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Calcioscommesse: Probabili nuovi arresti importanti

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2017 10:09
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01/06/2012 19:31
 
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Re:
wholly, 01.06.2012 17:33:

Oh, certo che, gira che ti rigira, sono sempre della Juve...




eh certo voi andate semrpe in prescrizione [SM=g1432559]








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01/06/2012 19:32
 
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Re:
raffaeles1982@, 01/06/2012 18.19:

quindi per uno sport pulito l'unica soluzione sarebbe tornare alla classica schedina...eliminare qualsiasi tipo di scommessa....altrimenti il modo per fregare ci sara' sempre!



E' già vietato giocare, ma non mi sembra serva a qualcosa.

Come si può mettere n pratica quello che dici tu?











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01/06/2012 19:36
 
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ma vi rendete contro che qui si discute sul nulla?? cioe buffon non e indagato e voi a cercare il pelo nel uova?? ma come siete messi?? ma discutere di sculli doni mauri milanetto no eh?? cercate in tutti modi di trovatr qualcosa sulla juve.

Da ieri si è letto di tutto su di lui: si va dalla richiesta esplicita di “mandarlo a casa”, al togliergli la fascia di capitano e c’è chi ha persino chiamato “esperti di patologie” per ricordargli che gli scommettitori incalliti sono “vittime di un tumore”. Insomma non ci siamo fatti mancare niente. La mia domanda, semplice, è: ma qualcuno di questi filosofi ha veramente letto (e soprattutto compreso) il carteggio (riservato) pubblicato (illegalmente) ieri?

Facendolo, si scopre che il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Torino, Gruppo Tutela Mercato Capitali – Sezione Riciclaggio, riceve dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza una “delega” (non è un termine tecnico, ma ci capiamo tutti) per approfondire una segnalazione pervenuta da un istituto di credito che “ipotizza che le liquidità possano essere oggetto di scommesse vietate”. E’ l’istituto di credito, quindi, che sospetta inizialmente delle movimentazioni di Buffon, e non la procura. L’istituto segnala l’emissione, dal gennaio 2010 al settembre 2010, di 14 assegni bancari per un totale di 1.585.000 euro, tutti a favore di A.M. (iniziali), titolare di una tabaccheria abilitata, tra l’altro, alle scommesse calcistiche. Su richiesta di chiarimenti dell’istituto di credito, l’avv. Corini, legale di Buffon, a tutela della privacy del suo assistito non dettaglia sulle operazioni (per uscire dal legalese e tra parentesi: “Saranno ca__i suoi?”). E’ a questo punto che l’istituto di credito, insospettitosi per la non risposta, “ipotizza che le liquidità possano essere oggetto di scommesse vietate” ricordando un precedente di Buffon protagonista di operazioni sospette analoghe e segnala.

Vengono effettuati degli approfondimenti dall’Unità di Informazione della Banca d’Italia sui vari conti correnti e – al di là delle suggestioni e delle ipotesi (senza riscontro) avanzate – l’unico assegno con causale è del 13 settembre 2010 e riporta la descrizione “I rata orologi”. L’importo incassato dal M.A. con quest’ultimo assegno viene per la somma di 175.000 euro versato nel conto corrente personale, e per la restante parte utilizzata per sottoscrivere titoli Pirelli & C. Real Estate, quindi in operazioni private e non legate alle scommesse. Conclusione: il sospetto è che Buffon finanzi M.A. e questi intaschi e poi in maniera quasi sovrapponibile (non del tutto in realtà, ma la non corrispondenza è giudicata verosimile) versi a Lottomatica e a Lis Finanziaria SpA (società del gruppo Lottomatica). Se non fosse questo il suo lavoro, saremmo alla pistola fumante. E invece è esattamente il suo lavoro. Ciò è comunque sufficiente, visti i precedenti di Buffon (decisivi per tale valutazione), per far sì che non sia “possibile non escludere a priori che il soggetto segnalato abbia posto in essere un’intensa attività finanziaria legata al mondo delle scommesse sportive” e per inviare, in data 13.06.2011, l’intera documentazione al Proc. Agg. Perduca della Procura di Torino.

La vicenda prosegue senza reali approfondimenti o interrogatori (non è dimostrabile nulla) fino a che, a seguito di un’intercettazione apparsa su “La Stampa” il 28.12.2011 (6 mesi dopo) nella quale un arrestato di Cremona, Nicola Santoni, nomina proprio Buffon con riferimenti a possibili scommesse, la Procura di Torino chiede in data 29.12.2011 (il giorno dopo l’articolo) al dott. Di Martino una copia degli atti in suo possesso (dell’intercettazione, insomma). A seguito della richiesta, la procura di Cremona invia in data 16.01.2012 il testo dell’intercettazione precisando come Buffon non sia ad alcun titolo indagato per scommesse.

Buffon non risulta perciò formalmente indagato per scommesse, ma la procura di Torino ha nel cassetto il carteggio della Guardia di Finanza e, non avendo riscontri concreti, verificava se potessero uscire fuori dall’inchiesta Last Bet. Ad oggi, non si può assolutamente sostenere che Buffon scommise tale ingente somma. Chi lo fa è in perfetta malafede e, nel perfetto malcostume italico, confonde un’ipotesi giudiziaria con la verità contro la quale bisognerrebe dimostrare la propria innocenza.

