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[Rugby] Torneo Sei Nazioni 2006

Ultimo Aggiornamento: 17/03/2007 17:06
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31/01/2006 06:09
 
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Torneo Sei Nazioni 2006
Six Nations Rugby Tournament 2006



Prenderà il via sabato 4 febbraio 2006, per concludersi sabato 18 marzo, l'edizione 2006 dell'RBS 6 Nazioni. Gli Azzurri inaugureranno il Torneo affrontando a Lansdowne Road i padroni di casa dell'Irlanda. Lo ha confermato il Comitato RBS 6 Nazioni, che ha fissato le seguenti date per quindici incontri del prossimo Torneo:


I GIORNATA

Sabato 4 febbraio 2006 - Dublino
IRLANDA vs ITALIA
13.30 (14.30 in Italia)
INGHILTERRA vs GALLES
15.30 (16.30 in Italia)

Domenica 5 febbraio 2006
SCOZIA vs FRANCIA
15.00 (16.00 in Italia)



II GIORNATA

Sabato 11 febbraio 2006
FRANCIA vs IRLANDA
13.30 (14.30 in Italia)
ITALIA vs INGHILTERRA
16.00 (17.00 in Italia)

Domenica 12 febbraio 2006
GALLES vs SCOZIA
15.00 (16.00 in Italia)



III GIORNATA


Sabato 25 febbraio 2006
FRANCIA vs ITALIA
14.00 (15.00 in Italia)
SCOZIA vs INGHILTERRA
17.30 (18.30 in Italia)

Domenica 26 febbraio 2006
IRLANDA vs GALLES
15.00 (16.00 in Italia)



IV GIORNATA

Sabato 11 marzo 2006
GALLES vs ITALIA
13.30 (14.30 in Italia)
IRLANDA vs SCOZIA
15.30 (16.30 in Italia)

Domenica 12 marzo 2006
FRANCIA vs INGHILTERRA
15.00 (16.00 in Italia)




V GIORNATA

Sabato 18 marzo 2006
ITALIA vs SCOZIA
13.30 (14.30 in Italia)
GALLES vs FRANCIA
15.30 (16.30 in Italia)
INGHILTERRAvs IRLANDA
17.30 (18.30 in Italia)



L'anno scorso vinse il Galles il Grand Slam, questo era il topic: [SM=x35275]
Torneo Sei Nazioni 2005

il sito ufficiale del torneo:
http://www.6nations.net/index_italy.htm

[Modificato da chechumostovoi 31/01/2006 6.19]

[Modificato da chechumostovoi 31/01/2006 6.27]








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"Se stringo la mano a un milanista, subito dopo mi affretto a lavarla,

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31/01/2006 06:21
 
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«Italia, un Sei Nazioni da 12 milioni di euro» - Il Gazzettino

Dondi: «Per la prima volta partiamo alla pari finanziariamente». «Il salto di qualità sportivo si farà ottenendo due vittorie».
Passano i ct (Johnstone, Kirwan, ora Berbizier), passano i manager (Zibana, Giovanelli, Bollesan, ora Checchinato), Giancarlo Dondi è sempre lì. Punto di riferimento imprescindibile di progetti e strategie dell'Italia, come presidente Fir e manager azzurro "del cuore". Ruolo quest'ultimo ricoperto effettivamente per anni anni in passato e che, per sua ammissione, è quello che continua a piacergli di più della lunga carriera dirigenziale.

Per Dondi l'Rbs Sei Nazioni che inizia sabato è un torneo speciale, perchè è il primo giocato allo stesso livello con le rivali. Non dal punto di vista sportivo (l'obiettivo resta sempre evitare il cucchiaio di legno), ma finanziario. Dal 2006 scatta infatti la ripartizione alla pari dei lauti proventi della manifestazione, dei quali in precedenza l'Italia aveva una fetta inferiore.

Incredibile, vero Dondi, se pensiamo a dov'era il rugby italiano solo qualche anno fa?

«A volte mi do ancora degli schiaffetti, per capire se sogno o sono sveglio. Forse neanche noi credevamo possibile arrivare fino a qui. È stato un insieme di fortuna, abilità, bravura di ct e giocatori».

Quanto vale un Sei Nazioni alla pari?

«Circa 12 milioni di euro l'anno fra sponsor, diritti televisivi e incassi allo stadio. Il 75% delle entrate ora verrà diviso in 6 parti uguali. Il 10% è legato al numero dei club, e noi abbiamo la fetta più piccola. Il 15% è distribuito in base al risultato finale: la prima si prende il 6-7%, le altre a scalare fino allo 0,80% dell'ultima. Per aumentare i guadagni ora dobbiamo solo vincere di più».

E quanto costa all'Italia?

«Circa un terzo di quello che incassiamo. Ci sono le spese di viaggio, staff e altro, più il costo dei convocati. Ai club di appartenenza vanno 4000 euro a giocatore ogni partita. A ogni atleta vanno 5000 euro a match, più i premi in caso di vittoria. Infine abbiamo stipulato una grossa assicurazione per risarcire le società in caso di gravi infortuni degli azzurri».

Passiamo ai pronostici, che torneo si aspetta?

«È un'edizione difficile, con tre trasferte. Poi abbiamo troppi infortuni nei trequarti. Ma così è il rugby moderno, duro e usurante, bisogna adattarsi. Per vincere dovremo essere sempre al 100% e sperare di trovare gli avversari in giornata no. Non bisogna fare programmi, come 2 anni fa, quando pensavamo di far risultato in Galles e ci siamo lasciati sfuggire l'occasione in Irlanda».

Le basterebbe una vittoria?

«Per evitare il cucchiaio di legno sì. Per superare la soglia d'eccellenza nel torneo no, ne servono due, ma non sarà facile. Speriamo di arrivarci nel giro di qualche anno».

La partita chiave resta quella con la Scozia

«Francia, Inghilterra e Galles sulla carta sono fuori portata. L'Irlanda ha avuto un grande exploit e ora sta invecchiando; conserva l'esperienza, ma in futuro potrebbe tornare battibile. La Scozia è alla nostra portata, ma non pensiamo di trovarla dimessa come l'anno scorso a Edimburgo, nei test autunnali l'ho vista in netta ripresa».

Anche noi non siamo gli stessi, in panchina c'è Pierre Berbizier. Quale sarà il suo valore aggiunto?

«Berbizier è un tecnico di qualità. Ha portato concretezza e tranquillità in squadra. Sa cos'ha in mano e non pretende di trasformare un giocatore italiano in un all black».

Anche lui ha convocato un numero elevato di giocatori non di scuola italiana.

«Mi auguro che in futuro la Nazionale parli una sola lingua, non l'inglese, l'italiano e lo spagnolo come ora. Ma fino a quando non avverrà, ringrazio per quello che danno all'Italia tutti gli equiparati. Qui l'aiuto maggiore deve venire dai club. Se manca un'apertura italiana o oriunda che gioca in campionato è difficile non sfruttare l'opportunità degli equiparati. Wakarua è entrato solo perchè non c'era nessuno nel suo ruolo».

A numero 9 però l'alternativa c'è, Troncon, ma è nato un caso.

«Nessun caso, si è escluso da solo. Forse non se la sente più di impegnarsi a fondo in azzurro. Io se fossi in lui non lascerei, continuerei fino al Mondiale. Glielo dirò di persona appena possibile, come ho fatto a suo tempo con Dominguez. Un campione così è ancora molto utile all'Italia, ma la scelta sarà solo sua».




