FIFA 12 - L' Attesa: info, rumors, notizie ufficiali

Testo nascosto - clicca qui

Sono per la chirurgia etica, bisognerebbe rifarsi il senno.

---

putroppo non ho giocato molto contro la CPU per dirti quanto si sia diversificata nelle sue manovre difensive ecc ecc..La cosa lampante ed oggettiva è che non pressa come prima, o meglio usa il tactical defending anche lei, per tanto ha la stessa attitudine di rallentamento del ritmo che si ha usando il tactical defending o non usandolo..Io nell'11 gioco contro livello campione in manuale, a leggenda l'ho sempre trovato frustrante, mentre per quanto riguarda il 12 ho giocato vs CPU leggenda in manuale e me la giocavo sereno, proprio grazie alla possibilità di poter tener maggiormente palla: insomma si ha più tempo per ragionare come è giusto che sia..
Sulle difese spero di poter provare ancora il gioco a settembre...e ti saprò dire di più..

---

---

e no.. ci ho provato .. e si deve andare di nuovo in arena..

---

---

Grazie al ritmo più lento ed al pressing ridimensionato ovviamente giocatori con alti livelli di scatto e dribbling avranno la possibilità nonostante la loro poca possenza e forza fisica davvero di bruciare sul tempo i lungagnoni..
L'effetto calamita del difensore non esiste più!
Allora mettiamo che difendi. ok? Bene, premi il classico tasto pressing, il giocatore si avvicina MA si ferma ad una distanza di temporeggiamento e pur mantenendo il tasto pressing premuto il difensore segue l'attaccante ma non entra nel suo raggio d'azione fino a chè non si preme un altro tasto per effettuare il tackle che se fatto fuori tempo non và a buon fine. Se fatto bene invece garantisce il recupero della palla, il suo possesso e quindi il cambio di gioco.
Io ho infatti provato a difendere anche puntando l'attaccante senza usare il pressing ma semplicemente con la corsa. Devo dire che è un buon modo di difendere ma non garantisce il recupero del pallone perchè a differenza del tackle, si basa esclusivamente sull'impatto fisico che hai quando impatti con l'attaccante.. Insomma la si butta molto di più sul piano fisico facendo così e non ci sono molte garanzie che poi la palla ti finisca sui piedi..
Se invece si vuole pressare come nell'11 selezionando quindi il legacy mode per tornare al pressing classico quindi, si ha comq una dinamica decisamente diversa. Nel senso, si va di pressing semplice ma il puntamento dell'avversario è moolto più lento e molto meno efficace. E mi pare giusto poichè se fanno una feature come il Tactical Defending e la portano su un palmo di mano poi non possono permettere all'utente "pigro" di ritornare al pressing classico. RIcordate inoltre che il settaggio default è tactical, e questo al dice tutta sulla linea scelta da EA.
State sereni, addio pressing forsennato in uno o nell'altro modo.. Da manual player non posso che essere super contento di sta cosa.. Devo dire la verità, appena vidi che c'era la possibiltà di reimpostare il sistema pressing classico ho pensato che fosse davvero una idiozia.. MA come l'ho provato ho capito subito che è stata una mossa fatta solamente per non stravolgere il gamer che non vuole cambiare abitudini con il pad, ma il risultato è praticamente lo stesso.. anzi, usando il tactical si difende molto meglio..! Non fanno la pentola e poi buttano via il coperchio

