Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

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Calcioscommesse: Probabili nuovi arresti importanti

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2017 10:09
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27/07/2012 13:17
 
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Re:
Pinturicchio10, 27/07/2012 10.48:

dai verbali si evince solo che stellini ha fatto un pò il doppiogiochista ma al di là di questo conte viene deferito per omessa denuncia in seguito a questa dichiarazione di carobbio...

ma lui dice chiaramente che conte sapeva della combine nel senso che ne era parte integrante... diciamo un organizzatore! ne aveva parlato durante la riunione tecnica ma scusate nella riunione tecnica non c'è tutta la squadra? googlando ho trovato la formazione:
Siena: Coppola; R. Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Marrone (72′ Carobbio), Bolzoni; Troianiello, Calaiò (75′ Larrondo), Caputo (75′ Mastronunzio), Reginaldo. (Farelli, Ficagna, A. Rossi, Sestu). All.: A. Conte.
dove sono gli altri deferimenti per omessa denuncia? ci sono dichiarazioni di questi calciatori? ci sono troppe domande senza risposta in questa situazione!!!




e' esattamente questo lo "strano" viene deferito conte qualcuno del suo staff ma non i calciatori che all unisono negano per questo mi vengono seri debbi







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27/07/2012 13:20
 
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Re: Re: Re:
Husain, 27/07/2012 11.39:




dai fu, così è esagerato lo sai anche tu

Le cose sono semplicemente due, la difesa valuterà le prove che ha l'accusa, se Conte non c'entra nulla, allora queste prove non esistono e quindi c'è solo la parola di Carobbio e quindi vinceranno facilmente e Conte ne uscirà pulito

ma se patteggiano, non è accettare il male minore, vuol dire che Conte SAPEVA e quindi l'omessa denuncia è una cosa che ci sta tutta e quindi meglio prendersi i 3 mesi in silenzio (ho quantificato a caso eh) che tutta la condanna.

non arriviamo addirittura a GIUSTIFICARE il patteggiamento come "vabbe mi vogliono far fuori accetto il male minore", questo è vittimismo che supera qualsiasi asticella di record di salto in alto

L'omessa denuncia non è grave come l'illecito sportivo, mi sembra ovvio, ma è giusto che i tesserati che sapevano e non hanno parlato ricevano una minima squalifica, ridursi ad una multa salata non è giusto, non incentiverebbe i prossimi a parlare. E per farti capire che a me interessa poco di Conte e della Juve, lo dico anche per i calciatori della mia squadra che saranno probabilmente deferiti a loro volta la prossima volta: se Cannavaro e Grava patteggiano, vuol dire che sono colpevoli, non vuol dire che "visto l'andazzo, meglio il male minore"



Semplice domanda: ma allora non dovevano essere deferiti TUTTI i presenti alla riunione tecnica?

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27/07/2012 13:32
 
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Re: Re: Re: Re:
Fuuuuu, 27/07/2012 13.20:



Semplice domanda: ma allora non dovevano essere deferiti TUTTI i presenti alla riunione tecnica?





appunto, ma io non ho detto che è colpevole lui o gli altri, da qui cosa vuoi che ne sappia io, non sappiamo NULLA di cosa è stato detto, se non le ricostruzioni proConte di Tuttosport o antiConte di altri giornali meno vicini alla juve

io sto discutendo le ipotesi

ora è stato deferito, la difesa acquisirà le carte e sceglierà come difendersi.

Il punto che discutevo del tuo messaggio era questa cosa della difesa ad oltranza pure se patteggerà.

Se uno patteggia vuol dire che non ha la coscienza pulita e quindi cerca l'escamotage per pagare il meno possibile.

Se la difesa arriverà a patteggiare vuol dire che di fronte non avrà solo una dichiarazione casuale di Carobbio, ma vuol dire che c'è dell'altro, evidentemente inattaccabile.
Quindi per questo mi sembra esagerato addirittura far passare quasi come un eroe uno che patteggia per scegliere il male minore, suvvia. Questo modo di ragionare è una mistificazione della realtà [SM=x35300]

Poi sulla questione da te sollevata, lo scopriremo quando arriveranno le sentenze, anche perchè credo che se questi giocatori sapevano e hanno deposto false testimonianze, allora le accuse sarebbero poi due [SM=x35361]







--------------------------------------

:)
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27/07/2012 14:08
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Husain, 27/07/2012 13.32:




appunto, ma io non ho detto che è colpevole lui o gli altri, da qui cosa vuoi che ne sappia io, non sappiamo NULLA di cosa è stato detto, se non le ricostruzioni proConte di Tuttosport o antiConte di altri giornali meno vicini alla juve

io sto discutendo le ipotesi

ora è stato deferito, la difesa acquisirà le carte e sceglierà come difendersi.

Il punto che discutevo del tuo messaggio era questa cosa della difesa ad oltranza pure se patteggerà.

Se uno patteggia vuol dire che non ha la coscienza pulita e quindi cerca l'escamotage per pagare il meno possibile.

Se la difesa arriverà a patteggiare vuol dire che di fronte non avrà solo una dichiarazione casuale di Carobbio, ma vuol dire che c'è dell'altro, evidentemente inattaccabile.
Quindi per questo mi sembra esagerato addirittura far passare quasi come un eroe uno che patteggia per scegliere il male minore, suvvia. Questo modo di ragionare è una mistificazione della realtà [SM=x35300]

Poi sulla questione da te sollevata, lo scopriremo quando arriveranno le sentenze, anche perchè credo che se questi giocatori sapevano e hanno deposto false testimonianze, allora le accuse sarebbero poi due [SM=x35361]



nel processo sportivo è invertito l'onere della prova
quindi non è solo quello che hanno in mano gli accusatori, ma anche e soprattutto quello che ha in mano l'accusato per difendersi

questo fa cambiare prospettiva anche al patteggiamento nel processo sportivo. Non lo si può intendere come nel processo ordinario.