Mi piacerebbe vedere un'Italia più competitiva infatti, vedremo...cmq mi dispiace ma io tifo Irlanda nel 6 nazioni da sempre e perderete a dublino [SM=x35274]







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03/02/2006 10:17
 
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Domani appuntamento al Lansdowne Road qui a Dublino, inizia il torneo del 6 Nazioni di rugby, e ci sara' Irlanda - Italia. Purtroppo non sono riuscito a trovare i biglietti, esauriti da tempo. Il fischio d'inizio e' fissato per le 2:30 ore italiane, credo che facciano vedere la diretta su La7. Io andro' al pub con amici, e tra una pinta e l'altra cerchero' di seguire il match....


Forza Azzurri!!!







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03/02/2006 10:36
 
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purtroppo una delle due auspicate vittorie dovrebbe essere proprio quella di domani, ma battere l'Irlanda sul proprio terreno non è per niente cosa facile

quest'anno mi sono mosso tardi, niente biglietti [SM=x35293]

cmq vada, forza azzurri [SM=x35327]










Firma fatta da Jorginha, a me piace ma lei non ci vuole credere.


http://img460.imageshack.us/img460/1156/154019hakke5radioheadnq6.jpg
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Re:

Scritto da: hakke5 03/02/2006 10.36
purtroppo una delle due auspicate vittorie dovrebbe essere proprio quella di domani, ma battere l'Irlanda sul proprio terreno non è per niente cosa facile

quest'anno mi sono mosso tardi, niente biglietti [SM=x35293]

cmq vada, forza azzurri [SM=x35327]




ti puoi rifare con italia-scozia al flaminio... [SM=x35278]







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04/02/2006 06:05
 
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a quel bastardo di mio fratello hanno regalato un biglietto per italia-inghilterra dell'11 ... (90 euri di biglietto, e mi sa che sta pure con gli inglesi)

me lo voleva pure regalare ma ho un esame il 12 [SM=x35338]

ergo s'è convinto e va lui con l'amico inglese, bastardo [SM=x35281]







Mitropa VI - Serie D Girone 3 Rubin Kazan 16G: 10V 4P 2S; 18GF 5GS - 1° Classificato (34 pt)
Mitropa VII - Serie C Girone 1 Molde 18G: 13V 3P 2S; 32GF 17GS - 2° Classificato (42 pt)
Mitropa IX - Serie B Nizza 16G: 6V 5P 5S; 38GF 32GS - 6° Classificato (23 pt)
Mitropa X - Serie B Olhanense 17G: 8V 3P 6S; 39GF 26GS - 4° Classificato (27 pt)
Mitropa XI - Serie A Braunschweig 18G: 5V 6P 7S; 32GF 44GS - 7° Classificato (21 pt)

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04/02/2006 15:59
 
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per ora giochiamo alla pari, ma siamo sotto
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05/02/2006 06:35
 
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ho visto solo gli ultimi 25 minuti, ma l'italia ha fatto una partita molto seria, bravi...

prima giornata

Irlanda 26-16 Italia

Gli azzurri cominciano l'aventura nel RBS 6 Nazioni 2006, nei migliori dei modi con un calcio piazzato di Ramiro Pez, al 11 minuto portando gli azzurri meritatamente in vantaggio per 3-0 o contro i padroni di casa.
I ragazzi di O'Sullivan cercano di aprire la saracinesca italiana specialmente con tentativi ripentini e al quarto d'ora circa falliscono un calcio dalla distanza con Ronan O'Gara per riportarsi in parita'.
Al 24 minuto L'irlanda finalmente va in vantaggio con una meta colletiva iniziata da Paul O'Connell e finita da Jerry Flannery, poi condita da bella conversione di O'Gara, adesso siamo 7 a 3 per l'Irlanda.
Incredile a Dublino, vicino alla mezzora, Mirco Bergamasco vola in meta dopo una azione corale degli azzurri, Pez converte abilmente la conversione portando gli azzurri in vantaggio per 10 a 7 nella tana dei verdi irlandesi.
Al 38" O'Gara porta i suoi in parita' con una bella punizione da circa 30 metri Irlanda 10 Italia 10.
Il primo tempo finisce con gli azzurri sorprendentemente in pareggio contro i favoriti irlandesi.
Al 44" Paul Griffen porta l'Italia in vantaggio con una bella punizione con gli azzuri senza Pez, dopo il primo tempo.Irlanda 10 Italia 13.
Ma l'Irlanda non ci sta e al 47" segna con Tommy Bowe, e il cecchino O'Gara, segna la conversione del 17 a 13 per i padroni di casa.
Siamo al 59" quando il calcio piazzato di O'Gara, prima colpisce il palo destro, poi si infila dentro la porta azzurra , portando immeritamente i padroni di casa sul 20 a 13.
Pez da giustizia a una grande Italia con una bella punizione da 20 metri che da speranze agli uomini di Berbizier che rimangono attaccati al treno irlandese. Irlanda 20 Italia 16.
Siamo al 66" e O'Gara segna l'ennesima punizione, che porta i padroni di casa in vantaggio con un margine di sette punti. Irlanda 23 Italia 16.
L'Italia ci sta provando, gli irlandesi sono in chiaro affanno, ma di certo il punteggio parla per loro, anche se in Francia sara' divrso per Brian O'Driscoll e compagni.
Al 74" Pez fallisce la punizione della speranza, ma gli azzurri ci sono e la grande Irlanda soffre.
Con quattro minuti da giocare O'Gara innesca un' altro piazzato che porta gli irlandesi 26 a 16 contro una bella Italia.



L'Inghilterra 47-13 Galles


L'Inghilterra, batte il Galles con buona prova corale, iniziando al meglio il torneo RBS 6B Nazioni 2006, dopo i problemi subiti l'anno scorso.
Il Galles sopravive alla grande pressione del pachetto inglese, ma i padroni di casa sono in forma smagliante, e certamente cambiati dopo il fallimento dell'anno scorso.
La grande azione di Mark Cueto, che passa come una lama affilata la goffa difesa gallese, da ai padroni di casa i primi cinque punti, con Charlie Hodgson che non sbaglia la conversione.
Adesso il Galles si fa sotto, e Stephen Jones mette a segno i primi tre punti per i campioni in carica. Ma non stanno giocando ai livelli dell'anno scorso.
Certo i gallesi ci provano, ma la difesa inglese fa buona guardia. Charlie Hodgson sta calciando alla grande e i padroni di casa tengono il gallesi lontano di sette punti con un positivo 10 a 3 all' inizio dell incontro.
Alla mezz'ora Charlie Hodgson calcia un drop che va nel angolo destro della difesa gallese. E dalla touche arriva la meta di Lewis Moody, che da cinque punti in piu' ai padroni di casa. Purtroppo questa volta Hodgson sbaglia la conversione.
A questo punto il Galles ritorna in partita con una grande fuga centrale da parte di Dwayne Peel, che apre una buca nel centro dei padroni di casa, e serve velocemente il flanker Martyn Williams che segna la prima meta per i gallesi. Stephen Jones non sbaglia la conversione. Adesso l'Ighilterra ha soli cinque punti di vantaggio.
Il primo tempo finisce con i padroni di casa in vantaggio di cinque punti, ma anche s'e' il punteggio poteva essere piu' alto.
Nel secondo tempo il Galles entra in campo con la grinta neccessaria per sperare in vittoria, ma subito riceve una penalita', dando l'opportunita' a Charlie Hogson di segnare altri tre punti dalla destra.
Ma poi ci pensa Ben Cohen a complicare le cose per gli inglesi, calciando male su Gareth Thomas, che poi lancia con un bel controattacco nella aria inglese, che sancisce la punizione contro gli inglesi, dopo un fallo fischiato a Lewis Moody. Stephen Jones segna la punizione, i gli uomini di Ruddock stanno in partita.
Ma se le speranze erano tante, ci pensa Il flanker gallese Martyn Williams ha guastare tutto, dopo un fallo su Lewis Moody e riceve dieci minuti di penalita'. Charlie Hodgson da altri tre punti ai padroni di casa. Adesso e' dura per Williams e compagni.
L'Inghilterra perde un occasione d'oro quando Mark Cueto non aggancia il pallone calciato suula destra con la difesa gallese squarnita. E Charlie Hodgson, manca una facile punizione per i padroni di casa. Ma i padroni di casa volano verso la vittoria. Dopo alcuni bei passaggi iniziati da Harry Ellis, e finiti da un grande Mike Tindall nella sinistra con il Galles alle corde.
Gli ultimi dieci minuti sono un odissea per la squadra di Ruddock che deve subire le sfuriate inglesi a tutto campo. Un grande Charlie Hodgson taglia in maniera perfetta il centro gallese, poi ci pensa Lawrence Dallaglio a sbucare dalla mischia e segnare cinque punti importanti per i padroni di casa. Adesso gli uomini di Robison infieriscono sul Galles.
Grande e potente mischia inglese, che mette tutto il galles sulla linea defensiva, con Matt Dawson che segna i cinque punti. Andy Goode che nel frattempo aveva sostituito Charlie Hodgson, segna la conversione.
L'Inghiltera non e' sazia del tutto, e attacca ancora e segna un'altra meta con Tom Voyce, condita dalla conversione di Andy Goode. Facile, facile vittoria per Corry e compagni che nel secondo tempo infieriscono sul Galles, che senz'altro quest'anno non si arrichera' del Grand Slam.