---

---

Guarda.. in poche parole succede che mentre sei fermo e tieni palla controllando con LT (tasto finte con conifg classica) il Totti di turno inizia a dare piccoli tocchi alla palla, tocchi di precisione. In effetti è come vorresti te, nel senso che non è che Totti dribbla da solo, ma ha un sistema di copertura degli spazi stretti palla al piede molto superiore rispetto ad un Pepe. Lo vedi proprio che mentre temporeggi in automatico inizia a frammentare con piccoli tocchi di fino la gestione della palla. Ma il dribbling finalizzato a saltare l'uomo quello rimane comq e sempre nelle mani nel player. A cambiare sono le dimensioni degli spazi che sembrano abbiano più ""binari"" per portare avanzi l'azione. Il campo più largo, la gestione della palla in spazi maggiori e la limitazione del pressing = ritmo lento. Giocavo a NORMALE ma di normale rispetto all'11 non c'era nulla anzi.. e meno male oserei dire..
riguardo al tactical defending : NO!!ho capito quale sia la tua paura per nulla !
NEl momento in cui tu molli la X che ha mandato il giocatore a difendere, il tuo ""pressatore"" smette di seguire l'avversario, non è che continua seguendo l'attaccante come un automa in attesa del tuo input di tackle finale. Ah inoltre ti ribadisco che per fare il taclke finale non si deve premere nuovamente la X ma la B (config classica)..La distanza di temporeggiamento è automatica ma in effetti nel momento in cui si diventa esperti penso che il passaggio da pressing a tacke possa diventare davvero veloce...
Inoltre puoi sempre scegliere come facevo spesso io un pressing totalmente libero ovvero lanciandoti con la corsa direttamente sull'uomo e sperando dall'impatto di recuperare palla..un sistema più random, che non garantisce nulla, ma che in certi casi mi faceva comodo..
In ogni caso la fase difensiva è davvero diversificata e divertente.. quanto meno richiede una certa capacità ed esperienza pad in mano..

---

---

Ehehe. guarda.. come ho scritto appena ho visto l'opzione " Tactical Defending / Legacy " mi stavano già girando le palle.. ma davvero ho subito pensato " Cos'è sta caxxata!!"..Allora subito a testare il legacy per vedere se ripercorreva le vecchie strade del pressing asfissiante e penoso! Non solo io l'ho testato, c'erano con me altre persone che volevano chiairire subito la cosa e GRAZIE A DIO, anzi grazie a Rutter, non è così.. Anzi, dopo aver giocato con il tactical e aver goduto, provando il vecchio sistema non solo perdevo un pò di divertimento, ma non riuscivo a prendere palla!!! ehhee.. I giocatori seguivano ma non intervenivano con tempismo, su 6 interventi di pressing me ne andava a segno uno!.. E' stato calibrato questo Legacy per non andare a disturbare la nuova feature che è stata tanto promossa con i video.. Come ripeto sarebbe stata un'autorete mostruosa creare la figata e poi dare il lecca lecca ai bambini.. meno male

---

---

.. guarda non conosco NBA 2K ma si .. mi pare la stessa cosa.. e sò che la 2K è la capa del basket.. per tanto.. bene.
Non lo sò.. non ci ho provato.. mi dispiace.. si son cose futili ma ognuno ha le sue """perversioni""" ed è giusto così

---

---

guarda anche io sono un tasto finte per temporeggiare addicted nell'11.. tant'è che in FIFA 12 se fai il passaggio corto con il tasto finta ti fa sempre un passaggio tipo di tacco.. all'inizio pensavo di essere al circo poi mi son detto che magari era meglio che durante il passaggio smettessi di tener premuto il tasto finta onde evitare uno spettacolo stile Street Football
allora il raddoppio intanto lo si fa con un altro tasto, io che uso il classic dovevo andare di RB mi pare, e poi in pratica la CPU come la mandi al raddoppio fà ridere da dire ma "usa" il tactical defending.. Ovvero parte in raddoppio, si avvicina ma non sempre trova il tempo per portar via palla. O meglio o interviene e la recupera, oppure si lancia ma non riesce a recuperare perchè temporeggia troppo.. Insomma anche qui addio cane lupo che va a recuperare la pallina da tennis insomma..
ps
in realtà si temporeggia ancora con LT ( nel mio caso di config classica ), ma il tuo difensore lanciato in pressing con tastino non raggiunge mai l'avversario fino a quanto gli dai il III input.. in questo caso è una difesa in 3 tempi.
Se passi a legacy invece, del resto qualcuno potrebbe non aver voglia di usare il tactical impostato di defualt, pressi TECNICAMENTE come nell'11 ma prega Dio perchè su 5,6 azioni di pressing ne va una a buon fine.. lol
Ulteriore colpo di frustra al bimbominkia ( scusate ma quando ce vò ce vò! )