[Modificato da VerbalKint 27/07/2012 14:09]









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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
VerbalKint, 27/07/2012 14.08:



nel processo sportivo è invertito l'onere della prova
quindi non è solo quello che hanno in mano gli accusatori, ma anche e soprattutto quello che ha in mano l'accusato per difendersi

questo fa cambiare prospettiva anche al patteggiamento nel processo sportivo. Non lo si può intendere come nel processo ordinario.











si ho capito ma le cose che uno dice devono avere un minimo di credibilità

non può svegliarsi uno e dire "Cavani si è venduto la partita ed ha assunto due scippatori per l'orologio della moglie" e portare ad una squalifica

è ovvio che un'accusa grave deve portare delle conferme

se si è arrivato ad un deferimento, è evidente che non è Carobbio soltanto che dice una cosa e altri 20 dicono di no, e allora si sta a sentire solo il Carobbio di turno

Ok il patteggiamento non sarà grave come nella giustizia ordinaria, ma io preferirei combattere se fossi davvero innocente, pur di ammettere qualcosa che non ho fatto, ed è quello che Conte ha detto in queste settimane da quando è uscita questa vicenda, non credo che, se è innocente come dice, si abbassi alle accuse sbagliate [SM=x35300]







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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
VerbalKint, 27/07/2012 14.08:



nel processo sportivo è invertito l'onere della prova
quindi non è solo quello che hanno in mano gli accusatori, ma anche e soprattutto quello che ha in mano l'accusato per difendersi

questo fa cambiare prospettiva anche al patteggiamento nel processo sportivo. Non lo si può intendere come nel processo ordinario.













non e' l'onere della prova che cambia prospettiva nell ordinamento sportivo e' la flagranza di reato
nel ordinamento civile accertato il reato e' a carico dell accusa la dimostrazione di dolo nel ordinamento sportivo anche in assenza di reato si procede per dolo quindi e' la difesa che deve dimostrarne l'assenza
[Modificato da grizzly 62 27/07/2012 14:41]







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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
VerbalKint, 27/07/2012 14.08:



nel processo sportivo è invertito l'onere della prova
quindi non è solo quello che hanno in mano gli accusatori, ma anche e soprattutto quello che ha in mano l'accusato per difendersi

questo fa cambiare prospettiva anche al patteggiamento nel processo sportivo. Non lo si può intendere come nel processo ordinario.





senti matteo

tutto quello che volete

ma uno Juventino che dica: "Però cazzo Conte...tu per mesi ci hai detto di essere innocente e mò vuoi patteggiare, ammettendo implicitamente la tua colpevolezza, per uno sconto di pena?" io non l'ho sentito

e questo per me è vergognoso

io ho già detto che se Grava e Cannavaro faranno una cosa del genere mi scadranno troppo








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27/07/2012 15:50
 
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io resto dell'idea che giocatori, allenatori e dirigenti se vogliono continuare a lavorare "nel giro" devono sottostare alle illegalità delle società, lo paragono al "nero" delle aziende, quale dipendente si rifiuterebbe di farlo per essere messo alla porta?

Poi, non dico che è corretto fare combine, è una presa per il culo per i tifosi e lo sport.

Se Conte sapeva è giusto che sia squalificato, giocatori, allenatori, presidenti passano, la Juve rimane.
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27/07/2012 17:14
 
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Il bello (anzi brutto direi...) della vicenda è che dai deferimenti si capisce che Carobbio è credibile solo quando parla di Conte ma non lo è quando parla di Mezzaroma...



[Modificato da Fuuuuu 27/07/2012 17:17]
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27/07/2012 18:33
 
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Re:
Fuuuuu, 27/07/2012 17.14:

Il bello (anzi brutto direi...) della vicenda è che dai deferimenti si capisce che Carobbio è credibile solo quando parla di Conte ma non lo è quando parla di Mezzaroma...







ma voi volete leggere solo quello che volete leggere?

ma porca zozz...sono in 10 che hanno detto che PROBABILMENTE ci sono altri indizi che condannano Conte (e non solo le dichiarazioni di sto Carobbio)

e dai su

chi vivrà vedrà comunque








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27/07/2012 21:16
 
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"Un titolo e una foto che raccontano una nazione"

(cit. da Interistiorg Punto Org)
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28/07/2012 02:30
 
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....IO mi sono fatto una mia idea...
...E se da una parte NON credo che Conte abbia MAI favorito l'"aggiustamento" di un qualsivoglia risultato ( e mi sembra che una delle "gole profonde" ovvero Masiello, se non erro, si fosse già espresso a favore di Conte proprio ad una precisa domanda che riguardava un suo eventuale coinvolgimento... ) dall'altra posso anche arrivare a pensare che i suoi AVVOCATI possano averlo consigliato di PATTEGGIARE una pena MINORE per ridurre al minimo la pena ( l'INTER PATTEGGIO' l'ILLECITO di Recoba, ed ebbe SOLO una multa di 40.000 euro ed un'inibizione di 6 mesi, poi ridotti a 4, iniziati durante la pausa estiva... Quindi come vedete, nel nostro ordinamento giudiziario/sportivo, patteggiare "paga"... )









Hello, are you lookin' for me? I'm the one to ease your pain - Just call me "the Doctor" & i prescribe cocaine...
I am your reason to live, i'm your church & i'm your pastor, c'mon you've got nothing to lose, it's time to bring you up a little faster...
It's time 2 kill let's have some fun, you'll fight - i'll win, 'cause i'm second 2... NONE! - ANNIHILATOR -
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28/07/2012 09:11
 
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Strano sto carobbio quando parla di conte sembra il messia quando parla di altro meno ....poi pepe non faceva parte del Udinese?? Lo stessO ranocchia non faceva parte del Bari di masiiello??? Che schifo tutto una farsa poi io faccio il pentito e. Mi beccho 2 anni che ho venduto partite.... Bella giustizia del cazzo ......