Chiudo con le dichiarazioni odierne del legale di Buffon: «Se vogliamo andare ai fatti, non c’è un processo penale o un interessamento della giustizia sportiva non c’è nulla che possa dimostrare che Buffon abbia scommesso, sono transazioni economiche tra due persone che si conoscono da anni di cui uno svolge anche quella di avere una ricevitoria. Da li non ci si pone il dubbio che possano essere operazione immobiliari o altro, si pensa che necessariamente che devono essere scommesse e per giunta illegali. Ma non si ha neanche la prova che sia una scommessa. Buffon è stato ed è sempre a disposizione in maniera franca, leale e collaborativa» (Sky Sport 24) e «Il bonifico più cospicuo, risalente al 13 settembre 2010, riguarda l’acquisto di venti Rolex, che sono nella cassaforte di Gianluigi da mesi. Un acquisto compatibile con il suo reddito e che è scritto nella casuale del bonifico: cos’altro deve fare? Siamo in grado di dimostrare che ogni pagamento effettuato non riguarda le scommesse sportive» (Radio Radio Tv).
[Modificato da Pinturicchio10 01/06/2012 19:39]








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01/06/2012 20:09
 
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Re:
Pinturicchio10, 01/06/2012 19.36:

ma vi rendete contro che qui si discute sul nulla?? cioe buffon non e indagato e voi a cercare il pelo nel uova?? ma come siete messi?? ma discutere di sculli doni mauri milanetto no eh?? cercate in tutti modi di trovatr qualcosa sulla juve.

Da ieri si è letto di tutto su di lui: si va dalla richiesta esplicita di “mandarlo a casa”, al togliergli la fascia di capitano e c’è chi ha persino chiamato “esperti di patologie” per ricordargli che gli scommettitori incalliti sono “vittime di un tumore”. Insomma non ci siamo fatti mancare niente. La mia domanda, semplice, è: ma qualcuno di questi filosofi ha veramente letto (e soprattutto compreso) il carteggio (riservato) pubblicato (illegalmente) ieri?

Facendolo, si scopre che il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Torino, Gruppo Tutela Mercato Capitali – Sezione Riciclaggio, riceve dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza una “delega” (non è un termine tecnico, ma ci capiamo tutti) per approfondire una segnalazione pervenuta da un istituto di credito che “ipotizza che le liquidità possano essere oggetto di scommesse vietate”. E’ l’istituto di credito, quindi, che sospetta inizialmente delle movimentazioni di Buffon, e non la procura. L’istituto segnala l’emissione, dal gennaio 2010 al settembre 2010, di 14 assegni bancari per un totale di 1.585.000 euro, tutti a favore di A.M. (iniziali), titolare di una tabaccheria abilitata, tra l’altro, alle scommesse calcistiche. Su richiesta di chiarimenti dell’istituto di credito, l’avv. Corini, legale di Buffon, a tutela della privacy del suo assistito non dettaglia sulle operazioni (per uscire dal legalese e tra parentesi: “Saranno ca__i suoi?”). E’ a questo punto che l’istituto di credito, insospettitosi per la non risposta, “ipotizza che le liquidità possano essere oggetto di scommesse vietate” ricordando un precedente di Buffon protagonista di operazioni sospette analoghe e segnala.

Vengono effettuati degli approfondimenti dall’Unità di Informazione della Banca d’Italia sui vari conti correnti e – al di là delle suggestioni e delle ipotesi (senza riscontro) avanzate – l’unico assegno con causale è del 13 settembre 2010 e riporta la descrizione “I rata orologi”. L’importo incassato dal M.A. con quest’ultimo assegno viene per la somma di 175.000 euro versato nel conto corrente personale, e per la restante parte utilizzata per sottoscrivere titoli Pirelli & C. Real Estate, quindi in operazioni private e non legate alle scommesse. Conclusione: il sospetto è che Buffon finanzi M.A. e questi intaschi e poi in maniera quasi sovrapponibile (non del tutto in realtà, ma la non corrispondenza è giudicata verosimile) versi a Lottomatica e a Lis Finanziaria SpA (società del gruppo Lottomatica). Se non fosse questo il suo lavoro, saremmo alla pistola fumante. E invece è esattamente il suo lavoro. Ciò è comunque sufficiente, visti i precedenti di Buffon (decisivi per tale valutazione), per far sì che non sia “possibile non escludere a priori che il soggetto segnalato abbia posto in essere un’intensa attività finanziaria legata al mondo delle scommesse sportive” e per inviare, in data 13.06.2011, l’intera documentazione al Proc. Agg. Perduca della Procura di Torino.

La vicenda prosegue senza reali approfondimenti o interrogatori (non è dimostrabile nulla) fino a che, a seguito di un’intercettazione apparsa su “La Stampa” il 28.12.2011 (6 mesi dopo) nella quale un arrestato di Cremona, Nicola Santoni, nomina proprio Buffon con riferimenti a possibili scommesse, la Procura di Torino chiede in data 29.12.2011 (il giorno dopo l’articolo) al dott. Di Martino una copia degli atti in suo possesso (dell’intercettazione, insomma). A seguito della richiesta, la procura di Cremona invia in data 16.01.2012 il testo dell’intercettazione precisando come Buffon non sia ad alcun titolo indagato per scommesse.

