- Ed ecco che Morgan incontra il famigerato gruppo della "W", i Wolves, gruppo di cheerleaders fuori di testa che, a detta dell'idiota che si presenta, è un gruppo di lupi (trasformati in uomini) sulle cui teste i coloni della zona, con l'aiuto dei nativi, avevano messo delle taglie.
Ora, voglio capire: l'idiota quando parla di lupi si riferisce davvero agli animali? Cioè, crede di essere un lupo?
Capisco che Morgan, essendo di passaggio, voglia non ucciderli perché mai li rivedrà più, ma faccio una riflessione: in un mondo allo sbando, lui che è un buono non dovrebbe eliminare quella feccia che dichiara apertamente di fare razzie negli accampamenti che trovano?
Avrebbe potuto spazzare via i due coglioncelli arroganti (gli ennesimi... Ripensando al Governatore, i cannibali e gli wolves sono davvero pochissima cosa) dopo dieci minuti di chiacchierata, ma la storia deve andare avanti...
Ho apprezzato molto, invece, la freddezza di Morgan nel gestire quell'incontro.
Il Noè nero con il suo bastone (doppio senso?), e spero proprio che dia quello slancio in più ad una serie che sta subendo un po' troppi colpi bassi.
- Ennesima mossa da decerebrati nella serie tv.
Non mi meraviglio di Aaron, ma Daryl (sul web avevano anticipato la sua morte proprio nell'ultima puntata e mi avrebbe fatto girare le pa**e non poco, ritenendolo un personaggio ancora da maturare completamente) che fa la tipica scelta insensata del ragazzino tutta ciccia e brufoli che, trovandosi davanti ad un pacchetto di merendine (la fabbrica abbandonata di frutta e verdura in scatola), decide di mangiarselo tutto da solo (entrarci non considerando gli zombie che potrebbero esserci e non facendosi venire il dubbio di come quel posto possa essere rimasto stranamente non visitato. Il cancello accostato, ma aperto. Già se avesse avuto un lucchetto avrei potuto capire il fatto di non pensarci, ma messo in quel modo... Appena vista quella cosa, ho subito capito che fosse una trappola).
Daryl ha troppa esperienza per farsi fregare in quel modo e per me è una scena assolutamente troppo forzata.
- La visita di Carol a Pete e l'atteggiamento della badante del gruppo per me ci sta.
Pete non poteva fare altrimenti che stare in silenzio e subire l'aggressione verbale, visto che anche lui era visto come colpevole.
Per me l'obiettivo di Carol era far scatenare l'ira di Pete sulla moglie (
"Tu sei quì, tua moglie è lì" di Carol e poi la frase detta tra sé e sé di Pete
"Questa non è casa mia!"), in modo che la uccidesse (togliendo a Rick la distrazione a forma di spacco verticale) e giustificasse il precedente gesto di Rick.
L'evoluzione di Carol mi è piaciuta tantissimo nel corso delle serie tv ed è ad ora il personaggio forse più interessante insieme a Daryl e Rick.
- Glenn ridicolo.
Capisco il voler risolvere le cose a parole, ma non puoi farlo con un coglione come Nicholas che ha ucciso un gruppo di amici (insieme a Aiden), ha lasciato morire il suo migliore amico (Aiden), ha fatto morire un tuo amico (Noah), e che ha provato ad ucciderti.
Dopo la decisione di Deanna di far giustiziare pubblicamente Pete (ne parlerò dopo), mi aspetto che lo stesso destino sia riservato a lui.
Ma vogliamo scommettere che verrà semplicemente allontanato e, guarda caso, si aggregherà agli Wolves svelando la presenza di Alexandria e preparando un attacco?
Ed il tutto si concluderà con lo smembramento dei Wolves?
- Altro personaggio inutile e da allontanare, se non uccidere, è don Gabriel, persona viscida, bugiarda ed instabile mentalmente.
Non sa fare nulla, nemmeno più il suo vecchio "lavoro".
Rappresenta solo un peso per la comunità, ma sono sicuro che deve fare la seconda cazzata pesante per poter essere messo da parte.
- Rick che si prepara al processo pubblico con la frase di Bob che gli scorre nella mente (
"Questo è un incubo e gli incubi finiscono"), arrivando in pieno ritardo e dimostrando a tutti i cittadini "nativi" di Alexandria quanto siano vulnerabili e costantemente in pericolo e di quanto abbiano bisogno di un capo assoluto in modo da essere preparati ed addestrati contro pericoli futuri (di fatto introducendo lo scontato attacco degli Wolves).
Deanna lo incorona pubblicamente con l'ordine di uccidere Pete (ma come, una santa donna che vuole vivere civilmente si lascia trasportare dall'ira e dal senso di vendetta? Ah, è facile rimanere calmi quando si tratta della vita degli altri e non della propria o di un proprio familiare...).
Dubbio: Rick si affaccia dalla finestra ed inizia a correre che è giorno.
Impiega tutto quel tempo a fare il giro della cittadina (ma quanto è grande? A me sembra un semplice quartiere), arrivando quando è buio totale?
Per me è una bella cazzata.
- Deanna si è dimostrata del tutto inadatta al suo ruolo di amministratrice di Alexandria.
È facile applicare la giustizia quando si decide la vita degli altri (proteggere Pete perché è un chirurgo, mettendo a rischio la vita di sua moglie Jessie e dei figli).
Poi, però, agisce per vendetta e, spinta dall'ira, fa giustiziare Pete.
È diventata come Rick (che più e più volte ha ucciso persone pericolose e che, se avessero continuato a vivere, avrebbero rappresentato sempre e comunque una minaccia per sé e per gli altri), ma sa ricoprire quel ruolo assolutamente non come Rick.
Quindi, mi aspetto che diventi il nuovo lustrascarpe o portaborse di Rick.