[Modificato da chechumostovoi 05/02/2006 6.36]








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05/02/2006 09:21
 
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beh, arbitraggio schifoso!
l'italia da quando è entrata nel 6 nazioni non ha avuto mai un fischio sbagliato a favore, ma tantissimi contro!
meno male almeno che i giocatori sono educati e non perdono la testa come i calciatori [SM=x35275]

(i + evidenti: palla sporcata da terra a griffen nei primissimi minuti del 1 tempo, ed eravamo sotto i loro pali; ammonizione di pez senza motivo, mancata espulsione CLAMOROSA per quell'ex fenomeno che era un tempo o'driscoll...lo cicero 2 anni fa ha preso in rosso diretto per una cosa del genere [SM=x35283] )

cmq è bellissimo giocare alla pari contro i campioni in carica [SM=x35289]
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05/02/2006 20:22
 
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Re:

Scritto da: |=EKESKOG=| 05/02/2006 9.21

cmq è bellissimo giocare alla pari contro i campioni in carica [SM=x35289]



[SM=x35328] non sono i campioni [SM=x35328]







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prima sorpresa [SM=x35301]


Scozia 20 - 16 Francia


Giornata fredda e secca in terra scozzese, con i padroni di casa intenti a proseguire il positivo lavoro predisposto dal nuovo allenatore Frank Hadden.
I galletti di Bernard Laporte partono subito con l'intento di dettare i propi tempi, schiacciando i padroni di casa nella propia linea defensiva.
L' inizio di partita e' scintillante, con gli scozzesi determinati a rispondere colpo su colpo le sfuriate dei francesi, mancando poi una grande opportunita con Jason White, con gli ospiti veloci a chiudere con una bella azione difensiva.
Murrayfield incandescente, i beniamini di casa stanno spingendo indietro i favoriti galletti, quadagnado metri su metri, con i tifosi locali in delirio per la gagliarda prova della loro squadra che appare trasformata , in questo debutto nel RBS 6 nazioni 2006.
Incredibile in Edimburgo , ti aspetti la Francia ed invece gli scozzesi segnano i primi cinque punti. Azione corale della squadra di Frank Haden, che prima spinge gli avversari fino alla linea bianca, poi ci pensa Sean Lamont a portare incredilmente i suoi in vantaggio dopo aver saltato nientemeno che Frederic Michalak .
Paterson non ha problemi nel segnare la conversione e la Scozia guida con sette punti a zero contro gli uomini di Bernard Laporte, dopo quindici minuti.
La partita continua con grandi contenuti agonistici, e la Scozia sopredentemente e la miglior squadra in campo, cercando di aumentare il vantaggio, lasciando Pelous e compagni storditi dal ritmo asfissiante dettato dai padroni di casa
Cosi' dopo venti minuti di gioco gli Highlander stanno guidando la partita con un pesante 10 a 0, condita da una magistrale punizione di Chris Paterson.
Si intravede la mezzora al Murrayfield, e la squadra locale, sta meritando il vantaggio, addirittura sprecando anche una meta quasi fatta, dopo un bel controattacco del grande Paterson, che poi alla fine segna altri tre punti per i suoi.
Adesso la partita si fa intensa, la Francia prova a reagire con Fredrick Michalack, ma i padroni di casa hanno inalzato una grande diga defensiva, placcando in modo perfetto gli attacchi degli avversari, poi costruendo contrattacchi pericolosi nelle linee dei Les Blues, che finalmente segnano i primi tre punti con un calcio di punizione segnato da Jean Baptiste Ellissade con un solo minuto da giocare.
Grande primo tempo della Scozia, che mette alle corde i favoriti francesi con un gioco spumeggiante anzi chiamiamolo ''Champagne'', e capaci di difendere al meglio nei momenti importanti.
Il secondo tempo inizia con i francesi decisi a cambiare marcia, ma i padroni di casa fanno un cambio tattico con Craig Smith al posto di Bruce Douglas, cambiando le carte in mezzo al campo.
Incredibile, la Scozia segna una grandissima meta dopo cinque minuti del secondo tempo. Il pack scozzese spinge come un treno al capolinea, ed dalla mischia spunta Sean Lamont che irrompe dentro la linea francese, aumentado il vantaggio dei suoi. Paterson non ha problemi a siglare la conversione.
A questo punto e un dovere per la Francia reagire contro gli scatenati scozzesi. Passano cinque minuti e ci pensa, il numero otto Julien Bonnaire, che segna nell'anglo estremo dopo un potente attacco iniziato da Florian Fritz.
Con venti minuti da giocare gli uomini di Bernard Laporte, tentano un attacco totale, spingendo al massimo, con i padroni di casa defendendo il meritato vantaggio a dento stretti.
A questo punto lo scozzese Andrew Henderson commette un placaggio sporco dando la possibilita' a Elissalde di diminuire lo svantaggio di soli nove punti.
Si incomincia a intravedere la fatica da parte degli scozzersi, con Leporte costretto a mandare in campo Pieter De Villiers e il tallonatore Sebastien Bruno, sperando di rimmettere in discussione una partita quasi compromessa.
Con soli cinque minuti da giocare Bruno riapre la partita segnando nella sinistra scozzese dopo un grande pressione da parte degli ospiti. Ma Elissalde incredibilmente calcia malissimo la conversione, lasciando i padroni di casa in vantaggio di quattro punti con tre minuti da giocare.
Grande festa oggi in Scozia. I ragazzi di Frank Hadden battono la Francia di Laporte per 20 a 16, dopo una grandissima prova, che rida' splendore a questa nazione dopo tanti anni opachi, giocati nel torneo RBS 6 Nazioni.