Buffon non risulta perciò formalmente indagato per scommesse, ma la procura di Torino ha nel cassetto il carteggio della Guardia di Finanza e, non avendo riscontri concreti, verificava se potessero uscire fuori dall’inchiesta Last Bet. Ad oggi, non si può assolutamente sostenere che Buffon scommise tale ingente somma. Chi lo fa è in perfetta malafede e, nel perfetto malcostume italico, confonde un’ipotesi giudiziaria con la verità contro la quale bisognerrebe dimostrare la propria innocenza.

Chiudo con le dichiarazioni odierne del legale di Buffon: «Se vogliamo andare ai fatti, non c’è un processo penale o un interessamento della giustizia sportiva non c’è nulla che possa dimostrare che Buffon abbia scommesso, sono transazioni economiche tra due persone che si conoscono da anni di cui uno svolge anche quella di avere una ricevitoria. Da li non ci si pone il dubbio che possano essere operazione immobiliari o altro, si pensa che necessariamente che devono essere scommesse e per giunta illegali. Ma non si ha neanche la prova che sia una scommessa. Buffon è stato ed è sempre a disposizione in maniera franca, leale e collaborativa» (Sky Sport 24) e «Il bonifico più cospicuo, risalente al 13 settembre 2010, riguarda l’acquisto di venti Rolex, che sono nella cassaforte di Gianluigi da mesi. Un acquisto compatibile con il suo reddito e che è scritto nella casuale del bonifico: cos’altro deve fare? Siamo in grado di dimostrare che ogni pagamento effettuato non riguarda le scommesse sportive» (Radio Radio Tv).



su qeusto hai super ragione...

Buffon, per quanto ne sappiamo noi, ha comprato un sacco di mentire per l'alito...

e poi se avesse scommesso, che ne so, su Federer o su Button... a me sinceramente frega un cazzo.

sono altre le vere-e-compravate colpe della juventus, non c'è bisogno di inventarne altre.








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01/06/2012 20:13
 
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Re: Re:
wholly, 01/06/2012 19.32:



E' già vietato giocare, ma non mi sembra serva a qualcosa.

Come si può mettere n pratica quello che dici tu?





inter vs juventus. arbitra Rino

Rino si mette daccordo con un amico che scommetta per lui.

vanno sui siti esteri,selezionano :

juventus piu cartellini gialli 1,90

L'amico punta forte.

durante la partita l'arbitro fara' in modo che la juventus abbia piu ammoniti dell'inter.

basta anche una sola ammonizione contro zero...quindi un ammonizione inventata al portiere per perdita di tempo,una mischia verbale....le classiche ammonizioni che ci possono stare insomma..

Quindi piu facile di cosi.....olttutto ce ne sono altre....tipo "ci sara' un rigore si/no"

il rigore dato viene quotato sempre attorno a 2,50 ecco soldi regalati in modo facilefacile!



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01/06/2012 20:46
 
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Re: Re:
CiccioIg, 01.06.2012 20:09:



su qeusto hai super ragione...

Buffon, per quanto ne sappiamo noi, ha comprato un sacco di mentire per l'alito...

e poi se avesse scommesso, che ne so, su Federer o su Button... a me sinceramente frega un cazzo.

sono altre le vere-e-compravate colpe della juventus, non c'è bisogno di inventarne altre.




Sarebbero?








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01/06/2012 21:16
 
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togliere le scommesse? tornerebbe il totonero e rimarrebbero le scommesse all'estero, non cambia pressochè nulla
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01/06/2012 21:33
 
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Calcioscommesse, Aams: Tutto regolare presso tabaccheria Buffon
di Redazione Sportitalia
pubblicato il 01 Giugno 2012 20:13 in Calcio
Articolo letto 1 volte.

Tutto regolare nel processo di accettazione delle scommesse, che una informativa della Finanza ha ipotizzato siano attribuibili al portiere della nazionale di calcio Gigi Buffon, presso il corner-tabaccheria di Parma, che, secondo i flussi che pervengono real time ai Monopoli di Stato (Aams), risulta essere uno dei più attivi a livello nazionale per quanto riguarda gli incassi realizzati. E' quanto emerge dalle dichiarazioni raccolte dall'agenzia Agipronews presso l'Ufficio scommesse dei Monopoli di Stato.