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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
karma77, 27/07/2012 15.02:




senti matteo

tutto quello che volete

ma uno Juventino che dica: "Però cazzo Conte...tu per mesi ci hai detto di essere innocente e mò vuoi patteggiare, ammettendo implicitamente la tua colpevolezza, per uno sconto di pena?" io non l'ho sentito

e questo per me è vergognoso

io ho già detto che se Grava e Cannavaro faranno una cosa del genere mi scadranno troppo



diego,

carte alla mano (cosa che qui dentro non ha nessuno, sia chi dice che conte non c'entra nulla, sia chi dice che probabilmente qualcos'altro dev'essere uscito) a scegliere saranno il legale di conte e mi auguro soprattutto i due legali della juve.
e spero soprattutto che scelgano per il bene della juve.

io personalmente assegno una credibilità pari a zero a palazzi e alla procura federale.
per me conte sarà colpevole quando la giustizia ordinaria si pronuncierà.
le sentenze della procura federale non servono a fare giustizia, ma solo ad alterare i campionati. Senza scomodare calciopoli, guarda l'atalanta, che ha appena affrontato un campionato con penalizzazione quando c'erano anche molte altre squadre coinvolte (fortunatamente hanno fatto un gran campionato, ma pensa l'assurdo se fosse finita ad esempio 2 punti sotto il lecce con quella penalizzazione. è forse fare giustizia questa?)









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28/07/2012 10:00
 
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l'inter era colpevole...ovvio che la scappatoia del patteggiamento era ottima..

Quindi un conte PULITO dovrebbe passare per colpevole patteggiando per trovarsi magari gia allenatore a novembre?..sporcando la propria reputazione? senza combattere?

quindi se noi comuni mortali fossimo accusati ingiustamente di qualche reato..invece di dimostrare la nostra innocenza dovremmo patteggiare magari 2 mesi di domiciliari che 1 anno di prigione?

questa e' follia pura!

Se conte patteggia ,significa confessare = ammettere di essere colpevole...il resto e' fuffa!


Se non dovesse patteggiare ma difendersi allora gli darei piu fiducia che a carobbio...
[Modificato da raffaeles1982@ 28/07/2012 10:06]
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28/07/2012 10:12
 
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Re:
raffaeles1982@, 28/07/2012 10.00:

l'inter era colpevole...ovvio che la scappatoia del patteggiamento era ottima..

Quindi un conte PULITO dovrebbe passare per colpevole patteggiando per trovarsi magari gia allenatore a novembre?..sporcando la propria reputazione? senza combattere?

quindi se noi comuni mortali fossimo accusati ingiustamente di qualche reato..invece di dimostrare la nostra innocenza dovremmo patteggiare magari 2 mesi di domiciliari che 1 anno di prigione?

questa e' follia pura!

Se conte patteggia ,significa confessare = ammettere di essere colpevole...il resto e' fuffa!




non temere che se sei accusato di qualche reato, non ti giudicherà certo Palazzi in un processo sportivo









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28/07/2012 10:42
 
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Amici juventini ma perchè vi incazzate così? Qui non si parla di Juventus ma di alcuni tesserati che al tempo furono in mezzo a delle combine ma in club precedenti, io davvero non so perchè vi scaldate tanto, e per me in italiano patteggiare significa che è l'unica cosa che posso fare per uscirne almeno un pò col culo parato, che sia giustizia sportiva che sia giustizia ordinaria il patteggiamento ha lo stesso significato che poi la giustizia in italia fa ridere è un altro discorso.
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28/07/2012 10:50
 
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Nessuno si scalda...ma che qualcosa non quadri anche a sto giro mi pare evidente... E non venitemi a dire che avranno in mano altro che noi non sapiiamo, perchè se anche fosse, altri che potevano essere deferiti (per omessa denuncia) alla fine non lo sono stati...



[Modificato da Fuuuuu 28/07/2012 10:51]
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28/07/2012 18:18
 
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chi mi fa un riepilogo di cosa è successo a livello di nomi importanti?









"Insegui i sogni fino a quando li credi veri" 16/11/2011 & 21/07/2014
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29/07/2012 11:04
 
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ROMA, 29 luglio 2012 - Patteggiamento? Al momento il vocabolario di Leonardo Bonucci non contempla questo termine. Per farlo dovrebbe ammettere e collaborare, impossibile. Il difensore bianconero spera nell'assoluzione, convinto di non aver fatto nulla. Semmai, l'ipotesi di patteggiare scatterebbe solo nel caso lillecito diventasse un'omessa denuncia, difficile finché Palazzi crede a Masiello quando questi spiega: «Bonucci ci disse se si può fare ci sto».