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Re: Re:

Scritto da: chechumostovoi 05/02/2006 20.22


[SM=x35328] non sono i campioni [SM=x35328]



L'ultima edizione l'ha vinta il Galles....cmq grande prova dell'Italia, peccato per l'arbitraggio, Dublino era invasa da italiani, con oltre 3.500 tifosi presenti al Lansdowne Road!!

[SM=x35275]







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Italia-Inghilterra 16-31

peccato per la cazzata finale di Nitoglia (che ritengo cmq un ottimo giocatore, soprattutto se cresce bene, magari all'estero), il punteggio di 16 a 24 sarebbe stato giusto alla fine

primo tempo in cui l'Italia ha fatto giocare veramente poco l'Inghilterra, secondo tempo invece di marca decisamente inglese (come era normale che fosse) e Italia che si limita a poche sortite nella metà campo avversaria

i segnali positivi vengono soprattutto dal ritmo che l'Italia ha tenuto per tutta la partita, finalmente c'è SOSTEGNO, sempre, sia in attacco che in difesa
era ciò che più mancava all'Italia di Kirwan

la strada da intraprendere per il futuro è questa, devono capire che davanti non hanno mostri sacri (oddio, Dallaglio lo è...) ma giocatori che sono al livello di Parisse, di Canale, di Pez, di Ongaro (di Stoica no, è un incompiuto, non so che abbia Masi però...)
voto all'Italia di oggi [SM=x35384]










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Re: Re:

Scritto da: chechumostovoi 05/02/2006 20.22


[SM=x35328] non sono i campioni [SM=x35328]



probabilmente voleva dire "campioni del mondo" in carica

[Modificato da VerbalKint 13/02/2006 3.15]










Verbal Kint: the greatest trick the devil ever pulled was convincing the world he didn't exist.
Verbal Kint: Keaton always said, "I don't believe in God, but I'm afraid of him." Well, I believe in God -
- and the only thing that scares me is Keyser Soze.
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Francia 43-31 Irlanda


Grandissima partita, con tante emozioni che sicuramente ha divertito i 80.000 spettatori allo Stade de France questo pomeriggio, venuti ad incitare i propi beniamini.
Dopo un bel primo tempo e un avvio accattivante dei francesi nell' inizio della ripresa che li portano in vantaggio, adirittura per 43 a 3 dopo 48 minuti.
Ma dal quel momento l'Irlanda rinasce, forse colpita dall'orgoglio, e attacca gli uomini di Laporte e si riporta a ridosso con soli dodici punti di distacco, ma alla fine la difesa francese contiene le sfuriate dei verdi , intascando i primi due punti del RBS 6 Nazioni 2006.
Gli uomini di Bernard Laporte, partono subito all'attacco, mettendo sotto pressione la linea difensiva irlandese, e dopo tre minuti vanno in vantaggio con Aurelien Rougerie, che segna i primi cinque punti per i padroni di casa dopo un bel passaggio ottenuto da Christophe Dominici.
Ma Jean Baptiste Elissalde sbaglia la trasformazione della partita. La fase iniziale e' intensa, adesso e' il turno degli irlandesi che attaccano tutti insieme, ma Dominici calcia il pallone fuori dalla sua area, e cosi svanisce la pressione irlandese.
Ma da un rilancio sbagliato, i padroni di casa infilano la seconda meta, questa volta con il veterano Olivier Magne.
La difesa irlandese perde palla, che viene raccolta da Frederic Michalak, che serve velocemente Magne, con Elissade a aumentare il vantaggio con una bella trasformazione.
Dopo circa venti minuti di gioco appare chiaro che i galletti sono trasformati dopo la sconfitta subita in Scozia domenica scorsa.
Il centro transalpino David Marty intercetta alla grande un passaggio sbagliato da parte di Ronan O'Gara e segna la terza meta per i padroni di casa, passegiando nel tapetto erboso dello Stade de France, che poi incamerano altri due punti con la trasformazione di Elissade.
Alla mezz'ora cira O'Gara segna un piazzato dando i primi tre punti ai verdi, che pero' non riescono ad entrare in partita, e dopo un minuto Elissade trasforma un bel calcio di punizione portando la sua squadra in vantaggio per 22 a 3.
Brian O'Driscoll e compagni adesso alzano il ritmo con attacchi repentini, ma i francesi defendono alla grande le sfuriate dei verdi di Eddie O'Sullivan, che vogliono riaprire un primo tempo fino adesso all' insegna dei francesi.
Ma purtroppo la gara va in direzione della Francia che segna la quarta meta con Cedric Heymans, capace di intercettare un brutto passaggio da parte di Geordan Murphy, e correre indisturbato in meta.
Elissade segna ancora i due punti e la Francia chiude il primo tempo con ventisei punti di vantaggio.
Adesso viene il bello, il secondo tempo inizia con tante emozioni. Dopo cinque minuti Heymans segna la sua seconda meta personale, dopo una bellissima azione corale da parte dei francesi. passano tre minuti e la festa francese aumenta con David Marty reo di segnare un'altra meta, con Elissade abile nel aggiungere altri due puinti nel carniere della Francia.
Finalmente si vede l'Irlanda, dopo l'avvio fulminate dei galletti. Bella azione iniziata da Denis Leamy, che manda vicino alla linea defensiva francese Peter Stringer, che serve in meta nel angolo destro O'Gara, capace anche di segnare la trasformazione.
Con venti minuti dalla fine l'Irlanda comincia a giocare e cosi arrivano altri cinque punti con Gordon D'Arcy, che scavalca facilmente la linea francese.
Grandissimo secondo tempo, con tantissime emozioni, i francesi iniziano alla grande, ma l'irlanda ritorna in partita propio quando non te l'aspetti.
Il sostituito Donncha O'Callaghan segna la meta numero tre per i suoi, con O'Gara abile nel segnare la trasformazione.
Incredibile secondo tempo, gli uomini di O'Sullivan ci credono e ci crede anche Andrew Trimble che segna la quarta meta irlandese, con il cecchino O'Gara pronto nel dare altri due punti importanti ai suoi uomini.
Ma il vano tentativo di rimonta da parte di O'Driscoll e compagni, viene domato da una grade difesa francese che negli ultimi minuti eleva un gigantesca muraglia emulando ''La Bastiglia'', cosi portando a casa una vittoria importantissima.