Secondo Agipronews dall'Ufficio scommesse dei Monopoli si sottolinea come "non si hanno informative circa comportamenti scorretti da parte del bookmaker e del titolare del punto vendita, ivi compresi quelli relativi all'antiriciclaggio, che obbliga il gestore al riconoscimento del giocatore che scommetta o incassi vincite per cifre superiori a mille euro". In sostanza, se si volessero approfondire i dati registrati, questi ultimi sarebbero a disposizione degli inquirenti per l'identificazione degli scommettitori.
Il corner Lottomatica inoltre, secondo le analisi svolte a piazza Mastai, risulta specializzato nell'accettazione delle scommesse sugli sport minori, in particolare basket, hockey su ghiaccio e tennis. "E' in ogni caso apprezzabile - ha riferito all'Ufficio scommesse di Aams - che magistratura e forze dell'ordine si dedichino al controllo della rete legale delle scommesse, laddove ogni puntata "sospetta" viene registrata e, eventualmente, segnalata alle federazioni e agli organi inquirenti. Non riscontriamo però analoga attenzione verso punti vendita non autorizzati massicciamente presenti sul territorio italiano e la cui attività è finita anche nel mirino di recenti trasmissioni televisive. Senza entrare in questioni etiche, è altamente apprezzabile il fatto che venga utilizzato il canale distributivo autorizzato, riconoscendone l'importanza del processo regolatorio a tutela dei giocatori, dell'Erario e delle società, italiane ed estere, che vogliono operare nel rispetto delle stringenti regole, da sportivi che amano divertirsi su sport o manifestazioni che non sono quelli per i quali indossano la maglia in campo", ha concluso l'agenzia.


[Modificato da Fuuuuu 01/06/2012 21:33]
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01/06/2012 21:56
 
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Re: Re: Re:
Pinturicchio10, 01/06/2012 20.46:




Sarebbero?




Doping/calciopoli?

Mai sentiti?








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02/06/2012 14:04
 
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oddio sculli

ma perché vive ancora








Lo sai che mi diceva Lady D nel 79 prima di conoscere Carlo?
Arberto, quanno baci tu non c'hai na lingua c'hai n pennello mortacci tua
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02/06/2012 14:34
 
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Calcioscommesse, Masiello: "Leo mi disse: pari? Se si può io ci sto"

02/06/2012
Questi i passaggi più importanti dell’interrogatorio di Andrea Masiello davanti al gip di Bari Giovanni Abbattista riportata da La Gazzetta dello Sport.

Giudice: «Masiello, c’è la partita Udinese-Bari dell’altro campionato».
A. Masiello: «Sì».
G.: «2009-2010».
M.: «Sì».
G.: «Diamone atto a verbale. Anche qua mi deve raccontare cosa è successo sia con riferimento alla partita perché qua viene trascinato… viene chiamato in causa anche l’attuale nazionale azzurra di calcio (…)»
M.: «(…) Eravamo per l’ultima giornata di campionato talmente tranquilli e rilassati che… Fu una delle tante volte che ho incontrato De Tullio (ristoratore indagato, ndr) al suo ristorante, perché andavamo spesso a mangiare là, era un po’ il ritrovo di tutti i giocatori, anche della società che mangia lì (…). Fatto sta, una delle tante volte, mi disse che c’era questa possibilità, che lui poteva scommettere sul live perché…».
G.: «In diretta?».
M.: «Sì».
M.: «Io vado al campo e parlo con Bonucci, Belmonte, Parisi e Salvatore Masiello e gli faccio presente questa cosa, De Tullio era pronto a scommettere sul live e che in caso di pareggio ci avrebbe dato…».
G.: «Masiello, la blocco un attimo».
M.: «Sì».
G.: «Lei parla di Bonucci».
M.: «Sì».
G.: «Quando è successo questo, che giorno della settimana? Perché Bonucci è in ritiro con la Nazionale».
M.: «Sì, è successo prima di partire in ritiro a Udine». …
G.: «Quindi Bonucci è rientrato dal ritiro con la Nazionale?».
M.: «Sì, io gliel’ho detto a lui, gli avevo fatto presente che insieme agli altri compagni, c’era De Tullio che era pronto a darci determinati soldi, non so quanti, che era pronto a scommettere su live se la partita finiva in pareggio, e lui e gli altri compagni erano a favore, comunque ha detto: "Se si può fare siamo interessati”. (…)».
G.: «Scusi Masiello, ha detto: "Erano interessati”».
M.: «Sì». …
G.: «Lo hanno detto Belmonte…».M.: «Belmonte…».
G.: «…Parisi e Bonucci».
M.: «E Salvatore Masiello (…). Il fatto sta che durante il ritiro Salvatore Masiello chiama Pepe, Simone Pepe, con un’utenza che aveva… una scheda telefonica che mi aveva lasciato lacovelli per usi privati miei. In pratica chiamò Pepe e gli disse… se lui era disposto a… oppure no. Pepe appena ha saputo…».
G.: «Un linguaggio da amici per fargli capire…».
M.: «Sì, sì. Appena staccò la chiamata si girò verso di me, eravamo in camera io e Belmonte, si girò verso di me e disse: "No, Pepe ha detto di no”». …
G.: «Ecco, questo mi deve anche spiegare, cioè l’accordo era il pareggio o un pareggio con tante reti?».
M.: «No, il pareggio con tante reti, però non sapevo se bastavano due o tre, quindi ero un po’ preoccupato. Nel caso perdevi la scommessa si comunque dovevi dare dei soldi a chi li aveva persi (…). Al momento che io sono salito sul pullman e ho parlato con Giacobbe, i miei compagni mi hanno detto: "Allora com’è andata, si sa niente per quella cosa?”, io ho fatto: "Guardate, non so niente».La gara finisce 3-3: Masiello racconta di essere andato con Iacovelli al ristorante di De Tullio, che gli consegna 8.000 euro, dicendo «questa è la tua parte». «Di questi — racconta Masiello — 2.000 li ho dati a Iacovelli».