SALITA Udinese-Bari è diventata una montagna da scalare, però la difesa di Bonucci ha iniziato a collezionare assi nella manica, la speranza è ottenere almeno uno sconto di pena per le attenuanti. In suo favore giocano (oltre Iacovelli che lo scagiona) Gianni Carella e Fabio Giacobbe , entrambi molto credibili per le utili rivelazioni fatte a Bari sul derby e Semeraro. Su Udinese-Bari i due dicono che Masiello indicò un «pareggio 2-2, siamo in 9, vogliamo 10.000 euro a testa». Poi non fidandosi dicono: «A sua insaputa, decidemmo di giocare solo pareggio over». Fecero bene, perché finì 3-3: «Ci telefonò a fine gara scusandosi per la mancata combine» sostiene Carella, aggiungendo che la garanzia di Masiello «non la ritenevo rassicurante, era basata su due soli giocatori dell'Udinese, Pepe e Di Natale». Nota: Palazzi ha deferito Pepe, ma non ha mai sentito Di Natale. Da quanto sostengono, sembra tuttavia che Masiello avesse agito da solo, mentendo anche ai loro sodali. È la stessa dinamica di Bari-Lecce, compreso l'autogol che il pentito millantò di aver fatto volontariamente per dimostrare di aver avuto parte attiva alla combine in modo da intascare la somma promessa dal Lecce?

MASIELLO BOYS Carella e Giacobbe sono i Masiello Boys , la loro precisione ha permesso alla procura di Bari di incastrare Semeraro . Non sono tesserati e non hanno interesse a mentire. Il presunto illecito di Portanova nasce proprio dall'interrogatorio di Giacobbe a Bari. L'altro asso nella manica per Bonucci è il fatto che a Bari non risulterebbe indagato, ma sentito solo come persona informata sui fatti.

QUERELE Non è escluso che Bonucci decida di querelare Masiello per diffamazione, ma per farlo servirebbe una deroga della Figc essendo entrambi tesserati. Cosa che non è Erodiani e per questo, dopo le sue ultime accuse, contro di lui ieri ha tuonato la Lazio, denunciando la «campagna diffamatoria» nei confronti del patron Lotito , e preannunciando «una dura reazione giudiziaria, che risponderà in modo adeguato alla violenza delle azioni strumentali promosse contro la società».

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Simone Di Stefano)

perche pepe si e Di natale neanche a sentirlo??

continuo a dire che sti pentiti pure di abbasarsi la pena ha tirato in ballo tanta ma tanta gente innocente....MASIELLO CAROBBIO si vendono le partite e tra 2 anni saranno di nuovo sui campi di calcio...



Ma qui c'è un limite a tutto dai, già è ridicolo che la sola parola di un delinquente faccia fede per una condanna per omessa denuncia, ma per l'illecito sportivo DEVI avere delle prove certe per condannare perché si tratta di carriera stroncata e danno economico per il giocatore e il club attuale quantificabile in diversi milioni di euro. Senza uno straccio di prova se non le parole di un delinquente

Poi ormai il disegno mi pare fin troppo chiaro, riassumendo:
- siena, deferito Conte e staff, presidente e tutti gli altri giocatori puliti
- udinese, deferito Pepe, Di Natale nemmeno interrogato!!
- bari, deferita la difesa tranne Ranocchia... (scommetto che se la juve lo compra dall'inter riaprono il caso e deferiscono pure lui)

Più chiaro ed evidente di così
[Modificato da Pinturicchio10 29/07/2012 11:09]








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29/07/2012 11:08
 
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Re:

E se poi fosse davvero convinto di essere pulito i Parrucca senza voce potrebbe affrontare il processo no?
Invece si caca in mano perchè sa di essere dalla parte del torto e rischiare e si patteggia la pena... il ridicolo... E poi dice "parlo io".... ma parla meno che fai più bella figura fenomeno.
[Modificato da Husain 29/07/2012 18:32]
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29/07/2012 18:28
 
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Eliminati/modificati TUTTI i post OT di sfottò, provocazioni, risposte, bambinate, assurde critiche allo staff

Limitiamoci ai fatti e ai commenti, non è il posto per ritirare fuori moggi, l'inter, per parlare dello juventus style, per parlare di zeman o per infantilismi vari che sono arrivati al livello tra i piu bassi mai visti su questo forum.


Qualsiasi OT (compreso commenti a questo messaggio) ancora creato dai personaggi avvisati con questo post sarà direttamente cancellato e sottoposto a provvedimenti, poichè non si può al 29 luglio leggere queste bambinate estive.
[Modificato da Husain 29/07/2012 18:35]







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29/07/2012 19:04
 
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La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore
Federale, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura
della Repubblica di Bari ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, ha deferito alla Commissione Disciplinare
Nazionale:

[...]

12 - L’allenatore CONTE Antonio, il Vice allenatore ALESSIO Angelo, il
collaboratore tecnico STELLINI Cristian, il preparatore dei portieri
SAVORANI Marco ed il preparatore atletico D’URBANO Giorgio,
all’epoca dei fatti tutti tesserati per l’A.C. SIENA S.p.A., per la
violazione dell’art. 7, comma 7, del Codice di Giustizia Sportiva per
avere contravvenuto al dovere di informare senza indugio la Procura 5
federale, omettendo di denunciare i fatti integranti illecito sportivo con
riferimento alla gara Novara-Siena del 1° maggio 2011, per come
rispettivamente riferiti, il primo, ed appresi, gli altri, nel corso della
riunione tecnica pre-partita svoltasi poche ore prima della gara in
questione.

[...]


