagliato, anche se le premesse per un gran gioco ci sono tutte.
Emiliano “S-Venom” Spinelli
Nel giorno della Finale PES League al Tardini ho avuto l’opportunità di testare, anche se in modo non esaustivo, una demo al 40% di PES2013 in due match, uno contro Gabriele Barberini e uno contro Cristian Parravicini.
Ho provato sia il Barcellona che il Real Madrid e, strano ma vero, sembravano realmente le controparti reali. Studiato e incentrato sulle trame di passaggi lo stile blaugrana, più fisico e individualista quello madrileno. Inoltre il player ID è già presente nelle animazioni e lo si nota in casi specifici: i lanci di Xabi Alonso e Xavi sono pennellati come solo loro potrebbero fare, Ronaldo ha una corsa devastante, Iniesta dribbla nello stretto come nella realtà.
A livello di gameplay si nota subito che i bug più clamorosi della passata edizione sono stati eliminati (banana) o ridimensionati (quadrato+X che ora funziona solo, giustamente, davanti al portiere per metterlo a sedere se fatto bene).
La nuova difesa inoltre rende il gioco molto più fisico il che, personalmente, è solo un bene. Niente più falletti per il minimo contatto come nell’edizione 2012, ossia niente più rigori per il minimo contatto. Inoltre l’intervento con la doppia X sembra funzionare perfettamente, anche per fare dei falli tattici qualora si viene superati in velocità. Piccola pecca, forse dovuta al non conoscere ancora appieno i comandi, ho notato che nei filtranti se si è posizionati a volte la palla passa lo stesso (probabilmente va spinto qualche tasto).
La cosa però che più mi ha dato gioia è stato il ritorno di tiri degni di questo nome, che siano questi manuali (molto difficili ma visivamente bellissimi) sia automatici con bordate dalla distanza finalmente reali e non mozzarelle centrali.
Per quanto riguarda le finte finalmente si è abbandonata l’impostazione L2 più varie combo degne di Street Fighter, per più immediate finte in base al contesto. Se si è spalle all’avversario allora si può scegliere di far scorrere la palla, di alzarsela o di andarsene di lato. Il tutto viene reso immediato dall’uso della levetta destra.
In conclusione, sono molto positivo riguardo il nuovo capitolo e per come si sta sviluppando, sembra che la direzione imboccata è finalmente quella giusta. Inoltre con gli sviluppi di mercato estivo probabilmente non si assisterà a Barcellona vs Barcellona in ogni match! Ed è solo che un bene.
pesfan.it/2012/07/17/pes-2013-ecco-le-prime-impressioni-...
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