Che schifo... [SM=g2173872]
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02/06/2012 14:54
 
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Re: Re: Re:
raffaeles1982@, 01/06/2012 20.13:




inter vs juventus. arbitra Rino

Rino si mette daccordo con un amico che scommetta per lui.

vanno sui siti esteri,selezionano :

juventus piu cartellini gialli 1,90

L'amico punta forte.

durante la partita l'arbitro fara' in modo che la juventus abbia piu ammoniti dell'inter.

basta anche una sola ammonizione contro zero...quindi un ammonizione inventata al portiere per perdita di tempo,una mischia verbale....le classiche ammonizioni che ci possono stare insomma..

Quindi piu facile di cosi.....olttutto ce ne sono altre....tipo "ci sara' un rigore si/no"

il rigore dato viene quotato sempre attorno a 2,50 ecco soldi regalati in modo facilefacile!






Questo l'ho capito. Quello che non mi è chiaro è come pensi sia possibile impedire che avvenga, visto che si scommette pure a Singapore su queste cose...










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02/06/2012 16:28
 
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ah vabbe...visto che le scommesse non potranno essere fermate...quantomeno eliminare tutti i campionati italiani dai palinsesti...

eliminare tutte le tipologie di scommesse lasciando magari solo le scommesse per i piazzamenti o i testa testa finali.

esempio scommetto che il napoli a fine campionato arriva prima del milan.

Chiaramente il governo italiano dovrebbe fare in modo che in tutti i siti mondiali venisse escluso il palinsesto italiano!

cosa gia probabile su alcuni importanti siti Europei ill prossimo anno..che a quanto pare limiteranno di molto il palinsesto italico.
[Modificato da raffaeles1982@ 02/06/2012 16:29]
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02/06/2012 17:57
 
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Re: Re: Re: Re:
CiccioIg, 01.06.2012 21:56:




Doping/calciopoli?

Mai sentiti?






Innanzitutto NON SI PARLA DI DOPING, ASSOLUTAMENTE, ma di abuso di farmaci leciti, che a quel tempo non era nemmeno illegale.
Cosa peraltro che faceva anche l'Inter e nell'armadietto del Torino, per esempio, trovarono pure di peggio
Ma si sa, gli atti valgono solo per la Juventus
Comunque niente prescrizione, l'ultima senetnza prevede assoluzione della Juventus.

Per quanto concerne l'abuso di farmaci, fummo assolti in secondo grado, mentre la cassazione non confermò l'assoluzione ma disse che si doveva fare un altro processo solo per l'abuso di farmaci ( si tratta di farmaci leciti, farmaci che anche tu hai a casa), ma il tutto era già prescritto e non c'era il tempo di rifare un processo da capo.

Questo per il processo penale. Il TAS di Losanna invece ( giustizia sportiva) ha assolto la Juventus

perchè per il famoso video delle flebo del parma o per e dichiarazioni di georgatos su strane pasticche nello spogliatoio inter ( malore ronaldo ai mondiali cfr) ecc ecc non sono mai stati fatti processi???
La Juventus è l'unica squadra che può dire con certezza che non si dopava. C'è stato un processo a dirlo, mentre gli altri il processo non l'hanno fatto.
La Juventus usava farmaci leciti, ne abusava secondo l'accusa, e li somministrava off label. Se prendi un'aspirina perché hai un infarto, usi l'aspirina off label, perché è un antipiretico (ad onor del vero l'effetto dilatatore è oggi, se ben ricordo, menzionato, ma tant'è, resta l'esempio).

prima di parlare sul doping informatevi.
[Modificato da Pinturicchio10 02/06/2012 17:57]








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Quindi siete innocenti perche non siete stati condannati?

Soooooo naive...

P.s. Su calciopoli hai giustamente glissato, un po' di vergogna ce l'hai.. Questo tu fa onore...
[Modificato da CiccioIg 03/06/2012 19:49]








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Re:
CiccioIg, 03/06/2012 19.46:

Quindi siete innocenti perche non siete stati condannati?

Soooooo naive...

P.s. Su calciopoli hai giustamente glissato, un po' di vergogna ce l'hai.. Questo tu fa onore...




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Re:
raffaeles1982@, 01/06/2012 18.19:

cmq secondo me quelli che scommettono alla grande sono gli arbitri....senza inoltre falsare le partite..


basta scommettere in prematch quale squadra avra' piu espulsioni o ammonizioni quotate sempre alla pari 1.90

un 'ammonizione inventata al 90esimo...il risultato non viene falsato,la morale dell'arbitro non s'intacca (a parer suo)...il conto del prestanome aumenta di un 20k a domenica...il lunedi tutti a mangiare :D



Chissa quanto ha preso Rocchi per la MAXI-TRIPLA "rigore inventato + espulsione inventata + rigore da ripetere convalidato" tutto nella stessa azione [SM=x35317]

Il risultato viene falsato, la morale dell'arbitro è scappata da San Siro un'ora prima, e il conto del prestanome supera quello di Geronzi. [SM=x35361]

Grande Rocchi, non me la sono legata al dito, no no...