Italia 16-31 Inghilterra


La favorita Inghilterra espugna lo Stadio Flaminio per 31 a 16 con prova solida, ma c'e' da segnalare anche la grande prestazione degli azzurri che hanno giocato una partita emozionante, defendedosi e contrattacando contro la favorita squadra inglese.
Partita spumeggiante, con gli azzurri predisposti bene in campo, tanto da andare vicino alla meta al 8'' di gioco. Mirco Bergamasco inizia un bel contrattacco , portandosi a ridosso della linea Inglese, ma Ramiro Pez sbaglia il calcio a saltare che lo avrebbe sicuramente portato in meta, e poi sbaglia anche un calcio di punizione che si stampa nel palo.
Siamo al ventesimo minuto di gioco, la partita e' ancora inchiodata sullo 0-0. Adesso la pressione dei Campioni del mondo si fa ardua per i ragazzi di Berbizier. Corry e compagni spingono gli azzurri ad una disperata fase difensiva, che incredibilmente riesce a sopravivere a tre consecutivi ''drive-line'' da parte dell' Inghilterra.
Finalmente si vede la prima meta della partita, che arriva dopo una touche diretta bene dall 'Inghilterra, con Mike Tindall che si invola in meta dal centro passando Pablo Cannavosio e Sergio Parisse, quest'ultimo in ritardo mancando totalmente il placcaggio su Tindall. Hodgson segna la prima trasformazione da posizione facile.
Ma gli azzurri rispondono bene al vantaggio inglese, attaccando specialmente nella sinistra del Flaminio, e alla fine Ramiro Pez fa pace con i tifosi segnando una bella punizione dopo che ne aveva sbagliato un 'altra nei primi minuti di gioco.L'Italia gioca bene, e va in contrattacco con Pez che segna un grande drop dalla meta' del campo accorciando le distanze di un solo punto, il publico del Flaminio esulta.
Con pochi minuti da giocare Charlie Hodson cerca di imitare Pez con drop da circa 30 metri, che va fuori nella sinistra del campo. Grande risultato per i ragazzi di Berbzier che ritornano negli spogliatoi con un solo punto doi svantaggio contro i Campioni del Mondo, che sono anche i favoriti per la vittoria finale nel RBS 6 Nazioni 2006.
Si rientra in campo per la seconda frazione di gioco, e l'Italia va in vantaggio per 9 a 7 con un'altro drop siglato da Pez mandando il Flaminio in delirio. Gli azzurri tengono bene in defesa con gli ospiti vicino alla meta ma alla fine si devono accontentare di tre punti segnata da Hodgson dopo una punizione, cosi conducendo 10 a 9. La partita si fa interessante con Marco Bortolami capace di rubare una palla sporca sulla sinistra, cosi dando respiro alla propia difesa.
Il tecnico Inglese Robinson effetua il primo cambio della partita, mandando in campo Matt Dawson al posto di Harry Ellis, questione di minuti e l'inghilterra va in meta con Charlie Hodson dopo una bella invenzione da parte di Joe Worsley. Hodgson segna anche i due punti a disposizione e adesso l'Inghilterra conduce 17 a 9. Ma l'Inghilterra manca tre punti, con Hodgson che imita Pez calciando sul palo un punizione da circa 35 metri.
Ma con meno di 15'' da giocare l'inghilterra prende il largo con bellissima azione corale costruita da Corry e compagni, finita poi in meta da Mark Cueto, con Hodgson freddo nel segnare i due punti. Siamo agli sgoccioli finali e nella giovane formazione italiana si intravede la stanchezza, ma quando tutti si apettano il fischio finale, Santiago Dellape' va all'attacco e serve Mirco Bergamasco, che si intravola sulla destra e segna la prima meta per l'Italia.
Pez non sbaglia la conversione portando l'Italia sotto con soli 8 punti svantaggio. Ma l' ironia della sorte, Ludovico Nitoglia sbaglia tutto nei minuti di recupero e il giovane James Simpson Daniel segna 5 punti, con Hodgson bravo nel segnare la trasformazione, vincendo l'incontro per 31 a 16.



Galles 28-18 Scozia


Dopo la sconfitta subita contro l' Inghilterra, i gallesi trovano la forza neccessaria e ottengono i primi due punti in questo RBS 6 Nazioni, dopo aver battuto una bella Scozia mai doma, che nel finale si riporta a ridosso dei padroni di casa, ma troppo tardi per poter aspirare ad un risultato positivo.
Grande partenza per i padroni di casa, che aggrediscono la Scozia dal primo minuto. Infatti dopo sei minuti il Galles va in vantaggio, dopo che l'arbitro concede un meta tecnica, per un invasione da dietro a opera dei giocatori scozzesi Jason White and Simon Taylor. Al momento bella partita con le due squadre capaci di attaccare a ripetizione, di certo gli spettatori dello stadio Millenium, si stanno divertendo.
Emozioni tra emozioni, e Chris Paterson da tre punti ai suoi che potranno essere vitali alla fine di questo bellissimo inizio. Al 25'' Gareth Thomas segna un a meta, ma viene annullata dall' arbitro per un fuorigioco di Shane Williams. A questo punto i rossi di Mike Ruddock, lanciati dal publico si involano centralmente dentro le file scozzesi con un strepitoso Gareth Thomas , che segna nel palo sinistro degli ospiti. Jones segna i due punti e i padroni di casa sono in vantaggio per 14 a 3.
Il ritmo non e' calato, anzi e' sempre alto e i ragazzi di Hadden rimangono in partita con il solito Chris Paterson, che segna un piazzato da tre punti, guadagnato da solito Sean Lamont. Il primo tempo finisce con i Galles in vataggio per 14 a 6, dopo un gran bella prova effettuata da entrambi le squadre
L'Inizio del secondo tempo e di marca scozzese che sta giocando una partita con il cuore dopo aver perso Scott Murray per un cartellino rosso. Incredibile la Scozia attacca a testa bassa, ceracndo in tutti i modi accorciare il distacco seppure in quattordici uomini, ma il Galles segna con Robert Sidoli dopo un bel passaggio di Dwayne Peel. Jones e' abile nel segnare la trasformazione, il Gallles adesso vola 21 a 6.
Al 62'' Gareth Thomas segna la seconda meta personale ,dopo un calcio all'avanti di Shane Williams, con Peel abile nel rompere dentro le file scozzesi,e trova Thomas pronto, che risponde con un altra bella meta, condita dalla trasformazione del solito Jones.
Ma la scozia non si demoralizza e con circa 15'' da giocare si porta avanti cercando di dimezzare lo svantaggio. Chris Cusiter si lancia nella difesa dei padroni di casa, ma il suo tentativo viene vanificato dal grande muro gallese, ma Hugo Southwell prende palla e corre velocemente segnando una bella meta nella estrema destra con Paterson abile nel produrre due punti importanti con una bella trasformazione.
Con pochi secondi da giocare il Galles si lancia in attaccco cercando di chiudere la partita in bellezza, ma Chris Paterson intercetta la palla e si lancia a tutto campo nella difesa gallese segnando la seconda meta per i coraggiosi scozzesi, poi anche trasforma i due punti, e la Scozia chiude la gara in svantaggio di soli 10 punti, contro un Galles vivo che potra' ancora dire la sua in questo RBS 6 Nazioni 2006.

[Modificato da chechumostovoi 13/02/2006 3.57]








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"Se stringo la mano a un milanista, subito dopo mi affretto a lavarla,

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23/02/2006 17:22
 
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info
Ciao,
dove posso trovare un bel negozio per rugbysti a Milano o provincia?
grazie
23/02/2006 18:01
 
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Re: info

Scritto da: WE Ricardinho 23/02/2006 17.22
Ciao,
dove posso trovare un bel negozio per rugbysti a Milano o provincia?
grazie



Sei OT
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Re: Re: info

Scritto da: WE Undertaker 23/02/2006 18.01


Sei OT




ah...ma sei sicuro?


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23/02/2006 23:38
 
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parlando del 6 nazioni sei OT infatti [SM=x35273]
ma non ti preoccupare, non è grave [SM=x35274] e forse qualcuno può aiutarti [SM=x35275]







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25/02/2006 15:19
 
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ora su la7

i franzosi so moooolto forti e noi invece abbiamo ancora molto da migliorare, pero' l'importante e' giocare bene [SM=x35275]














se i bianchi fior si fan vermigli di sangue,
allora il mio cuor pazzo damore,
di gioia la noia distrugge nel sol.





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per ora fra-ita 8 - 12 [SM=x35325]











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25/02/2006 15:51
 
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i francesi sono belli nervosi per il non aver potuto esprimere al meglio il loro gioco














se i bianchi fior si fan vermigli di sangue,
allora il mio cuor pazzo damore,
di gioia la noia distrugge nel sol.