30 - L’allenatore CONTE Antonio, il Vice allenatore ALESSIO Angelo, il
preparatore dei portieri SAVORANI Marco, il preparatore atletico
D’URBANO Giorgio ed il capo osservatore tecnico FAGGIANO
Daniele, all’epoca dei fatti tutti tesserati per l’A.C. SIENA S.p.A.,
della violazione dell’art. 7, comma 7, del Codice di Giustizia Sportiva,
per avere omesso di informare senza indugio la Procura federale,
omettendo di denunciare i fatti integranti illecito sportivo con riferimento alla gara Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011, appresi, il
primo, nei giorni precedenti la gara e riferiti nel corso della riunione
tecnica pre-partita svoltasi poche ore prima della gara in questione,
l’ALESSIO, il SAVORANI, e il D’URBANO, per come appresi quanto
meno nel corso della riunione tecnica pre partita; e dal FAGGIANO a
seguito di un colloquio personale con il calciatore Filippo Carobbio.
31 - la società A.C. SIENA S.p.A., a titolo di responsabilità oggettiva,
dell’art. 4, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, per gli addebiti
mossi ai propri tesserati Conte Antonio, Alessio Angelo, Savorani
Marco, D’Urbano Giorgio e Faggiano Daniele.




Il tecnico dovrà comparire davanti alla Commissione disciplinare il prossimo 2 agosto a Roma.



Quando sono previste le squalifiche definitive?










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29/07/2012 19:29
 
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in caso di patteggiamento non e' previsto nessun procedimento della disciplinare viene comminata la sqaulifica addotta dal patteggiamento con decorrenza immediata quindi conte non dovra' comparire davanti alla disciplinare naturalmente la naturale conseguenza e' che nel frattempo ci sara' un eventuale ricorso in secondo grado di giudizio con pero' il fardello del patteggiamento ma sara' a discrezione dell accusato ricorrere







"E quanno more er prete,
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ma quando moro io
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29/07/2012 19:51
 
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Conte sceglie il patteggiamento
squalifica di tre mesi


Su invito della società il tecnico si sarebbe convinto a scegliere la strada per evitare un lungo stop. La sanzione non dovrebbe superare i tre mesi più una multa di 2-300 mila euro. Lunedì la difesa incontrerà Palazzi per trovare un accordo.


TORINO - Confermate le indiscrezioni di qualche giorno fa: su invito della Juventus, Antonio Conte si è convinto a patteggiare, anche se ieri ha ribadito che "non è ancora stata presa una decisione", confessando di non riuscire a vedersi senza panchina. Alla fine sull'orgoglio prevarrà la ragione, e cioè la necessità di circoscrivere al minimo la squalifica, a tre mesi (più 2-300 mila euro di multa), evitando uno stop di oltre un anno. Lunedì, in questo senso, sarà un giorno fondamentale. E' infatti previsto l'incontro tra i legali di Conte e il procuratore Palazzi per trovare l'accordo che mercoledì verrà presentato alla commissione disciplinare. Nella difesa a tre (avvocati De Rensis, Chiappero e Briamonte) si avverte una ragionevole speranza che la loro proposta verrà accettata. "Alla fine, in ogni caso, due parole le dirò anch'io": Conte promette di togliersi il macigno dalla scarpa. Quando? Forse già mercoledì 1 agosto, all'uscita dell'aula romana in cui si presenterà da deferito per doppia omessa denuncia.

Patteggiando, la squalifica scatterà subito, impedendogli di sedersi in panchina poche ore dopo, alle 19 di mercoledì, quando la Juve affronterà a Ginevra un'amichevole contro il Benfica. In caso di tre mesi di stop, il rientro dovrebbe avvenire (dopo 10 turni di campionato e 3 di Champions) il 1 novembre, giorno del 115° anniversario del club bianconero. Se invece l'interdizione dovesse durare quattro mesi, Conte ricomparirà in panchina sabato 1° dicembre, quindicesima giornata nell'anticipo del derby allo Stadium contro il Torino, visto che pochi giorni dopo (martedì 4 o mercoledì 5) la Juve sarà impegnata nell'ultima gara della fase a gironi della Champions League.




Ma se sono due episodi diversi, come può avere solo 3 mesi?

Che senso ha che possa allenare durante la settimana e percepire lo stipendio?










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29/07/2012 20:04
 
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Re:
wholly, 29/07/2012 19.51:

Conte sceglie il patteggiamento
squalifica di tre mesi


Su invito della società il tecnico si sarebbe convinto a scegliere la strada per evitare un lungo stop. La sanzione non dovrebbe superare i tre mesi più una multa di 2-300 mila euro. Lunedì la difesa incontrerà Palazzi per trovare un accordo.


TORINO - Confermate le indiscrezioni di qualche giorno fa: su invito della Juventus, Antonio Conte si è convinto a patteggiare, anche se ieri ha ribadito che "non è ancora stata presa una decisione", confessando di non riuscire a vedersi senza panchina. Alla fine sull'orgoglio prevarrà la ragione, e cioè la necessità di circoscrivere al minimo la squalifica, a tre mesi (più 2-300 mila euro di multa), evitando uno stop di oltre un anno. Lunedì, in questo senso, sarà un giorno fondamentale. E' infatti previsto l'incontro tra i legali di Conte e il procuratore Palazzi per trovare l'accordo che mercoledì verrà presentato alla commissione disciplinare. Nella difesa a tre (avvocati De Rensis, Chiappero e Briamonte) si avverte una ragionevole speranza che la loro proposta verrà accettata. "Alla fine, in ogni caso, due parole le dirò anch'io": Conte promette di togliersi il macigno dalla scarpa. Quando? Forse già mercoledì 1 agosto, all'uscita dell'aula romana in cui si presenterà da deferito per doppia omessa denuncia.

