SuperDelve, 01/02/2011 15.23:
credo che la scelta formalmente la dovrebbe fare la newco, retta da un "triumvirato" composto da sensi, un esponente della unicredit e uno mi pare della rotschild (non ricordo assolutamente chi). Dico formalmente perchè penso che la vera facoltà di decidere spetti ad unicredit che deve rientrare dal debito.
Comunque finchè non vedo con i miei occhi stranieri ricchi entrare in una piazza così particolare come quella del calcio italiano e ancora più "particolare" come quella romana, non credo. Un'operazione dle genere pesterà (o pesterebbe) molti calli.
d'altro canto se per questi "criteri qualitativi" dessero la società ad amici del quartierino nostrani (anche zamparini ieri ha fatto una dichiarazione in tal senso) con chiara manovra politica lo schifo sarebbe davanti agli occhi di tutti.
beh dai da questo "triumvirato" potete già stare più tranquilli.
Anche se non ho capito come sarà il domani della Roma.
Nel senso, sarà tutta della nuova società o unicredit resterà comunque all'interno, seppur con una quota minoritaria? Se unicredit vanta dei crediti verso italpetroli (e ha quindi l'obiettivo di garantirsi la riscossione di questi crediti) perché non accettare subito l'offerta più alta? Perché sono stati introdotti elementi qualitativi nella scelta?
Verbal Kint: the greatest trick the devil ever pulled was convincing the world he didn't exist.
Verbal Kint: Keaton always said, "I don't believe in God, but I'm afraid of him." Well, I believe in God -
- and the only thing that scares me is Keyser Soze.