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Re:
Cockets, 02/06/2012 14.34:

Calcioscommesse, Masiello: "Leo mi disse: pari? Se si può io ci sto"

02/06/2012
Questi i passaggi più importanti dell’interrogatorio di Andrea Masiello davanti al gip di Bari Giovanni Abbattista riportata da La Gazzetta dello Sport.

Giudice: «Masiello, c’è la partita Udinese-Bari dell’altro campionato».
A. Masiello: «Sì».
G.: «2009-2010».
M.: «Sì».
G.: «Diamone atto a verbale. Anche qua mi deve raccontare cosa è successo sia con riferimento alla partita perché qua viene trascinato… viene chiamato in causa anche l’attuale nazionale azzurra di calcio (…)»
M.: «(…) Eravamo per l’ultima giornata di campionato talmente tranquilli e rilassati che… Fu una delle tante volte che ho incontrato De Tullio (ristoratore indagato, ndr) al suo ristorante, perché andavamo spesso a mangiare là, era un po’ il ritrovo di tutti i giocatori, anche della società che mangia lì (…). Fatto sta, una delle tante volte, mi disse che c’era questa possibilità, che lui poteva scommettere sul live perché…».
G.: «In diretta?».
M.: «Sì».
M.: «Io vado al campo e parlo con Bonucci, Belmonte, Parisi e Salvatore Masiello e gli faccio presente questa cosa, De Tullio era pronto a scommettere sul live e che in caso di pareggio ci avrebbe dato…».
G.: «Masiello, la blocco un attimo».
M.: «Sì».
G.: «Lei parla di Bonucci».
M.: «Sì».
G.: «Quando è successo questo, che giorno della settimana? Perché Bonucci è in ritiro con la Nazionale».
M.: «Sì, è successo prima di partire in ritiro a Udine». …
G.: «Quindi Bonucci è rientrato dal ritiro con la Nazionale?».
M.: «Sì, io gliel’ho detto a lui, gli avevo fatto presente che insieme agli altri compagni, c’era De Tullio che era pronto a darci determinati soldi, non so quanti, che era pronto a scommettere su live se la partita finiva in pareggio, e lui e gli altri compagni erano a favore, comunque ha detto: "Se si può fare siamo interessati”. (…)».
G.: «Scusi Masiello, ha detto: "Erano interessati”».
M.: «Sì». …
G.: «Lo hanno detto Belmonte…».M.: «Belmonte…».
G.: «…Parisi e Bonucci».
M.: «E Salvatore Masiello (…). Il fatto sta che durante il ritiro Salvatore Masiello chiama Pepe, Simone Pepe, con un’utenza che aveva… una scheda telefonica che mi aveva lasciato lacovelli per usi privati miei. In pratica chiamò Pepe e gli disse… se lui era disposto a… oppure no. Pepe appena ha saputo…».
G.: «Un linguaggio da amici per fargli capire…».
M.: «Sì, sì. Appena staccò la chiamata si girò verso di me, eravamo in camera io e Belmonte, si girò verso di me e disse: "No, Pepe ha detto di no”». …
G.: «Ecco, questo mi deve anche spiegare, cioè l’accordo era il pareggio o un pareggio con tante reti?».
M.: «No, il pareggio con tante reti, però non sapevo se bastavano due o tre, quindi ero un po’ preoccupato. Nel caso perdevi la scommessa si comunque dovevi dare dei soldi a chi li aveva persi (…). Al momento che io sono salito sul pullman e ho parlato con Giacobbe, i miei compagni mi hanno detto: "Allora com’è andata, si sa niente per quella cosa?”, io ho fatto: "Guardate, non so niente».La gara finisce 3-3: Masiello racconta di essere andato con Iacovelli al ristorante di De Tullio, che gli consegna 8.000 euro, dicendo «questa è la tua parte». «Di questi — racconta Masiello — 2.000 li ho dati a Iacovelli».


Che schifo... [SM=g2173872]



tutte ste manfrine per 8000 euro [SM=x35304] per carità non saranno calciatori da 10 milioni all'anno.. ma porca troia 8000 euro! [SM=x35300]
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04/06/2012 08:50
 
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Re: Re:
totore84, 04/06/2012 08.26:



tutte ste manfrine per 8000 euro [SM=x35304] per carità non saranno calciatori da 10 milioni all'anno.. ma porca troia 8000 euro! [SM=x35300]




Vabbè, non saranno 10 milioni ma prendono comunque troppo...
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05/06/2012 18:41
 
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Re:
CiccioIg, 03.06.2012 19:46:

Quindi siete innocenti perche non siete stati condannati?

Soooooo naive...