Patteggiando, la squalifica scatterà subito, impedendogli di sedersi in panchina poche ore dopo, alle 19 di mercoledì, quando la Juve affronterà a Ginevra un'amichevole contro il Benfica. In caso di tre mesi di stop, il rientro dovrebbe avvenire (dopo 10 turni di campionato e 3 di Champions) il 1 novembre, giorno del 115° anniversario del club bianconero. Se invece l'interdizione dovesse durare quattro mesi, Conte ricomparirà in panchina sabato 1° dicembre, quindicesima giornata nell'anticipo del derby allo Stadium contro il Torino, visto che pochi giorni dopo (martedì 4 o mercoledì 5) la Juve sarà impegnata nell'ultima gara della fase a gironi della Champions League.




Ma se sono due episodi diversi, come può avere solo 3 mesi?

Che senso ha che possa allenare durante la settimana e percepire lo stipendio?




non voglio essere polemico quindi ti rispondo come farebbe un avvocato
la somma del dolo non assomma automaticamente la commistione della pena
cioe' se hai fatto uno o dieci reati dell stesso tipo sembra che non si sommi la pena in realta' non e' cosi' ma l'articolo sembra farci credere questo
credo che in sede di quantificazione della pena si tenga conto del tipo di reaato e dell ammissione di colpa


ps essendo stato deferito tutto il suo attuale staff non so' come ci si comportera' in societa' per quanto riguarda le competizioni ufficiali in teoria nemmeno d'alessio e stellini se patteggiano potrebbero sedere in panchina
[Modificato da grizzly 62 29/07/2012 20:06]







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(del menga)
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29/07/2012 20:06
 
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Re:
wholly, 29/07/2012 19.51:

Conte sceglie il patteggiamento
squalifica di tre mesi


Su invito della società il tecnico si sarebbe convinto a scegliere la strada per evitare un lungo stop. La sanzione non dovrebbe superare i tre mesi più una multa di 2-300 mila euro. Lunedì la difesa incontrerà Palazzi per trovare un accordo.


TORINO - Confermate le indiscrezioni di qualche giorno fa: su invito della Juventus, Antonio Conte si è convinto a patteggiare, anche se ieri ha ribadito che "non è ancora stata presa una decisione", confessando di non riuscire a vedersi senza panchina. Alla fine sull'orgoglio prevarrà la ragione, e cioè la necessità di circoscrivere al minimo la squalifica, a tre mesi (più 2-300 mila euro di multa), evitando uno stop di oltre un anno. Lunedì, in questo senso, sarà un giorno fondamentale. E' infatti previsto l'incontro tra i legali di Conte e il procuratore Palazzi per trovare l'accordo che mercoledì verrà presentato alla commissione disciplinare. Nella difesa a tre (avvocati De Rensis, Chiappero e Briamonte) si avverte una ragionevole speranza che la loro proposta verrà accettata. "Alla fine, in ogni caso, due parole le dirò anch'io": Conte promette di togliersi il macigno dalla scarpa. Quando? Forse già mercoledì 1 agosto, all'uscita dell'aula romana in cui si presenterà da deferito per doppia omessa denuncia.

Patteggiando, la squalifica scatterà subito, impedendogli di sedersi in panchina poche ore dopo, alle 19 di mercoledì, quando la Juve affronterà a Ginevra un'amichevole contro il Benfica. In caso di tre mesi di stop, il rientro dovrebbe avvenire (dopo 10 turni di campionato e 3 di Champions) il 1 novembre, giorno del 115° anniversario del club bianconero. Se invece l'interdizione dovesse durare quattro mesi, Conte ricomparirà in panchina sabato 1° dicembre, quindicesima giornata nell'anticipo del derby allo Stadium contro il Torino, visto che pochi giorni dopo (martedì 4 o mercoledì 5) la Juve sarà impegnata nell'ultima gara della fase a gironi della Champions League.




Ma se sono due episodi diversi, come può avere solo 3 mesi?

Che senso ha che possa allenare durante la settimana e percepire lo stipendio?



la classica pena della pena.










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29/07/2012 20:12
 
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Dunque pare che la Juventus abbia convinto Antonio Conte ad accettare il male minore, a patteggiare con l’inquisizione sportiva. Passerà la tesi che patteggiare vuol dire ammettere la colpa, la colpa di aver saputo che c’era una combine ma non di averla denunciata ai piccoli Vishinsky della Federazione.
Un’accusa che peraltro non è nemmeno l’accusa che il pentito Carobbio, il Ciancimino del calcio, ha rivolto a Conte. Carobbio, pur cambiando versione, ha detto che Conte era parte della combine e che l’aveva addirittura comunicata ai giocatori durante una riunione tecnica.

Questo è illecito sportivo, non omessa denuncia. Ma Palazzi non gli ha creduto, anche perché una ventina di persone ha smentito la soffiata di Carrobbio.

Un procuratore al servizio di un sistema non paradossale né sovietico avrebbe prosciolto Conte senza indugi, così come giustamente non ha coinvolto tutti gli altri giocatori e dirigenti. Avrebbe anche tolto qualche sconto di pena al pentito falsario. Invece ha mutato il reato, per non minare la credibilità del pentito su cui si basa tutta l’impalcatura dell’inchiesta.