---

---

Grazie a campo più largo e quindi spazi di gioco aumentati , al ritmo più lento ed al pressing ridimensionato ovviamente giocatori con alti livelli di scatto e dribbling avranno la possibilità nonostante la loro poca possenza e forza fisica davvero di bruciare sul tempo i lungagnoni infilandosi negli spazi che si creano con grande e maggior frequenza.
L'effetto calamita del difensore non esiste più!
Ovviamente il test finale sarà dopo mesi di gioco e quando i livelli dei giocatori saranno buoni .. ma la partenza è ottima

---

Sono per la chirurgia etica, bisognerebbe rifarsi il senno.

Testo nascosto - clicca qui

---

Da FSB: "Not career mode related but Rutter announced that Live Season will be entirely free this year"

---

---

FIFA 12 - anteprima hands-on
Articolo di Luca Airoldi - "Airluck", 11 lug 2011


Procedono a gonfie vele le ultime fasi di sviluppo di FIFA 12, ad ormai poco più di due mesi dal suo debutto sugli scaffali dei negozi previsto per il 30 settembre: EA ci ha invitato alla seconda tappa milanese del Producer Tour di FIFA 12, durante la quale abbiamo potuto testare una versione pressoché definitiva del gioco. Eccovi le nostre impressioni.

Dopo aver ripreso e sottolineato alcune delle nuove feature introdotte in questo nuovo capitolo della serie FIFA (tra cui Player Impact Engine, Pro Player Vision e Tactical Defending) che abbiamo avuto modo di descrivere nel dettaglio nel nostro precedente articolo, il Product Manager del gioco David Rutter ha subito posto l’accento su due altri importanti elementi che caratterizzeranno FIFA 12: da una parte le migliorie introdotte alla modalità Carriera e dall’altra l’inedita modalità Football Club.
Per quanto riguarda la modalità Carriera, va rilevato come essa sia stata perfezionata in molte delle sue sfaccettature, tra le quali spicca senza dubbio la sezione dedicata al mercato dei giocatori facenti parte della rosa della nostra squadra: le sessioni di compravendita saranno legate a doppio filo non soltanto con le caratteristiche e le qualità di ogni giocatore, ma anche con il relativo stato di forma e soprattutto, ricordando che FIFA 12 godrà di un innovativo sistema di gestione degli infortuni, con l’eventuale presenza di questi ultimi a modificare il prezzo di mercato del calciatore in questione.

Per quanto concerne invece l’inedita modalità Football Club, questa va interpretata come una sorta di immensa League interattiva alla quale ogni giocatore connesso a Xbox Live potrà prendere parte: il parametro di riferimento delle diverse classifiche sarà dettato dai cosiddetti Punti Esperienza, da guadagnare con le prestazioni in campo. Le precise modalità di svolgimento del Football Club andranno in ogni caso valutate in sede di recensione, quando sarà possibile entrare nel merito approfondendone le meccaniche e le diverse funzionalità.


Passando al giocato, devo ammettere che una volta impugnato il joypad e scambiati i primi fraseggi mi sono trovato di fronte ad un gioco notevolmente diverso da FIFA 11: le novità apportate al gameplay sono difatti incredibilmente consistenti e palpabili fin da subito. Oltre a confermare la bontà delle impressioni maturate nel nostro precedente hands-on, posso affermare senza mezzi termini che il nuovo capitolo della serie abbia ingranato una marcia in più in termini di realismo di gioco. E questo non soltanto in riferimento al mero aspetto estetico, comunque visibilmente perfezionato in particolar modo per quanto riguarda le riproduzioni facciali dei vari calciatori, ma soprattutto in fatto di gameplay vero e proprio.