P.s. Su calciopoli hai giustamente glissato, un po' di vergogna ce l'hai.. Questo tu fa onore...




non glisso nada....io non mi vergogno di niente.mica ho ucciso a qlc.ripassati la sentenza.poi ne riparliamo








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06/06/2012 16:26
 
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A Torino un'altra cricca?
Si allarga lo scandalo scommesse
Potrebbe esistere un altro giro di personaggi, calciatori ma non solo, che puntavano sulle partite avendo informazioni certe sul risultato. Indagato Alfieri, il tabaccaio di Parma amico di Buffon

Viene da pensare che le scommesse siano un virus che si riproduce. Non fai in tempo a cercare il rimedio, come provano a fare i pubblici ministeri di Cremona, Bari e Napoli che indagano da un anno sul fenomeno, ed ecco che spuntano nuovi sospetti. Ora anche la Procura di Torino ha aperto ufficialmente un’inchiesta sul calcio scommesse. L’ipotesi dei pm è che potesse esistere un altro giro di personaggi, calciatori ma non solo, che puntavano sulle partite avendo informazioni certe sul risultato. Così si spiegherebbe la perquisizione di venerdì nella tabaccheria di Parma di cui è titolare Massimo Alfieri, finora l’unico iscritto al registro degli indagati con l’accusa di "frode sportiva". E i sospetti potrebbero essere legati al flusso intenso di denaro e all’ammontare altissimo delle somme vinte rispetto a quelle giocate nella ricevitoria (circa l’83%) negli ultimi 14 mesi. Un dato "anomalo".

SPUNTO — Si è partiti dagli assegni (14 bonifici tra 50 mila e 200 mila euro, per un totale di 1 milione e 585 mila euro) versati da Gigi Buffon ad Alfieri tra gennaio e settembre del 2010 (secondo la difesa "soldi a un amico per acquisti privati"), ma poi si è andati oltre. Tanto che il portiere della Juventus e della Nazionale non è indagato né citato nel verbale di perquisizione consegnato ad Alfieri, e alla fine potrebbe anche risultare estraneo alla vicenda. Di sicuro la Procura di Torino lavorava sottotraccia da tempo. Il controllo della Guardia di Finanza sui conti correnti del portiere azzurro sarebbe stato ordinato il 13 giugno 2011, a pochi giorni dallo scoppio dello scandalo scommesse di Cremona. Mentre la richiesta da parte del pm Cesare Parodi di trasmettere gli atti, in particolare l’intercettazione in cui l’ex allenatore dei portieri ravennate Nicola Santoni (coinvolto con Doni nelle presunte combine dell’Atalanta) cita Buffon dicendo "gioca anche lui... 100-200 mila euro al mese", è datata 29 dicembre 2011.

bhe quanto costeranno ste cazzo di sigarette?
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07/06/2012 20:04
 
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muoio








Lo sai che mi diceva Lady D nel 79 prima di conoscere Carlo?
Arberto, quanno baci tu non c'hai na lingua c'hai n pennello mortacci tua
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07/06/2012 20:33
 
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Re:
raffaeles1982@, 06/06/2012 16.26:


bhe quanto costeranno ste cazzo di sigarette?




Vai a sapere... Qui a PR l'unica cosa che preme alla Polizia sono i ragazzi al volante che hanno bevuto due birre e altri poveracci che si fumano un paio di cannette serali.

Reati immensi insomma, tutto il resto passa (comodamente per loro) in secondo piano.
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(del menga)
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07/06/2012 20:36
 
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Re: Re:
Pinturicchio10, 05/06/2012 18.41:




non glisso nada....io non mi vergogno di niente.mica ho ucciso a qlc.ripassati la sentenza.poi ne riparliamo




ritiro il "ti fa onore"... in fondo sei juventino, a cosa stavo pensando??? [SM=x35294]
[Modificato da CiccioIg 07/06/2012 20:37]








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09/06/2012 11:55
 
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Giusto per la cronaca, il monopolio dopo o dovuti controlli al tabaccaio di parma ha stabilito che tutto era in regola.

Scommesse: per i Monopoli è tutto regolare nella tabaccheria di via Garibaldi
Per i Monopoli di Stato non ci sono anomalie nella tabaccheria-ricevitoria di via Garibaldi dove Buffon aveva versato 14 assegni per 1,5 milioni di euro. Secondo i Monopoli le vincite sarebbero in linea con la media nazionale

Però le indagini su Buffon continuano..
[Modificato da Lupin_3rd 09/06/2012 11:57]
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09/06/2012 18:48
 
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"Pronto, sono Almir Gegic...". Non capita tutti i giorni di ricevere una telefonata da una persona ricercata dal primo giugno 2011 e considerata dagli inquirenti uno dei "protagonisti principali" dell’inchiesta sul calcioscommesse. Lo "zingaro" che non è uno zingaro (è serbo con passaporto turco) ha la voce ferma. L’italiano lo parla benissimo: "Ci sono delle novità che mi riguardano. Ve le dico, ma prima ti va d’incontrare mia moglie? Vuole raccontare il suo punto di vista. E’ a Chiasso, dove ho giocato per 4 stagioni e dove vogliamo tornare a vivere quando avrò saldato il debito con la giustizia. Con lei ci sarà un amico, farà da interprete. Poi continuiamo l’intervista". Alle 10 di sera, quando Suada Gegic è già lontana (qui sotto trovate le parole che ci ha detto) il cellulare squilla di nuovo. "Eccomi, tutto a posto... Mia moglie era contenta: da tempo voleva sfogarsi. Così non riusciamo più ad andare avanti. Non si può sempre scappare o rimanere rintanati. Ho una bimba di quasi 4 anni. Ecco perché ho preso la decisione..."