Cioè è successo che un poco di buono ha accusato uno stimato professionista di omicidio, ma non ci sono le prove, anzi ci sono le prove che sia tutto falso, eppure i pm lo mettono ugualmente sotto processo perché non poteva non sapere che qualcun altro avrebbe voluto uccidere una persona il cui cadavere peraltro non è stato trovato. Siamo oltre Orwell. Tanto più che l’onere della prova è ribaltato, come in un paese popolato di mozzorecchi e Travagli. Non saranno i Torquemada della FGCI a dover dimostrare l’accusa (a proposito: caro Monti, nessuna Spending Review su questi inutili e dannosi carrozzoni romani?), ma dovrà essere Conte a dimostrare in un processo lampo e senza dibattimento di non aver saputo niente della combine. Impossibile. Una farsa. Un’inquisizione medievale da far rimpiangere la fuga del dottor Ingroia verso un incarico guatemalteco.

Il processo dunque non c’è, il deferimento inquisitorio è una condanna senza prove. La parola di un Ciancimino qualsiasi o di altri invidiosi giocatori falliti vale più di quella dell’allenatore dei campioni d’Italia, uno noto peraltro per la maniacale voglia di vincere (altro che appattarsi per pareggiare). La tesi della Juventus dunque è meglio un danno di due mesi, col patteggiamento, che andare alla guerra a mani nude per ottenere una sconfitta sicura (1 anno di squalifica).
Siamo in zona Zaccone, però.

Credo che Andrea Agnelli abbia fatto bene a difendere i suoi tesserati da questo ulteriore attacco dell’imbarazzante Palazzo romano che da 6 anni guida il calcio italiano verso il declino (non credo sia un caso che a contrastare questo declino ci siano solo Antonio Conte e Andrea Agnelli con organizzazione, competenze e capacità fuori dal comune. La Società e la squadra Juventus – con lo stadio di proprietà, il gioco entusiasmante e i calciatori italiani – sono l’unica certezza e speranza a fronte dello sgonfiamento della bolla guidorossiana e del declino berlusconiano delle due squadre di Milano. Guardate le facce dei vertici parastatali del calcio, compreso il miracolato Albertini, e capirete di che cosa sto parlando).

Ma così come Andrea Agnelli ha già chiesto un risarcimento di oltre quattrocento milioni di euro a questa Federcalcio, per il golpe 2006, in quest’occasione avrebbe dovuto far saltare il banco. Non so come, ma avrebbe dovuto farlo, magari chiedendo l’abrogazione istantanea dell’inquisizione sportiva, anche a rischio di violare la clausola compromissoria (l’Inter, ai tempi, aveva presentato il famoso dossier ladroni alla procura di Milano, ma i Torquemada della Federcalcio non hanno fiatato e se avessero fiatato avrebbero prudentemente aspettato i tempi della prescrizione o escogitato pene pecuniarie inesistenti in modo da punire la manipolazione illecita dei campionati con i passaporti falsi in modo diverso che con la retrocessione).

L’idea che uno sport professionistico e un business milionario con società quotate in Borsa possa ancora essere gestito da un ente parastatale con arcaiche regole extragiudiziali buone per campionati amatoriali non è solo ridicolo, è il vero reato che andrebbe perseguito e punito.

Il patteggiamento di Conte non è il male minore. È un male e basta. Agnelli se ne pentirà. Ricomincerà a tuonare la grancassa mediatica del bar dello sport, anche se con juicio perché questa volta a Torino non ne sarebbero contenti e i giornalisti si sa che sono molto attenti a queste cose.

Agnelli se ne pentirà perché si porterà dietro la squalifica di Pepe (perché uno dice in una telefonata che Pepe aveva detto di no alla combine) e la possibile fine della carriera di Leo Bonucci, messo in mezzo da una banda di delinquenti.

Se Conte, Bonucci, Pepe e tutti gli altri hanno commesso reati vanno certamente puniti con severità. Ma compito di un processo è dimostrarlo, non presumerlo sulla base di ciò che dice un imbroglione colto con le mani nella marmellata. Ma siamo un paese che preferisce credere ai propri demoni, ai primi mascalzoni che passano e a un ente inutile e dannoso del parastato italiano. Poi uno dice lo spread.

www.camilloblog.it/archivio/2012/07/29/lunico-reato-e-la-fede...



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Re:
Fuuuuu, 29/07/2012 20.12:


Dunque pare che la Juventus abbia convinto Antonio Conte ad accettare il male minore, a patteggiare con l’inquisizione sportiva. Passerà la tesi che patteggiare vuol dire ammettere la colpa, la colpa di aver saputo che c’era una combine ma non di averla denunciata ai piccoli Vishinsky della Federazione.
Un’accusa che peraltro non è nemmeno l’accusa che il pentito Carobbio, il Ciancimino del calcio, ha rivolto a Conte. Carobbio, pur cambiando versione, ha detto che Conte era parte della combine e che l’aveva addirittura comunicata ai giocatori durante una riunione tecnica.

Questo è illecito sportivo, non omessa denuncia. Ma Palazzi non gli ha creduto, anche perché una ventina di persone ha smentito la soffiata di Carrobbio.

Un procuratore al servizio di un sistema non paradossale né sovietico avrebbe prosciolto Conte senza indugi, così come giustamente non ha coinvolto tutti gli altri giocatori e dirigenti. Avrebbe anche tolto qualche sconto di pena al pentito falsario. Invece ha mutato il reato, per non minare la credibilità del pentito su cui si basa tutta l’impalcatura dell’inchiesta.