Le migliorie apportate alla giocabilità sono essenzialmente riconducibili a due fattori fondamentali introdotti nella serie: da una parte il Player Impact Engine e dall’altra il Tactical Defending. Il primo grande passo in avanti è dunque riferito ai contrasti di gioco, vero tallone d’Achille della serie: laddove in precedenza parte del match si riduceva sovente ad essere giocato a centrocampo tra scontri che spesso finivano per somigliare a scambi di ping-pong, ora ogni contatto tra avversari produce reazioni differenti che, e qui arriva il punto, non sempre corrispondono alla perdita della palla da parte di chi ne era in possesso. Mentre in precedenza un contrasto equivaleva la maggior parte delle volte allo scambio di possesso palla, ora ogni tackle può avere effetti diversi a seconda di come si evolve: se chi ha la palla è in posizione tale da poterla proteggere dall’assalto, essa avrà buone probabilità di rimanere in possesso di chi la sta proteggendo. Da tutto ciò ne consegue da una parte un miglioramento evidente nella meccanica dei contrasti veri e propri (tra l’altro caratterizzati da numerose animazioni del tutto inedite) e, dall’altra, un gameplay che arriva ad essere più realistico, più ragionato e meno “flipperistico”. In questo frangente gioca un ruolo fondamentale l’aumento delle dimensioni del campo di gioco, già constatate nella nostra precedente prova: con spazi maggiori viene garantita una migliore circolazione della palla, pur nel rispetto di quelle che sono le proporzioni e le distanze del calcio reale.

Per quanto riguarda il secondo importante fattore menzionato, cioè il Tactical Defending, va sottolineato come esso sconvolga completamente l’approccio difensivo del gameplay: benché sarà necessaria la dovuta pratica per padroneggiare al meglio il nuovo sistema, sono rimasto incredibilmente colpito dalla nuova dimensione di gioco che questo apporta in fase difensiva. Spostando il comando deputato al raddoppio sul dorsale RB, il tasto X viene ora utilizzato per effettuare il vero e proprio tackle, mentre il tasto A si “limita” a far sì che il proprio giocatore fronteggi l’avversario che ha la palla. La decisione di affidare alla pressione di un tasto, in questo caso il tasto X, l’esecuzione del tackle cambia radicalmente i tempi di gioco difensivi, proprio perché chi impugna il joypad può decidere quando intervenire sulla palla (mentre prima questa operazione veniva messa in atto automaticamente): un cambiamento che dona un’ulteriore vena realistica al gameplay e che, una volta padroneggiato a dovere, rappresenta un comando da cui sarà impossibile prescindere per difendere in modo corretto. L’unica nota dolente in merito a questo sistema mi è parsa la decisione di spostare il comando di raddoppio al dorsale RB, che diventa a conti fatti difficile da premere nel momento in cui si sta difendendo in corsa (e quindi con il dito indice in pressione sul grilletto RT).

A fianco delle innovazioni descritte, vanno infine menzionati i miglioramenti introdotti a livello di fisica del pallone, ora ancora più credibile soprattutto nelle parabole alte, nonché l’aggiunta di diverse animazioni di gioco che contribuiscono a rendere maggiormente realistico l’impatto estetico della partita. Andrà in ogni caso verificata attentamente la gestione dell’Intelligenza Artificiale, apparsa attualmente non ancora perfettamente bilanciata in particolar modo riguardo alla fase difensiva (proprio perché con l’innovazione del Tactical Defending l’IA è chiamata a movimenti diversi rispetto che in precedenza). Specialmente riguardo ai portieri, mi è sembrato che fossero gestiti in maniera altalenante: ho assistito difatti a parate realistiche e ben fatte ma anche ad una clamorosa uscita rasoterra del portiere che ha inspiegabilmente trascinato la palla fuori dall’area, nonostante non fosse pressato da alcun avversario.

Al di là dunque della necessità di alcuni piccoli bilanciamenti ancora da mettere a punto, è innegabile come EA abbia condotto un enorme lavoro che non si è limitato a rifinire il gameplay della serie ma ha introdotto degli interessanti ed innovativi spunti: ciò che ho potuto saggiare joypad alla mano ne è la prova e mi ha davvero favorevolmente colpito. Tra poco più di due mesi potremo finalmente scendere in campo e, se le premesse sono queste, FIFA 12 ha tutte le carte in regola per far compiere un bel salto di qualità ad una serie in continua evoluzione da diversi anni a questa parte.

---