Gegic, sta per costituirsi?
"Sì, andrò a Cremona. Quando? Molto presto. Dipende dalla Procura: i contatti li gestirà l’avvocato. Oppure farò da solo. Dopo potrò pensare al futuro. Credevo fosse possibile una trattativa con le autorità italiane. Che so: evitare il carcere, ottenere dei domiciliari in cambio di una piena collaborazione. Ora ho capito che dovrò passare dei giorni in una cella. Va bene lo stesso. Voglio raccontare tutto al dottor Di Martino. Non sono un santo, ma neppure quello che raccontate sui giornali"

Ci dica, allora.
"Non sono un boss. Non comando nessuna organizzazione. Certo, mi piaceva scommettere e cercavo "informazioni" sulle partite di A e B. I soldi ai giocatori? Non erano mica miei. Ho accompagnato delle persone, facevo da interprete e poi puntavo di tasca mia. Ilievski? Sì, con lui molte volte sono stato in Italia e spesso incontravamo i giocatori per comprare le dritte. Ma non ho mai minacciato nessuno. Non sono il tipo, parla la mia fedina penale. Neppure una rissa o una guida da ubriaco. Niente di niente. E poi se proprio vogliamo dirla tutta, non c’era mica bisogno di spaventare i giocatori..."

Che cosa vuol dire?
"Ne ho visti a decine, nessuno ci ha mai mandato a quel paese. Tutti ascoltavano ed erano interessati. E quelli che all’inizio ci dicevano "no", poi cambiavano idea e richiamavano. Gervasoni ogni sera mi contattava via Skype e mi proponeva partite, nomi di calciatori pronti a vendersi. Le scommesse sono una malattia. E in Italia il virus c’è in tutte le squadre, Serie A compresa. Anzi, ancora non avete visto nulla. Il dottor Di Martino è bravo: se continua a indagare arriverà ai pesci grossi".

Lei li conosce?
"No, non vendevano "informazioni". Il problema sono le scommesse: i giocatori più guadagnano e più non sanno che cosa fare. E allora puntano. Poi non si fermano. In Italia c’è un terreno fertile: la propensione alle combine è altissima. E’ una questione di mentalità: oggi la vittoria serve a me, domani te la restituisco. Sono cose che vanno avanti da anni e i dirigenti sono in prima fila in questo mercato. Solo che prima non c’erano le scommesse: ogni tanto si sapeva di una gara venduta. Adesso ci sono interessi milionari e i calciatori sono al centro dell’ingranaggio. Accade così anche in altri Paesi, da voi si è scoperto questo traffico perché ha indagato la magistratura"

C’è differenza però tra corruzione e accordi in campo.
"Ma pensate davvero che io e Ilievski potevamo ribaltare i campionati se non c’era dall’altra parte chi ci stava ad ascoltare? E credete che ad agire c’eravamo solo noi o gli ungheresi? Chiedete a Gervasoni da quanti anni va avanti a vendere "informazioni". E quante volte ci chiamava per presentarci nuovi giocatori pronti a fare affari. Non vi faccio nomi: è giusto che ne parli al dottor Di Martino".

Si era visto con qualcuno degli ultimi arrestati? Mauri e Milanetto?
"Non ho mai conosciuto Mauri e Milanetto. Lazio-Genoa e Lecce-Lazio combinate? Beh, mi sembra che Di Martino abbia un po’ di prove in mano... Quello che so lo riferirò presto ai magistrati".


Bertani lo ha mai incontrato? C’è di mezzo Novara-Siena...
"Sì, con Bertani mi sono visto. E uno di quelli che mi ha presentato Gervasoni. Su quella gara c’è da raccontare. Lo farò con Di Martino".

Ci dica se la Nazionale può stare tranquilla. Sa, c’è l’Europeo...
"Ognuno risponde delle proprie azioni. E sono sicuro di non sbagliare se dico che scommettono anche giocatori importanti. Mi creda: è una malattia. Andrò in carcere per questo. Ma non sono un boss, un violento, uno che minaccia...".

www.gazzetta.it/Calcio/Calcio-Infetto/09-06-2012/gegic-stop-fuga-andro-pm-martino-9114813830...








"Insegui i sogni fino a quando li credi veri" 16/11/2011 & 21/07/2014
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09/06/2012 18:57
 
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Re: Re: Re: Re:
CiccioIg, 01/06/2012 21.56:




Doping/calciopoli?

Mai sentiti?



[SM=x35315] [SM=x35274] [SM=x35315] [SM=x35274] tu sai di cosa parli? mi sa di no [SM=x35282]

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09/06/2012 20:28
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
paotan, 09.06.2012 18:57:



[SM=x35315] [SM=x35274] [SM=x35315] [SM=x35274] tu sai di cosa parli? mi sa di no [SM=x35282]




[SM=g1432559]








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09/06/2012 21:05
 
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hbk
lol [SM=x35294] [SM=x35355]









Hello, are you lookin' for me? I'm the one to ease your pain - Just call me "the Doctor" & i prescribe cocaine...
I am your reason to live, i'm your church & i'm your pastor, c'mon you've got nothing to lose, it's time to bring you up a little faster...
It's time 2 kill let's have some fun, you'll fight - i'll win, 'cause i'm second 2... NONE! - ANNIHILATOR -
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