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25/02/2006 18:14
 
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non male direi...qualcuno gli dice che la partita non finisce nel primo tempo? [SM=x35337]
25/02/2006 23:42
 
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Francia-Italia 37-12 (8-12)
MARCATORI: p.t. 4’ c.p. Elissalde, 9’, 16’ e 22’ c.p. Pez, 25’ m. Lievrèmont, 31’ drop Pez; s.t. 2’ c.p. Yachvili, 16’ m. Nyanga, 25’ m. De Villiers tr. Yachvili, 38’ m. Rougerie tr. Yachvili, 40’ m. Michalak tr. Yachvili.
FRANCIA: Castaignède; Rougerie, Fritz, Traille (12’ s.t. Marty), Dominici; Michalak, Elissalde (38’ p.t. Yachvili); Th. Lievrèmont, Magne (33’ s.t. Bonnaire), Nyanga; Thion, Pelous; De Villiers, Ibanez, Milloud (11’ s.t. Marconnet). All. Laporte.
ITALIA: Stoica; Canavosio, Canale, Mirco Bergamasco, Nitoglia; Pez, Griffen (3’ p.t. Picone, 11’ Griffen, 20’ s.t. Picone, 24’ Griffen); Parisse, Mauro Bergamasco, Sole (34’ s.t. Zanni); Bortolami, Del Fava; Nieto (25’ s.t. Castrogiovanni), Ongaro (28’ s.t. Festuccia), Perugini (30’ s.t. Lo Cicero). All. Berbizier.
ARBITRO: Spreadbury (Inghilterra).
NOTE: spettatori 80mila. Cartellino giallo 22’ s.t. Del Fava. Colpi duri: Griffen, Traille, Elissalde, Del Fava, Bortolami, Magne, Ongaro, Michalak, Mirco Bergamasco, Perugini, Traille, Castrogiovanni.
CIFRE - Francia: mischie aperte 45 (p.t. 32), Italia 18 (7); mischie chiuse: Francia 8 (3), Italia 12 (7); touches: 18 (12) rubate 7 (5), Italia 15 (10) rubate 2 (1); punizioni: Francia 11 Italia 8 (5); calci: Italia 3 su 4 (Pez 9 p.); Francia 5 su 9 (1 su 2 Elissalde, 3 p.; 4 su 7 Yachvili, 9 p.).


Vabbè che la Francia è forte però........
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26/02/2006 02:03
 
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Francia 37-12 Italia


La Francia vince ma non convince allo Stade de France contro una solida Italia, specialmente nel primo tempo.
Certo alla fine il risultato parla in lingua francese, ma bisogna ammettere che l'Italia ha giocato un gara onesta restando in partita per circa 65'', prima di perdere Carlo Antonio Del Fava per un Sin Bin, che ha dato via libera all'attacco francese guidato da un positivo Thomas Castaignede.
La squadra francese, pressa subito gli avversari e dopo 4'' Les Blues sono in vantaggio, dopo un bel piazzato di Jean Baptiste Ellissade, e Paul Griffen deve uscire per farsi curare un taglio subito vicino all' occhio.
I padroni di casa sembrano ispirati, specialmente con Christophe Dominici, che taglia sulla la destra il muro azzurro al 5'' dopo un bellissimo contrattacco, ma il calcio a seguire viene vanificato con Mauro Bergamasco che fa suo il pallone, dentro la linea azzurra.
Passano circa tre minuti, e Ramiro Pez ristabilisce le squadre in parita' con un bellissimo calcio di punizione da meta campo. Adesso siamo 3 a 3. Griffen rientra in campo con una fasciatura alla testa.
Al 18'' Pez affila la lama dentro lo Stade de France, con una bella punizione dalla sinistra portando gli azzurri in vantaggio per 6 a 3.
A questo punto la Francia, comincia a sentirsi frustrata, per la grande prestazione in difesa degli azzurri, che offrono pochi spazi ai padroni di casa. Al 22'' Pez regala altri tre punti ai suoi con bel calcio piazzato. L'Italia conduce in terra francese per 9 a 3.
Passano 2'' minuti circa e Les Blues segnano la prima meta della partita con Thomas Lievremont, dopo aver ricevuto un perfetto cross da parte di Elissalde, dopo che Florian Fritz aveva iniziato un velocissimo controattacco per i francesi. Ma Elissalde vanifica il vantaggio ad opera dei francesi sbagliando la trasformazione.
Incredibile in Francia gli azzurri, stanno mettendo in difficolta' i francesi con una grande pressio ne, e al 32'' il grande Pez calcia uno splendido drop dalla distanza, portando gli azzurri in vantaggio per 12 a 8 con soli 8'' da giocare nella prima frazione.
Il primo tempo finisce con l' Italia al commado per 12 a 8 contro una Francia sotto tono.
Cambia la musica all' inizio del secondo tempo, con i padroni di casa piu'incisivi in attacco specialmente con Frederic Michalak.
Al 44'' Dimitri Yachvili appena entrato in campo segna 3 punti su punizione portando i galletti a ridosso di un punto. 3'' dopo Yachvili stampa una punizione sul palo, e gli azzurri sono sempre in vantaggio con un punto.
Al cinquatesimo l'arbitro fischia una punizione ai danni di Thomas Castaignede, ma Pez calcia fuori dai pali, seppure per un soffio.
Al 55'' Castaignede inizia un bel contrattacco, aprendo la saracinesca azzurra, cosi' mandando il flanker Yannick Nyanga in meta. Yachvili sbaglia la conversione, ma la Francia adesso conduce per 16 a 12.
Adesso si sente il tifo degli ottanta mila dello Stade de France, e i padroni di casa cominciano a attaccare a testa bassa con gli azzurri in affanno nel contenere le sfuriate francesi.
E al 63'' la partita si mette male per i ragazzi di Pierre Berbizier, che perdono Carlo Antonio Del Fava che gli viene fischiato un Sin Bin.
Al 65'' i francesi vanno meritatamente in meta con Pieter de Villiers, abile nel superare la linea azzurra dopo un grande pack da parte dei padroni di casa. Adesso i galletti stanno pressando gli azzurri in difesa, alla ricerca di un vantaggio piu' considerevole, ma Bortolami e compagni difendono bene, concedendo poco.
Con 3'' minuti da giocare gli uomini di Benard Laporte chiudono la partita con un' altra meta, questa volta segnata da Aurelien Rougerie, dopo una azione cominciata dal solito Castaignede, poi seguita da Dominici e finita dalla veloce ala. Yachvili segna la trasformazione portando la Francia sul 30 a 12.
Ma la partita non e' ancora finita e il grande Michalak, danza alla grande nel centro della difesa azzurra ed segnando la quinta meta per i suoi infierendo cosi sui frastornati pupilli di Pierre Berbizier.
Yachvili e' abile nel segnare la facile trasformazione, cosi chiudendo la partita 37 a 12 per i galletti di Laporte.






