siamo cresciuti in linea di massima con i nostri genitori che non ci hanno fatto mancare nulla, non sappiamo cosa vuol dire lavorare a 12 anni, non abbiamo conosciuto la fame
in pochi di noi immagino rinuncino alle vacanze estive, rinuncino ad un cellulare da 300/500 € o ad altri piaceri costosi...di contro in pochi di noi a 20-25 anni potevano/possono permettersi di mantenere una famiglia
faccio un esempio: in quanti, OGGI, potrebbero garantire ad un ipotetica famiglia quello che la nostra ha garantito a noi? Ed intendo anche e soprattutto a 14 anni lo scooter, a 18 la macchina, le vacanze con gli amici, poi tutti gli studi con magari università lontano da casa con appartamento in affitto, poi magari la ristrutturazione o l’acquisto di un appartamento...
oggi la situazione economica ed il peso fiscale lo conosciamo tutti, ma se i risparmi fanno “meno riuscita” è anche perché in parecchi “mammoni” ragionano come “quanti presi quanti spesi”
ps. Chiudo il post moralizzatore con questo aneddoto. Qualche mese fa vado da un anziano cliente che ha sempre fatto il contadino, doveva mettere a posto qualche pratica perché aveva intenzione di vendere casa e terreno. Fisico provato, lui e la moglie, ma grande positività. Vendeva tutto perché ormai non riuscivano più a lavorare la terra, e vendendo poi avrebbero anche messo a posto i figli. Ad un certo punto, quando gli dicevo delle spese per fare questo o quella pratica, mi fa “facciamo quello che c’è da fare, non posso lamentarmi e dire che non ho soldi, ma sono 70 anni che lavoro anche sabato e domenica, se mi porti a Rimini o Cesena e mi chiedi di tornare a casa non saprei da dove rifarmi!”
amen
[Modificato da +Vincent+ 28/09/2012 10:47]