Cioè è successo che un poco di buono ha accusato uno stimato professionista di omicidio, ma non ci sono le prove, anzi ci sono le prove che sia tutto falso, eppure i pm lo mettono ugualmente sotto processo perché non poteva non sapere che qualcun altro avrebbe voluto uccidere una persona il cui cadavere peraltro non è stato trovato. Siamo oltre Orwell. Tanto più che l’onere della prova è ribaltato, come in un paese popolato di mozzorecchi e Travagli. Non saranno i Torquemada della FGCI a dover dimostrare l’accusa (a proposito: caro Monti, nessuna Spending Review su questi inutili e dannosi carrozzoni romani?), ma dovrà essere Conte a dimostrare in un processo lampo e senza dibattimento di non aver saputo niente della combine. Impossibile. Una farsa. Un’inquisizione medievale da far rimpiangere la fuga del dottor Ingroia verso un incarico guatemalteco.

Il processo dunque non c’è, il deferimento inquisitorio è una condanna senza prove. La parola di un Ciancimino qualsiasi o di altri invidiosi giocatori falliti vale più di quella dell’allenatore dei campioni d’Italia, uno noto peraltro per la maniacale voglia di vincere (altro che appattarsi per pareggiare). La tesi della Juventus dunque è meglio un danno di due mesi, col patteggiamento, che andare alla guerra a mani nude per ottenere una sconfitta sicura (1 anno di squalifica).
Siamo in zona Zaccone, però.

Credo che Andrea Agnelli abbia fatto bene a difendere i suoi tesserati da questo ulteriore attacco dell’imbarazzante Palazzo romano che da 6 anni guida il calcio italiano verso il declino (non credo sia un caso che a contrastare questo declino ci siano solo Antonio Conte e Andrea Agnelli con organizzazione, competenze e capacità fuori dal comune. La Società e la squadra Juventus – con lo stadio di proprietà, il gioco entusiasmante e i calciatori italiani – sono l’unica certezza e speranza a fronte dello sgonfiamento della bolla guidorossiana e del declino berlusconiano delle due squadre di Milano. Guardate le facce dei vertici parastatali del calcio, compreso il miracolato Albertini, e capirete di che cosa sto parlando).

Ma così come Andrea Agnelli ha già chiesto un risarcimento di oltre quattrocento milioni di euro a questa Federcalcio, per il golpe 2006, in quest’occasione avrebbe dovuto far saltare il banco. Non so come, ma avrebbe dovuto farlo, magari chiedendo l’abrogazione istantanea dell’inquisizione sportiva, anche a rischio di violare la clausola compromissoria (l’Inter, ai tempi, aveva presentato il famoso dossier ladroni alla procura di Milano, ma i Torquemada della Federcalcio non hanno fiatato e se avessero fiatato avrebbero prudentemente aspettato i tempi della prescrizione o escogitato pene pecuniarie inesistenti in modo da punire la manipolazione illecita dei campionati con i passaporti falsi in modo diverso che con la retrocessione).

L’idea che uno sport professionistico e un business milionario con società quotate in Borsa possa ancora essere gestito da un ente parastatale con arcaiche regole extragiudiziali buone per campionati amatoriali non è solo ridicolo, è il vero reato che andrebbe perseguito e punito.

Il patteggiamento di Conte non è il male minore. È un male e basta. Agnelli se ne pentirà. Ricomincerà a tuonare la grancassa mediatica del bar dello sport, anche se con juicio perché questa volta a Torino non ne sarebbero contenti e i giornalisti si sa che sono molto attenti a queste cose.

Agnelli se ne pentirà perché si porterà dietro la squalifica di Pepe (perché uno dice in una telefonata che Pepe aveva detto di no alla combine) e la possibile fine della carriera di Leo Bonucci, messo in mezzo da una banda di delinquenti.

Se Conte, Bonucci, Pepe e tutti gli altri hanno commesso reati vanno certamente puniti con severità. Ma compito di un processo è dimostrarlo, non presumerlo sulla base di ciò che dice un imbroglione colto con le mani nella marmellata. Ma siamo un paese che preferisce credere ai propri demoni, ai primi mascalzoni che passano e a un ente inutile e dannoso del parastato italiano. Poi uno dice lo spread.

www.camilloblog.it/archivio/2012/07/29/lunico-reato-e-la-fede...



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ma chi è 'sto mentecatto che scrive?

articolo indegno di essere letto, ho perso due minuti della mia vita... di una PARZIALITA' schifosa, pieno di ogni pregiudizio e ignoranza possibile.

Geniale quando parla di "invidiosi giocatori falliti" che accusano...

ma chi è lui? che elementi ha per affermare questo?

come se non ci fossero già abbastanza pecore strisciate che gridano al "gomblotto".

p.s. il tifo è veramente lo specchio della stupidità umana (soprattutto alcuni tipi di tifo).









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29/07/2012 20:28
 
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giustizia sportiva = giustizia ordinaria, cioè una gran vaccata, se uno è colpevole o patteggia che alla fin fine è la stessa cosa si dovrebbe radiare per sempre, mai possibile che in questo paese puoi commettere qualsiasi illecito che non vai mai in galera e continui a lavorare e intascare milioni di milioni!! uguale la giustizia ordinaria puoi fare il reato che ti pare tanto al massimo ti fai qualche mese a casa con obbligo di firma, poi la juventus che convince conte per il male minore,,,,che schifezza io lo butterei fuori a calci in culo se fossi una società specialmente se si vuole ricreare un'immagine dopo calciopoli.
sei dai delle pene del cazzo ovvio che non si finirà mai, se si vuole combattere bisogna dare pene con i controcazzi!
[Modificato da Lupin_3rd 29/07/2012 20:30]
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