Scozia 18-12 Inghilterra

Incredibile in Scozia, la squadra di Frank Hadden fa sua la seconda vittima illustre dopo la Francia, infrangendo i sogni di Grande Slam da parte degli uomini di Andy Robinson.
Il miglior uomo in campo Jason White e suoi compagni battono la favorita Inghilterra con una grande difesa ad oltranza e poi ci pensa Chris Paterson a dare punti a suoi con punizioni calciate alla perfezione.
La squadra scozzese inizia alla grande, aggredendo i Campioni del Mondo in carica fin dal primo minuto, e al 3'' Paterson realizza i primi tre punti della partita con una bella punizione. Ma ci pensa Charlie Hodgson a ristabilire le parita' in campo dopo soli 8'' con punizione magistrale che porta gli ospiti sul 3 a 3.
Siamo al tredicesimo minuto e l'Inghilterra, viene avanti pressando i padroni di casa a tutto campo, ma al momento si intravede un gioco frammentario nel Murrayfield di Edimburgo spezzattato alla grande dalla difesa scozzese, ma i giocatori inglesi Josh Lewsey and Hodgson sembrano in forma, per cui i tifosi di casa sono avvisati.
Adesso sono i padroni di casa a premere l'accellatore spinti anche dal tifo casalingo. Ma gli Englsi resistono bene nel loro driveline, e l'Inglese Danny Grewcock viene penalizzato con un Sin Bin di dieci minuti, per conduzione violenta.
Al 28'' Hodgson sbaglia la punizione del possibile vantaggio, dopo un fallo fischiato per un placcaggio sbagliato dagli scozzesi, quando l'Inghilterra sembrava vicino alla prima meta della partita.
Gli ultimi dieci minuti vede gli uomini di Robinson in attacco cercando combinazioni sulle ali, e spingendo i padroni di casa indietro fino alla loro linea difensiva, ma il grande muro innalzato dagli uomini di Hadden resiste bene, spazzando via le ambizioni degli ospiti.
Finisce il primo tempo con i giocatori di Robinson in attacco senza pero' raccogliere i punti desiderati, ma bisogna ammettere che i padroni di casa hanno difeso alla grande contro una squadra che giocato per dieci minuti in quattordici uomini, mettendo alle corde gli scozzesi negli ultimo quarto d'ora , ma la prima frazione finisce 3 a 3.
Il secondo tempo inizia, e l' Inghilterra va in vantaggio con Hodgson pronto nel realizzare tre punti per gli ospiti. Ma stranamente quando le cose sembrano andare nella direzione inglese, la Scozia colpisce in cinque minuti.
Prima al 43'' con Paterson che realizza tre punti su punizione, poi cinque minuti dopo il cecchino Paterson segna altri tre punti su calcio piazzato, dopo una punizione fischiata a Ben Choen.
Al 56'' Dan Parks calcia un perfetto drop, mettendo nei guai gli inglesi, che adesso sono indietro di sei punti dai padroni di casa. Scozia 12 Inghilterra 6.
Al sessantaduesimo Hodgson segna tre d'oro per la sua squadra, dopo un fallo di Sean Lamont.
Con circa un quarto d'ora da giocare Robinson decide di mandare in campo il gladiatore Lawrence Dallaglio al posto del capitano Martin Corry con il tentativo di portare la partita sulle sponde inglesi, che deve recuperare uno svantaggio di tre punti contro la stupefacente squadra di casa.
Ma la Sozia non ci sta e risponde con Gordon Ross al posto di Park e Chris Cusiter al posto di Mike Blair.
Gli ultimi diece minuti sono da thriller con successioni di eventi comoinciando al 72'' quando al sostituito inglese Simon Shaw gli viene fischiato un fallo in touche, e Paterson porta i suoi sul 15 a 9 con soli otto minuti da giocare. Ma dopo soli 3'' gli ospiti accorciano le distanze con Hodgson che porta la partita sul 15 a 12 per i padroni di casa, dando speranze ai suoi.
Ma con circa tre minuti da giocare Paterson mantiene i nervi saldi e porta con una bella punizione la Scozia sul 18 a 12.
A quest punto sale in cattedra la difesa imposta da Hadden, che rende vano il tentativo degli ospiti di segnare un meta vitale negli sgoccioli della partita con una grandissima prestazione negli ultimi venti metri, e cosi' mandando i tifosi locali in delirio con una altra grande prova, dopo la bella vittoria sulla Francia nella gara d'apertura.



grandissima scozia! e me la sono persa [SM=x35337]

[Modificato da chechumostovoi 26/02/2006 2.04]








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27/02/2006 06:50
 
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e l'irlanda unita distrugge i campioni in carica [SM=x35367] [SM=x35289]



Irlanda 31-5 Galles

Partita dai due volti per O'Driscoll e compagni che prima soffrono la grande pressione offerta dai gallesi all' inizio partita, poi vengono avanti spinti dal grande caloroso pubblico di casa, e nel secondo tempo volano sul manto erboso del Lansdowne Road spinti da un grande Shane Horgan che viene eletto RBS 6 Nations ''uomo partita'', infligendo un 31 a 5 alla squadra di Scott Johnson.
La partita inizia nel segno del Galles, con Stephen Jones che tenta un calcio di punizione dalla distanza, ma il vento da una mano al' Irlanda che si salva dai tre punti iniziali per gli ospiti. Ma sono ancora i dragoni che hanno il possesso della palla in questo scorcio di partita, e attaccano alla grande con l'Irlanda a difendere a denti stretti in casa propia, davanti ai loro tifosi.
Siamo al 9'' e finalmente i gallesi vanno meritatamente in meta con l'ala Mark Jones, dopo un perfetto calcio a spiovere di Matthew Watkins nell' angolo destro, con Jones veloce nel schiacciare in meta regalando i primi cinque punti ai dragoni gallesi. Purtroppo Stephen Jones sbaglia la trasformazione.
Finalmente dopo il primo quarto d'ora di gioco si vede l'Irlanda, che fino adesso aveva solo difeso. Ronan O' Gara calcia alla grande la punizione dando i primi tre punti agli uomini di O' Sullivan, dopo un fuorigioco fischiato ai gallesi.
Trascinati dal publico casalingo gli Irlandesi cambiano marcia e cominciano a giocare lanciandosi in veloci contrattacchi, che mettono in difficolta' i gallesi, cosi defendendosi nel propio ''driveline'' con i tifosi di casa ad incitare i propi beniamini.
A questo punto i verdi cercano di segnare a tutti i costi, ma anche dopo aver superato la linea di meta, l'arbitro sud africano Kaplan gli nega i cinque punti, dopo essersi consultato con il video reply. Adesso le emozioni non mancano, passa un minuto e l'Irlanda scavalca ancora la linea di meta con una grande mischia, incorniciata da David Wallace che schiaccia il pallone davanti al suo publico, e questa volta l'arbitro convalida la meta dopo il video replay. O'Gara sbaglia la trasformazione ma i padroni di casa sono in vantaggio per 8 a 5.
Alla mezz'ora di gioco la partita cambia totalmente. Adesso i ''boys'' di Eddie O 'Sullivan sono i padroni assoluti del campo. Brian O'Driscoll ruba un importante pallone al capitano dei gallesi Michael Owen e lancia il centro Shane Horgan, che serve a perfezione O'Gara che poi apre il muro gallese con una grande cavalcata, servendo a dovere il tallonatore Jerry Flannery che si invola alla grande nella difesa gallese, ma all' ultimo momento Lee Byrne produce il piu' bel placcaggio di questo RBS 6 nazioni, salvando la sua squadra.
Ma ormai l'Irlanda a preso il sopravento e dopo 33'' si portano sul 11 a 5 con il freddo Ronan O' Gara che calcia alla perfezione i tre punti, dopo che l'arbitro aveva fischiato una punizione al gallese Lee Byrne per un placcaggio illegale.
La prima frazione si chiude con i padroni di casa in vantaggio di tre punti dopo aver subito la pressione ospite nei primi venti minuti.
Il secondo tempo e' energetico per gli irlandesi che si involano in meta dopo soli 3'' con Shane Horgan, che si invola nella sguarnita difesa gallese, dopo un bel pallone servito da O'Driscoll, portando cosi' la squadra di casa in vantaggio per 18 a 5 , dopo che O 'Gara segna la trasformazione.
Il numero 10 irlandese e' un portento segnando altri tre punti su punizione, con i padroni di casa in vantaggio di 16 punti. Adesso si fa' dura per i dragoni di Scott Johnson.
Con circa venti minuti da giocare O'Gara porta altri tre punti nel carniere irlandese, dopo aver mancato un' altra punizione per colpa del vento otto minuti prima. L' Irlanda sta scappando via con dicianove punti di distacco.
La partita va via senza grosse emozioni con i gallesi in cerca di punti vitali, cosi aprendosi al contrattacco irlandese che in qualche occasione manca la lucidita' necessaria, che certamente darebbe piu' risalto a un gran secondo tempo per gli uomini di O'Sullivan.
Con circa 4'' da giocare lo ''scrum'' irlandese e ' come un rullo compressore portando in meta il tallonatore Jerry Flannery, ma l'arbitro annulla dopo aver consultato il video replay, cosi la punteggio rimane ancora sul 24 a 5 per l'Irlanda.
Al 80'' finalmente il grande ''pack'' irlandese va in meta dopo aver tenuto per tanto tempo i gallesi nel loro driveline. Peter Stringer segna la terza meta per i suoi, e il favoloso O'Gara trasforma i due punti portando la squadra del trifoglio in trionfo per 31 a 5.









