E' arrivato il momento di fare un doveroso UP al topic.
Di cose ne sono successe nel mio quartiere, ma dovrei camminare col blocco note e appuntarmele, visto che ci si può scrivere un libro veramente.
La cosa più eclatante è successa negli ultimi giorni, ma oggi pomeriggio si è raggiunto il culmine, procedo per gradi:
La settimana scorsa viene la protezione civile e i vigili, inizia la distribuzione dei sacchetti, secchi per l'umido in casa e istruzioni per la raccolta differenziata.....PUTIFERIO!
Iniziano ad ammassarsi le casalinghe vicino al pulmino, tra curiosità, disperazione e qualche vecchietta che sgomitava per arrivare ai primi posti, manco stessero distribuendo cibi e vestiario ai bambini del terzo mondo, ristabilitasi la quiete dopo la calca INUTILE, viene spiegato dal vigile urbano, in un italiano improbabile zeppo di "vabbuò, jaaa, ma camma fa, signòòò, mettimm accà, pusamma a munnezza allà, o blu ci va la carta, o giall a merda, o bianco e cartun re pizze"; inizia la distribuzione dei materiali, porta a porta, altro casino: un vecchietto dice "ma venite pure a pigliarvi la monnezza porta a porta? o lo devo portare giu?", una signora sulla 60ina, sudaticcia e dai capelli unti che emana odori peggio del culo di un babbuino con la diarrea, cerca di "abbabbiarsi" un ragazzo della prot.civ. per farsi sganciare dei sacchetti in più, perchè "mi servono per mettere i panni dentro"
Dopo mezza giornata di urla, distribuzione materiali ecc..i vigili e la prot.civ, vanno via e resta questa ondata di casalinghe disperate, con il foglio in mano con le istruzioni
un foglio a colori, scritto in maniera elementare:
busta blu, bidone blu e l'elenco dei materiali da buttare
busta bianca, bidone bianco ec.. e così via
Inizia la diatriba:
la spina di pesce va nell'indifferenziato, perchè non è umido, è secca!
I tovaglioli bagnati vanno nell'umido! perchè sò "nfusi"!
Il cartone della pizza va nell'umido, perchè è spuorco e pummarola!
E noci addò le mettiamo?
Gli assorbenti sporchi nell'umido! chill sò zezzus!
e altre perle simili che ora non ricordo.
Dopo un oretta, esce in mezzo il discorso dei bidoni! PUTIFERIO!
Ogni portone avrà 5 bidoni, di diversi colori
se qualcuno sbaglia, pagherà il verbale tutto il portone.
Inizia la guerra:
"Allora se io voglio fare un dispetto alla signora esposito dell'altro portone, gli butto l'umido nella carta, tiè!"
"eeee noo! allora mettiamo i numeri sui bidoni"
" e ma non risolviamo niente così! facciamo na cosa, mettiamo i cognomi sui sacchetti!
Ancora dovevano portà i bidoni e già si stavano ammazzando.
Il giorno dopo passa la prot.civ. ad avvisare a giorni passeranno a piazzare i bidoni e dal giorno dopo inizierà la raccolta differenziata, APRITI CIELO!
Inizia la corsa a disfarsi delle peggio cose che risiedono in cantina da tempo immemore! Cacciano fuori di tutto, stufe, armadi, tavole, sedie, televisori, vasi, piante, scarpe..viene ritrovato pure il tavolo da ping pong estirpato anni fa quando il comune venne a metterlo e una mattina non lo trovammo più, ovviamente vengono impiegate tutte le generazioni in questo simpatico giochetto, e ti ritrovi bimbi di 8 anni con le sedie sulle spalle, oppure la nonna che col martello abbatte un armadio per portarlo a pezzi vicino ai cassonetti, a qualcuno gli viene pure la brillante idea di incendiare qualcosina...
Il culmine, come già detto, arriva oggi:
PORTANO I BIDONI! BUMMT
Tutti nelle cantine, solito capannello di casalinghe che chiedono ai vigili robe tipo:
"ma tengo il latte scaduto, è metà busta, che faccio, umido o plastica o indifferenziato?"
"scusate marescià, mio figlio dove la butta il das?"
Dopo aver piazzato i bidoni, inizia il caos più totale:
un gruppo di persone di un portone, prendono i loro bidoni e li piazzano fuori, li mettono vicino ad un muro, in territorio neutrale, fissandoli con catene e lucchetti, forniti tutti di chiave personale, per aiutare la multiservizi nei momenti di scarico
questo gruppo di simpaticoni, educatissimi e rispettosisssssssissismi delle persone che abitano nei pressi di questo muro, viene seguito a ruota da altra marmaglia e si forma un lungo muro dei bidoni, multicolore, roba da pop art del 2012.
Inizia la ribellione degli abitanti del lato ovest del muro di Bidonlino:
al grido di "se non li togliete, v'appicciam nziem e bidun"! inizia una caciara assurda, è quasi rissa, ma intervengono i carabinieri, increduli di ciò che stava accadendo
Vengono rimossi tutti i bidoni che formavano quella splendida opera d'arte contemporanea, gli animi si placano, ma qualche minaccia continua a volare, cose del tipo:
"occhio ai vostri bidoni, appena li cacciate fuori, fanno na brutta fine!"
scusate per qualche strafalcione e per la forma che stupra l'italiano, ma è scritto di getto e tra poco c'è il Napoli
come si dice nel gergo internettiano: TRUE STORY BRO, TRUE STORY.
Stay tuned, la differenziata promette benissimo(e non intendo in termini ambientali).