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11/03/2006 16:23
 
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abbiamo retto il 18-18 e abbiamo pareggiato in galles [SM=x35359]

è il primo pareggio nella storia del 6 nazioni, ed è il primo risultato utile che portiamo a casa in trasferta [SM=x35372]







Mitropa VI - Serie D Girone 3 Rubin Kazan 16G: 10V 4P 2S; 18GF 5GS - 1° Classificato (34 pt)
Mitropa VII - Serie C Girone 1 Molde 18G: 13V 3P 2S; 32GF 17GS - 2° Classificato (42 pt)
Mitropa IX - Serie B Nizza 16G: 6V 5P 5S; 38GF 32GS - 6° Classificato (23 pt)
Mitropa X - Serie B Olhanense 17G: 8V 3P 6S; 39GF 26GS - 4° Classificato (27 pt)
Mitropa XI - Serie A Braunschweig 18G: 5V 6P 7S; 32GF 44GS - 7° Classificato (21 pt)

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11/03/2006 16:45
 
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IMPRESA AZZURRA !!!!
[SM=x35355] Un grandissimo pareggio, che è l'unico risultato positivo in trasferta nel 6 nazioni dell'italia da sempre.
non ho parole......

DAI CHE L'ANNO PROSSIMO PORTEREMO A CASA GRANDI SODDISFAZIONI (vincendo qualche partita)









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11/03/2006 16:49
 
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Re:

Scritto da: bobox999 11/03/2006 16.23

è il primo pareggio nella storia del 6 nazioni

l'ho sentita questa cosa detta dal telecronista, e onestamente mi pare veramente impossibile [SM=x35366]

il 6 nazioni (prima era 4, poi all'inizio del '900 è diventato 5) esiste da 150, e un pareggio nel rugby non è un evento comune, ma neanche così raro, anzi

forse si riferiva esclusivamente al torneo con l'attuale formula delle 6 squadre, che esiste solo dal 2000, mi pare l'unica spiegazione plausibile

cmq buona Italia, partita non eccezionale che ha visto tanti tanti errori tecnici da entrambi i lati
il Galles ci ha schiacciato abbastanza, ma la fase difensiva italiana è ormai a livelli di primissimo piano (tranne nell'azione della seconda meta loro, veramente POLLI, certi errori non si fanno a quei livelli) :oc:

l'Italia di Berbizier è così, molto lavoro sul sostegno all'azione, che era la pecca principale dell'Italia di Kirwan
ma i giocatori sono quello che sono, di medio livello

cmq finalmente un risultato positivo dopo le altre tre uscite stagionali dove c'è stata tanta buona volontà senza che abbia pagato, ora in casa con la Scozia sarà un grande match, speriamo in una degna conclusione [SM=x35278]










Firma fatta da Jorginha, a me piace ma lei non ci vuole credere.


http://img460.imageshack.us/img460/1156/154019hakke5radioheadnq6.jpg
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Re: Re:

Scritto da: hakke5 11/03/2006 16.49
l'ho sentita questa cosa detta dal telecronista, e onestamente mi pare veramente impossibile [SM=x35366]

il 6 nazioni (prima era 4, poi all'inizio del '900 è diventato 5) esiste da 150, e un pareggio nel rugby non è un evento comune, ma neanche così raro, anzi

forse si riferiva esclusivamente al torneo con l'attuale formula delle 6 squadre, che esiste solo dal 2000, mi pare l'unica spiegazione plausibile

cmq buona Italia, partita non eccezionale che ha visto tanti tanti errori tecnici da entrambi i lati
il Galles ci ha schiacciato abbastanza, ma la fase difensiva italiana è ormai a livelli di primissimo piano (tranne nell'azione della seconda meta loro, veramente POLLI, certi errori non si fanno a quei livelli) :oc:

l'Italia di Berbizier è così, molto lavoro sul sostegno all'azione, che era la pecca principale dell'Italia di Kirwan
ma i giocatori sono quello che sono, di medio livello

cmq finalmente un risultato positivo dopo le altre tre uscite stagionali dove c'è stata tanta buona volontà senza che abbia pagato, ora in casa con la Scozia sarà un grande match, speriamo in una degna conclusione [SM=x35278]



Intendevano che era il primo pareggio della nazionale italiana, non della storia generale del torneo!


CARDIFF (Reuters) - Risultato storico per la nazionale italiana di rugby , che per la prima volta da quando partecipa al Torneo delle Sei Nazioni ha conquistato oggi un punto in trasferta, chiudendo sul 18-18 in casa del Galles, nel tempio della pallovale del Millennium Stadium di Cardiff.

Contro un avversario aggressivo ma a tratti confuso ed impreciso, gli Azzurri hanno a lungo condotto ed avrebbero potuto addirittura vincere se l'apertura Ramiro Pez non avesse sprecato alcuni calci preziosi.

Le formazioni.

Galles - 15-Lee Byrne; 14-Mark Jones, 13-Hal Luscombe, 12-Matthew Watkins, 11-Shane Williams; 10-Stephen Jones, 9-Dwayne Peel; 8-Michael Owen (capitano), 7-Martyn Williams, 6-Colin Charvis, 5-Robert Sidoli, 4-Ian Gough, 3-Adam Jones, 2-Rhys Thomas, 1-Duncan Jones

In panchina: 16-Mefin Davies, 17-Gethin Jenkins, 18-Jonathan Thomas, 19-Alix Popham, 20-Mike Phillips, 21-Nicky Robinson, 22-Gavin Henson

Italia - 15-Ezio Galon; 14-Pablo Canavosio, 13-Gonzalo Canale, 12-Mirco Bergamasco, 11-Ludovico Nitoglia; 10-Ramiro Pez, 9-Paul Griffen; 8-Josh Sole, 7-Maurizio Zaffiri, 6-Sergio Parisse, 5-Marco Bortolami (capitano), 4-Santiago Dellape, 3-Carlos Nieto, 2-Carlo Festuccia, 1-Salvatore Perugini.

In panchina: 16-Fabio Ongaro, 17-Andrea Lo Cicero, 18-Martin Castrogiovanni, 19-Carlo Antonio Del Fava, 20-Alessandro Zanni, 21-Simon Picone, 22-Cristian Stoica

Arbitro: Joel Jutge (Francia)

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